Il mio cavaliere e amore infinito

Capitolo 1

6/06/2018
Aurora stava rientrando a casa da scuola, erano le 15:12, quando arrivando davanti al portone di casa sua vide delle guardie, li per lì penso che un suo vicino avesse ospiti particolari, essendo una persona anziana ed estroversa. Ma appena salì le scale ed arrivò davanti alla sua porta di casa vide altre due guardie. Entrò in casa e vide seduto in tavola un ragazzo, vestito in giacca e cravatta, ne fu stranita.
Carla: amore ben tornata com'è andata a scuola??
Aurora : bene mamma, diciamo...
Poi si rivolse verso il ragazzo:
Aurora: salve, piacere sono Aurora
X: io sono il signor Noah Williams, ma chiamami Noah.
Lei gli sorrise.
Noah era come incantato da Aurora , erano quasi 13 anni che non la vedeva, ed era rimasta la stessa, a parte che era più alta è vestita come una ragazza di 18 anni e i capelli rossi. Aurora ha gli occhi castani, delle labbra carnose, un seno abbondante e con un paio di chiletti in più, ma grazie alla sua altezza si notano poco.
Noah: allora Aurora che scuola frequentati?
Aurora : L' alberghiero
Noah: a che anno sei ora?
Aurora : quinto, ed è una tortura
Noah: wow, maturità quest'anno, come ti senti??
Aurora : al momento non ho ancora metabolizzato la cosa, ma sono sicura che andrà male quel giorno😅
Noah: tranquilla non accadrà, ne sono sicuro.
Aurora lo guardò in maniera interrogativa, come poteva dire questo, neanche la conosceva, forse era per conforto pensò; invece Noah diceva sul serio non avrebbe permesso che lei uscisse con un voto discreto.
Continuò molto la loro conversazione, anche se ancora Aurora non aveva compreso che ci facesse lui a casa sua, quando ad un certo punto la madre ricevette una chiamata e quando mise giù disse a Noah che Robert, il padre di Aurora si sarebbe ritirato la sera, lì Aurora capì che Noah era venuto perché cercava suo padre, ma perché?
Noah: va bene, andrò a trovarlo in ufficio o passerò un altra volta, grazie signora Brown.
Detto questo salutò Aurora con un bacio sulla guancia e gli sussurrò all'orecchio un " ci vediamo presto piccolina", e appena disse quelle parole Aurora divenne rossa e lui se ne andò.