❝ѕтαу❞➴кσσктαє

By wwings_

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{¢σмpℓєтa} °Kim Taehyung è un liceale di 18 anni, deriso da tutti per il suo passato. Un ragazzo in particola... More

•INTRO•
Chapter One: Jeon Jungkook.
Chapter Two: A light in this darkness.
Chapter Three: Feelings.
Chapter Four: Roommate
Chapter Five: Tears
Chapter Six: Friends
Chapter Seven: Unknown
Chapter Eight: Airplane
Chapter Nine: Confused
Chapter Ten: The Truth
Chapter Twelve: Strange
Chapter Thirteen: That Night
Chapter Fourteen: Fake Love
Chapter Fifteen: Please, Go Away.
Chapter Sixteen: Alone
Chapter Seventeen: You Have Me
Chapter Eighteen: Grounded
Chapter Nineteen: Monster
Chapter Twenty: Flames
Chapter Twenty-One: After
Chapter Twenty-Two: Dream Or Nightmare?
Chapter Twenty-Three: Forgive Me.
Chapter Twenty-Four: Hi Life, I'm Back
Chapter Twenty-Five: Yours.
Chapter Twenty-Six: Hi.
Chapter Twenty-Seven: Welcome Back
Chapter Twenty-Eight: Let Me Love You
Chapter Twenty-Nine: Happiness
Chapter Thirty: Jealous.
Chapter Thirty-One: Afraid
Chapter Thirty-Two:Can You Trust Me?
Chapter Thirty Three: Yes, I can.
Chapter Thirty-Four: It's Me.
Chapter Thirty-Five: Our First Time.
Chapter Thirty-Six: Sunshine
Chapter Thirty-Seven: Game Over
Chapter Thirty-Eight: The End Is Here
Chapter Thirty-Nine: We Made It
Chapter Forty: Finally, Peace.
_Epilogue_
[ Nuove Storie ]
[ 100k ]
STAY: MINI-SEQUEL

Chapter Eleven: Pain & Problems

7.1K 431 202
By wwings_

La giornata successiva fu intensa: gli studenti visitarono un museo e due templi, fecero anche alcuni laboratori, ma il liceale Jeon Jungkook non aveva la minima intenzione di ascoltare o fare qualcosa di quella roba inutile.

Tornarono in hotel al pomeriggio, che avrebbero passato liberamente.

Jungkook era appoggiato sul letto e sfogliava il libro di storia, pur sapendo che non l'avrebbe mai davvero letto.

Qualcuno puó dirmi a che serve studiare persone morte?

Pensó il corvino.
Chiuse di scatto il libro e si alzó.

"Possiamo fare qualcosa di decente? La noia mi sta uccidendo."

Disse guardando in basso.

Yoongi era disteso a terra in posizione 'stella marina':

"Perchè non guardi il soffitto come me? Ci prendi gusto dopo un'ora." Rispose il maggiore.

"Mi spieghi che hai?"

"Niente."

"È tutto il giorno che sei pensieroso e più asociale del solito. In più sbuffi troppo."

"Lasciami in pace nanetto. Vai a cercare qualcuna delle tue spasimanti, loro sì che presteranno attenzione alle tue inutili parole."

Jungkook roteó gli occhi.

Yoongi, dal canto suo, continuó a guardare il soffitto in silenzio, finchè il suo cellulare non vibró.

Messaggio da: Sconosciuto

S:
Ehi

Y:
Ciao

S:
Come va?

Y:
Non troppo bene

S:
Che hai?

Y:
Stanotte ho scoperto di
aver fatto una cosa terribile
involontariamente

S:
Oh

Y:
Puoi dirlo forte.

S:
Ma che intendi?

Y:
Lascia perdere,sarebbe
troppo lunga da spiegare.
Piuttosto, tu che mi dici?

S:
Sta succedendo qualcosa
di strano. È il mio migliore
amico...

Y:
Cosa?

S:
Beh...diciamo che l'ho baciato.

Y:
Whoa.

S:
Già.
Peró non è chiaro ancora nulla fra noi...

Y:
Capisco. Vado, il tappetto a fianco a me rompe. È un coniglietto adorabile, ma mi fa salire i nervi quando fa così il bambino viziato.

S:
Ahaha. Ok, ci sentiamo
dopo. Ciao sconosciuto💥

Y:
Ciao💥

"Finalmente ti sei scollato da quel telefono! Dovrei fare il capriccioso più spesso." Disse Jungkook, compiaciuto della sua performance.

"Provaci di nuovo ed è la volta buona che ti uccido" Disse Yoongi di risposta.

"Tu non mi toccheresti con un dito" Disse il minore sorridendo e mostrando i denti da coniglietto.

"Prima che ti uccida veramente, sentiamo...cosa vorresti fare?"

"Beh,che ne dici di vedere ancora un po' Kyoto? Ho visto qualcosa di interessante mentre passavamo con l'Autobus..."

"Ah ok ho capito. Sei un fissato con quelle porcherie. Lo faccio solo perchè non ho di meglio da fare ok?"

•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

"Jiminiee! Dai ti prego!"

"No Tae, non andremo sull'altalena! È già tanto che mi hai convinto a uscire dalla camera!"

"Mica potevamo stare tutto il giorno lì. E poi, di voglia di stare nella stessa stanza di Jungkook per più di 5 minuti non ne ho."

Disse il grigio, roteando gli occhioni grandi e a mandorla che si ritrovava.

"Ti prego,non ci vado da secoliiii!"

Continuó, mettendo un broncio adorabile.

"No Tae non cederó alla 'baby alien face'! Non stavolta!"

Il minore gli andó più vicino e gli appoggió il mento sulla spalla.

"No Tae." Ripetè.

Il grigio allora alzó la testa, giró Jimin verso di sè e gli prese il viso con entrambe le mani avvicinando i loro nasi.

"È ancora un no piccolo 18 enne immaturo."

Disse il biondo ridacchiando alla sua stessa frase.

Taehyung gli diede un bacio a stampo.

"Adesso cos'è?" Disse poi, guardando le guance dell'altro, ormai più rosse della maglia che indossava.

"Perchè mi faccio sempre convincere da te, dannazione."

Disse il biondo.

A quelle parole, il grigio lo trascinó verso il parco.
Salì poi sull'altalena, con Jimin che lo osservava seduto su quella a fianco.

Cosa mi stai facendo Taehyung?

Pensó mentre lo osservava ridere e dondolarsi sull'altalena come un bimbo.

Eppure...io sento le stesse cose di prima.

Perchè?
Perchè nonostante adesso tu sia al mio fianco, io continuo a pensare a quei capelli neri, quegli occhi del medesimo colore e quel sorriso da coniglietto?

Non è giusto. Ma per te, ne vale la pena.
Hai fatto così tanto per me...è giusto che io ci provi. Per me. Per te. Per noi.

Jimin si alzó dall'altalena. Fermó quella di Tae, e si mise davanti al ragazzo seduto.

Gli prese il viso e avvicinó i loro nasi.
Restarono così: si sorridevano, a un centimetro l'uno dall'altro.

•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

Jungkook camminava lungo un marciapiede, mentre chiaccherava con Yoongi.

Alla fine l'aveva convinto a uscire dal suo stato di trance in cui esisteva solo il telefono e qualche misteriosa persona con cui chattava.

"Davvero, perchè ci dobbiamo andare? Lo sai che odio quei posti."

"Sarà divertente invece."

"Quelle schifezze potresti prenderle da solo"

"Sai quanto li ami, specialmente uno di loro. Indovina?"

"Ah non s-"

Si fermó. Jungkook si era bloccato di colpo.

"Ehi amico che hai?"

Il corvino era paralizzato.
Giró la testa, per vedere cosa stesse fissando:
Vide, in un parco, due ragazzi. Il primo era su un'altalena, aveva la fronte appoggiata al secondo, accovacciato davanti a lui.

Ridevano entrambi, continuando a tenere la fronte e i nasi appiccicati.

Yoongi li riconobbe all'istante: erano Jimin e Taehyung.

"Kook...andiamo..."

Il minore giró la testa e fissó l'amico. Aveva gli occhi lucidi.

Quando se ne accorse, se li asciugó e fece un sorriso amaro, spingendo la lingua contro la guancia.

Guardó in basso.
L'allegria di pochi minuti prima era scomparsa, lasciando il posto all'amarezza.

Jungkook mormoró un "andiamo" per poi riprendere a camminare verso la loro destinazione.

Yoongi fissó per un secondo la scena:

Vide Taehyung alzare improvvisamente la testa.
Corse subito via, inconsapevole che il grigio l'aveva ormai visto e riconosciuto.

•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

"Tae, che hai?" Disse Jimin vedendo il grigio fissare qualcosa.

Taehyung riabbassó la testa verso il biondo:

"Niente, tutto ok. Mi sembrava di aver visto qualcuno, ma non c'era nessuno." Mentì il minore.

"Ah ok. Bene, ora che sei stato sull'altalena, dove vuoi andare?"

"Mm non so...che ne dici di cercare dei negozi? Tipo che ne so..."

"Fammi indovinare, hai visto qualche negozio di pennelli o altre robe artistiche?"

Il grigio sorrise di risposta.

"Aaah...cosa devo fare con te." Disse il maggiore, strofinando la mano nei capelli grigi del minore.

Jimin e Taehyung lasciarono il parco. Il grigio aveva una paura folle di tornare nella stanza che i quattro condividevano.

Yoongi e Jungkook li avevano visti, e l'ultima cosa che voleva in quel momento era un altro litigio.

Prima di iniziare con il mio solito discorso chilometrico, volevo ringraziarvi.
Siamo arrivati a dei risultati incredibili in pochissimo, e non finiró mai di ringraziarvi per tutto questo supporto.
In ogni caso...

Volevo dirvi che fortunatamente,la Vmin durerà ancora al massimo altri tre capitoli.
Bene, detto ció io vi saluto e vi ringrazio ancora💓
Scusate per eventuali errori,

Melissa

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