I nostri passi rimbombano sull'asfalto e in giro non c'è quasi nessuno. Il sole è in procinto di tramontare e tutto si colora di una luce rossastra. Le nostre ombre si distendono, più allungate del normale, sulla strada. Ogni tanto passa una macchina, che rompe il silenzio. Stiamo camminando uno di fianco all'altra e io tengo gli occhi fissi sul terreno da quando siamo partiti. Dentro di me c'è un turbine di emozioni e ho come la sensazione di poter svenire da un momento all'altro. Vorrei trovare il coraggio di iniziare una conversazione, ma ogni parola mi muore in gola appena sto per pronunciarla. Odio quando mi succede. Do un calcio a un piccolo sassolino e il rumore della mia scarpa che struscia contro il marciapiede è più forte e fastidioso di quanto pensassi. "Mikasa". Ha parlato, ha parlato. Ora che ci penso è la prima volta che siamo così soli. E questo non fa che peggiorare la mia ansia. "Si" gli rispondo sforzandomi di guardarlo negli occhi, ma arrivo solo al mento. "Beh...ecco": ha lo stesso tono dolce di prima, ma ora c'è anche un filo d'imbarazzo. L'idea che anche lui provi - anche se molto più in piccolo- ciò che sento io, mi fa sentire meglio e più a mio agio. Mi tranquillizza. "Volevo ringraziarti". Ringraziarmi? Gli rivolgo uno sguardo interrogativo e noto che non mi sta guardando mentre parla: scruta un punto indefinito davanti a sé, senza mai voltarsi. Forse anche lui teme di poter incrociare i miei occhi voltandosi... Ora che lo osservo meglio, è leggermente rosso in viso. "Per cosa?" gli domando con tono stupito: sono io che dovrei ringraziarlo. Per i suoi sorrisi, per i suoi occhi verde acqua, per quelle labbra perfette ,per quella risata contagiosa, per quei capelli morbidi ,per il suo esserci sempre, per avermi salvato la vita, per avermi permesso di provare cosa voglia dire amare. Per esistere. "Per tutto" risponde guardando sempre quel punto lontano. "Tutto?" ripeto quasi sussurrando, ma lui mi sente "Si, tutto. Ci sei sempre per me Mikasa e lo apprezzo molto. Volevo solo che lo sapessi". Torno con gli occhi su di lui e questa volta anche lui mi guarda: sta sorridendo a labbra chiuse e sento che anche io lo sto facendo. Restiamo così a fissarci per un po', poi lui riprende. "Da quando ci siamo conosciuti quella volta, mi hai sempre protetto insieme ad Armin. Anche oggi mi hai incoraggiato ad allenamento e mi hai perfino aiutato con i compiti, perché sapevi che non sono un asso in matematica". Non so cosa dire. Non avrei mai pensato che mi avrebbe ringraziata così apertamente. "A volte mi sembra di sfruttarti o non so cosa" ride leggermente, ma sotto sotto sembra serio. "No! Non pensarlo nemmeno" ribatto immediatamente afferandogli il braccio e obbligandolo a voltarsi verso di me "Tutto quello che faccio non mi pesa" continuo con tono deciso. Ha la stessa espressione di oggi in palestra: è stupito e meravigliato, con gli occhi verdi spalancati. Appena mi accorgo di avere ancora la mano che tira la sua maglietta, mollo subito la presa. "Sei proprio un'amica Mikasa" dice ma vedo che diventa triste "Io non sono riuscito a fare nulla quando tu avevi bisogno di aiuto: né ieri né quella volta. Mi dispiace". "Non importa. Per la cronaca, sei stato tu ad infondermi coraggio contro quelle tre. E poi la borsetta di Historia era più importante" lo rassicuro io, ma lui mi risponde con un tono quasi arrabbiato. "Anche questo: metti sempre tutti al primo posto e ti sminuisci continuamente. Non dovresti. Sei una persona fantastica Mikasa, non dimenticartelo". Adesso ha una mano sulla mia spalla e tiene lo sguardo serio fisso su di me. Per un attimo sembra sul punto di baciarmi e io desidero con tutta me stessa che lo faccia. Rimango quasi delusa quando riprende a camminare. A dirla tutta dovrei accontentarmi... non ho mai visto un Eren così dolce e premuroso. Non ho mai sentito un Eren dirmi fantastica. 'Forse anche io un giorno riuscirò a ringraziarti' penso e intanto accelero il passo per raggiungerlo.
Buonasera😀🖐 ecco il 24° capitolo 🙂spero che vi piaccia...a dirla tutta credo che sia uno dei miei preferiti 🤗 ci vediamo venerdì,byeee💗