Time Bomb [Larry Stylinson ||...

By Fede_Lou

326K 13.4K 25.9K

''Esattamente, perché sei qui?'' chiese Louis, fingendo fastidio, ma fallendo miseramente. ''Il mio manager m... More

Prologo
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26 Parte I^
Capitolo 26 II^
Capitolo 27

Capitolo 4

8.7K 522 723
By Fede_Lou

"Well I bet that you look good on the dance floor.

I don't know if you're looking for romance, or,

I don't know what you're looking for."

-The Arctic Monkeys


Ogni volta che si svegliava con quella sensazione di panico ben radicata, quell'ansia che gli solleticava la pelle del collo, Louis non riusciva mai a capire da cosa fosse stata causata. E ogni volta che capitava, si limitava a stringersi più forte al corpo dormiente di Joshua, strizzando gli occhi per scacciare via le lacrime, finché non scacciava quel senso di paura dai polmoni.

Gli incubi avevano sempre fatto parte della vita di Louis. Al suo risveglio non ricordava mai niente, ma quando era più piccolo, ogni volta, lo spavento lo riduceva ad un ammasso di lacrime e tremiti. La maggior parte dei bambini tendono a superare la paura per gli incubi, ma nel caso di Louis, questi continuavano a tormentarlo anche in età adulta, soprattutto nei periodi di stress o quando era troppo preoccupato. Era accaduto, ad esempio, quando si era trasferito a Los Angeles, anche se non ne aveva uno da mesi.

Fino a quel momento, a quanto pare.

Come al solito, il mattino seguente Joshua si mostrò ignaro dell'attacco di panico notturno del castano. E Louis non ne era sorpreso, dal momento che il più piccolo aveva il sonno pesante. Per questo motivo, decise che non valesse la pena mettere in mezzo l'argomento; non era il caso di farlo preoccupare di qualcosa che probabilmente non significava niente.

~

Probabilmente qualcuno gli aveva pizzicato il culo, ma non poteva biasimarli. Il suo sedere aveva un aspetto fantastico in quegli skinny jeans neri.

Finalmente riuscì ad attraversare la pista da ballo, infiltrandosi tra una massa di corpi sudati, e intravedendo nel mentre Rihanna, per poi scivolare sulla poltroncina accanto a Liam. Zayn e Niall si alzarono di scatto non appena lo videro arrivare, i loro occhi si illuminarono sotto le luci pulsanti del locale. Poco dopo, però, quando realizzarono che era a mani vuote, sui loro volti si dipinse delusione.

''Ci sono circa settemila persone in coda al bar,'' urlò Louis da sopra la musica assordante, ''credo che nemmeno un suicidio catturerebbe l'attenzione del bartender.''

Niall piagnucolò esageratamente, sprofondando nella sua postazione e alzando lo sguardo, come se qualche presenza divina lo stesse punendo personalmente.

''Sono così sobrio che credo morirò tra poco!'' brontolò il biondo, a quanto pare inconsapevole della sfilza di shottini vuoti che occupavano il tavolino. Difatti, sia Louis che Niall, avevano bevuto senza sosta non appena la loro auto privata era arrivata a prenderli. Erano rimasti seduti sui sedili posteriori, a bere champagne, lasciando alle bollicine di offuscare i loro pensieri, prima ancora di entrare in autostrada.

Joshua aveva chiesto a Louis di non bere molto per quella sera.

Sì, col cazzo.

E come se stesse ascoltando i pensieri di Louis, Niall cominciò a parlare dell'assenza piuttosto ovvia di Joshua.

''Giochiamo a questo gioco!'' annunciò con enfasi. ''Si chiama, 'indovina perché Joshua non è venuto questa volta.' ''

''Oh, oh, oh! Perché stavano mandando in replica the Vampire Diaries?'' tirò ad indovinare Liam, cogliendo la palla al balzo per distruggere Joshua.

''O forse perché non aveva fatto il terzo pisolino della giornata?'' propose Niall scoppiando a ridere.

''Aspetta no! Forse perché si trovava in un'ala della casa e le sue scarpe erano dall'altra parte?'' Liam scoppiò a ridere fragorosamente, guadagnandosi uno sguardo di disapprovazione da Zayn. A quel punto Louis si schiarì la gola e si alzò, pronto ad informare gli altri della scusa che aveva ripassato.

''Joshua non è venuto perché non se la sentiva di uscire per due serate di fila, dal momento che domani abbiamo un'importante premiere per un film,'' spiegò.

''È più importante la premiere di un film che passare del tempo con me?'' chiese Niall, con voce offesa.

''Difficile da credere, lo so, ma sì. È piuttosto importante,'' continuò Louis. ''È la nostra prima comparsa insieme da coppia.''

La risposta fu accompagnata da un coro di Aw! che gli fece diventare le guance rosse e lo costrinse ad urlare. ''Chiudi quella cazzo di bocca, Horan!''

La sua versione della storia era piuttosto veritiera, eccetto per il fatto che Joshua gli aveva dato quell'ultimatum poco prima di uscire. Louis aveva passato tutta la sera chiuso in bagno, la musica di Lady Gaga a tutto volume, mentre provava ogni combinazione di outfit che possedeva. Aveva dimenticato il brivido che si provava nel prepararsi per una serata fuori e non vedeva l'ora di mostrare a Joshua la sua acconciatura di capelli. Questo finché non scoprì che il suo ragazzo e ufficiale ''accompagnatore della serata'' era sdraiato a letto, con i pantaloni larghi di una tuta addosso, mentre era intento a scrollare la sua bacheca di Twitter sul cellulare. Aveva detto a Louis che non aveva voglia di uscire due volte di seguito, per cui stava a lui decidere quale delle due serate fosse più importante.

E ovviamente, ovviamente, la premiere del film era la più importante. Avere la possibilità di sfilare su un red carpet con delle telecamere pronte ad inquadrare i loro completi patinati, con la mano del suo ragazzo stretta nella sua; significava molto più di quanto Louis fosse stato disposto ad ammettere. Per questo, la delusione aveva preso il sopravvento non appena aveva attraversato il giardino di Niall senza Joshua al suo fianco.

Quindi, niente fidanzato per la serata fuori tra amici. Oh beh. Almeno il suo sedere aveva un aspetto più che appetibile.

Louis venne distolto dai suoi sogni ad occhi aperti quando Niall tirò fuori il suo cellulare. Lo schermo illuminò i lineamenti del suo volto nell'oscurità. Il biondo era sempre incollato al cellulare, costantemente impegnato ad usare snapchat e ad inviare tweet folli, eppure, quella era la prima volta della serata che lo tirava fuori.

''Probabilmente Harry potrebbe fare un salto qui. Il suo aereo è atterrato poche ore fa,'' spiegò Niall, infilandosi di nuovo il telefono in tasca.

Louis sentì quasi gli occhi scivolargli fuori dalle orbite, mentre le parole si ripetevano in continuazione nella sua testa. Harry potrebbe fare un salto qui. Niall aveva fatto già menzione in settimana della possibilità che Harry si presentasse alla loro serata organizzata, ma fu solo in quel momento che Louis se ne rese veramente conto. Harry potrebbe fare un salto. Quelle parole gli si erano appiccicate dentro, risucchiandogli la vita di dosso. Come si faceva a respirare? Oh no, doveva respirare. Respirare.

Ma perché si stava comportando in quel modo? Louis aveva già incontrato delle celebrità prima d'ora. Diavolo, lui stesso era una celebrità. Il suo stomaco non aveva motivo di arrovellarsi dal panico in quel modo. Harry era solo un semplice ragazzo che faceva parte di una band. Certo, gli Status Solo erano la sua band preferita da anni, e Harry Styles era bellissimo con i suoi addominali scolpiti e le labbra sempre imbronciate, e beh, sì, i testi delle sue canzoni l'avevano colpito ad un livello emotivo molto profondo, in un modo in cui non erano riusciti a fare altri tipi di musica, e oh, no, oh no, oh no.

Harry potrebbe fare un salto.

''Louis?'' chiese con dolcezza Zayn, probabilmente accorgendosi della sua improvvisa crisi interiore.

''Sei appena morto, Tommo?'' infierì Niall.

''Ma stiamo davvero per incontrare Harry Styles?'' balbettò Louis, dentro di lui si stava svegliando la fan girl che era in letargo da anni.

''Oh, mi ero completamente dimenticato di dirtelo!'' disse Niall, ignorando la domanda di Louis. ''Harry è un tuo grande fan.''

''Un mio fan?'' squittì Louis, perdendo ogni parvenza di dignità.

''È molto preso da questo Metal Heart.''

''Ma il film non è ancora uscito.''

''No, intendo dire, è davvero molto molto preso. Del tipo che ha delle copie autografate dei libri rinchiuse in un posto sicuro, e segue tutti i blog che contengono teorie sul film, e cose così. Non fa che parlare di continuo di quanto tu fossi perfetto nel cast.'' Quando Niall smise di parlare, Louis si passò le mani sulla faccia.

Avrebbe voluto soffocarsi.

''No, no, no, no, no, no,'' brontolò pateticamente mentre una nuova ondata di alcool e agitazione sembrò attraversargli il corpo. Non poteva essere vero. Harry Styles era un suo fan? Come poteva una cosa del genere essere vera senza che la Terra smettesse di girare? Lo stavano prendendo per il culo?

Louis era relativamente consapevole della risata fragorosa di Liam al suo fianco, mentre lui continuava ad imprecare una sfilza di 'no, no, no, no, no, no,' finché la musica non cambiò. Prese un respiro profondo mentre Beyonce cantava ''smack it, smack it, in the air.''

''È arrivato il momento di ballare,'' proclamò, saltando in piedi e trascinandosi Liam dietro. Il suo senso dell'equilibrio era piuttosto precario, a causa dell'ultimo round di shottini, eppure, riuscì comunque ad arrivare alla pista da ballo con Zayn e Liam a seguire.

Si voltò verso i suoi amici e cominciò a muoversi al ritmo della musica, realizzando all'improvviso che era da tantissimo tempo che non ballava. Mentre guardava Zayn al suo fianco volteggiare con una grazia che lasciava tutti coloro che lo circondavano a bocca aperta, Louis tornò con la mente ai primi giorni, in cui non aveva soldi né amici. Ripensò alle loro serate frivole passate in locali gay, in cui si divertivano da morire. E adesso erano lì, sei anni dopo, in un locale sfarzoso esclusivo, mentre pagavano drink a nome di un chitarrista famoso, ed in procinto di conoscere Harry Styles.

Oh, no. Louis stava pensando di nuovo ad Harry Styles. Oh no. Oh no. Doveva distrarsi, aveva bisogno assolutamente di una distrazione. Doveva cercare di far ballare insieme Zayn e Liam. Quella sì che era una buona distrazione.

Liam sembrava un completo pagliaccio, mentre muoveva il suo corpo senza inibizione con un sorriso enorme stampato sul viso. Per Louis fu un gioco da ragazzi attirarlo nello spazio personale di Zayn. Cominciò a ballare tra i due, aspettando l'occasione giusta per allontanarsi e lasciarli da soli. Una volta riuscitoci, ammirò il lavoro fatto, divertendosi soprattutto quando notò il sorrisino malizioso che marcò i lineamenti solitamente stoici di Zayn.

Diverse canzoni dopo, Louis ballava, completamente perso nel suo mondo, quando ad un certo punto il numero di persone che li circondavano, si assottigliò.

I tre ragazzi si guardarono attorno, notando la pista da ballo ormai vuota, così come il bar. Una folla cominciò a radunarsi all'ingresso, composta da ragazzine urlanti e flash di macchine fotografiche. Era come se fosse arrivato qualcuno di importante.

Distrazioni. Distrazioni. Distrazioni.

''Il bancone è vuoto!'' notò Louis, percependo l'agitazione nel suo stesso tono di voce. ''Che ne dite di un paio di birre?''

''Vado a controllare con Niall,'' fece Zayn, camminando in direzione del loro tavolo.

''Perfetto, perché ho da dirti qualcosa, Payno,'' lo informò Louis mentre si lanciava sulle sue spalle per farsi portare in giro. Liam sbuffò mentre allacciava le braccia sotto le gambe del castano.

''Porca puttana, Lou!''

''All'alcool!'' urlò Louis, indicando davanti a loro. Liam, con riluttanza, cominciò a camminare in avanti.

''Non sono venuto qui per portarti in spalla.''

''Questo è ancora da decidere, piccolo,'' Louis scivolò dalla schiena di Liam mentre arrivavano al bancone. Velocemente, ordinò tre brocche di birra (su ordinazione di Niall, ovviamente) prima di rivolgere la sua attenzione a Liam. ''Bene, sai che sono sempre imparziale quando si tratta della tua vita?''

''Questa è una balla.''

''Ma Liiiiam, ogni volta che Zayn ti guardava, nei suoi occhi c'erano come dei veri e propri fuochi d'artificio. Mancava poco che scoppiasse un incendio. Qui è in gioco la sicurezza di tutti!''

''Sto solo cercando di divertirmi,'' rispose in modo impacciato Liam, abbassando lo sguardo sulle sue mani.

''Chiedigli di uscire,'' lo implorò Louis. ''Ti dirà di sì. Te lo assicuro.''

''No, io-'' balbettò Liam quando arrivarono le pinte. Louis ne prese due per mano, lasciando l'ultima all'amico, e poi iniziarono ad avanzare verso il loro tavolo. ''Non posso. Non ora.''

Louis si voltò immediatamente per guardare il ragazzo in viso.

''Guardatemi, sono Liam! Sono carino e piccino e impacciato!'' Canzonò il castano, camminando all'indietro, senza preoccuparsi della sua stessa incolumità.

''Lou-!''

''Morirò da solo con il mio gatto e mia mamma perché sono timido-!'' Il liquido ambrato delle birre che teneva in mano, strabordò dai bicchieroni nel momento in cui il suo corpo si scontrò con quello dietro di lui.

''Oops!'' urlò la persona in questione. Louis si voltò per scusarsi, e quando lo fece, sentì l'anima abbandonare il suo corpo.

Alto. Capelli ricci. Occhi verdi.

Harry Styles.

''Ciao,'' soffiò Louis.










Note Traduttrice: Aggiornamento a sorpresa! Ma quanto è Larry il finale?! Comunque, finalmente si svela la presenza di Harry, direte. Ebbene sì, il primo incontro. Con questo capitolo direi che si conclude il vero e proprio prologo della storia. Il primo vero assaggio. Per il resto, dovrete aspettare il prossimo aggiornamento, mie care. I capitoli diventeranno sempre più lunghi, preparatevi. Io vi lascio così. State calme. Buona lettura!

Fede 💙

Continue Reading

You'll Also Like

1.5K 61 10
Louis vive a Londra con il suo migliore amico Zayn,va all'università ed è stanco della sua vita monotona, non sa che un ragazzo di nome Harry ha appe...
244K 10.5K 62
Alice non è una di quelle ragazze che entra nella tua vita come un uragano. Lei entra i punta di piedi, abituata fin da piccola a non fare troppo rum...
105K 5.2K 21
Però Harry aveva imparato, da piccolo, nelle lezioni di scienze, che una calamita di segno positivo attrae la calamita di segno negativo, e respinge...
104K 4.9K 51
Where... Camilla Leclerc e Lando Norris scoprono cosa c'è oltre la linea sottile che divide il punzecchiarsi e l'amore. Non possono o meglio non vogl...