Incontrasti un campo minato. Present Mic aveva detto che non erano molto pericolose, ma lo shock dell'esplosione sarebbe bastato per farvela nei pantaloni.
Cercavi con gli occhi i punti dove non erano state piantate le mine, dato che erano state collocate in modo che fossero più o meno visibili.
Per tua fortuna, tuo fratello era sempre stato un grande amante delle costruzioni con i mattoncini, quindi avevi sviluppato come meccanismo di difesa una buona agilità.
TI facesti strada tra le bombe a gas sotterrate nel terreno, anche se la tua testa era altrove. Pensavi a Tomura, a Kurogiri, ad All for One...ad Hideki.
Chissà come stava ora... Chissà se si ricordava ancora di te... Chissà se era ancora vivo...
Hideki era forse l'unica persona vera che c'era stata per te, sin dal tuo arrivo. Ti faceva ridere, anche se il luogo non era mai un posto dove ti saresti mai aspettata di ridere. Ti faceva sentire realmente felice. Con lui, le giornate sembravano sempre meno pesanti.
Non c'era nessuno come Hideki. Nessuno che riuscisse a tirarti su il morale mentre eri circondata da sadici criminali. Quanti anni avevi quando lo vedesti la prima volta? Ah, già. Neanche uno.
Aveva cinque anni quando v'incontraste. Certo, eri solo una neonata, ma già da allora sapevi che lui sarebbe stato tuo amico. Lo vedevi da come ti sorrideva.
Poi però, in un giorno apparentemente come tanti, scomparve. Non lo vedesti mai più. Ti era stato detto che era scappato. All'inizio non ci volesti credere. Eri sicura che sarebbe fuggito con te, ma poi fosti solo felice per lui, sicura che avesse trovato una vita migliore di quella che aveva vissuto fino a quel giorno.
Tu, invece, eri ancora troppo piccola per pensare di scappare, anche se avevi la certezza che, prima o poi, pure tu avresti abbandonato quel posto. Abbandonato insieme a quella vita in cui davvero non stavi vivendo, non come avresti voluto.
Loro sono il mio passato.
Stringesti i pugni, mentre continuavi ad attraversare il campo minato.
Non potranno riportarmi con loro.
Per sbaglio schiacciasti una delle bombe.
E se mi dovessero trovare...
Reagisti in tempo, scansandoti dall'esplosione, anche se venisti sbalzata via su altre mine.
...ben vengano.
Ti mettesti a correre, mentre dietro di te si attivavano le trappole, creando nubi rosa altissime.
Li accoglierò con i miei amati calci in culo.
Ti asciugasti il sudore dalla fronte, senza smettere di spingerti in avanti. Alle tue spalle, gli altri studenti si ritrovarono in un vicolo cieco, intrappolati poco più indietro come uccellini in gabbia.
VENITE PURE, IO NON HO PIU' PAURA!!
Una manciata di metri ti distanziavano dai primi tre, quando una grossa esplosione nelle retrovie ti fece voltare, senza però farti smettere di correre velocemente.
"Midoriya?" facesti sorpresa, vedendo il verde volare cavalcando un pezzo di robot, come se fosse stato uno slittino. Seguisti il ragazzo con lo sguardo, che raggiunse Todoroki e Bakugo mentre si ostacolavano a vicenda.
Tuttavia, quando il ragazzo sembrò superarli, i due smisero di buttarsi terra addosso per andare più avanti del verde.
Midoriya stava gradualmente perdendo velocità e quota: minacciava di cadere rovinosamente a terra. Tutti sapevano che gli ci sarebbe voluto troppo a rialzarsi una volta caduto, pure lui.
Rimasti colpita da come risolse il problema, mettendosi sulle spalle del bicolore e del biondo, buttando quindi il pezzo metallico a terra con forza brutale. Subito dopo, un'esplosione offuscò il tutto, facendoti indietreggiare leggermente per lo spavento.
La nube si dissolse, rivelando la figura di Izuku che correva verso il traguardo, seguito da Todoroki, Bakugo, una tizia della classe B e te.
Annaspasti, sentendo il tuo respiro farsi corto.
Ti stavi stancando, ma il gate d'arrivo non era tanto lontano. Potevi resistere ancora un po'.
Anzi, dovevi.
Continuasti ad allungare le gambe in avanti, riuscendo finalmente ad uscire dal campo minato.
La tua gola si seccò, supplicando per un po' d'acqua.
Ma non potevi fermarti o anche solo rallentare, per nulla al mondo. Non ora che li avevi quasi raggiunti.
Ti sforzasti di accelerare ancora di più, raggiungendo la ragazza. Sbuffasti, cercando di riprendere fiato mentre ne consumavi almeno il doppio.
Parve stupirsi, una volta che tu fosti sul punto di superarla. Ti tenne testa per un po', cercando di sbarrarti la strada con i suoi capelli fatti di rovi.
Vedesti Bakugo, l'ultimo dei tre in testa, arrivare al capolinea.
Muovesti le labbra in una smorfia, capendo che non saresti ancora riuscita a raggiungerli. Dopotutto, erano i più forti della classe...
Una goccia di sudore si formò all'altezza della tua tempia, scendendo lentamente verso il basso.
Ancora poco!
Riuscisti a ritrovarti in vantaggio, anche se di appena mezzo metro. Sorridesti, scorgendo con gioia il traguardo sempre più vicino.
Allora udisti un tonfo. Rallentasti la tua corsa, concedendoti un attimo per vedere cos'era successo. E lì la vedesti, rannicchiata a terra con una ferita alla gamba. Non sembrava nulla di grave, ma si era rovinata tutto il ginocchio e dall'apertura usciva anche un rivolo di sangue. Si stringeva la gamba al petto come se non riuscisse a camminare.
Desti un'occhiata veloce agli altri, che non parevano ancora essere usciti dalla terza barriera. Mancavano solo paio di metri al gate.
Non ci pensasti un secondo di più, precipitandoti verso di lei e facendo sì che il suo braccio ti avvolgesse il collo, mentre l'aiutavi ad alzarti.
"C-cosa stai facendo?" ti chiese, continuando a sorreggersi la gamba ma senza opporre resistenza al tuo tentativo di soccorrerla.
"Ti faccio finire la corsa, ci sarà un motivo per cui eri in quarta posizione! In più, ti faccio arrivare prima da Recovery Girl!" le sorridesti, aiutandola a camminare.
L'ultimo tratto di percorso lo facesti così, a tre gambe e arrivando quinta, dato che le stavi leggermente più dietro per reggerla da sotto le braccia.
Una volta raggiunta la meta, la aiutasti a sedersi appoggiata alla parete del bordo campo, da dove s'alzavano i parapetti degli spalti.
Alzasti un braccio, facendo cenno alla vecchia infermiera di avvicinarsi per sistemare la ferita della ragazza-pianta.
"G-grazie..."ansimò imbarazzata, soffiando leggermente sulla ferita per farle prendere aria e per alleviare di poco il bruciore.
"Di nulla! Io sono [T/c]!" ti spostasti dall'altro lato quando l'Hero si fece più vicina.
"Shiozaki" si presentò a sua volta la ragazza, sorridendoti.
Poco dopo arrivarono anche gli altri, iniziando a riempire l'area intorno al gate.
Ti sedesti al fianco di Shiozaki, recuperando le forze insieme a lei.
Dal nulla sbucò Tetsutetsu con la testa rossa nonché tuo amico Kirishima. Nello stesso momento vi raggiunse la vecchia Hero, dando un bacetto alla gamba spellata della verde. Inutile dire che in un lampo il taglio si rimarginò, non lasciando alcuna traccia di ciò che le era successo. La donnina s'allontanò, regalandovi una busta di caramelle, infilandosi tra la folla per cercare altre persone ferite.
Tetsutetsu si precipitò verso di voi, accovacciandosi davanti alla compagna.
"Che ti è successo, Shiozaki?! E' stato [T/c]?!" si preoccupò, nonostante ora stesse completamente bene. "Giuro che se sei stato talmente stronzo da buttarla a terra ti faccio saltare tutti i denti!" ti ringhiò contro, quasi facendoti spaventare. Anche Kirishima s'avvicinò per ascoltare cos'avevi da dire, confuso non poco dalla situazione.
"Ma che dici?! Il mio amico qui non farebbe mai qualcosa del genere! Non è così, bro?" ti difese il rosso, guardandoti aspettandosi già la risposta.
Annuisti con entusiasmo, anche se non sembravi molto credibile. Con quella frase ti aveva ricordato il tipo con i capelli a scodella, che avevi fatto cadere nel precipizio. Chissà se l'avevano già recuperato...
"Affatto!" ti difese pure Shiozaki, agitando una mano davanti al ragazzo di ferro per dirgli che era nel torto. "[T/c]-san mi ha aiutata a raggiungere il traguardo, visto che ero caduta. Ha anche chiamato Recovery Girl, appena siamo arrivati!" disse.
L'espressione sul volto del ragazzo mutò da tremendamente arrabbiato a tremendamente dispiaciuto. "Ah, cavoli. Tra tutti ho dubitato proprio del migliore amico di Kendo... Perdonami!" si scusò il ragazzo facendoti sorridere.
"Grazie a quel mestruato biondo ora tutti pensano che la 1-A pulluli di stronzi arroganti" sbuffasti, facendoti aria con la felpa, tirando il colletto avanti ed indietro.
"Non possiamo farci nulla, Bakubro è fatto così! Però di solito ci pensi tu a metterlo a cuccia, come prima, dopo il discorso..." ridacchiò Eijiro, attirando l'attenzione di un certo biondo.
"CHI CAZZO SI E' FATTO METTERE A CUCCIA, EH?!!" sbraitò, tirando un pugno sulla zucca del rosso.
"Ow!" gemette dal dolore, massaggiandosi il punto colpito.
"Allora, pezzo d'idiota. A che posizione ti sei classificato?" ti chiese sornione Bakugo, già pronto a sfotterti.
"Perché lo vuoi sapere, se sai che non ti ho superato?" soffiasti, incrociando le braccia e masticando gli orsetti gommosi.
"Cosa, sei finito tanto in basso?"
"Ma sta' zitto! Sono solo due posizioni dopo di te, istrice mestruato!" sbottasti, tirandogli uno degli orsetti dal gusto che non ti piaceva. Il biondo ti strappò le caramelle di mano, allontanandosi e masticando qualche maledizione in aramaico antico.
"NOOOOO, LE MIE HARIBOOOOOO...!" piangesti teatralmente, protendendo un braccio verso la figura di Katsuki che si faceva sempre più lontana.
"CHE?! QUINTO?!" si sorprese una ragazza, avvicinandosi a voi.
"Itsuka!" ti si illuminarono gli occhi. Quasi avevi preso l'iniziativa di alzarti per abbracciarla, ma le tue gambe si rifiutarono.
L'arancione sbuffò, gettandosi sulla tua spalla. "Ugh, io sono arrivata ventottesima..." si lamentò, non accennando a spostarsi dal tuo corpo.
"Com'è che hai tutta questa confidenza con la loro rappresentante di classe?" ti chiese il rosso.
"Perché? Sei la capoclasse?" le chiedesti, facendola alzare dal tuo corpo/cuscino. Itsuka fece swish con i capelli, rivolgendoti il classico sguardo ammaliante delle celebrità.
Ridesti, tappandole il viso con una mano. "E levati quell'espressione dalla faccia, è orribile!".
Un altro biondo si avvicinò, spingendo Kirishima e Tetsutetsu da parte. Era Kaminari, che ti guardava con occhi...infuocati?
Mamma, cos'è questa cosa che richiamo tutte le persone ora? Sono diventata un magnete o è solo un caso?
"SVELAMI I TUOI SEGRETI!" disse con voce inquietante, cominciando ad inchinarsi e ad adularti come se tu fossi stata dea scesa in terra.
"Uuuh, ma che ti sei fumato, Kami?" chiedesti, visibilmente a disagio.
"Rivelami le tue tecniche per conquistare le donne!" disse, guardandoti disperato.
Gli rivolgesti uno sguardo storto, ancora più confusa di prima. Poi ti ricordasti che la gente, eccetto Itsuka, ti vedeva come un ragazzo. Ed al momento eri tra due ragazze, senza distanza.
"NO ASPETTA, NON E' COME SEMBRA!!" ti affrettasti a dire mentre l'arancione si spanciava dalle risate, sempre avvinghiata al tuo braccio sinistro.
"Ecco, lei è Itsuka, la mia migliore amica..." dicesti, indicandola e dandole uno schiaffetto sulla testa per farle dare un contegno. Non potevi però dire lo stesso di...
"E LEI?!" chiese Kaminari, indicando Shiozaki, che come se non bastasse ti stringeva la mano da non sapevi quanto.
"Ehm...ecco..." cercasti una scusa, senza trovarne nessuna. Dire "sono una ragazza" non era certo un'opzione, dopotutto.
-
Solo i primi quarantadue avevano passato le prime eliminatorie, tra cui l'intera classe 1-A e 1-B. Ti pareva di aver capito che oltre a voi fossero passati anche il tipo arrogante della 1-C e la ragazza rosa della sezione Support.
Ti sgranchisti un po' aspettando che uscisse il nome della seconda prova.
"ECCOLA QUI!" esultò Midnight, mostrando a tutti lo schermo olografico.
Lotta sulle spalle? Che roba è?
"Diamine, non sono bravo nella lotta sulle spalle!".
"Non è una sfida individuale, mi chiedo come funzioni...".
L'Hero vietato ai minori illustrò il funzionamento, facendovi vedere un esempio con Numero Tredici, Present Mic ed All Might.
"I partecipanti formano liberamente delle squadre dalle due alle quattro persone e scelgono un cavaliere. Di base ha le stesse regole di una normale lotta sulle spalle, ma l'unica differenza è che, in base ai risultati di prima, verranno assegnati dei punti a ciascuno di voi!" spiegò.
"Allora è facile!".
"In altre parole, il valore del cavaliere cambia secondo gli abbinamenti...".
"HEY VOI! STO SPIEGANDO IO, STATE ZITTI!" gridò infuriata la corvina, facendo un brusco movimento col braccio e frustando il nulla.
La donna si schiarì la voce, ritornando al discorso. "Sì, è così! Ed i punti che vi verranno attribuiti aumentano di cinque a partire dal basso! Ma il punteggio del primo è...DI DIECI MILIONI!" dichiarò. Vedesti il verde in questione iniziare a sudare freddo, sentendosi gli occhi di tutti addosso. Ti sentisti un po' triste per lui, probabilmente la sua strategia si sarebbe basata sul difendere i suoi punti, scappando da tutti quanti.
Magari mi unisco al suo team.
T'incamminasti verso il ragazzo con le lentiggini quando partirono i quindici minuti per formare la squadra. Era un po' difficile da raggiungere, dato che le persone continuavano a muoversi e di conseguenza ti sballottolavano aggiro.
Al verde mancava un solo componente.
"Hey, Midoriya!" lo chiamasti ed immediatamente si voltò verso di te.
"Posso dare una mano?" ti proponesti. Rimanesti sconcertata dal modo in cui i suoi occhi esplosero in due fiumi di lacrime.
"Waaah...! Ne sei sicuro? Temevo che nessuno si sarebbe offerto di propria volontà, ed invece..." iniziò a dire, facendoti ridacchiare.
"Quindi...posso?" chiedesti conferma e, proprio quando stava per annuire, qualcun altro rispose per lui.
"No, non puoi." disse la voce bassa e roca. Subito dopo un braccio ti prese per le gambe e venisti caricata su una spalla come un sacco di patate.
Riconoscesti in un secondo la capigliatura bionda ed esplosiva del ragazzo che ti aveva afferrata.
"BAKUGO!" esclamasti, tuttavia il ragazzo s'allontanò dagli altri, andando invece verso i suoi.
Con le labbra mimasti un "mi dispiace", facendo con le mani un segno in richiesta di perdono. Midoriya ed Uraraka annuirono tristemente, mentre la ragazza di cognome Hatsume ti salutò stranita.
"Quante volte mi dovrai rapire ancora prima di chiedere? E poi non avevi detto che sono fastidioso?" sbuffasti, dandogli pacche sulla schiena così che smettesse di ignorarti.
"E quando mi metterai giù?!".
Il biondo grugnì, buttandoti a terra. "Sei anche più leggero di quello che sembra. Dall'ultima volta ho capito che saresti stato quello che avrebbe opposto meno resistenza, in più sei inaspettatamente forte con quel tuo quirk ed hai un bel po' di punti..." spiegò senza batter ciglio.
In effetti la squadra che aveva formato non era niente male. C'era Kirishima, probabilmente nel ruolo del cavallo frontale, che portava 170 punti, Sero come cavallo laterale con 175 punti, tu con altri 190 punti ed infine Bakugo, che di sicuro avrebbe fatto il cavaliere con i suoi 200 punti. Una volta sommati avreste avuto un punteggio totale di 735, piuttosto alto per la cronaca.
"Rapito di nuovo?" ti chiesero i ragazzi. Tu annuisti, sospirando affranta.
"Che cazzo era quello?!!" sbottò capelli-a-cactus.
"Non mi avessi rubato le Haribo mi sarei presentato da te di mia spontanea volontà!" sbuffasti, guardando Recovery Girl con occhi tristi.
"Mi prendi in giro?!!".
"Con il cibo io sono sempre serio. Sempre".
Il tempo pre-partita scadde. Midnight ordinò ai diversi team di posizionarsi al bordo dell'arena dove si sarebbe svolta la battaglia, anch'essa lunga quindici minuti.
Non sapevi di preciso cosa intendesse Bakugo con quel "inaspettatamente forte", visto che non potevi fare un granché senza Hiro.
La seconda parte delle eliminatorie iniziò. Era una lotta al rubarsi le fasce dei punti fino allo scadere del tempo. Il massimo che avresti potuto fare sarebbe stato bloccare i movimenti degli altri.
Vi spostaste subito in direzione del team in testa, quello di Midoriya. Ma naturalmente non eravate gli unici che ambivano alla sua fascia.
Izuku non si fece intimorire dal numero di avversari, sfuggendo alla vischiosa situazione sfruttando una delle creazioni di Hatsume.
Lui e la sua squadra volarono in aria, arrivando dalla parte opposta del campo. Li osservasti attentamente, giungendo alla conclusione che la sua unica difesa era Tokoyami col suo Dark Shadow.
"Andiamo di nuovo da Midoriya, ho un piano. Baka-go, seguili con le tue esplosioni! A Tokoyami ci penso io..." dicesti, guardando il vostro cavaliere.
"COME CAZZO MI HAI CHIAMATO?! E POI PERCHÉ MI STAI DANDO DEGLI ORDINI?!" sbraitò il ragazzo, dando ti un pugnetto sulla testa e ringhiando ti contro.
"HAI FORSE UN'IDEA MIGLIORE?!" sbottasti, alzando la voce pure te.
Il ragazzo masticò qualche imprecazione, creando fumo dai palmi.
Una volta che voi foste abbastanza vicini gli desti l'okay. "VAI!".
Il biondo cenere non se lo fece ripetere due volte, urlando a pieni polmoni "DEEEEEKUUUUUU!!!".
Ti staccasti dagli altri, concentrando il tuo potere nella felpa di Tokoyami e nella tua.
Il ragazzo corvo preparò Dark Shadow, ordinandogli di fare loro da scudo. In quel momento, Katsuki era abbastanza vicino.
Le iridi intorno alle pupille si coprirono di giallo e portasti bruscamente le braccia in avanti. Lo stesso fece Tokoyami, cogliendolo di sorpresa.
Lo sapevo!
Notasti con soddisfazione che la tua supposizione era corretta, come vedesti il loro cavallo frontale fluttuare più in alto.
Ochako ha usato il suo quirk per assicurare più mobilità e a tenerli a terra era proprio lei! Ora che il loro cavallo si è separato vola come un palloncino pieno d'elio!
Le azioni improvvise e non volontarie di Tokoyami sconvolsero la squadra, sbilanciandole.
In quel preciso istante, il vostro cavaliere acchiappò la fascia da dieci milioni e trecentoventicinque punti.
Sentisti la sua risata riempire l'aria, insieme ai cori gasati dell'audience e la voce di Present Mic.
Per un attimo ti ritrovasti a pensare che quella fosse il suono più bello mai udito dalle tue orecchie.
"CHE COLPO DI SCENA, GUYS!!!" urlò eccitato il commentatore. Ti risvegliasti dal tuo temporaneo stato di trance, dando una gomitata a Sero mentre rientrarvi in formazione.
"PRENDILO!!".
Il ragazzo alzò un braccio, facendoci uscire un nastro bianco che afferrò Bakugo.
Sero ritirò il nastro, riportando il vostro capitano (anche se lo sembravi più tu di lui) tra voi.
Neanche aveste però il tempo di esultare che Katsuki si rese conto di aver perso non una, ma anche la sua fascia.
"Come rubare le caramelle ad un bambino, 1-A!" gracchiò una voce dietro di voi.
"Monoma?!" sbarrasti gli occhi, vedendo il classico principe azzurro da stereotipo che giocherellava con i vostri punti.
Avevi pranzato con lui diverse volte, essendo sempre trascinato da Itsuka. Proprio per questo, sapevi che avrebbe usato le sue provocazioni migliori contro il vostro biondo.
E sapevi anche che non sarebbe finita bene.
>EYCEE'S CORNER<
D'ora in poi la storia potrebbe svilupparsi in maniera diversa rispetto alla trama... Oggi ho dovuto riscrivere il capitolo almeno due volte perché non me lo salvava, R.I.P.
Grazie per aver letto anche oggi ^^
[Cee]