Appena la porta si chiude alle mie spalle riprendo fiato.
Stava per succedere davvero.
Dovevo andarmene subito, appena Narcissa aveva lasciato quella dannata stanza.
Nei prossimi giorni devo comunque restare sempre vicino a lui e se dovesse ricapitare?
Come reagirei?
Dimeno la testa per dimenticare tutto e mi avvio nella sala comune.
Harry, Ginny e Ron sono già lì insieme a Luna e Neville
-Harry...-
-Si Hermione calmati adesso. Non dobbiamo allarmarci così in fretta. Pochi minuti fa ho parlato con Caramell e solo un mangiamorte molto potente avrebbe potuto lasciar fuggire Lucius Malfoy- spiega
- Insomma di mangiamorte quel giorno ce n'erano moltissimi. Potrebbe essere stato chiunque- ironizza Ginny
- Già Forse però nessuno l'aiutato. Ha fatto tutto da solo- interviene Neville
- Che vuoi dire?- chiede incuriosito Ron
- Io penso che, dopo che i Malfoy se ne sono andati nell'ultima battaglia, chi avrebbe voluto aiutarli? Aiutare Lucius. Mi viene in mente Bellatrix, è una parente del resto ma è imposssibile-
- Allora non ci resta che pensare che Lucius sia evaso dalla prigione senza un complice- conclude Ron
- Penso proprio di sì, mi raccomando ragazzi: nessuno deve sapere dell'evasione intesi? raccomanda Harry
- Puoi contare su di noi!- esclama Neville
- E' meglio però tenere gli occhi puntati su un certo serpeverde. Sarebbe meglio per tutti- dice improvvisamente Ron puntando lo sguardo su di me
- Io devo andare- mormoro alzandomi dal divanetto
- Che ha adesso?- domanda Neville
- Non lo so, è strana in questi giorni. Proverò a parlarle quando avremo un momento- conclude Ginny
Esco dalla sala.
Nei corridoi, incontro Caramell.
-Signor Caramell!- esclamo fermandolo all'ingresso del castello
-Oh signorina Granger, ho degli impegni in questo momento quindi dovrei...-
- Certamente mi scusi
- Sta tranquilla Hermione, non c'è motivo di preoccuparsi-
Apre il portone e svanisce nella nebbia di primavera
-Granger! Come mai tutta sola? Dovresti fare attenzione-
Goyle, non dimenticherò mai quello che mi ha fatto
-Non scaldarti Goyle, me ne stavo andando- dico dandogli le spalle
- Stupida mezzosangue!- dice a bassa voce ma scandendo bene quelle due parole in modo che io possa sentire
Ormai sono abituata a quel soprannome. Sono fiera di essere una mezzosangue.
Ho ancora mezz'ora prima che cominci la lezione di pozioni. Farò meglio a ripassare divinazione. Non so se l'esame su questa materia andrà tanto bene. Non sono molto in gamba.
Potrei andare al lago nero. Però con questa nebbia non mi sembra il caso. Ma ho tanta voglia di uscire dal castello.
L'odore dell'erba umida fa aumentare la mia voglia di studiare. Mi siedo, apro il libro e incomincio a leggere
Dopo 15 minuti di buona memorizzazione la mia attenzione si sposta dal libro a un rumore emerso dalla riva del lago
La nebbia non mi permette di vedere chi o cosa era. Mi avvicino seguendo quel frastuono. Cammino senza neanche sapere la direzione. Decido di andare decisa facendomi luce anche con la bacchetta.
-Ugh!-esclamo
-Ma sai camminare senza venirmi addosso?-
Possibile che lo trovo ovunque
-Ah, scusa Malfoy ma non vedo niente con questa nebbia-
-Proprio niente no perchè se mi sei accidentalmente venuta contro-
-Dai Draco finiscila per favore- finalmente riesco a vederlo in faccia
-Che ci fai qua?- domanda
-Stavo studiando Divinazione-
-Deve essere molto entusiasmante studiare con questo tempo- alza gli occhi verso il cielo
-Avevo voglia di venire qua con o senza nebbia- ribatto
-Va bene va bene mi scusi signorina Granger me ne vado, la lascio studiare in santa pace-
-No non voglio che tu te ne vada!- dico tutto ad un fiato
Mi guarda come se parlassi un'altra lingua
-Perchè non dovrei andarmene?-
-Io... Beh, non mi dispiacerebbe un po' di compagnia. Sempre se ne hai voglia-
Questa non sono io... Che mi sta succedendo?
-Tempo extra direi - non fa neanche in tempo di finire la frase che un verso innucuo lo interrompe
-Shh! Parla piano- sibilo
-Non fare shh a me capito?- sussurra
-C'è qualcuno là!- indico l'albero vicino alla riva
-Non vedo nessuno io!- esclama innervosito
Dopo pochi secondi udiamo un verso strillante molto fastidioso
-Ah!!! Che cos'è??- chiede lamentandosi come una femminuccia
-Non lo so andiamo a vedere!- suggerisco
-Ma sei matta?- domanda preoccupato
-Non avrai mica paura?- sogghigno facendolo arrabbiare
-Io? Neanche per sogno! Non mi conosci allora, fatti da parte Granger-
Ancora una volta sentiamo quel verso stridulo. Draco spaventato si mette dietro di me
- Nooo, io sono Draco Malfoy e non ho paura!- ironizzo imitandolo e guadagnandomi una sua occhiataccia
Rimaniamo in silenzio entrambi. I rumori si fanno sempre più fitti e finalmente riusciamo a scoprire chi si celava dietro quei versi
Dietro l'albero c'era un piccolo Ippogrifo. Era rimasto incastrato nella cavità dell'albero. Senza paura Draco lo prende in braccio e quella piccola creatura sembrava sentirsi a suo agio con lui.
Li guardavo. Guardavo il modo in cui lo vedevo felice finalmente dopo quella brutta notizia del padre.
-Sei un'amante degli Ippogrifi vedo- rido scherzosamente
- Se proprio vuoi saperlo Granger, non mi è mai dispiaciuta cura delle creature magiche. Anche se da fuori sembrava non fosse così-
-Non me lo sarei mai aspettato- sorrido ricordando quello che era successo al terzo anno durante la prima lezione di Hagrid
- Di notte mentre tutti dormivano leggevo un sacco di libri sulle creature magiche e quando ero da solo andavo in biblioteca per leggerne altri. Non voglio che tu ti illuda Granger, è molto difficile per me essere un'altra persona. Essere qui con te adesso è una novità per me. Non mi sarei mai aspettato di costruire un rapporto con te-
- Sai, ogni giorno mi stupisci sempre di più- gli prendo la mano e lui mi rivolge un tenero sorriso
-Cosa ne facciamo del piccolo ippogrifo?- domanda
-Io so chi se ne prenderà cura- lo rassicuro
Ci avviamo alla capanna di Hagrid. Aprendo la porta rimane sorpreso nel vederci.
-Grazie mille a tutti e due. Fierobecco ne sarà felice- ci sorride
-Grazie a te Hagrid ci vediamo!- dico rivolgendogli un sorriso. Malfoy si limita a salutarlo con la mano
Mentre ritorniamo al castello per la lezione di pozioni ci perdiamo in chiacchere. Mi sento così diversa, mi sento bene.
- Ascolta Granger, vorrei parlarti di una certa cosa-
-Dimmi-
- Io... Non so come sia possibile tutto questo, davvero. Non so come riusciamo a sopportarci per più di cinque minuti. Sta di fatto che sto cominciando a sentirmi diverso perciò ho parlato con Pansy. So che ti ha fatto del male e nel peggiore dei modi ma voglio provare a costruire un rapporto con lei che abbia un buon fine. Vorrei renderla una persona migliore. Io e lei siamo sempre stati legati, avevamo un bellissimo rapporto e... -
- Ho capito tutto Malfoy, non preoccuparti. E' bello ciò che stai facendo per lei-
Sorride abbassando lo sguardo. Un nodo allo stomaco si fa sentire. Ci dirigiamo verso il castello.
Perchè? Perchè non posso accettare quello che ha detto? Perchè fa così male?
Draco, credo che tu stia diventando troppo importante per me