Dopo la conversazione di Luke, non l'ho più sentito... sono rimasta turbata tutta la giornata, proprio per questo, per rilassarmi un pò sto andando nel mio posto preferito: il bosco, ma non dove ci sono semplicemente erba e arbusti, ma in un luogo che ho trovato da piccola in cui mi sento sicura.
Si tratta di un pozzo antico, in mezzo ad un prato con rose nere, meravigliosamente profumate. Accanto al pozzo, dove dentro vi è ancora dell'acqua, si trova un enorme ulivo, che ogni volta che lo osservo pare diventare sempre più intrinseco, antico e maestoso. Ai suoi piedi di modella, talmente tanto, da formare una specie di conca, dove io mi sdraio e passo le mie giornate - o come adesso - le serate a fissare il cielo, mentre le rose, le olive appese che si muovono a ritmo del vento, e l'acqua fanno da meraviglioso contorno.
A volte a farmi compagnia arriva una civetta graziosa di un colore misto tra il grigio tempesta e il bianco neve, però questa sera si vede che ha preferito perlustrare la zona e lasciarmi in solitudine qui a pensare, riflettere e ricordare.
Adoro le civette, mia nonna ne aveva una, infatti mi ricordo che grazie a questo mi aveva dato il nome di Minerva, perché oltre alla grande dea romana, la civetta era il suo animale guida. Infatti ogni volta che vedo una civetta, mi viene in mente la nonna e un senso di sicurezza si impossessa dentro di me. Ho sofferto tantissimo quando i miei nonni se ne sono andati, sono morti per tristezza e sconforto, inutile dire che è stata colpa della mamma, è lei il problema, lei ha creato e distrutto tutto con le proprie mani, lo so.. non dovrei neanche chiamarla madre, perché tale viene chiamata quella donna che si occupa dei propri figli che li ama e li protegge più della sua stessa vita, che farebbe di tutto per non ferirli anche a costo di perdersi... invece a lei importava solo il potere, la sovranità; da quando hanno rinchiuso Sekhmet nel libro, dopotutto quello che ha fatto, le persone che mi passano accanto e mi guardano mi chiamano figlia dell'oscurità.
Continuano a definirmi così, ma cos'è realmente l'oscurità? O chi è davvero?
Secondo me, è quel buio immenso che ti fa accapponare la pelle e che questi brividi incominciano a farti sentire rumori strani, quasi subnormali, non veritieri.
L'oscurità è quella voce che fin da bambina mi ha parlato nel bosco, facendomi credere di essere pazza, di essere veramente malvagia come mia madre, Sekhmet Storm, la Potente; come quella persona che tutti considerano veramente come l'oscurità, come sinonimo della morte.
L'oscurità è l'origine della nostra stirpe? Infondo siamo streghe, figlie della notte, dell'oscurità tutto gira intorno a quest'ultima, agiamo sempre e solo per conto suo, uccidiamo chi ci attacca e a volte facciamo del male a chi non sa neanche che esistiamo.
Ma per me, la vera oscurità è la solitudine, il mio cuore. Ogni volta che sono in camera mia e chiudo gli occhi, mi immagino un'altra persona al mio fianco che mi osserva, che mi accarezza i capelli, che mi fa capire che in realtà non sono mai sola... ma chi è?
La mia anima oscura o forse quella buona?
Ogni volta che penso a questo, sento una forte pressione al cuore che non mi fa respirare... senso di colpa?
Ma per cosa?
Sono diversa, lo so, me ne rendo conto guardando anche le altre ragazze; ad esempio Astrid lei è la mia migliore amica, e non so bene da quando sia iniziata questa amicizia, la conosco da quando ne ho memoria e lei è sempre stata gentile, affettuosa e felice; non mi ha mai abbandonato, neanche dopo tutto il marcio che vi è nella mia famiglia e nella mia vita, lei mi accompagna, cerca di levigare il mio caratteraccio, cerca sempre di trovare il meglio in me e quando mi metto nei guai so che lei c'è sempre costi quel che costi... ho il terrore dell'iniziazione perché non abbiamo mai parlato di questo e so che se scegliessimo due percorsi differenti la nostra amicizia in qualche modo si sgretolerebbe. Io sono diversa perchè mi modello in base alla gente, ma mai mi sono fatta vedere per quella che sono; certo sono ribelle, la mia indole per i guai è una cosa già risaputa, ma cerco di andare bene a scuola per non deludere Pandora; cerco di uscire di più per non farmi vedere impaurita dagli sguardi e dalle opinioni delle altre streghe e facendo stare tranquilla Astrid; vado da Nana non solo perché le voglio bene, ma perché so che mia nonna le ha chiesto di accudirmi e io sto cercando di fargli mantenere al meglio la promessa; non voglio far soffrire Merlin, Luke non so neanche come considerarlo, non ho mai conosciuto mio padre e forse è per questo che non credo nell'amore... perché ha abbandonato me e Pandora oltre a mia mamma, facendola diventare pazza.
Ho tantissimi segreti, a volte talmente pericolosi da farmi pensare di assomigliare veramente a lei, tanto da non capire a volte quando qualcosa è buono o cattivo.
Nel frattempo...
Luke's Pov
Mi sono appena svegliato, dopo un pomeriggio pieno di allenamenti, e sono già irritato.
*Sei geloso di Merlin e Minerva e lei hai risposto male, è per questo che sei irascibile*
Oh.. no... ti prego, non mi va proprio di sentirti.
Sento bussare la porta.
"Avanti" dico.
"Hey Luke"
"Mamma" dico mettendomi seduto per bene sul letto, lei si siede di fianco a me e con estrema serietà mi guarda.
"Dobbiamo parlare"
*Alleluia è arrivato il momento*
Shh.. stai zitta coscienza non ora.
"Non so da dove iniziare"
"Oh beh forse con dirmi come mai di sera o quando mi arrabbio mi trasformo in lupo"
"Luke.."
"No Luke niente voglio la verità!" dico rabbioso e sono sicuro - ormai - che i miei occhi hanno cambiato colore diventando di un rosso acceso.
"Ok calmo, allora inizio dal principio: io e i tuoi nonni siamo sempre stati dei lupi, solo che lo si diventa per quando la maggior età del sistema genetico, quando si compie un atto sacrificale, nel tuo caso non si poteva fare e quindi ho preferito scatenarlo con morso"
"E ora sono un mostro" dico.
"Ora sei un solitario, dopo l'iniziazione avvenuta da sola, devi farti accettare dal branco"
"Quindi devo annusare altri lupi" dico ironico.
Lei mi guarda male e dice: "Devi sottometterti all'alpha"
"Cosa?!"
"Sono sicura che con la tua forza diventerai un Beta... non c'è da preoccuparsi"
"Tu sei pazza... sei pazza.. perché lo hai fatto, perché non potevi lasciarmi normale"
"Perché se non lo facevo io lo avrebbe fatto l'Alpha con più brutalità rispetto a quanta ne ho usata io... dovevo innescare in te il senso di preoccupazione e di fuga per far si che il morso facesse eccezione e ti assicuro che sono stata clemente"
Siamo nel bosco però questa 'parte' non l'ho mai vista prima d'ora, mia madre ed io non ci siamo ancora trasformati, fino a che non vediamo numerosissimi lupi che ci stanno osservando posti a forma di luna con al centro uno più grande rispetto agli altri, che penso che sia l'Alpha.
°Trasformatevi° sento dire nella mia testa da una voce molto grossa.
Guardo mia mamma, che poco prima mi aveva già avvertito che tra il branco ci si comunica telepaticamente, come io con Minerva, solo ovviamente quando siamo in forma di lupo.
Ci trasformiamo e mia mamma diventa un lupo bianco con gli occhi azzurri.
L'Alpha mi osserva in un modo strano.
°Sorprendente un novellino con gli occhi rossi, chi hai ucciso?°
°Nessuno mio figlio non ha ucciso nessuno°
°Oh Marta non fare la mamma chioccia e lascia parlare a lui° La sovrasta l'Alpha e mia madre si piega al suo cospetto.
*Orribile, non farò mai qualcosa del genere* penso.
°Quindi novellino non hai ucciso nessuno? E come fai ad avere gli occhi uguali ai miei?°
°Non lo so° rispondo con arroganza.
°Io sono John Lopnek l'Alpha degli Shadow's moon°
°Luke°
°Lo so novellino, ora mostrati inferiore a me°
Il mio istinto mi dice di non sottomettermi, come se il lupo che c'è in me si ribella e non vuole sottomettersi.
°Allora novellino hai capito o no che ti devi sottometterti o se no ci saranno delle conseguenze?°
°Ti prego Luke fai come ti dice l'alpha° dice mia mamma.
L'alpha si spazientisce e incomincia ad ad avvicinarsi a me minacciosamente.
Mia madre mi guarda preoccupata e viene circondata da altri lupi, cerco di andare verso di loro ma il muso dell'alpha mi morde il fianco e mi scaraventa per terra.
Minerva's Pov
Sono qui tranquilla nel mio angolo paradisiaco, quando sento dei rumori pensanti che battono sul suolo.
Lupi... riconosco la loro corsa, la loro forza nel correre e schiantare le loro zampe tra le erbacce del bosco.
*Non ti azzardare a metterti nei casini*
Piano piano mi alzo e provo a amplificare il mio udito. Passo a passo mi avvicino a loro, seguendo il loro respiro.
Mi nascondo dietro ad una quercia e vedo un branco di lupi tutti posti a mezza luna, proprio per questo capiscono che sono i malvagi Shadow's moon.
Sto aspettando con loro, quando vedo arrivare Luke.
*Aspetta un attimo cosa ci fa quel bono li con quei trogloditi?* Dice la mia coscienza.
A volte può essere stupida, ma altre ha proprio ragione.
*Su cosa ho ragione? Che è un bono da paura? Questo già si sa*
Rettifico tutto rimane stupida!
Si trasformano e non riesco più a sentire ciò che dicono, ma vedo quello che mi sembra l'alpha attaccare Luke e il dolore che lui sta sentendo lo sento anche io e sua madre, le mie gambe cedono dal dolore e cado in ginocchio per terra, con il fiato corto. Provo a guardarmi il fianco, ma il mio non sta sanguinando, mentre quello di Luke sì.
Noto che non si sta muovendo e il mio istinto prende il sopravvento e senza pensarci mi fiondo subito verso di lui.
"Luke ti prego apri gli occhi" gli dico preoccupata mentre accarezzo il muso del lupo.
Sento il suo respiro lieve, ma non riesce ad aprire gli occhi.
"Bene bene una strega che si mette in mezzo in un sacro momento che è l'entrata di un lupo nel branco" sento dire da un lupo che si è trasformato in un ragazzo biondo con occhi azzurri.
"Non vi avvicinate, se no vi uccido" dico io alzando la mano contro di loro.
"Tranquilla streghetta, come ti chiami?" Sento chiedere da quello che penso sia l'alpha.
"Non sono affari vostri!"
Mi giro di nuovo verso Luke e provo a trasmettere calore lungo la ferita.
"Non guarirà se non si sottometterà a me"
*Oddio cosa devo fare?*
La madre di Luke viene liberata e preoccupata si avvicina subito al figlio.
"Ti prego John non posso perdere mio figlio"
"Dovete capire il modo di svegliarlo e convincerlo a sottomettersi a me vi do 24 ore se riuscirà a sopravvivere" dice l'alpha per poi ritrasformarsi e sparire velocemente con gli altri lupi.
"Come facciamo?" Chiedo io preoccupata alla madre.
SPAZIO PAZZOIDIANO:
Ciaoooooo a tuttiiiiii, scusatemi tanto per l'assenza, ma ho avuto oltre agli impegni un blocco dello scrittore. spero che questo capitolo vi piacerà, se si mi raccomando se ancora non lo avete fatto aggiungete la storia alla vostra libreria e valutate il capitolo cliccando la stellina e facendola diventare gialla, mi raccomando.
Ringrazio a tutti voi e al prossimo capitolo che sarà fra pochissimo.
Elisabeth