UNA GIORNATA DA DIMENTICARE

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Dopo aver scoperto che Michael era nella sua classe e che era anche sua amica, Violet si sentiva più tranquilla. Di solito la prendevano tutti in giro ma con Michael al suo fianco nessuno osava essere scortese perché era popolare e quello che faceva lui lo facevano anche gli altri.

Mentre camminava nel corridoio della scuola per andare in classe e affrontare il suo secondo giorno di scuola, Violet riflettè molto sul suo compagno di banco. Aveva capito subito che lei gli piaceva ma non sapeva se era per davvero oppure se scherzava. Tutti gli adolescenti si prendono le cotte , tutti andavano dietro alle ragazze ma non a lei. Quindi , Michael aveva solo una cotta passeggera o era realmente innamorato di lei? Oppure era solo una sua impressione? Anche se le dava fastidio ammetterlo Michael era molto carino ma Violet preferiva non farlo sapere per non assomigliare alle altre che avevano addirittura creato un fan club su di lui.

Però il dubbio che Violet aveva non era solo per Michael ma anche per lei. Non capiva se gli piacesse solo come amico oppure se....ma appena ci pensò Violet scosse la testa , lui era solo un amico per lei ; e poi non ci si può innamorare di una persona in meno di due giorni giusto?

Violet era così presa dalle sue riflessioni da non accorgersi che Kate stava girando l'angolo e ci andò a sbattere facendole cadere tutti i quaderni che teneva in mano.

- stupida banboccia , guarda cos'hai fatto! -

- scusami tanto Kate , non ti avevo proprio vista mi dispiace -

- al diavolo le tue scuse! Lo so che lo hai fatto apposta , lo fai sempre apposta!! -

Intorno alle due ragazze si radunarono alcuni studenti per godersi la scena.

- ma cosa dici Kate? -

- sai bene di cosa parlo! Tu mi detesti ed è per questo che cerchi ogni giorno di rovinarmi la vita e stai tutto il giorno appiccicata a Michael perché sai che mi piace! -

- ascolta , io credo che tu abbia frainteso , non c'è bisogno di essere gelosi perché Michael è solo un amico -

- certo e io sono nata ieri secondo te?! Ci stai attaccata come una cozza bamboccia! -

- non è assolutamente vero! L'ho conosciuto solo ieri , non dire cavolate Kate. E comunque sappi che mi sono stancata di essere chiamata così! -

La folla si fece più numerosa , Violet non sapeva come sarebbe andata a finire quella litigata ma se era per difendere il suo onore allora avrebbe anche ribaltato mezza scuola.

- intendi "bamboccia"? -

- si intendo proprio quello , io non sono un giocattolo! -

- e invece non posso smettere di chiamarti così perché è la verità , sei solo lo stupido giocattolino di Michael che ti getterà nella pattumiera appena noterà quanto sei strana! -

Con quelle parole Kate superò ogni limite. Violet non riuscì più a trattenersi e le saltò addosso.

Cominciarono a picchiarsi. Violet era in vantaggio , essendo molto più forte , Kate invece usava molto le unghie che avevano lasciato a Violet dei segni rossi su tutte le braccia ; facevano male ma non le importava. Kate l'aveva trattata male e aveva usato Michael per ferirla perciò non glielo avrebbe mai perdonato.

Intanto la folla cominciò a urlare in coro "botte , botte , botte ! ".

Violet voleva strangolare Kate e fargliela pagare per ciò che le aveva fatto non solo quel giorno ma anche tutte le altre volte ; ma mentre stava per tirarle un'altro pugno Violet sentì delle braccia che la presero da dietro e che la tenevano stretta , all'inizio cercò di liberarsi ma poi sentì la sua voce.

The VampireWhere stories live. Discover now