capitolo» 34
E riguardo noi?
Nessuno
"non piangere Tae, meriti tutta la felicità nella vita se non con Jungkook allora con la tua seconda possibilità." Disse Luna facendo cerchi sulla schiena di taehyung e cercando di calmarlo.
"Ma Luna io amo Jungkook." Disse Taehyung e si asciugò le lacrime, ma di nuovo gli uscirono dagli occhi.
"Andrà tutto bene, presto amerai la tua seconda possibilità." Disse la Luna con il cuore pesante.
"Ma io non voglio che ciò accada, Luna" disse Taehyung e la Luna diede a taehyung un'espressione triste.
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Jimin era seduto sul letto mentre si portó una mano alla faccia da solo perché non sapeva cosa fare.
Un Jungkook furioso entró nella stanza e andò direttamente nel suo armadio. Prese una giacca e la indossò e lasciò la stanza in modo aggressivo senza nemmeno guardare Jimin.
Jimin fissò Jungkook e sospirò. "Pochi giorni fa ci amavamo tanto ma ora guardaci, non siamo nemmeno interessati a guardarci a vicenda." Si disse Jimin e si chiese cosa avrebbe dovuto fare, ma i suoi pensieri furono interrotti quando ci fu un leggero bussare sulla porta. Guardò la porta e vide un uomo pallido in piedi lì. Sapeva chi era, il suo compagno anche se non sapeva quale fosse il nome dell'uomo.
"Entra." Disse Jimin e Yoongi entrò nella stanza e si diresse verso jimin prima di sedersi accanto a lui. C'era l'imbarazzo che cresceva tra loro.
"Come ti chiami, a proposito?" Iniziò Jimin.
"Yoongi. Min yoongi."
"Jimin____ dimmi solo una cosa, ami ancora quel bastardo di Jungkook, non mi vuoi come tuo compagno? "chiese Yoongi guardando dritto negli occhi di Jimin. Naturalmente taehyung gli aveva detto il suo nome.
"Non credo di amare Jungkook come un tempo e sì, voglio stare con il mio vero compagno ma____"
"ma cosa?" Chiese Yoongi disperato.
"Yoongi hai visto come mio fratello, il mio hyung, e taehyung si sono guardati l'un l'altro?"
"Si, e allora?"
"Sono l'uno per l'altro la seconda possibilità, Yoongi!" Disse Jimin.
"Ma cosaimporta a noi?"
"Se lascio Jungkook, lui farà del suo meglio per riavere Taehyung indietro e non voglio che il mio hyung soffra di più. Ha sofferto per gli ultimi due anni, anche lui merita la felicità."
"E riguardo noi? "Chiese Yoongi e gli occhi di Jimin iniziarono a squarciarsi. Alzò lo sguardo su yoongi con uno sguardo di scusa.
"Dimenticati di me, meriti di meglio, yoongi." Disse Jimin con le lacrime che gli cadevano continuamente dagli occhi.
"Non posso lasciarti vivere con quel jungkook."
"Per favore, yoongi, cerca di capirmi."
"Cerca di capire tu." Disse yoongi con voce acuta, ma non così alta da attirare l'attenzione degli altri.
"Yoongi, si tratta di mio fratello."
"Quindi scegli tuo fratello."
"Sì, yoongi. Scelgo mio fratello."
"Ok, allora anche Jungkook dovrebbe essere l'unico da solo, ma tu scegli questo quindi lascialo essere. "Disse Yoongi e lasciò la stanza e Jimin si mise a correre verso la porta aperta. Non voleva vivere con Jungkook, ma non aveva scelta.