Where are you now? ||Nalu||

By Polpettaj

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[ragazzi, questa storia è abbastanza imbarazzante e scritta quando avevo undici anni...se voleve ridere siete... More

#Personaggi
Chapter I: broken heart
Chapter II: where are we?!
Chapter III: another world, another story
Chapter IV: desire for revenge.
Chapter V: unexpected meeting
Chapter VI: the beginning of the journey
Chapter VII: memories that kill.
Chapter VIII: falling stars
Chapter X: it's all my fault.
Chapter XI: I'll save you!
Chapter XII: I lost him.
Chapter XIII: war.
Chapter XIV: stay with me
Chapter XV: together
Chapter XVI: we had a deal.
Chapter XVII: my past
Chapter XVIII: home
Chapter XIX: alone.
Chapter XX: I'm still standing.
Chapter XXI: for you.
Chapter XXII: new beginning
Ringraziamenti

Chapter IX: goodbye

333 32 10
By Polpettaj

"E sono arrivato al punto
di dirti addio, scusa, mi dispiace
amore mio ma la scelta giusta
è stata dirsi
addio."

Lucy's point of view

La mattina seguente ci svegliammo, e dopo aver raggiunto Happy e Igneel, ci dirigemmo verso l'uscita della foresta.
Nessuno si azzardò a proferire parola, restammo tutti in silenzio.
Ad un tratto, riuscimmo a scorgere l'uscita della foresta, rendendoci conto di essere nel punto in cui vi erano gli ultimi alberi.
Igneel, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, si fermò di colpo.

<<Io non posso andare più avanti di così>>

Ci girammo tutti verso il drago, il quale aveva un'espressione di pura tristezza dipinta sul volto.

<<Igneel....>> sussurrai

Il drago mi guardò negli occhi, mentre io gli corsi in contro e l'abbracciai.

<<Grazie>> dissi.

Igneel ricambiò l'abbraccio.

<<Lucy, in questo tempo che hai trascorso con noi, hai imparato a conoscerci.
Oltre a Natsu, non avevo mai parlato o solo sopportato la presenza di altri esseri umani. Però poi sei arrivata tu, con il tuo modo di fare, la tua allegria, hai stravolto la nostra vita, in meglio.
Lo sai come sono fatto, non sono bravo a fare discorsi tristi....però spero solo che, una volta che sarai tornata a casa, potrai essere felice Lucy, perché te lo meriti>>

Per la prima volta in vita mia, vidi le lacrime di un drago.
È già, Igneel stava piangendo.

<<Mi mancherai>> sussurrai stringendolo ancora di più a me.

<<Anche tu, anche tu...>>

Ero triste, tanto triste, eppure le lacrime non scendevano.
Datemi pure dell'inaffettiva, ma fidatevi, avrei dato qualsiasi cosa per far vedere a Igneel quanto mi sarebbe mancato.

Igneel alzò il muso e guardò Happy.

<<Su, vieni qui>> disse incitando il gatto, il quale non se lo fece ripetere due volte e si aggiunse a quel triste abbraccio.

Quando sciogliemmo l'abbraccio, Igneel guardò Happy.

<<Prenditi cura di lei>>

<<Lo farò>> rispose il gatto, prima di svolazzarmi attorno.

Natsu tossicchiò per attirare l'attenzione.

<<Lucy, dobbiamo andare>> disse il rosato indicando con il mento  il castello.

<<Ok>> sussurrai

Diedi un'ultima occhiata a Igneel, il quale mi sorrise, prima di girarmi e salutarlo con un gesto della mano.

Natsu era davanti che faceva strada, Happy era dietro il rosato e io ero in fondo, quando un pensiero attraversò la mia mente.

<<Natsu>>

Il ragazzo si fermò e si girò per guardarmi.

<<Dimmi>>

<<Igneel non poteva venire perché gli stanno dando la caccia>>

<<Si>>

<<E stanno dando la caccia anche a te>>

<<In un  certo senso si>> rispose il ragazzo cercando di capire dove volessi andare a parare.

<<E tu ora vuoi accompagnarci dentro un castello pieno di guardie armate che ti stanno dando la caccia e che non vedono l'ora di averti in pugno....>>

<<S-......merda!>> disse il ragazzo sgranando gli occhi.

Mi portai una mano sulla faccia.

"Pensa Lucy, pensa.
Gli serve un travestimento...."

<<Ma certo!>> sobbalzai togliendomi la mano dalla faccia.

<<Cosa?>> chiesero in coro Natsu e Happy.

<<Lasciate fare a me>> dissi mentre frugavo tra le mie chiavi.

<<Trovata!>> esclamai tirando fuori la chiave che cercavo.

Alzai in aria la chiave.

<<Apriti portale della Vergine, Virgo!>>

E subito arrivò lo spirito stellare.

<<Mi ha chiamata padroncina?>> chiese la ragazza mentre faceva un inchino.
Si, Virgo era fatta così. Mi trattava come se fossi una principessa, si scusava sempre e mi chiedeva sempre se doveva essere punita...

<<Si, mi serve il tuo aiuto.....dovresti procurare un mantello molto lungo con un cappuccio a Natsu>> dissi indicando il ragazzo, il quale aveva gli occhi sgranati, stupito per l'apparizione di Virgo.

<<Agli ordini padroncina>> disse Virgo prima di estrarre il mantello dalla tasca del suo grembiule e portarlo al rosato.

<<G-Grazie>> rispose Natsu prendendo il mantello ed indossandolo.

<<Grazie Virgo>> dissi sorridendo alla cameriera.

<<Devo essere punita?>> chiese lei, abbassando il capo e facendo un'inchino.

<<Ti ho detto grazie!>> sbottai io.

<<Mi dispiace, non volevo farla arrabbiare padroncina>> disse la ragazza ancora più sottomessa.

<<Chiuditi portale della Vergine!>> sospirai alla fine, scocciata.

Mi girai verso Natsu e Happy.

<<Sei una maga degli spiriti stellari?>> chiese il rosato sconvolto.

<<Eh già.....però ora andiamo>> dissi cominciando a camminare verso il castello.

-

Arrivammo al castello in poco tempo, e non ci fu difficile entrare all'interno delle mura che lo circondavano.
Riuscimmo ad avere un incontro con i sovrani dopo una buona mezzora.
Quando finalmente entrammo nel castello, rimasi a bocca aperta.
Tutto era arredato in modo elegante.
C'erano mobili molto costosi e rifiniti anche nei minimi dettagli, lampadari giganteschi che pendevano dal soffitto, divani in pelle, televisori enormi.......

Non ero mai stata prima d'ora in un posto così, anche perché avevo sempre odiato i ricchi, il fatto che fossero dei viziati insopportabili, pieni di soldi e che vivevano nella pigrizia e nell'ozio, mentre c'erano persone che si facevano in quattro per portare a casa i soldi per il pranzo.
Camminammo lungo una grande sala, finché non ci trovammo davanti i sovrani.

Lui era un'uomo sulla 20, alto più o meno 1,80, i capelli neri corti, coperti da una possente corona.
Indossava un vestito nero a collo alto con finiture in oro.

Lei era una donna davvero bella, anche lei più o meno sulla 20.
Era bassa, 1,60 al massimo, i capelli biondi le ricavano delicatamente sulle spalle fino ad arrivare ai piedi, mentre sulla testa aveva anche lei una corona, e delle ali intorno alle orecchie.
Indossava un vestito bianco semplice che le arrivava quasi fino ai piedi, i quali indossavano delle ballerine rosa.
Tutto ciò le dava una forma angelica.
Non avevo dubbi, era Mavis.

Ci inchinammo.
Sentì Natsu, che era accanto a me, irrigidirsi.
<<Zeref....>> lo sentì sussurrare.
Spostai appena lo sguardo verso di lui, e senza farmi notare gli strinsi la mano.
Sentì il viso andare a fuoco, ma riuscì a ricompormi immediatamente.
Sapevo che Zeref era il fratello di Natsu......beh, a dire il vero me l'aveva detto lui stesso qualche giorno prima.....però non sapevo che fosse lui il sovrano.
Mi aveva detto soltanto che, quando era piccolo, i suoi genitori morirono per colpa di un'incendio, e che suo fratello lo ha cresciuto per un po'.
Natsu non mi seppe dire il perché, ma mi raccontò che il fratello lo abbandonò nel bosco.
Fu così che, all'età di soli 5 anni, Natsu conobbe Igneel.

"Se solo mi avesse detto che suo fratello era il re, non lo avrei costretto a seguirmi...."

I sensi di colpa presero possesso della mia mente.

<<Come vi chiamate ragazzi?>> chiese la sovrana, facendoci un sorriso.

<<Io mi chiamo Lucy, lui è il mio gatto Happy, mentre lui è.....>> Mi fermai prima di dire il nome di Natsu.

"Cazzo, Lucy pensa ad un nome, un nome qualsiasi!"

<<Mentre lui è Nari>> dissi dopo un po', sfoggiando un sorriso fintissimo.

<<Come mai avevate il bisogno di vederci?>> chiese Zeref in modo autoritario

"*cof cof* Per spaccarti la faccia *cof cof*"

<<Ci serviva la sorgente>> risposi a tono.

<<Ok, seguiteci>> disse Mavis.

Mentre stavamo camminando, Natsu mi affiancò.

<<Nari?>> chiese sottovoce il rosato sghignazzando.
Gli tirai una gomitata sulla pancia.

<<Intanto ti ho salvato il culo>> risposi io sottovoce.

Rise e poi tornò dietro di me.

"È incredibile come quel ragazzo riesca sempre a sorridere."

Dopo un po', arrivammo dentro una grande sala, dalle pareti in pietra, le porte dorate con qualche ghirigoro, le mattonelle anch'esse in pietra.

<<Siamo arrivati>> disse Mavis girandosi verso di noi.

<<Ok>> risposi, avvicinandomi lentamente allo specchio d'acqua.
Passo dopo passo, mi tornarono in mente tutti i momenti passati con Natsu e Igneel.
Stavamo per dirgli addio per sempre, non li avremmo mai più rivisti.
Arrivai ad un passo dalla sorgente, Happy era al mio fianco, quando mi girai improvvisamente.

<<Non ci riesco>> dissi in un sussurro, che grazie al suo udito da drago, riuscì a percepire solo lui.
Natsu si avvicinò a me, e appoggiò la sua fronte sulla mia.
Prese un grande respiro.

<<Lucy, ammetto che abbiamo passato poco tempo insieme, però ne abbiamo passate tante, eh?
So che dall'altra parte c'è qualcuno che ti sta aspettando, che è preoccupato per te, e non voglio portarti via da lui>>

Sentivo gli occhi bruciare, mentre avevo iniziato ad abbracciare il rosato, appoggiando la testa nell'incavo del suo collo.
Lui mi accarezzava dolcemente i capelli, mentre io mi godevo il calore di quell'abbraccio.

<<Devi andare, Lu>> disse lui dolcemente.

<<Non voglio>> risposi stringendolo di più a me.

Sapevo che quello non era il mio posto, che non era il mio mondo, ma mi spezzava il cuore lasciarlo.
Sentì il rosato scostarsi un po' da me.
Alzai lo sguardo e lo guardai mentre lui mi accarezzava i capelli.
Si avvicinò a me, fin quando restammo ad un millimetro di distanza.
Anche se non potevo vedere il suo viso per via del cappuccio, sapevo che le sue gote erano rosse, e le pagliuzze verdi nei suoi occhi risplendevano come smeraldi.
Il rosato spostò le sue mani, appoggiandole sulle mie spalle.
Il mio cuore mancò un battito.

"V-vuole b-baciarmi?

Ommioddioooo, siiiiiii!!!! Finalmente! Qualcuno ha una macchina fotografica?? Pop-corn? Patatine?? Datemi una macchina fotografica!!

Aspetta! Ma che dici??! No, non mi deve baciare.

Però è così carino.....

Non è vero!

No no eh.....ma guarda che begli occhi che ha....

Ma se ha un cappuccio!!

Vabbe, ma tu li conosci i suoi occhi, o sbaglio?

S-si, l-li conosco....

Quindi ho ragione io! È un figone e tu vuoi baciarlo...

No! Ma che dici? Ti sei fusa??!!

Eeeeh, dovresti sentire quello che penso....*^*

So già quello che pensi.....sei la mia coscienza, idiota!

Allora sai anche cosa fare.

Ma perché parlo con te?

Infatti, torna a baciare quel gran figo, vai, su.

I-Io non....

E perché balbetti?

Oh, al diavolo.

Ti amo anch'io

Fottiti!"

Quando smisi di litigare con la mia coscienza, riuscì a concentrarmi sul rosato.
Natsu si avvicinò ancora.
Chiusi gli occhi, e la mia testa intraprese una guerra civile, mentre il mio cuore dichiarò forfè.

Però, non sentì mai il contatto che mi aspettavo.
Natsu si avvicinò, e a fior di labbra disse <<Lucy.....se puoi, perdonami>>

Non feci in tempo ad aprire gli occhi, che le braccia del rosato mi spinsero in acqua.
Volevo urlare, protestare, ma non potevo.

Non pensavo che l'acqua fosse così profonda, e io.....beh.....io non sapevo nuotare.

"Natsu....."

Pensai prima di chiudere gli occhi, ormai a corto di fiato.

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