Infinite volte [Bakugo Katsuk...

By Itz_Eycee

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Eri un po' riluttante all'inizio. Camuffarti da ragazzo era davvero stata la scelta giusta da fare? Pensavi c... More

¡AVVERTIMENTO!
[Capitolo 1]
[Capitolo 2]
[Capitolo 3]
[Capitolo 4]
[Capitolo 5]
[Capitolo 6]
[Capitolo 7]
[Capitolo 8]
[Capitolo 9]
[Capitolo 10]
[Capitolo 11]
[Capitolo 12]
[Capitolo 13]
[Capitolo 14]
[Capitolo 15]
[Capitolo 17]
[Capitolo 18]
[Capitolo 19]
[Capitolo 20]
[Capitolo 21]
[Capitolo 22]
[Capitolo 23]
[Capitolo 24]
[Capitolo 25]
[Capitolo 26]
[Capitolo 27]
[Capitolo 28]
[Capitolo 29]
[Capitolo 30]
[Capitolo 31]
[Capitolo 32]
[Capitolo 33]
[Capitolo 34]
[Capitolo 35]
[Capitolo 36]
[Capitolo 37]
[Capitolo 38]
[Capitolo 39]
[Capitolo 40]
[Capitolo 41]
[Capitolo 42]
¡NON UN CAPITOLO!
[Capitolo 43]
Ringraziamenti anaforosi
Capitolo 44

[Capitolo 16]

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By Itz_Eycee

Dopo lo scontro con Iida e Shiozaki arrivava il tuo.

Stavi iniziando ad innervorsirti dato che c'era un'ovvia differenza tra Aoyama e Tokoyami, colui che dovevi affrontare ora.

Tremasti al solo pensiero, dopotutto era risaputo che Tokoyami era uno dei più forti combattenti della tua classe.

Il secondo match terminò in un batter d'occhio, con Iida vincitore.

Oh cavoli, ora tocca a me!

Stringesti i pugni, dirigendoti verso il campo.

Non appena sbucasti fuori dal corridoio, gli spettatori si rianimarono improvvisamente.

Una volta salita la gradinata facesti del tuo meglio per non staccare gli occhi da quelli di Tokoyami.

Ma lui sorride mai?

Midnight diede il fischio d'inizio e tu prendesti l'iniziativa di partire per prima.

Il ragazzo-corvo di mise subito sulla difensiva, parando ogni colpo inferitogli con il suo Dark Shadow.

Venisti sbalzata via dalla botta che ti aveva dato il demone, facendoti ruzzolare dall'altra parte dell'arena.

Ti rialzasti in un attimo, scrollandoti di dosso la polvere assieme ad ogni insicurezza.

Gli corresti di nuovo incontro, pronta per sferrare un altro pugno il quale lui facilmente fermò.

L'ombra nera ti bloccò il braccio e ti fece cadere di nuovo a terra.

Va bene, ora facciamo sul serio.

Era vero che Tokoyami era molto più forte di Aoyama, ma questo ti dava un motivo in più per volerlo battere. Dovevi sapere fino a dove potevi spingerti.

Ti alzasti ancora una volta, muovendo le gambe ed avvicinandoti a lui sempre più rapidamente.

Levasti in aria il braccio, stringendo tutte e cinque le dita della mano destra in un pugno.

Urlasti a pieni polmoni, proprio come facevano i supereroi negli anime per aumentare il livello della loro forza.

Magari avrebbe funzionato anche con te, chi poteva dire il contrario?

Il ragazzo si riparò nuovamente dietro il demone e fu in quel momento cambiasti tattica.

Senza dargli il tempo di reagire, apristi la mano, afferrando Dark Shadow e scaraventandolo con forza a terra, seguito da Tokoyami, naturalmente.

"Gah!" espirò il ragazzo all'impatto col suolo, sorpreso dalla forza che avevi nascosto finora.

Cosa, non te lo aspettavi, mio caro canarino?

Facesti per tirargli un calcio nel fianco, intenzionata a spingerlo fuori, ma lui ti precedette.

Ti prese per la caviglia, tirandoti giù mentre lui si rialzava. Ti sovrastò con la sua ombra, spingendoti verso il bordocampo.

Maledizione...!

Vedesti Midnight avvicinarsi, probabilmente per controllare che tu non avessi ancora superato la linea.

Tranquilla, non ancora.

Dato che ti aveva immobilizzato le braccia, gli desti una ginocchiata nello stomaco, facendogli allentare momentaneamente la presa.

Ne approfittasti per sgusciare fuori dalla gabbia che aveva creato con le braccia, piazzandoti dietro di lui.

Il ragazzo-corvo s'alzò, ancora dolorante per il calcio troppo forte. Dark Shadow saettò in avanti, parandosi tra te e lui.

Questo è il momento giusto!

Connettesti il tuo corpo al suo, facendo tranquillamente un passo in avanti.

Tokoyami non poté ribellarsi al tuo volere, venendo quindi costretto a copiare i tuoi movimenti. La sua scarpa calpestò la linea bianca con indifferenza, come se fosse stata una striscia pedonale qualunque.

Gli spettatori esultarono e l'arbitro annunciò l'esito del match.

"TOKOYAMI HA PERSO, QUINDI [T/C] PASSA AL TERZO GIRONE!".

-

"Uwah! Complimenti per aver vinto anche il secondo round, [T/c]-kun!" si congratulò Hagakure, sorprendendoti alle spalle mentre raggiungevi il resto della tua classe con colui che avevi battuto.

"Ah! Però sei stato bravo pure tu, Tokoyami-kun!" esclamò subito dopo la ragazza invisibile, cercando di tirarsi fuori dalla situazione,

Il ragazzo scosse leggermente la testa. "[T/c] era indubbiamente forte, in fondo sapevo che mi avrebbe sconfitto..." disse con sguardo serio.

E dire che tu ti preoccupavi di non essere alla sua altezza. Beh, fisicamente parlando lo superavi di una decina di centimetri, ma il punto non era quello!

"Uh, grazie ragazzi ma Toko non era da meno!" ribattesti imbarazzatamente, andandoti a sedere.

Ti lasciasti cadere a peso morto sulla sedia. Avevi sempre sognato di farlo ma non era un comportamento degno di una signorina, a detta di tua zia.

"Sei stato grande, [T/m]-kun!" ti disse la castana, rivolgendoti un largo sorriso.

"Ti ringrazio, Ochako..." sorridesti a tua volta, sistemandoti meglio sul tuo posto.

Qualcuno però decise che per te non era ancora il momento di rilassarsi, afferrando te e la ragazza al tuo fianco per le spalle.

Quasi urlasti dallo spavento, ma riuscisti a trattenerti dal cacciare un urletto da ragazzina.

"Eeeeh?! E da quand'è che voi due vi chiamate per nome?" domandò maliziosamente Mina, infilandosi tra voi due.

"Per caso...tra voi sta nascendo qualcosa?" fece ondeggiare le sopracciglia la ragazza.

Ochako arrossì vistosamente, parandosi il viso con tutte e due le mani.

"Non è come pensi! Te lo assicuro!" si difese immediatamente, gesticolando in maniera ridicola.

"Ah sì? Allora perché sei tutta rossa?".

"Non sono per niente rossa!" ribatté, volgendo nuovamente le spalle alla compagna.

Non riuscisti a trattenere una risata.

"E ora come mai ridi?" domandarono all'unisono le due, guardandoti torve.

La castana col caschetto aveva ancora l'espressione arrabbiata ed imbarazzata di prima che aveva rivolto alla rosa.

"No, non è nulla. E' solo che la tua faccia e il tuo modo di scattare sulla difensiva non appena si parla di ragazzi sono adorabili!" ridacchiasti, facendola arrossire ancora di più. Non eri sicura che fosse per la rabbia o per l'imbarazzo, ma avevi come la sensazione che un ragazzo lei ce l'avesse in mente.

"Woah! [T/c] fa colpo! Non sarà che c'è davvero del feeling tra voi!? Oppure è solo lui che ci prova con lei?" s'aggiunse la ragazza invisibile alla conversazione, eterna compagna di Ashido nel gossip.

"Ah basta! Andate via, vi state immaginando tutto, siamo solo amici!" sbottò Ochako, scacciandole con le mani come si fa con le mosche.

Ridesti di nuovo, aggrappandoti allo schienale del posto vicino al tuo.

"Vi sta dicendo la verità, dopotutto il mio cuore appartiene già a qualcun altro..." commentasti, tirando la testa indietro per guardarle negl'occhi.

Desti loro un attimo per realizzare il tutto, prima che le due ragazze s'alzassero urlando così forte che probabilmente tutti le avevano sentite nello stadio.

Anche Ochako sembrava piuttosto sorpresa. Chissà, forse non davi l'idea di un ragazzo che potesse innamorarsi.

Pure Itsuka apparì, scavalcando addirittura la parete per prenderti per il colletto della tuta.

"E NON L'HAI DETTO NEMMENO A ME?!!". Più che una domanda era un'affermazione delusa.

"E perché avrei dovuto dirtelo?" fingesti voce angelica, scatenando il trambusto tra le tipe.

"La conosciamo? Fa parte di questa classe, lo scommetto!" squittì Tooru, stritolando Mina per la troppa eccitazione.

"Chissà..." decidesti di essere vaga, troppo divertita dalle loro reazioni.

"Non lo è? Allora forse...E' LEI?!" puntarono un dito contro Itsuka, facendoti ridere.

Inutile dire che ricevesti una botta in testa dalla suddetta ragazza.

"Insomma, nemmeno a me vuoi dire chi è?!" fece il labbruccio implorante l'arancione, cambiando drasticamente metodo.

"Cos'è, un interrogatorio?" scherzasti.

"Se la vuoi vedere così...".

Rimasero a farti domande su questa fantomatica cotta per almeno altri venti minuti, non volendoti lasciare neanche un secondo di respiro.

"Avanti, per quanto ancora hai intenzione di fare l'osso duro?!" si lagnò Mina, stanca di ricevere sempre gli stessi "ah, chi lo sa", "può darsi" e "potrebbe essere".

"Vogliamo sapere chi è questa ragazza!" aggiunse sconsolata Tooru, accasciandosi sul sedile.

Ridacchiasti, posando gli occhi sul match di Bakugo e Kirishima.

Non saprei, il burro d'arachidi si classifica come ragazza?

-

Era piuttosto scontata la cosa ma fu il biondo a vincere dei due. Fu così che anche il secondo turno terminò.

Dopo la pausa s'affrontarono Todoroki e Iida in uno scontro molto breve che ebbe il primo come vincitore.

Sapevi perfettamente cosa sarebbe successo poi.

Percorresti il corridoio, scendendo qualche rampa di scale.

Allungasti le braccia verso il soffitto, stiracchiandoti e mugolando.

"Sono pronta" erano le parole che ripetevi come un mantra.

Continuasti a mettere un piede davanti all'altro, senza fretta ma neanche con calma.

Sentivi già che il battito del tuo cuore accelerava, minacciando di andare così forte da farti avere un infarto.

Ti fermasti, piantando un piede con decisione sul cemento duro.

"ED ECCOCI QUI, LISTENERS!" era la voce di Present Mic quella. "CON QUESTO MATCH SI VEDRA' CHI ANDRA' IN FINALE CON TODOROKI! SARA' IL MANIPOLATORE O BIM-BUM-BOY?".

Ghignasti, scrocchiandoti le nocche e guardando il tuo avversario.

"Divertiamoci, Bim-Bum-Boy!" ridacchiasti quando Midnight diede l'okay.

Bakugo non attese un attimo, scagliandosi su di te ringhiando come sempre.

Ti proteggesti il viso con le braccia quando il biondo ti direzionò addosso un'esplosione.

Dato che non gli sembrò abbastanza, ti tirò per il colletto e rilasciò un'altra esplosione.

Lo individuasti in mezzo al fumo e ti apprestasti a tirargli un gancio destro, ma lui lo evitò brillantemente, scavalcandoti con l'ennesimo scoppio dei palmi e assestandoti un calcio sulla schiena.

Crollasti a terra. Non sapevi quanta possibilità c'era di vincere, ma non ti saresti data per vinta.

Quando parve aver abbassato la guardia, con un rapido movimento della gamba gli calciasti le caviglie.

Sorridesti trionfante, felice di averlo colpito, ma il tuo attimo di soddisfazione durò ben poco come il biondo si rialzò in un secondo.

I successivi minuti li passaste in maniera pressoché uguale: tu che cercavi di colpirlo e lui che ti sbalzava dall'altra parte del campo grazie al suo quirk.

Decidesti di giocare una delle tue carte, copiando le abilità fisiche del ragazzo. Notasti come sembrò sorpreso dalla tua improvvisa accelerazione, tanto che non reagì in tempo per farti volare via un'altra volta.

Il tuo pugno arrivò in un attimo, scontrandosi con forza contro la guancia di Katsuki, che per la potenza che ci avevi messo barcollò.

L'ho colpito? Voglio dire...l'ho colpito!

Ti guardò scioccato, non dicendo nulla. Era stato solo un secondo, ma anche quello più appagante che avevi mai provato dall'inizio del festival. Ti sentisti improvvisamente come pompata al massimo.

Forse non avresti dovuto essere così felice di aver colpito qualcuno, ma trattandosi di Bakugo Katsuki forse ci si poteva chiudere un occhio.

Lo vedesti massaggiarsi la guancia, fissandoti irritato.

Preparasti un altro attacco, alzando la gamba sinistra per infliggergli il colpo di un calcio.

Calcio che stavolta bloccò con una misera mano.

Subito dopo creò un'esplosione dalla mano che ti stringeva il polpaccio, facendoti avvertire una lieve sensazione di bruciore.

Ti spinse via, proprio vicino al bordo bianco del capolinea.

Ti tenesti il punto leggermente ustionato, guardandolo mentre s'avvicinava a passo lento creando fumo dai palmi.

Quanti minuti erano passati da quando era iniziato il match? Due?

Era troppo poco.

Sapevi che saresti potuta durare molto di più.

[T/n] non era così sprovveduta.

Aprì il palmo a qualche metro dal tuo viso, facendo uscire piccole scintille da esso.

La sua espressione però non lasciava tracce di quel solito sorrisetto strafottente, e sarebbe stata una bugia dire che non ti chiedevi il perché.

Ma il motivo per cui non ghignava era l'ultimo dei tuoi problemi.

Ti sfilasti velocemente la felpa, rimanendo in canottiera.

Il tuo sguardo sembrava potesse perforare qualunque cosa in quel momento e Bakugo capì che stavi guardando proprio lui. O meglio, quello che indossava.

Notò come il colore dei tuoi occhi mutò temporaneamente, facendolo fermare.

"Che cazzo stai-OUCH!" chiese più a se stesso, ma le sue domande esistenziali vennero interrotte da un improvviso dolore al fianco. Era come se qualcosa gli stesse stringendo il lato del busto, con presa ferrea simile ad una tenaglia.

"Ma che cazzo...?!" imprecò di nuovo, e allora riposò gli occhi su di te. Si stupì non poco una volta visto che strizzavi il tessuto della tua tuta nello stesso identico punto in cui soffriva lui.

Gli rivolgesti un sorriso bastardo, alzandoti in piedi.

Il biondo ti fissava con sguardo assassino, sussurrando un "maledetto" mentre ti fondeva con quei suoi magnetici occhi rossi.

Afferrasti l'indumento per il colletto, tirandolo proprio sulla linea bianca che si poteva tradurre in 'sconfitta'.

Il ragazzo venne spinto verso il confine, ma entrambi eravate estremamente decisi a vincere ed entrambi sapevate che non sarebbe finita lì, per quanto ti sarebbe piaciuto.

Ci fu un altro scoppio, meno violento rispetto agli altri ma abbastanza forte per deviare la sua rotta.

Finì a terra, spostando pure la tua di felpa.

Ti mordesti il labbro inferiore, non solo perché lui era sfuggito al tuo tentativo di buttarlo fuori ma anche perché così gli avevi praticamente detto che la manipolazione funzionava da entrambe le parti.

Ed ecco che la tua seconda carta veniva bruciata come nulla.

Ci riprovasti ancora ed ancora, ma il ragazzo finì per liberarsi degl'indumenti che usavi per immobilizzarlo.

Fu così che anche le tue scarpe andarono a farsi benedire, ed in seguito pure la tua canotta, anche se su questa ci riflettesti molto a lungo.

Ora eravate lì, a petto nudo (più o meno, visto che indossavi le tue bende), che vi guardavate con sguardo tagliente.

Lui non si era fatto da meno, indirizzandoti attacchi ancora più potenti rispetto a prima. In qualche modo, eri sempre riuscita a spuntarla prima di finire fuori dal ring, anche se sapevi che in una sfida del genere quello privilegiato era lui.

Eri anche riuscita a colpirlo più volte, infatti riuscivi che pure lui iniziava a stancarsi.

Pensasti a tutte le persone che vi stavano guardando. Chissà cos'avrebbero pensato guardando il vostro combattimento, forse una 'gara all'ultimo spogliarello'...

"Beh? Non userai quelli?" si beffò di te il biondo, guardandoti i pantaloni.

Se aveste combattuto con te come ragazza, probabilmente non avresti avuto ripensamenti sul dargli un bel calcio sui gioielli.

"Cos'è tutta questa voglia di vedermi nudo? Non pensavo che ti piacessero i ragazzi, Bakugo..." ribattesti, stuzzicandolo a tua volta sebbene la vecchia te sarebbe morta dall'imbarazzo.

Forse questa cosa del fingersi un ragazzo aveva svelato una parte di te che nemmeno conoscevi, chi poteva dirlo...

"HAH?!!" ringhiò, avventandosi di nuovo su di te.

"Oooh, come siamo audaci! Sei così disperato, Bim-Bum-Boy?" sorridesti sorniona mentre lui minacciava di farti saltare la faccia.

"CHIUDI QUELLA FOTTUTISSIMA FOGNA, COGLIONE DELLE BARBIE!" fu la sua risposta.

Il ragazzo s'avvicinò ulteriormente, alzando un braccio per creare un'esplosione, tuttavia s'interruppe sul momento.

Non pensava che ti saresti direttamente connessa a lui, dato che avrebbe dovuto copiare te che uscivi per uscire a sua volta. Il che avrebbe proclamato lui vincitore, visto che il tempo delle azioni non era proprio lo stesso.

Gli sorridesti, camminando in diagonale verso destra. Lui fece lo stesso, camminando nella direzione opposta.

Non smettesti mai di incurvare le labbra all'insù, così che lui credesse che tu avevi la vittoria in pugno.

Una volta che il biondo uscì dalla tua vista periferica annullasti il tuo quirk, muovendoti più velocemente possibile per calciarlo fuori dall'arena.

Ma lui era di nuovo un passo avanti all'avversario.

Per la seconda volta, bloccò il tuo attacco con la mano.

Ghignò. "La tua unicità non funziona fuori dal tuo campo visivo, non è così?".

Sbarrasti gli occhi.

Quando l'ha notato?!

Con la mano libera creò un'esplosione, inibendo completamente la tua vista.

Prima che tu potesti rendertene conto, eri già stata scagliata fuori dal ring, ma comunque eri esausta e da un momento all'altro saresti collassata al suolo.

Lo sforzo impiegato per assorbire le capacità fisiche dell'avversario più il connettere bersagli diversi ripetutamente ti avevano stremato.

Raccogliesti i detriti vicino alla tua mano, intrappolandoli nel tuo palmo quando stringesti il pugno.

Dopotutto, sapevo che sarebbe finita così...

Le voci s'innalzarono con euforia dallo stadio.

...eppure, anche solo per un attimo...

Present Mic si unì agli spettatori, commentando quanto intenso fosse stato il vostro incontro.

...mi era sembrato di vedere la luce della vittoria.

"[T/C] E' FUORI DAL RING! BAKUGO VINCE E PASSA ALLE FINALI!" aggiunse infine Midnight mentre ti rialzavi lentamente, con la schiena ancora dolorante per lo scoppio che ti aveva spinta fuori.

Ti asciugasti il sudore col braccio, guardandoti intorno cercando le tue cose.

"Toh." disse Bakugo, avvicinandosi a te e gettandoti addosso felpa, canotta e scarpe.

"Oh, grazie!" gli sorridesti, infilando i piedi nel buco delle scarpe da ginnastica.

"L'esito era scontato, ma in fondo sapevo che avresti vinto, Baku-gay" dicesti, marcando per bene il modo in cui lo avevi chiamato.

"NON STORPIARE IL MIO COGNOME! E POI TI HO GIA' DETTO CHE NON E' COSI'!" strillò, quasi come tua madre quando Ryosei lasciava i suoi vestiti in giro per casa.

Ridesti di gusto.

"Comunque...non era male..." bofonchiò, ma tu non capisti a cosa si riferisse.

"Eh?"

"Non era...quello che m'aspettavo!".

Eri ancora confusa. Perché non poteva essere più chiaro?

Facesti una faccia ancora più confusa, facendo incavolare.

"STO DICENDO CHE SEI PIU' FORTE DI QUELLO CHE SEMBRI E CHE MI E' PIACIUTO COMBATTERE CON TE!"

"Ah"

"CAZZO ERA QUEL 'AH'?! NON PENSARE CHE RIUSCIRAI A VENDICARE QUESTA SCONFITTA, COMUNQUE! CHE DEFICIENTE DEL CAZZO..." sbraitò, andandosene con le mani in tasca e la felpa sistemata malamente sulla spalla.

Non era così che volevi che quel "ah" uscisse, ma sorridesti lo stesso.

Come premio di consolazione le sue parole sono quasi come una vittoria, insulti a parte ovviamente.

>EYCEE'S CORNER<

SCUSATEMI SE IERI NON E' USCITO IL CAPITOLO! Il fatto è che da brava genia l'ho scritto ed invece di pubblicarlo ho cliccato su "salva", dato che scrivo al computer. Cosa ne pensate dei nuovi due match, ve l'aspettavate? Per quale Pro Hero lavorerete?

Grazie ancora per aver letto! Al prossimo capitolo!

[Cee]

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