NDA: hola ragazzi :) come state? :)
Finalmente sono tornataaaaaa contenti? :) ormai siamo quasi alla fine della storia che accadrà ai due innamorati? Curiosi? Io spero proprio di si XD
Baby, I'm dancing in the dark with you between my arms
Barefoot on the grass, listening to our favorite song
When you said you looked a mess, I whispered underneath my breath
But you heard it, darling, you look perfect tonight
(PERFECT - ES SHEERAN)
" hai sentito il filetto?"
" ma che bontà unica è!"
Queste furono alcune delle esclamazioni che si propagavano tra i vari tavoli, e come dare loro torto? Mangiammo ogni ben di dio e arrivati all' ultima portata la sensazione era quella di scoppiare.
A quel punto avemmo una pausa e Riccardo né approffittò per farmi conoscere meglio gli sposi, entrambi un sacco adorabili e profondamente innamorati l'uno dell'altro, a quel punto mi immaginai io e Riccardo per il nostro passo più importante della nostra vita e dei brividi mi percorsero la schiena: sapevo benissimo che ancora era presto parlare di ciò tuttavia sapevo alla perfezione che lui era quello giusto, il nostro rapporto ed i sentimenti a lui collegati erano cresciuti man mano e la nostra sintonia non aveva altri paragoni.
" cosa né dici? Andiamo a vedere la torta? So' già che hai l' acquolina in bocca e non vedi l'ora di mangiarla. Attenta a non sbavare troppo però." Mi prese in giro bonariamente lui mentre cercò di portarmi verso la meta tenendomi per mano.
" non sarebbe meglio ammirarla da qui? Conoscendomi potrei inciampare sul vestito e cadere rovinosamente sulla torta... oppure combinare qualsiasi altro disastro." Dissi rimanendo bloccata sul posto.
" hai ragione! Comunque è strano che è da un po' che non ti succede niente. Sicura di star bene?"
" probabilmente ho qualcosa che non va. Comunque, tu che conosci bene gli sposi che gusti pensi abbiano scelto?"
" panna, frutta, cioccolato, crema..."
" vuoi aggiungere altro?" Esclamai con un po' di sarcasmo, stava elencando tutto.
" beh poi lo scoprirai. Forza andiamo a sederci che ho visto il testimone alzarsi, sicuramente vorrà fare il discorso e brindare per i suoi amici."
Ed è ciò che successe, il discorso fu lungo e toccante e cercò di coinvolgere tutti gli invitati nel profondo amore che collegava i due piccioncini, ma aggiungendo quel tocco di ironia che non guasta mai, brindammo a loro che non poterono far a meno di baciarsi.
Dopo questo bel momento romantico i camerieri portarono la torta, Matteo abbracciò Debora e unì le sue mani con quelle di lei e così avvinghiati tagliarono il loro pezzo di torta, purtroppo gran parte di essa finì spiaccicata in faccia piuttosto che nello stomaco.
" se io lo facessi a te, come reagiresti?" Chiesi al mio accompagnatore.
" potrei farti la stessa domanda!" Mi domandò curioso.
" tu devi solo provarci che poi ti concio per le feste."
" poverina poi se ti si rovina il trucco è un dramma!" Mi stuzzicò.
" hai indovinato come hai fatto?"
" semplice osservazione. Ma dalla tua domanda deduco pure un'altra cosa."
" sarebbe?"
" che tu con la mia bella faccina potrai spiaccicare tutto ciò che vorrai. Penso bene giusto?" Volle sapere.
" mi hai sgamato!" Continuai a prenderlo in giro.
" sei una birichina, questo ti costerà la tua fetta di dolce."
" non ci credo proprio, anzi farò il bis con la tua porzione."
" provaci!"
" caro signor Riccardo, mi stai per caso sfidando?"
" chi? Io? Non ci penso proprio."
" sarà meglio sappilo!"
Non replicò, sorrisi convinta di averla vinta ma mi afferrò il mento e mi baciò appassionatamente.
Non mi meravigliai se avessero dovuto raccogliere i miei resti con cucchiai perché stavo letteralmente sciogliendomi.
" penso che al nostro caro amico tutto ciò non faccia piacere!" E con un cenno mi indicò Enrico che era l'unico che non si godeva la festa e guardava malinconicamente noi.
" ben gli sta! Mi sa che a lui è andata peggio che a noi."
" piccola, lo puoi ben dire. Noi almeno ora siamo felici e l'importante è questo."
" lo puoi dire forte!" E per sostenere ancora di più la mia risposta gli lasciai un altro bacio a stampo.
Ero felice che tra noi era andata in quel modo, inizialmente non volevo ammettere i miei sentimenti anche per paura: paura di perdere la nostra bella amicizia e sintonia, questa sintonia che a mano a mano si è trasformato in qualcosa di profondo, tanto da riuscire a completarci, ma anche arrivati a ciò c'era ancora la paura di poter soffrire per come avevo sofferto per l'altro.
Ma ora bastava una sua parola, una sua carezza o semplicemente un suo sorriso che ogni dubbio e terrore spariva via, allontanandosi definitivamente da me.
" ehi allora vuoi davvero che mangi la tua parte." Mi risvegliò.
" oh no, assolutamente no." Proferì, affondando la forchetta nella tenerezza del dolce, portandola poi alla bocca gustandomi ogni sapore che mi concedeva.
" allora visto che ho vinto?"
" vinto cosa?"
" azzeccato i gusti."
" facile giocare facile: hai detto ogni tipo di ripieno che possa esistere."
" quanto sei pignola ragazza." gli feci la linguaccia e lui ricambiò; peggio dei bambini.
" ehi cosa si dice bello da queste parti?" Ci disturbarono i nostri amici, " comunque volevamo informarvi che dopo la festa ci divertiremo da matti, ci vediamo dopo aver ballato a più non posso nel terrazzo."
Loro si intrattennero per qualche minuto finchè la nostra attenzione non fu catturata dall'inizio di "perfect" una canzone romaticissima di Ed Sheeran; dagli invitati che si zittirono tutti di botto e dagli sposi che si diressero nel centro della stanza e avvinghiati l'uno all'altro diedero il via ai balli, ovviamente il primo era solo per loro, e noi ci fermammo ad osservarli meravigliati e addolciti da tutto ciò.
" mi permetti questo ballo?" mi invitò non appena la pista iniziò a riempirsi, porgendomi la sua mano.
Non me lo feci ripetere due volte e in men che non si dica i nostri corpi si trovarono a fluttare tra un sacco di canzoni romantiche e tanti altri ospiti, ma in quel momento tra le braccia di Riccardo il resto del mondo era svanito e le uniche cose importanti eravamo solo io e lui.
" te l'ho già detto che sta sera sei stupenda?" mi sussurrò nell'orecchio, un brivido mi percorse la schiena, non mi ero mai sentita tanto importante e speciale per qualcuno e tutto ciò mi faceva davvero sentire benissimo.
" si già un paio di volte, ma se continui così finirai col vizziarmi e poi avrò voglia che tu me lo dica di continuo."
" e io sarò felice di farlo."
Non gli risposi, ma gli appioppai un bacio e lui mi rispose in modo appassionato.
Quanto mi sarebbe piaciuto che tutto ciò potesse non avere fine.