Perché deve essere tuto cosi complicato? E lui cosi bello? Averlo di fianco è già difficile da sopportare, figuriamoci osservarlo vestito in quel modo senza poterlo toccare.
Indossa sei semplici jeans neri, un maglione bianco a collo alto e una giacca di pelle. Eppure sembra essere appena uscito da una rivista di Vogue.
"Ti ricordi quella volta che capitammo nel dormitorio maschile" mia madre e Gina non fanno che ricordare dei loro tempi al college, alcune cose mi interessano pure. Ho scoperto che mio padre e John avevano una specie di band rock/pop e che mio padre scrisse una canzone nella quale si dichiarò a mia mamma, che all'epoca era fidanzata.
"Possiamo alzarci per un po'?" sussurra Sierra al mio orecchio. Ero capitata tra i due fratelli, dopo c'era Luke, accanto a Cameron, Dylan, Dan, la piccola zoey e mio padre.
"Certo" ci alziamo con una scusa banale ma abbastanza credibile, ossia, Sierra deve spiegarmi alcuni poeti della letteratura classica.
"Non ne potevo più, ho sentito troppe volte la loro storia" sbuffa buttandosi sul mio letto non appena entriamo nella mia camera. "A chi lo dici.."
"Come va con mio fratello? Non vi siete parlati per niente" e questa sarebbe già una risposta. Perché non mi parla?
Okay, ho detto di volere spazio e tempo ma non di non parlarmi. "Male. Pensavo stessimo riallacciando i rapporti prima di tornare a scuola, però qualcosa mi interrompe"
"Forse Justin?"
"No. Assolutamente"
"Però ci sei andata a letto insieme"
"Sì ma solo quella volta"
"Se è solo una volta allora.." abbasso lo sguardo pensando ad oggi pomeriggio, sulla terrazza. Non è stato un vero e proprio rapporto, ma è stato comunque un qualcosa.
Dovrebbe farmi capire che in realtà lo voglio più di quanto creda.
"Oggi pomeriggio è successo qualcosa..." dico non guardandola, ma posso immaginare la sua espressione curiosa e le sopracciglia inarcate, proprio come Cameron. "Non siamo stati insieme, in quel senso. Però ci siamo dati da fare"
"Preliminari?" annuisco.
"Cazzo" è tutto ciò che riesce a dire. "Ti piace Justin?"
"Non credo"
"Perché allora fai così?"
"Non lo so"
Non ho mai pensato che Justin potesse piacermi, anche perché ho già detto varie volte di odiare il suo carattere e modo di approcciarsi con le ragazze. Però in fondo non è cosi male. Quando vuole sa essere dolce e gentile, riesce a farmi sorridere sempre e per finirci a letto insieme e fare i preliminari, qualcosa sotto deve esserci.
"È cosi. Non torni con Cameron perché pensi a Justin, ma posso dirti una cosa? Sbrigati, perché mio fratello ti ama, sì ha sbagliato ed è stato uno stronzo. Ma non l'avevo mai visto felice come lo era con te, se continuerai ad essere così indecisa finirai per perdere entrambi"
Ahia.
Queste parole bruciano più del fuoco.
È riuscita a comprendere quello che non riuscivo a comprendere neanche con me stessa. Ho capito che forse ha ragione, inizia ad interessarmi Justin.
"Cameron non deve saperlo, so che è difficile per te. Però davvero, così non riuscirei mai a fare pace con lui"
"Non glielo dirò se è questo che credi. Solo, lui ci sta davvero male"
"Ti ha detto qualcosa a riguardo?"
"No. Ma devo dirtelo, è diventato strano. Sta tutto il giorno fuori e parecchie volte, quando sono a casa da sola, torna mezzo fatto"
Cameron fa uso di droghe?!
"Ha avuto dei piccoli precedenti per spaccio, di erba più che altro. Credo stia iniziando a farne di nuovo uso"
Cameron non me ne aveva mai parlato. Perché? Pensava che lo giudicassi?
"Non spetterebbe a me dirlo, ma so che lui non lo farà, perciò"
"Che altro sai?"
"Solo questo. Fa uso di sostanze, credo fumi marijuana. Sta nascondendo il suo dolore tra alcol erba e ragazze"
"Ragazze?"
"Mi dispiace ma sì. Ieri nella sia stanza ho trovato due preservativi usati, sotto il letto. E due giorni fa sentivo dei rumori dalla sua stanza"
Il fatto che andasse con altre ragazze non mi sorprese molto. Anche lui è sempre stato un tipo da molte ragazze, perché dovrebbe rinunciare adesso che può approfittarne?
"Devo fare qualcosa" dico iniziando a camminare avanti e dietro per la stanza. Cameron non deve continuare a fare quello che sta facendo, non parlo solo delle ragazze.
È sbagliato. Troppo.
"Non dirglielo. Se sapesse che te l'ho detto mi ammazzerebbe"
Il discorso finisce lì dato che veniamo chiamate da mio fratello per l'arrivo della portata. Adesso come guarderò Cameron? Dopo aver saputo queste cose vorrei abbracciarlo e dirgli di smetterla perché cosi fa stare male anche me.
"Ma non dovevamo mangiare il dolce?" Dice Sierra quando incontriamo Luke, Dan, Dylan e Cameron per il corridoio. "Era una scusa, vogliamo vedere un film. Venite?" io e Sierra ci scambiamo un'occhiata fugace, ed annuiamo entrambe.
"Solo se saremo noi a scegliere il film"
"Non ne avevo dubbi" ribatte Dylan guardandomi. Andiamo verso il salone, menomale che le cene non si svolgono qui altrimenti potrei salutare il mio bellissimo televisore.
"Che film vediamo?" mi chiede Sierra mentre ci accomodiamo sul divano. Fortunatamente capito tra Sierra e Dylan, altrimenti sarei saltata addosso a Cameron. "Io direi Endless love" i miei fratelli sbuffano, Cameron non mostra alcun tipo di interesse e Sierra annuisce.
"Lo hai visto circa 1348 volte, e poi non è un genere per noi" sbotta Luke. "Cosa c'entra? Mica fanno i film specifici per maschi e femmine, Justin lo ha visto con me eppure è maschio" non appena termino la frase mi rendo conto di averlo detto ad alta voce. Luke mi guarda incuriosito, Dan e Dylan guardano me e Cameron, Sierra mi lancia uno sguardo di rimprovero e lui... non dice niente.
Almeno pensavo non dicesse niente.
Invece si alza di scatto dal divano ed esce dalla stanza. Che diavolo ho combinato
"No dico. Sei impazzita?" mi rimprovera Sierra guardando dietro di se "non l'ho fatto apposta, lo sai" mi alzo per raggiungerlo, anche se non ho idea di dove sia andato.
"Cosa c'entra Justin?" sento chiedere da Luke, ma non rispondo ed esco fuori dalla stanza. Dove sarà finito?
In sala da pranzo sicuramente no, cucina neanche. Nelle camere non credo. Almeno che non sia uscito dal palazzo.
Corro nella mia camera ed afferro il primo golfino che trovo, per niente abbinato con i miei vestiti ma non importa. Sfreccio via dal mio appartamento e prendo l'ascensore. Fortuna che non tarda ad arrivare, cosi entro e in poco tempo sono giù.
Vado verso l'uscita e riesco ad intravedere una sagoma seduta sugli scalini del palazzo. È lui.
"Cameron" non alza lo sguardo ma cerca qualcosa nella sua tasca. Mi siedo accanto a lui, portando le ginocchia al petto per il freddo. "Per favore guardami e parlami" sposta lo sguardo su di me e adesso che lo vedo così vicino non posso non notare gli occhi arrossati e le occhiaie.
"Che ti succede?"
"Niente che ti interessi"
"Per favore, ho bisogno di sapere se stai bene"
"Sì sto bene, puoi anche tornare dentro a guardare il film con il tuo nuovo amico" colgo perfettamente l'ironia e capisco a chi si riferisce. Non rispondo, non sapendo cosa dire.
"È lui vero?" lo guardo confusa "è lui quello stronzo che ti ha allontanata da me, dovevo immaginarlo"
"Smettila. Non è vero,sai come sono andate le cose"
"Sì lo so. Ti ho tradito e forse neanche una volta, vuoi farmelo pesare a vita?" apro leggermente la bocca incredula "cosa intendi con 'forse neanche una volta?'"
"Che mi sono scopato più di una ragazza, perché io sono così. Non ci riesco a starne con una sola, e se pensavi di avermi cambiato, sappi che non è così"
"Perché?" Dico con voce tremolante mentre le lacrime minacciano di scendere. "Perché non ti bastavo io? Ti ho dato tutto, amore e sesso"
"Dopo quattro volte sempre dello stesso buco, ti stufi" non resisto e allungo la mano, che finisce sulla sua guancia. Le lacrime ormai invadono il mio viso ma il vuoto, la delusione e la rabbia che sento dentro di me sono incolmabili.
"Sei uno stronzo. Pensavo mi amassi,anzi, sai che ti dico? Che dopo quattro volte sempre dello stesso cazzo, ti stufi, perciò sono stata anche io con un'altro" alza lo sguardo dal pavimento e guarda me, non so da quando sono così diretta, ma è la delusione a parlare al posto mio.
"Chi? Chi è il bastardo che si è permesso di toccarti?" urla alzandosi e puntandomi un dito contro. "Non ha importanza, quello che ha importanza adesso è che tu mi hai presa in giro per tutto il tempo"
"Ha importanza eccome, invece"
"Ti lascerò con il dubbio per sempre, allora" si volta e a passo veloce se ne va. Questa volta non lo seguirò, non io.
Rimango seduta a pensare e ad asciugare le lacrime, non posso tornare su in queste condizioni.
Le sue parole mi hanno ferita, molto, ma non riesco a credere che sia vero. Non può essere così. Stavamo bene insieme, mi ha fatto una dichiarazione in uno dei suoi posti preferiti ed anche il mio, mi ha fatto conoscere la sua famiglia dopo neanche una settimana, non poteva essere solo sesso.
Un paio di minuti dopo, decido di tornare sopra.
Quando apro la porta mi trovo avanti le stesse persone presenti in sala prima, ossia i miei fratelli e Sierra. "Che è successo?" Mi chiede Sierra vedendo le mie condizioni e si avvicina per abbracciarmi. "È finito tutto" dico con voce spezzata dal pianto incessante.
"È stato tutto un gioco. Voleva solo portarmi a letto" Sierra continua ad abbracciarmi mentre mi accarezza i capelli e la ringrazio mentalmente perché riesce sempre a tranquillizzarmi, anche se in questo momento non molto. "Che cazzo stai dicendo Ariana?"interviene Dan.
Lui sa del nostro fidanzamento, ma non di come ci siamo lasciati, e soprattutto che ci sono stata insieme a letto. "Gli ho quasi detto di Justin" dico ancora tra le braccia della mia amica. "Cosa?!" urla mio fratello facendomi voltare con la testa verso di lui.
"Nulla di importante"
Si avvicina a noi due puntandomi un dito contro e guardandomi attentamente negli occhi, non riesco a nascondergli mai nulla.
"Dimmi la verità"
La verità non la so neppure io, cosa e come avrei potuto dirla? Siamo stati a letto insieme e basta? Come se fosse stata una cosa da niente, quando non lo è stata, almeno per me.
"Luke per favore,non è successo niente" si arrende facendo finta di credermi e mi accarezza una guancia. "Vado a cercare Cameron" annuisco leggermente sollevata dall'idea che sarà in compagnia di mio fratello e che non gli accadrà nulla.
Nonostante le sue pesanti parole mi preoccupo ancora per lui. Credo di amarlo ancora, probabilmente Justin è solo un'attrazione fisica.
Deve esserlo.