Il mese di settembre passò in fretta ; Violet e Michael si conoscevano meglio ogni giorno dipiù e piano piano iniziarono anche a studiare e a uscire insieme.
Violet ora considerava Michael come il suo migliore amico anche se ancora non glielo aveva detto ; Sophie andava matta per lui , era contentissima di starci insieme. Violet pensava che Sophie si sarebbe ingelosita vedendola sempre con lui ma invece sembravano intendersi alla perfezione....ovviamente Violet scrisse anche questo sul suo quaderno ; non le quadrava il fatto che Sophie fosse così affiatata con lui.
Era il 24 ottobre , e Violet si stava preparando per affrontare una nuova giornata di scuola.
Si vestì , si legò i capelli , fece colazione e si incamminò verso quella prigione fatta di compagni scontrosi e banchi malconci come al solito.
Solo che quel giorno c'era qualcosa di diverso in lei....era.......felice. Stava andando a scuola col sorriso , il che era ben strano dato che di solito ci andava con l'aria di un bradipo assonnato.
Era come se l'aver conosciuto Michael la riempisse di gioia. Forse era emozionata perché gli avrebbe detto quel giorno stesso che lui era il suo migliore amico. Per le altre persone magari avere un migliore amico maschio non era nulla di che , ma per Violet era una grossa novità, una svolta della sua vita passata in solitudine con solo un'amica femmina.
Ma non era felice solo per quello , infatti tra una settimana sarebbe stato Halloween. Ad Halloween la sua scuola organizza sempre un ballo in maschera , gli anni passati Violet non ci era voluta andare , si sarebbe solo annoiata e sarebbe stata presa in giro. Ma ora che aveva lui ; il solo pensiero di partecipare le faceva battere fortissimo il cuore.
Quella giornata passò velocemente , Violet era sempre più emozionata e Michael doveva essersene accorto perché le sorrideva spesso (cioè più spesso del solito ).
A ricreazione Michael , Sophie , Violet , Cristine e Billy ( un amico di Michael ) si sedettero insieme ad un tavolo per mangiare. C'era un gran chiasso , tutti parlavano rumorosamente.
- allora? Com'è andata la mattinata? - chiese Cristine
- a noi bene , vero Michael? - disse Violet.
Michael annuì per approvare la risposta di Violet.
- anche a noi , anche se durante la lezione di storia mi stavo quasi addormentando sul banco - dichiarò Sophie.
- Violet , l'hai vista la professoressa di arte , la signorina Desy? - chiese Billy
- si l'ho vista , mi ha chiesto come stavo , se mi trovavo bene e cose così -
- non ti ha chiesto niente su....quella cosa? -
Violet capì che "la cosa" che Billy intendeva era la sua scazzottata con Kate.
- si...ma non c'è niente da dire -
- strano , io avrei fatto qualcosa a riguardo -
- possiamo cambiare argomento per piacere?! - chiese Violet mentre prendeva il suo panino.
- certo! In effetti se non mi sbaglio fra una settimana è Halloween! - disse Cristine
- aaaaaaaah !!! È vero!!! - disse quasi urlando Sophie.
- non vedo l'ora ! Ho già cercato il vestito ma non ho trovato quello che volevo , in effetti credo di volermi travestire da strega oppure da zombie , ma anche la sposa cadavere è divertente. Poi ci sono i classici come scheletri , lupi mannari e vampiri. Ma preferirei essere una strega che un vampiro , oh aspetta! No non volevo offendere voi...cioè I vampiri ; dicevo solo che vorrei travestirmi come voglio perciò credo che me lo cucirò da sola , anche se forse non è un'ottima idea dato che non so nemmeno da dove cominciare e non ne ho voglia sinceramente ; si , potrebbe aiutarmi mia madre ma allora forse dovrei prima disegnarlo e poi.... - Sophie venne interrotta da Violet.
- Sophie , smettila di straparlare -
- oh! Hai ragione , scusate -
- oook...tralasciando queste "brevi" dichiarazioni di Sophie: Michael , tu chi porterai al ballo? - chiese Billy dando un morso al suo panino.
Violet notò che michael non aveva quasi mangiato , lo faceva spesso e forse era per quello che aveva quel fisico. Però si accorse anche che si portava dietro sempre un bicchiere di succo di frutta con la cannuccia , doveva piacergli proprio tanto la frutta!
- non penso che siano affari tuoi Billy , comunque ci sto ancora pensando -
- dici davvero? Pensavo che avessi già deciso di portarci V...ahi!! - Cristine aveva tirato un calcio a Billy sotto il tavolo prima che potesse terminare la frase. "Meno male!" Pensò Violet.
- allora Violet? Da cosa ti travesti? - chiese Sophie
- non ci sto pensando per niente ad Halloween in questi giorni quindi...non te lo so dire - mentì.
- ah è vero , mi ero dimenticata che gli altri anni non ci sei mai andata per colpa di quelle streghette che invece di essere streghe solo per una sera lo sono tutto l'anno -
- già...- Sophie era riuscita a rattristare un po Violet. Di solito la rendeva felice e mai triste , quel giorno andava tutto al contrario.
- non mi dirai mica che non sei mai voluta andare alla festa per colpa di quel gruppo?! - chiese Michael sorpreso.
- se non vuoi che te lo dico allora...non lo faccio - rispose Violet rassegnata.
- Violet ma è ridicolo! Se tenevi ad andarci allora dovevi farlo nonostante ci fosse stato quel gruppetto! - disse Michael
- è quello che le dicevo sempre anch'io infatti! Ma lei mi ha forse dato retta? NO! Voleva fare di testa sua - raccontò Sophie.
- e a che sarebbe servito? Mi avrebbero solo fatto passare la serata peggiore della mia vita rovesciandomi qualcosa addosso , rovinandomi il vestito , prendendomi in giro per tutto quello che avrei fatto o anche...per ciò che avrei indossato - disse Violet con sguardo perso e sempre più depresso da quella conversazione.
Tutti si zittirono e la lasciarono parlare ancora , sembravano sinceramente dispiaciuti per lei e a Violet non piaceva perché non voleva fare pena a nessuno.
- se....se andassi a questa festa...sono certa che Kate me la farebbe pagare per ciò che le ho fatto l'altro giorno ma....cosa potrebbe fare per vendicarsi? E se non prendesse di mira solo me? Se questa volta...organizzasse qualcosa di grande e molto doloroso per me? Se facesse qualcosa di così tremendo da non potermene mai scordare? - sul viso di Violet cominciarono a scivolare le lacrime così appoggiò il panino sul tavolo , prese velocemente lo zaino e uscì di corsa dalla sala dicendo ai suoi amici di non avere più fame.
Michael si affrettò ad andarle dietro mentre gli altri ricominciarono a mangiare senza parlarsi.
- Violet! Violet aspetta! Torna qui dai -
Violet corse un po per il corridoio finché trovò un angolo buio che la luce del sole non riusciva a raggiungere ; si appoggiò al muro e si lasciò scivolare per terra , si rannicchiò e si mise le mani sopra la faccia per coprire le lacrime.
- Violet...tutto bene? - chiese Michael sedendosi di fianco a lei.
- benissimo , non vedi? -
- dai su , non piangere -
- sai...è-è difficile tenersi tutto dentro per degli anni senza riuscire a sfogarsi -
- posso immaginarlo......non te lo meriti Violet. Non hai niente che le altre dovrebbero criticare , sei come tutte le altre ragazze. Non c'è nulla che non va in te credimi , te lo dico sempre e continuerò a ripetertelo ancora se ti fa sentire meglio -
Michael le circondò le spalle con il braccio cercando di tranquillizzarla.
- grazie Michael , sai sempre come farmi stare bene...mi spii per caso? - chiese sorridendo
- è solo che ti conosco meglio di quanto credi , tutto qui - rispose , anche lui sorridente
Violet abbassò lo sguardo e il suo sorriso sparì , quindi cosa doveva fare? Aveva paura , una grande paura per ciò che sarebbe potuto succedere a quel maledetto ballo.
- hey , facciamo così : io ti prometto che quelle ragazze non oseranno dirti o farti nulla va bene? Ci penserò io. Sarei contento di poterti portare al ballo...se vuoi -
Violet lo guardò negli occhi , sarebbe andata al ballo con Michael! Il ragazzo più popolare della scuola! Le altre le avrebbero fatto qualcosa di veramente atroce per questo...ma voleva fidarsi ancora di lui , doveva fidarsi. Con Michael sarebbe stata al sicuro.
- si....certo che voglio andarci con te -
- perfetto , ma in cambio tu devi farmi un favore. Devi farmi un bel sorriso e smetterla di piangere -
Violet annuì , si asciugò le lacrime e fece il sorriso più raggiante che riusciva.
- brava. Hai visto? Non era tanto difficile. E poi.....hai un sorriso così bello.....è un peccato non vederlo. -
Violet tornò seria. Si guardarono negli occhi che, fissandosi , sembravano brillare. Si avvicinarono dipiù. Stavano per baciarsi?
Violet lo guardò ancora sospettosa , tornò a sorridere e parlò interrompendo quel momento.
- lo stai facendo di nuovo -
- che cosa? - sorrise a sua volta
- stai tentando ancora di sedurmi come il primo giorno di scuola -
- io? Ma scherzi? Forse sei tu che non vedi l'ora di baciarmi - disse Michael decidendo di stare al gioco
- come scusa? Ma se sei tu quello che ha detto che ho un bel sorriso! Non lo sai? Nei film quando un ragazzo lo dice è perché si è innamorato e la storia del "bel sorriso" in realtà è solo una tattica per poter pomiciare -
- beccato! Ma ammettilo che ci avevi creduto! Credevi che ti avrei sbaciucchiata, di la verità - disse con aria orgogliosa e con un gran sorriso.
- nemmeno per idea! Che schifo - rispose alzandosi Violet
- oh , bhè grazie tante! Mi fa piacere sapere che ti schifa l'idea delle mie labbra sulle tue -
Michael si alzò e risero insieme. Lo abbrracciò e poi Violet decise di dirgli ciò che doveva.
- Sei il mio migliore amico Michael -
- anche tu lo sei per me Violet -
- è strano se ti dico "ti voglio bene" ? -
- è molto strano , ti prego non farlo -
- ti voglio bene , ti voglio bene , ti voglio bene!! -
- hey ,lo fai apposta! Basta , mi sento un'orsetto di peluche che le mamme regalano alle figlie per far crescere loro l'autostima -
- va bene la smetto....però tu vedi di farmi divertire a quella festa -
- sarà fatto mio capitano. Violet? -
- si? -
- puoi anche smetterla di abbracciarmi ora -
Violet si ricompose e si staccò da lui. Ovviamente arrossì come un peperone maturo.
- abbracciarti? E chi ti abbraccia? - disse Violet mentre si incamminava verso la classe.
Michael la seguì subito.
- ecco , questa è la prova! Non puoi vivere senza di me Violet Rose -
- sei tu che mi stai venendo dietro come un cane , se c'è qualcuno che non riesce a staccarsi da me quello sei tu Michael Woods....comunque smettila di venirmi dietro è imbarazzante! -
- oh! Adesso sarei io quello imbarazzante? Sei tu che mi hai abbracciato e che sta arrossendo come un pomodoro -
- non è vero -
- oh sì che lo è -
- no non lo è -
- sì -
- no -
- e invece si -
- e invece no , no e no! -
Scoppiarono a ridere e arrivarono insieme davanti alla classe , la campanella sarebbe suonata da lì a poco.
- ho messo il braccialetto che mi hai regalato -
- davvero? Ora si che mi sento al settimo cielo -
- credi di essere l'unico a poter fare regali senza avvisare? -
- certo! Io sono l'unico in grado di fare cose imprevedibili -
- staremo a vedere - disse Violet sorridendo
- ci sto - rispose Michael.