"Dentro ad un'abbraccio
puoi fare di tutto
sorridere e piangere,
rinascere e morire.
Oppure fermarti e tremarci dentro,
come fosse l'ultimo."
Lucy's point of view
Arrivammo dagli altri.
<<Oh, allora siete ancora vivi?>> chiese ironico Gajeel
Schioccò la lingua contro il palato <<Che c'è, ti mancavamo?>> chiesi io, con un sorriso bastardo sul volto.
Il corvino si limitò ad alzare gli occhi al cielo.
<<Bhe, che aspettiamo? Andiamo alla gilda>> disse Natsu
<<Ma vieni anche tu?>> chiese Laxus
Il rosato mi guardò e sorrise.
<<Ho fatto un patto, e devo mantenerlo>>
<<Ok>> rispose Laxus.
Ci incamminammo, seguiti dai draghi che, intanto, parlavano del più e del meno.
"Dei draghi logorroici....chi l'avrebbe mai detto?"
Il viaggio fu rilassante, tutti pensavamo ai fatti nostri e........
.....e sarebbe stato un miracolo se fosse andata veramente così.
In realtà, il viaggio quel giorno fu tutt'altro che tranquillo.
Natsu e Gajeel, ad un certo punto, hanno cominciato ad annoiarsi, così hanno iniziato a lanciarsi frecciatine, arrivando quasi a picchiarsi.
Laxus ogni tanto cercava di placare i due, ma finiva col peggiorare la situazione.
Wendy non la smetteva di parlare, facendomi venire il mal di testa. Happy.....Happy aveva talmente tanto sonno che si addormentò in braccio a me e i draghi, per fortuna, erano troppo presi a parlare tra loro.
Quando il sole cominciò a calare, ci accampammo.
Ci mettemmo tutti in cerchio, attorno ad un fuocherello.
<<Sembra di stare in campeggio>> commentò Wendy, entusiasta.
<<Bhe, per far si che diventi un vero campeggio e visto che siamo attorno ad un fuoco, qualcuno dovrebbe cantare una canzone>> disse Natsu
"No.....vi prego, ditemi che non succederà quello che penso......
Dobbiamo sperare che non abbia la stessa passione che ha nel nostro mondo....."
<<Canterò io la canzone!>>
"Siamo fottute!
Già."
Gajeel si alzò tutto allegro, e cominciò a cantare la sua canzone, a dir poco orribile.
Quando ebbe finito, Wendy e Happy si addormentarono come due angioletti, e poco dopo fecero lo stesso tutti gli altri, draghi compresi.
Rimasi io l'unica sveglia.
Mi alzai e mi incamminai.
<<Fa un freddo boia>> sussurrai, mentre cercavo di riscaldarmi le mani.
<<Già>> sentì come risposta
<<Kiaaaa!>> gridai, prima di girarmi e vedere la faccia del rosato confusa.
<<Ma sei scemo?! Mi fai fatto prendere un colpo!>> sbottai, tirandogli un pugno sul braccio, facendolo ridere.
<<Eddai, non pensavo di fare così paura>> rispose lui
<<Se non mi arrivassi di sorpresa alle spalle nel bel mezzo della notte, non mi faresti paura!>>
Lui alzò gli occhi al cielo.
<<Quanto la fai lunga....comunque, perchè sei sveglia?>>
Inarcai un sopracciglio
<<Che ti importa?>> risposi fredda.
Lui scosse la testa, in segno di disapprovazione.
<<Non puoi rispondere ad una domanda con un'altra domanda.>> disse lui, sicuro.
Roteai gli occhi.
<<Non riuscivo a dormire>>
<<Però, ti capita spesso di non riuscire a dormire>> continuò lui.
"Ma cosa gli importa a lui?
E anche se non riesco a dormire?"
<<Ma che ne sai te....>> sbuffai scocciata, girandomi.
<S<e non mi racconti cosa ti tormenta, come faccio ad aiutarti?>> chiese lui
Sentì gli occhi bruciare, ma mi trattenni dal piangere.
<<Tu non sai niente di me!>> dissi girandomi e guardandolo negli occhi.
<<Allora spiegami.>> disse lui, sedendosi per terra a gambe incrociate.
"Ah, non lo sto facendo davvero.....
E invece si..."
Mi misi seduta di fronte al rosato, tenendo lo sguardo basso.
Col mio tempo, gli raccontai tutta la mia storia.
La mia infanzia, il luogo dove abitavo, la morte dei miei genitori, la mia entrata a Fairy Tail, la festa alla gilda, Natsu e Lisanna, come arrivai in quel mondo.....
<<.....e questo è tutto>> dissi infine, sempre tenendo lo sguardo basso.
Mi morsi il labbro, per evitare ad una lacrima di scendere.
<<I-io non lo sapevo, mi dispiace>> disse il rosato
<<Non voglio la tua pietà Natsu, non voglio la pietà di nessuno.>> risposi io.
<<Non provo pietà per te, Lucy.
Solo.....mi dispiace>>
Alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi.
Era triste, triste per me, e la cosa mi consolò.
Forzai un sorriso
<<Non devi scusarti, tu non hai fatto niente>>
Lui ricambiò il sorriso, anche se il suo sguardo non mentiva......continuava ad essere triste.
Abbassai lo sguardo
<<E invece la colpa è mia, non dovevo deprimerti con la mia storia....>>
Lui mi prese con le mani le spalle
<<Non mi hai fatto deprimere, mi hai solo fatto aprire gli occhi>>
Lo abbracciai, e lui ricambiò
<<Grazie>> sussurrai.
Quando ci staccammo dall'abbraccio, Natsu mi guardò negli occhi.
<<Torniamo dagli altri?>> domandò lui
Annuì, e ci avviammo verso il punto in cui gli altri dormivano.
Ci sdraiammo e, dopo tanto tempo, mi addormentai tranquilla.
Sfogarmi mi aveva fatto decisamente bene.