Jimin mi da una mano a cambiare le lenzuola, poi prendiamo i vestiti di ricambio e andiamo a farci una doccia.
Quando siamo sicuri che tutto sia apposto andiamo in cucina per fare colazione.
Gli altri sei ci guardano trattenendo a stento delle risate.
《Vi siete dati da fare eh?》Jungkook mi guarda con un ghigno.
《Che? No!!!》
《No, assolutamente》il castano scoppia a ridere.
Divento rossa come un pomodoro e mi nascondo dietro Jimin.
Continuano le battutine per un po', poi Tae mi prende da parte, seguito da Yoongi《Linda, mi dispiace averti fatto litigare con Jimin ieri sera》
《Tranquillo, abbiamo risolto》
Ridono《Sì, abbiamo sentito》
《No, non è come pensate... cioè non l'abbiamo davvero fatto. Mi sono... ehm... come posso dire... cioè boh》
I due si guardano per un secondo probabilmente capendo ed esclamano insieme《Oh mio dio non ci credo》
《Ecco perché abbiamo sentito quasi solo Jimin》
Spalanco gli occhi.
《Ci racconti qualcosa?》
《Cos- Ma no!》
《Eddai, solo una cosina》
《Cosa... volete sapere》
Yoongi mi guarda《Non lo so... qualcosa di piccante hahahah》
《Oh okay... Gli-gli ho legato le-le mani alla testiera del letto》
Sta volta è il loro turno di spalancare gli occhi《Scherzi?》nego con la testa.
《E lui ti ha lasciata fare?》
Annuisco arrossendo al ricordo.
《Wohooo》
《Okay, il discorso è chiuso. Ora zitti, torniamo in cucina》
Appena entriamo troviamo tutto il resto del gruppo a fissare Jimin.
《Che succede?》li guardo non capendo.
Mi guardano allibiti, mi volto verso il moro《Che hai raccontato?》
《Ehm... nulla》lo fulmino con lo sguardo e poi mi siedo davanti a lui. Solo a quel punto mi accorgo della striscia di succhiotti.
Sussurro《Oh merda》guardo gli altri《Per quello lo guardavate?》
Jungkook mi guarda ridendo leggermente《Beh... anche》
《Per cos'altro?》Tae ora è curioso. Se potessi lo prenderei a pugni.
Hobi guarda Jimin ridendo《Levati la maglia e fai vedere ai nuovi arrivati》
Il moro arrossisce violentemente
《N-》
Lo blocco prima che possa continuare《È una cosa nostra. Quindi no》
Prendo pesche, banane e un po' di fragole. Inizio a tagliarle sotto lo sguardo di tutti《Che avete da guardare?》
Alzano le spalle e cominciano a parlare tra di loro. Finisco di affettare e poi butto tuttio in una ciotola.
Ci metto un po' di zucchero e ci spremo il limone.
Prendo otto bicchieri, otto cucchiai e metto in tavola il tutto.
《Macedonia pronta, se la volete servitevi pure》
《Uuuu buonaaa. Grazieee》Jungkook la prende per primo, poi tutti gli altri a seguire.
《Volete la panna?》
《Siiiiii, la pannaaaaaa》Jimin sembra un bambino. Poi mi viene in mente una cosa ma rimango zitta.
Metto la panna sul tavolo e li guardo mangiare fino a che non viene offerto un bicchiere anche a me.
《Grazie Yoon》
《Niente scricciola》
Una volta finito metto tutto in lavastoviglie mentre loro vanno a cambiarsi.
Una voce mi fa sobbalzare《Hai visto cosa hai fatto?》
《Mh?》
《Il mio petto...》
《Oh... ehm, non ho visto il lavoro finito però so cosa ho fatto》
Si leva la maglia mostrano la scia lunghissima di succhiotti. Stanno diventato più scuri. Rimango a bocca aperta《Accidenti...》
《Beh, hanno il loro fascino, non trovi?》
Annusico e mi avvicino《Direi di sì》passo un dito sul suo corpo, seguendo quella linea. Quando arrivo al bordo dei pantaloni metto il dito in uno dei passanti della cintura e attiro il moro a me, baciandolo.
Quando ci stacchiamo sorride《Ti amo principessa》
Mi avvicino a lui e lo abbraccio《Ti amo Jimin》
《Sai, stavo pensando una cosa... io e te non abbiamo mai avuto il nostro primo appuntamento... quindi se ti va...》
《Sisisisisisi》sorrido a trentadue denti.
Sorride anche lui《Okay, domani sera allora avremo il nostro appuntamento》
Lo abbraccio più forte《Grazie. Molti ragazzi neanche ci avrebbero fatto caso probabilmente...》
《Ma io non sono come gli altri》
《Oh... lo so credimi... eccome se lo so》mi stacco un attimo dall'abbraccio per guardarlo negli occhi《Jimin... Non spendere molto okay? Mi va bene anche andare da un paninaro a patto di essere con te》
《Non ho mai detto che usciremo di casa》
《Oh...》
Mi bacia delicatamente sulle labbra《Domani vedrai》
Lo abbraccio di nuovo, non ne avrò mai abbastanza di lui.