La notte scorsa, dopo che Grayson è tornato, dopo la nostra discussione, ho dormito a casa di Drake e Rachel, che si, vivono insieme ed io non lo sapevo. Lei ha dormito quasi subito, perché sarebbe dovuta andare a lavorare il giorno dopo, lui è rimasto sul divano con me a farmi compagnia. Inutile dire che ho consumato tutte le mie lacrime e che comunque Drake mi è stato d'aiuto. È il fratello che non ho mai avuto e ci tengo molto a lui, anche se non glielo dico e anche se a volte vorrei ucciderlo.
《Papà sei a casa?》urlo, per farmi sentire, non appena entro in casa mia, dato che Drake mi ha appena accompagnata.
Papà non risponde, questo vuol dire che è uscito presto, io comunque vado in cucina per bere un bicchiere d'acqua.
《E questo cos'è?》chiedo a me stessa, dato che non c'è nessuno qui, non appena vedo un biglietto sul tavolo.
"Sono uscito prima per impegni lavorativi, torno tardi, tu vai da Blanca per non rimanere sola. E un'altra cosa, quando torno, vorrei vedere il tuo splendido sorriso stampato in faccia. Nessuno può farti star male Rocky, non fin quando ci sono io, perciò dato che ancora non voglio prendere a calci Walker, cerca di tornare ad essere la mia Rocky e prendilo tu a calci in culo. Ti voglio bene, papà."
Quasi non scoppio a ridere non appena leggo il biglietto, adoro mio padre, più di quanto sia possibile immaginare e non so cosa farei senza di lui. Perciò gli do ascolto solo in parte e chiamo Blanca, che risponde dopo due squilli.
《Ma buongiorno patatina birichina.》mi saluta non appena risponde con i suoi soliti nomignoli imbarazzanti.
《Bee, non voglio vomitare a quest'ora del mattino, potresti evitare certi nomignoli?》le dico, davvero disgustata, alzando gli occhi al cielo, anche se non può vedermi.
《Va bene, va bene. Latte scaduto ti piace?》mi risponde lei.
《Dai...》
《Okay, oggi mi limito a chiamarti Aryetta.》sbuffa, dall'altra parte del cellulare.
Anche se non mi piace neanche questo nomignolo, lo accetto, sempre meglio di patatina birichina.
《Che fai?》le chiedo, mentre mi lascio cadere sul divano.
《Nulla, mi sono svegliata poco fa con la voglia di spaccare il mondo, tu?》mi risponde euforica.
Blanca, trasmettiami la tua voglia di vivere, ti prego.
《Fisso il soffitto, molto produttivo, vero?》le chiedo ironica e lei ridacchia.
《Beh, diciamo che c'è di meglio da fare. Sei sola? Tuo padre?》mi chiede ed io le dico che non c'è, raccontandole subito dopo del biglietto 《Dovrebbero fare un monumento a quell'uomo, davvero. Comunque vieni da me, andiamo al mare, ti va?》mi dice.
A me non piace il mare, ma voglio fare qualcosa oggi per tenere occupato il cervello.
《Io, tu e chi altro?》le chiedo, perché in realtà, vorrei che passassimo la giornata sole.
《Io e te, solo noi, come ai vecchi tempi.》mi dice, quasi come se mi leggesse nel pensiero.
《Allora va bene.》rispondo facendo spallucce, anche se non può vedermi.
《Sta per cascare il mondo? Hai accettato senza fare storie?》urlacchia lei, costringendomi ad allontanare il cellulare per paura che mi possa esplodere un timpano.
《Ho bisogno di passare un po' di tempo con te, lo sai...》
《Lo so, Aryetta, oggi cercherò di farti pensare il meno possibile a chi sai tu.》
Fosse facile... Mi manca così tanto.
《Lo stai già pensando, non è vero?》mi chiede incredula, alzando un po' la voce.
《No!》mento spudoratamente.
《Sei impossibile... Preparati, passo a prenderti tra dieci minuti.》mi dice, prima di riattaccare.
Passa a prendermi come modo di dire, dato che nessuna delle due ha ancora una benedetta auto.
Precisa come un un'orologio svizzero, dieci minuti dopo si fa trovare fuori casa mia.
《Ma ciao, Aryetta del mio cuore》e prima che possa ribattere sul nomignolo mi interrompe 《Almeno questo concedimelo.》
《Va bene, va bene.》mormoro e lei se la ride.
Quaranta minuti dopo ci troviamo sdraiate sulle sdraio, a sorseggiare la nostra limonata e a parlare di mille cose.
《Fortunatamente Dylan ha capito che mi da fastidio che lui si comporti in un determinato modo con Novalee, perciò sta evitando adesso.》mi racconta, 《Anche perché mi sarei trattenuta ancora per poco, dopo avrei commesso un pluriomicidio.》mi dice, facendomi ridere.
Strano come però, nonostante il passare il tempo con Blanca a parlare di mille cose, per davvero, Grayson non ha lasciato neanche per un istante i miei pensieri, neanche un secondo.
《Aryetta, smettila.》mi rimprovera lei, riconoscendo il mio sguardo.
《Non sto facendo niente.》borbotto guardando da tutt'altra parte.
《Beh, ti dico cosa farò io se quel bambino non smette di tirare la sabbia, farò una buca abbastanza profonda per seppellirlo a testa in giù.》urlacchia infastidita, per farsi sentire dal bambino poco lontano da noi, riesce nell'intento di spaventarlo perché il bambino corre subito via.
《Tu sei pazza!》le dico, mentre lei ride come una iena.
《Hai visto la faccia di quel mostriciattolo?》mi chiede, continuando a ridere come una pazza.
Mostriciattolo... Connor... Basta, devo smetterla.
《Si è spaventato tantissimo.》
《Beh, mi ero rotta di togliermi la sabbia di dosso ogni due secondi.》borbotta lei, come se fosse normale far spaventare un bambino di otto anni...
Il cellulare mi avvisa dell'arrivo di un messaggio, subito dopo, ne arriva un altro e sono costretta a leggerli.
Il primo è da parte di Grayson, il mio cuore inizia a battere all'impazzata. Decido di leggerlo, ma non so se rispondergli.
Grayson: Mi manchi e ti amo. G.
E niente, non posso fare altro che trattenere le lacrime.
《Ah, allora è proprio scemo! Io cerco di non farti pensare a lui e questo cretino che fa? Ti manda un messaggio! Io lo picchio, giuro.》inizia a dire Blanca, gesticolando in modo nervoso 《Okay, magari non posso picchiarlo, però gli lanciò qualcosa in testa e gliela rompo. Tanto non gli serve a niente, non la usa quella cazzo di testa.》continua a dire Blanca e un po' mi fa ridere.
《Stai tranquilla, Bee... Sto bene.》cerco di tranquillizzarla ma mi guarda male.
《Non dirmi che stai bene quando non è assolutamente vero, okay? Mi fai arrabbiare.》mi rimprovera ed io annuisco per chiudere il discorso.
È adorabile quando si comporta da mamma orsa.
Leggo l'altro messaggio che è da parte di Brandon, ovviamente Blanca è accanto a me curiosa più di me.
Brandon: Spero che tu venga stasera al locale di Josh, ci saranno anche gli altri, ma io voglio vedere te. Un bacio.
È davvero molto carino, ma in questo momento non ho proprio testa.
《Non rispondi?》mi chiede Blanca, guardandomi confusa.
《Assolutamente no.》ci mancherebbe che avrei detto si.
《Noi ci andremo, lo sai, vero?》mi chiede con un sorrisetto maligno.
《No.》rispondo seriamente.
《Invece si, Grayson non può uscire perché è occupato con tu sai chi e cosa. Però sicuramente gli andranno a riferire tutto e si dovrà mangiare i gomiti dal nervoso. Deve pagarla un po', altrimenti continuerà a pensare di poter sbagliare, tanto tu ci sei sempre e comunque, cosa vera, ma non deve averne la certezza. Sei umana anche tu, Arya ed anche tu hai dei sentimenti, che vanno rispettati.》
《Hai ragione, ma non è così che voglio fargliela pagare.》le dico e lei sbuffa.
《Magari iniziamo da questo, okay, non andarci per Brandon, vieni per me.》mi dice non appena la guardo male alla prima frase 《E magari ci parli soltanto, in modo normale, come amici, questo puoi farlo. Tanto glielo andranno a riferire lo stesso.》dice con la sua solita faccia diabolica quando ha un'idea per lei meravigliosa.
Beh si, questo posso farlo.
《Se la metti così, va bene. Ci andiamo insieme.》faccio spallucce e lei saltella tutta contenta come una bambina di cinque anni.
Povera me...