You are my Alpha, I am your M...

By Woofu_

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Attenzione: questa storia conterrà sesso esplicito e violenza, la si sconsiglia alle persone sensibili. Ah, e... More

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By Woofu_

Due settimane dopo...

P.O.V. Tyler

In queste settimane ho fatto tutte le possibili ricerche sulle aste di wolf girl dei dintorni, sono andato a diverse aste...ma ancora nulla, manca solo l'ultima di questa città, poi cercherò nelle altre.

Mio cugino, che è passato da me per perdere qualcosa che aveva dimenticato, bussa alla porta, lui è totalmente umano, e abbiamo delle personalità totalmente diverse

"che fai? Ma guarda...cerchi una schiava" Chiede Kevin con il suo solito fare saccente. Impossibile crederlo, ma l'ho visto fare anche qualcosa di buono nella vita.

"no." Rispondo concentrato sulla ricerca

"eh?" Mi guarda confuso, sperando in maggiori informazioni

"cerco una ragazza in particolare" rispondo noncurante, conoscendo già la sua reazione

"il solito...vuoi sempre fare l'eroe" sbuffa annoiato, saltando alle conclusioni come solo lui sa fare

"non è questo" Nego, ma non mi prodigo in risposte complesse, tanto ormai non cambierà idea.

"mi rifiuto..."
per l'appunto. Se ne va chiudendo la porta dietro di sé, non capisco come avere parenti wolf non l'abbia aiutato a capire che noi non siamo inferiori, alla fine lui ha sempre trattato anche me in questo modo.

Comunque chissà come sta Yume, non l'ho più vista, o meglio, non l'ho più voluta incrociare, non voglio che le facciano del male.

P.O.V. Yume

È un po' che non vedo Tyler, che non incrocio i suoi occhi dal colore così bollente ma allo stesso tempo impenetrabile.
Il suono della porta che si spalanca mi fa girare verso questa, è la custode del mio corridoio

"oggi si terrà un'asta e sarai esposta. Tra un'ora tornerò a controllare se la tua preparazione sarà adeguata" Mi informa con la sua solita voce da vecchia frustrata che detesto.

Io annuisco, e la donna chiude la porta. Tutte le mie paure tornano... «e se non ti permetterà di giocare a pallavolo?» «e se ti volesse torturare?»
Ho i brividi...non voglio.

Sono costretta ad indossare ciò che detesto...un vestito rosa antico e bianco con la gonna di tulle e delle scarpe con tacco rosa confetto. Pettino capelli e coda e metto in ordine i peli delle orecchie.
Ormai un'ora è passata, e la custode mi controlla dalla testa ai piedi. Dopo di che mi ordina senza troppa grazia di seguirla, e mi fa posizionare su un piccolo piedistallo rosso dentro alla stanza delle aste. Vicino a me ci sono anche tante altre ragazze, qualcuna cerca di trattenere il pianto, qualcun'altra invece è paralizzata dalla paura.

Passata una decina di minuti, varie persone entrano nella stanza, iniziando a squadrare tutte noi senza ritegno. Ad un certo punto sento che un uomo che lavora al nostro istituto chiede a qualcuno di togliersi il cappuccio, e tutti si girano verso di lui, qualcuno ride. È un lupo. Lo conosco...quegli occhi cremisi...dei brividi percorrono la mia schiena, è davvero così insensibile alla sua stessa specie? La sua espressione quando ha visto le mie orecchie mi torna in mente...è davvero così bravo a fingere empatia? I nostri occhi si incrociano, entrambi manteniamo il contatto visivo, lui mi sorride leggermente, come ad essersi assicurato di qualcosa.

P.O.V. Tyler

L'ho trovata, è lei. Ora non mi importa, non mi importa se tutti ridono di me, ho ritrovato quegli occhi. Durante l'asta faccio del mio meglio per non distruggere tutto, alla vista di questo schifo, ma mi devo trattenere.
Ad un certo punto sento il suo nome.

"Yume, 15 anni, altezza 1.56, base d'asta: 100000"

P.O.V. Yume

Sento il mio nome. Le altre sono state portate via da persone una peggiore dell'altra, qualcuna da vecchi che subito le ha messo le manette, altre da uomini che volevano subito stuprarle...
Ho paura, no...sta finendo di pronunciare le informazioni su di me, ora inizierà l'asta.

Un uomo inizia "500000", Tyler rilancia "600000", un altro continua "650000". Sento "650000 e uno...650000 e due..." poi una voce familiare "800000". Questa volta l'asta è davvero conclusa...sono stata venduta a...Tyler.

Tento di scendere dal piedistallo...senza riuscirci. Cado fra le braccia di Tyler, il suo sorriso tranquillo mi fa sentire meglio, lui non accenna a volermi mettere giù, infatti mi porta alla sua macchina.

"Tyler..." Fisso il corvino negli occhi, cercando di capire qualcosa di ciò che sta succedendo

"Yume, non accettavo di vederti in quelle condizioni. Ora...non aspettarti che io sia il tuo padrone, voglio darti una vita normale e felice prima di tutto" Le sue parole gentili mi scaldano l'anima, davvero cambierà tutto?
Delle lacrime di gioia scendono dai miei occhi...il peso della situazione che vivevo in quell'inferno è scomparso

"Solo...grazie Tyler, davvero" Lo ringrazio in un sospiro, per poi lasciarmi ipnotizzare dal paesaggio visibile dal finestrino. Non è chissà che, ma mi piace comunque.

In tutta risposta lui mi accarezza sulla testa e dietro le orecchie, facendomi sorridere e rabbrividire in senso positivo. Essendo un lupo sa come toccare orecchie e coda in modo giusto.
Tyler mette in moto mentre io mi rilasso e lentamente mi addormento con il sorriso sulle labbra.

Apro gli occhi ed è mattina, ho dormito tutta la notte. Vedo una figura affianco a me, e appena riconosco chi è, mi sento bene

"buongiorno Yume, dormito bene?" Mi domanda con la voce impastata dal sonno, che la rende anche un po' più roca, è gradevole

"sì, grazie" Rispondo dopo aver sbadigliato, questo letto è così comodo...mi ci ha portato lui...normalmente penserei che mi abbiano fatto qualcosa, ma di può proprio non riesco a pensarlo.

"devi avere fame, se vuoi puoi cambiarti e mettere qualcosa di mio, ho lasciato alcune cose ai piedi del letto, okay?" Il suo tono è rassicurante e caldo, e l'idea di mettermi qualcosa di suo mi piace, mi fa sentire bene.

"Va bene, arrivo" Rispondo in tono stanco, mentre mi siedo sul bordo del letto per svegliarmi

"ti aspetto in cucina" Mi accarezza leggermente la testa sorridendo, provocandomi alcuni brividi

"okay" cerco di fare finta di nulla, ma sto ancora pensando alle sensazioni che un minuscolo contatto mi ha provocato.

Il corvino chiude la porta dietro di sé, e io mi tolgo quel disgustoso vestito per poi indossare una maglietta nera ed assolutamente enorme di Tyler.
Subito dopo mi dirigo in cucina, dove il corvino mi aspetta. Sul tavolo ci sono dei waffles con cioccolato e panna, io sono una persona estremamente golosa, quindi alla vista di quelle bontà mi si illuminano gli occhi. Tyler sembra notare la mia reazione visto che lo vedo ridere mentre mi guarda.

"vieni che mangiamo" Mi fa segno di avvicinarmi, mentre finisce di sistemare la colazione sui piatti.

Annuisco e mi siedo al tavolo con lui, iniziamo a mangiare e nel frattempo lui vuole sapere qualcosa di me.

"allora, da quanto è che fai pallavolo?" Mi domanda curioso, quando pronuncia il nome dello sport vedo una scintilla nei suoi occhi, quindi è anche la sua passione...

"ormai sette anni" Rispondo fiera, sorridendo come non posso fare a meno di fare mentre parlo della pallavolo

"in che ruolo?" Continua, per poi mangiare un pezzo di waffle

"banda" Affermo pensando che sicuramente lui si prenderà gioco della mia altez-

"ah sì, nanetta?" Domanda in modo canzonatorio, ridendo leggermente. Ha davvero una bella risata...ok basta.

La sua affermazione mi fa mettere un broncio forse troppo infantile per l'emozione che volevo trasmettere

"cosa vorresti dire, eh?" Domando fingendomi aggressiva

Tyler: "solo che mi arrivi il petto" Continua con lo stesso tono, alzando un sopracciglio ironicamente

Io mi fingo arrabbiata, ma appena i nostri sguardi si incontrano scoppiamo a ridere, è una delle sensazioni più belle che io abbia mai provato.

Dopo la colazione Tyler si prepara per uscire, prima di varcare la porta però mi dice che sta andando a ritirare le mie cose dall'istituto, e che se voglio posso esplorare la casa.
Così faccio, e dentro ad una camera, su una scrivania, trovo una piccola scatola bianca con vicino un biglietto.

«Hey Yume, questo cellulare è per te, sicuramente l'hai trovato mentre giravi per casa, tranquilla, aprilo e giocaci un po'

Tyler»

Che carino...ma perché fa così tanto per me? Ci siamo incontrati solo una volta dopo tutto.

[Spazio autrice]

Hi, non so mai cosa dire alla fine dei capitoli rip. Anyway spero che questa nuova parte vi sia piaciuta, come al solito sia consigli che voti sono ben accetti💕 (Cambio di struttura avvenuto)

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