Where are you now? ||Nalu||

By Polpettaj

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[ragazzi, questa storia è abbastanza imbarazzante e scritta quando avevo undici anni...se voleve ridere siete... More

#Personaggi
Chapter I: broken heart
Chapter II: where are we?!
Chapter III: another world, another story
Chapter IV: desire for revenge.
Chapter V: unexpected meeting
Chapter VI: the beginning of the journey
Chapter VII: memories that kill.
Chapter VIII: falling stars
Chapter IX: goodbye
Chapter X: it's all my fault.
Chapter XI: I'll save you!
Chapter XII: I lost him.
Chapter XIII: war.
Chapter XIV: stay with me
Chapter XV: together
Chapter XVI: we had a deal.
Chapter XVII: my past
Chapter XVIII: home
Chapter XX: I'm still standing.
Chapter XXI: for you.
Chapter XXII: new beginning
Ringraziamenti

Chapter XIX: alone.

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By Polpettaj

"Io sono una selva
e una notte di alberi scuri,

ma chi non ha paura delle mie tenebre

troverà anche pendii di rose
sotto i miei cipressi."

Lucy's point of view

Ci incamminammo verso la gilda, e quando arrivammo davanti alla porta mi fermai.

"Come faremo a raccontare dov'eravamo stati per due mesi?"

Happy notò la mia preoccupazione.

<<Lucy, non ti preoccupare, troveremo una soluzione>> disse accennando un sorriso

<<E poi, loro sono i nostri amici, ci capiranno>> concluse

<<Ok...>> sussurrai, prima di aprire la porta della gilda.

Tutti si girarono a guardarci.

"Sembra tutto normale...."

Ci salutarono, e poi, come se non fosse successo nulla, tutti tornarono a fare le loro cose.

"Qualquadra non cosa....

Volevi dire "qualcosa non quadra"...

Si, c'è, nessuno si domanda dov'eravamo finiti per due mesi??

Evidentemente no..."

Mi avvicinai al bancone.

<<Mira>> dissi, attirando l'attenzione dall'albina.

<<Oh, ciao Lucy.>> disse lei seria, tornando a portare da bere agli altri.

"Ma che..."

<<Mira>> dissi ancora

La ragazza si girò e mi guardò confusa.

"I suoi occhi sono strani........

Sherlock, comincia a fare meno il detective e più la coscienza.

È la verità, guardala bene.......qualcosa non quadra.

Convinta tu."

<<Ma non vi chiedete dove siamo andati io e Happy?>> domandai

Lei mi guardò ancora più confusa

<<E dove potevate andare in due giorni?>> chiese lei

Sgranai gli occhi

"D-d-due giorni?? Due giorni??! Ma com'è possibile??!"

<<Ah.....no, lascia stare>> dissi con un sorriso finto.

Guardai Happy negli occhi.

<<Due giorni?>> sussurrai

<<A quanto pare, il tempo passa in maniera diversa su quel mondo>> disse lui facendo spallucce.
Annuì, quando una voce attirò la mia attenzione.
Mi girai, e la vidi.

"Quell'oca."

Lisanna si aggirava per la gilda con aria di superiorità.
Quasi quasi rimpiangevo l'altro mondo, almeno non c'era lei.....
Poi, l'albina posò gli occhi su di me.
Fece un sorrisetto e si avvicinò al balcone, sedendosi sullo sgabello affianco al mio.

"Respira Lucy, lei comunque è una tua compagna di gilda, non le puoi spaccare la sua graziosa faccina.

Oh, lo vedremo....

Io ci ho provato"

<<Oh Lucy, mi dispiace per Natsu>> disse lei, fintissima, appoggiando una mano sulla mia spalla.
Levai la sua mano e la guardai negli occhi, confusa.

<<Che intendi?>> chiesi assottigliando gli occhi.

<<Bhe, lo sappiamo tutti quanto lui ti piaccia......però sta con me>> disse fiera.

"Ok, è ufficiale, la strozzo!

Calmati!

Sto cazzo! Questa viene qua e mi rompe le palle, glielo faccio vedere io."

<<Guarda, puoi pure tenertele le tue scuse.
A me Nastu non piace. Tornatene pure a fare la puttana in giro>> sibilai, girandomi e non degnandola di uno sguardo.

<<Tsk, sapevo che non eri educata, ma un simile linguaggio è inadatto a una ragazza>> disse disgustata.

"Oh ma che vuole questa da me?"

<<Senti>> dissi girandomi e guardandola negli occhi.

<<Non me ne frega nulla di quello che pensa la gente su di me, figuriamoci quello che pensi tu.
Lasciami stare>> dissi girandomi nuovamente.
Lei si alzò e fece per allontanarsi.

<<Mi domando cosa abbia visto in te Makarov per farti entrare a Fairy Tail.
Una povera ragazzina, senza uno straccio di fidanzato, con dei miseri poteri......per non parlare dei tuoi genitori.
Due inutili persone che probabilmente non potevamo permettersi neanche di vivere in una casa decente.....e adesso perchè sei qui? Che fine hanno fatto i tuoi cari genitori? Ti hanno abbandonata e Makarov ti ha presa dalla strada perchè le facevi pena??>>

La rabbia non ebbe neppure il tempo di farsi sentire.
Mi girai di scatto e le tirai un pugno in faccia, che la fece cadere per terra.

<<Non permetterti di parlar male dei miei genitori!>> gridai, con tutto il fiato che avevo in corpo.

L'albina si asciugò il sangue che le scendeva dal naso, prima di mettersi a piangere, facendo la vittima.

<<Lucy....>> sussurrò Happy, pentendosi lui del mio gesto.

Erza si avvicinò a Lisanna

<<Lisanna! Cos'è successo?!>> chiese preoccupata la scarlatta

Senza farsi vedere dagli altri, Lisanna mi fece un sorrisetto.

<<Lucy mi ha tirato un pugno!>> disse lei, coi modi di una bambina di 1 anno.

"Non l'ha detto davvero.
Ma io questa la impicco, altro che."

Erza mi guardò stupita

<<Lucy, ho capito che voi due non andate d'accordo, ma non puoi metterle le mani addosso>.> mi riproverò lei.

"Ma....ma.....MAAA?!!

Beh, non vorrei dire eh, ma Natsu e Gray fanno a botte cinque giorni sei!

Appunto."

Sgranai gli occhi.

<<Lei ha detto cazzate sui miei genitori! Se l'è cercata!>> mi giustificai.

Anche tutti gli altri membri della gilda si avvicinarono.

<<Che è successo?>> domandò Gray.

<<Lucy mi ha picchiata.>> disse singhiozzando Lisanna.

Avevo gli sguardi di tutti puntati addosso, come dei riflettori.

Li guardai negli occhi

<<Ha parlato male dei miei genitori!>> ripetei io

<<Questo non giustifica il fatto che tu abbia colpito una tua compagna>> disse seria Erza.

Restai a bocca aperta.

"Stava dalla sua parte?!
Non mi credeva??!"

Guardai negli occhi i miei compagni, i quali mi guardavano in modo scettico.

Erza aiutò Lisanna ad alzarsi

<<Vieni, andiamo in infermeria>> disse la scarlatta prendendo Lisanna, seguita da Mirajane e Elfman.

"Le ho tirato un pugno, non le ho mica spaccato il naso.....potevo fare peggio.....

Potevi stare ferma....

Anche tu adesso!?"

Tutti i miei compagni mi guardarono male, prima di tornare a fare le loro cose.
Sentì dei commentini da parte loro

<<Ma che le prende?>>

<<Perchè Lucy ha picchiato Lisanna?>>

<<Dovrebbe darsi una calmata>>

Chiusi gli occhi e feci un grosso respiro.
Quando aprì gli occhi, mi ritrovai davanti Levy.

<<Lucy-chan.....ma che succede?>> domandò la turchina preoccupata

Strinsi i pugni.

<<Ha detto cattiverie su di me, e ho lasciato correre, ha detto che non ho uno straccio di fidanzato, e ho lasciato correre.....ma non le permetto di parlar male dei miei genitori.>>

Non avevo mai raccontato a nessuno come ero arrivata alla gilda....ovvero della morte dei miei genitori, e Makarov aveva sempre mantenuto il segreto.
Non volevo fare la vittima di turno.
Non volevo fare pena a nessuno.
Mi ero sempre limitata a dire che erano cazzi miei, di farsi gli affari loro....
La turchina mi abbracciò, e io rimasi incredula.

<<Io sono dalla tua parte, Lucy-chan>> sussurrò la ragazza.

Ricambiai l'abbraccio.

<<Grazie Levy>> dissi riconoscente.

Tra tutti, lei era stata l'unica che non mi aveva voltato le spalle, e gliene ero grata.

Quando ci staccammo, lei mi guardò.

<<Probabilmente, ora Lisanna andrà a riferire tutto al Master.....non so come la prenderà>> dissi io.

<<Non potranno mai allontanarti dalla gilda! Qualunque cosa dovesse decidere il Master, prometto che ti starò sempre accanto.>> disse determinata la ragazza.

Le sorrisi, prima che una voce mi richiamó.
Mi girai, e vidi il vecchietto.

<<Master>> dissi io.

Lui si avvicinò, mentre dietro di lui c'erano tutti i miei compagni di gilda.

<<Lucy......possiamo parlare?>> chiese lui serio.

Annuì.

Guardai Happy e Levy negli occhi, poi gli sorrisi leggermente per rassicurarli, ma sapevo che non sarebbe andata bene.

Io e Makarov uscimmo dalla gilda.

<<Lucy, quello che hai fatto alla tua compagna è grave->>

<<Ma master! Ha parlato male dei miei genitori! Ho reagito d'istinto.>> mi giustificai.
Solo lui poteva davvero capire il motivo del mio gesto.

<<Resta il fatto che hai tirato un pugno a un membro della tua gilda>> continuò lui.

Sgranai gli occhi e lo guardai in faccia.
I suoi occhi avevano qualcosa di strano....erano.......assenti......spenti......

<<Lucy, sono costretto ad espellerti da Fairy Tail.>> disse Makarov

Sgranai gli occhi, sentendo il cuore mancare un battito
<<E-Espellermi?>> domandai incredula, sbattendo un paio di volte le ciglia.

<<Si. Ora torniamo dentro, Mirajane ti deve togliere il marchio.>> rispose lui, freddamente, girandosi.

Non sapevo cosa pensare, cosa dire, cosa fare, cosa provare, come reagire....ma su una cosa ero sicura: quello non era Makarov.
Non poteva essere Makarov.
Poi, il suo sguardo......era strano, proprio come quello dei miei compagni.
Tranne quello di Levy, lei era rimasta uguale.
Sapevo che mi avrebbe dato una punizione.....ma espellermi?

Provai a protestare, ma fu tutto inutile.
Entrai nella gilda, a testa bassa, seguendo il Master.

<<Mirajane>> la chiamò lui.

L'albina si avvicinò

<<Si, Master?>> domandò lei

<<Devi toglierle il marchio.>> disse lui, senza emozioni.

Tutti mi guardarono.
Avevo gli occhi di tutti puntati addosso, ma gli sguardi più dolorosi erano quelli di Happy e Levy.
L'exceed cominciò a piangere, e mi corse addosso, abbracciandomi.
La turchina rimase incredula a bocca aperta, prima che delle lacrime copiose rigassero anche le sue guance.

Avevo passato i giorni più belli della mia vita dentro quella gilda.
Era diventata il mio piccolo angolo felice, l'unico posto dove potermi sentire ancora a casa.
Perchè non potevo essere felice anch'io?
Perchè doveva sempre succedere qualcosa?
Perchè?!

Accarezzai la testa di Happy, il quale mi stringeva forte.

<<Non possono mandarti via.>> disse singhiozzando il gatto.

Gli occhi bruciavano, ma non avrei mai dato a Lisanna la soddisfazione di vedermi piangere.

<<Happy, va da Levy. Non voglio che mandino via pure te>> dissi io.

Happy corse da Levy.

Rivolsi uno sguardo alla ragazza, e le accennai un sorriso, o almeno ci provai.
I suoi occhi erano pieni di lacrime.

Mi girai verso il Master e Mirajane.
Mi avvicinai all'albina che, senza pensarci due volte, mi cancellò il marchio.

Guardai il simbolo della mia amata gilda, scomparire lentamente dalla mia mano destra.

Provai un dolore disumano.
Il petto bruciava e il cuore faceva male, tanto male.
Sentivo un nodo in gola.
Ma non dovevo piangere, dovevo essere forte per Happy e Levy, sennò si sarebbero disperati ancora di più.

<<Ti accompagno fuori>> disse il Master.

Annuì.

Seguì il Master.
Eravamo quasi fuori, quando qualcuno mi chiamò.
Mi girai.

<<Lucy! Ricordati ciò che ti ho detto prima. Tu sei un membro di Fairy Tail!>> disse asciugandosi le lacrime Levy, non curandosi degli sguardi contrariati dei nostri compagni.

Sapevo cosa intendeva con quella frase.
Ero sicura che lei e Happy avrebbero fatto di tutto per farmi tornare dentro la gilda.....ma non sapevo se ci sarebbero riusciti.
Gli sorrisi.

<<Grazie>> sussurrai, prima di uscire definitivamente dalla gilda.

Mi avviai verso casa.

Ero sola.
Ma quella volta, ero davvero sola.
Non avevo nessuno, neppure Happy.
Avevo persino freddo....

Poi mi ricordai......i miei vestiti erano ancora bagnati per il bagno nel lago.
Affrettai il passo.

Arrivai davanti al mio appartamento, aprì la porta ed entrai.
Mi guardai intorno.
Non c'era nessuno, come immaginavo.
Era vuoto, terribilmente vuoto.
Appoggiai la schiena al muro, e dopo un po' crollai in un pianto liberatorio.
Per quella volta, potevo fare a meno di essere forte.

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