Tema: al bowling
RM:
<EDDAI! NON PUOI FAR CADERE SOLO UN BIRILLO! Ya~> Eri affranta. Quello che pensavi fosse un perfetto strime si era dimostrato un'enorme cagata.
Tornasti ai divanetti e ti lasciasti cadere di peso.
<Ora provo io!> Il tuo ragazzo, più entusiasta e fiero che mai, si alzò e, con passo sicuro, si avviò verso le enormi "noci di cocco." Era questo il nome che avevi affibbiato alle palle da bowling.
<Nah, dai vieni qua.> Ti prese per mano e ti condusse davanti il percorso.
<No. Questo gioco e malefico.> Ti imbronciasti. Lui ridacchiò. Dopo un po' decidesti di riprovare.
<Dammi qua.> Lui si spostò un po', e quando ti inclinasti per lanciare la palla, sentisti un gluteo bruciare. Ti aveva appena tirato una sculacciata.
<M-Ma che fai?> Eri imbarazzata. <Sh. Vedrai che ora, dopo aver ricevuto il mio tocco magico, ci riuscirai.> Ti fece un occhiolino.
Lanciasti ed inutile dire che facesti un perfetto... fallimento.
Jin:
Tu ed il tuo ragazzo Jin eravate al bowling da circa un'oretta. Oggi era la sua giornata libera e avevate deciso di trascorrerla insieme. Ma ad un certo punto un brontolio vi fece fermare.
<Scusa... È che non ho pranzato ed ho un po' di fame.> Girasti la faccia imbarazzata.
<Hey tranquilla. Che razza di ragazzo sarei se non pensassi a tutto?> Rise ed uscì due panini dallo zainetto.
<Uo! Ho il ragazzo migliore del mondo.> Lo abbraciasti e gli lasciasti un bacio sulla guancia.
<L'importante è non farsi vedere.> Ti fece un occhiolino e si andò a sedere sul divano, seguito a ruota da te.
<Bon appétit.> Ridacchiasti ed iniziasti a mangiare.
Suga:
Guardavi il tuo fidanzato, buttato malamente sopra i divanetti, intento ad ascoltare musica. A differenza tua, lui non era affatto sportivo. Sbuffasti.
<Dai Suga. Dobbiamo divertirci oggi.> Lui ti guardò.
<Ma io mi sto divertendo. Sai che panorama si vede da qui?> Ghignò.
<CRETINO! Dai, provaci almeno~> Stavi facendo la carina.
<Okay. Basta che poi mi lasci in pace.> Annuisti contenta.
Lui si avvicinò, prese una palla e la lanciò con tutte e due le mani. Fece stike e tu sgranasti gli occhi.
<M-Ma... Non vale! L'hai lanciata con tutte e due le mani.> Incrociasti le braccia e lui alzò le spalle.
<E quindi? Ognuno ha la sua tecnica, questa è la mia.> Alzasti gli occhi al cielo.
<Te la lascio passare solo perché hai finalmente alzato il culo dal divano.> Vi metteste a ridere e dopodiché tornaste a fare quello che stavate facendo.
J-Hope:
Se c'era qualcuno più atletico e pimpante del tuo migliore amico Hoseok, tu avresti voluto incontrarlo e stringergli la mano.
Era una fottuta batteria quel ragazzo. Non stava fermo un secondo, e oggi aveva ben pensato di portarti al bowling.
<Non è divertente?> Si girò verso di te ridendo come solo lui sapeva fare e ti guardò. Tu, a differenza sua, eri un ghiro in letargo. Dopo solo un tentativo eri già tutta sudata e stanca.
<Sì, così tanto che vorrei ammazzarmi.> Sorridesti ironicamente. Lui si avvicinò a te e ti fece alzare prendendoti il spalla.
<EDDAI! Che guastafeste.> Ridesti.
<Ecco. Così ti voglio.> A quelle parole arrosisti, e lui se né accorse. Ti lasciò un bacio a fior di labbra e ti sussurrò:
<Beh, questo dovrebbe servirti per darti la carica.>
Jimin:
Guardavi il ragazzo davanti a te giocare. Ogni volta che si dava lo slancio per lanciare la palla, tutti i suoi muscoli si contraevano. Sembrava un'opera d'arte. Era perfetto. Una tua compagna ti riscosse.
<È il tuo turno.> Annuisti semplicemente. Eri qui con tutta la classe, e non potevi fare una brutta figura, soprattutto davanti a Park Jimin, tua crush da ormai due anni.
Prendesti un respiro e lanciasti.
Caddero nove birilli. Eri soddisfatta. Per essere una delle tue prime volte eri brava. Ti girasti per tornare a posto. Tutti ti guardavano sorpresi, uno in particolare.
<Complimenti. Sei stata bravissima.> Ti sorrise ed il tuo cuore perse un battito.
<G-Grazie Park.> Gli sorridesti e tornasti a guardare di fronte a te.
Saresti tornata a casa felice e soddisfatta.
Tae:
<Ti dico di no.>
<Io invece di sì, ed io ho sempre ragione.> Stavate discutendo tu e tuo cugino, per capire se quella davanti a voi era la sua ex.
<Uff, ma che ti frega? Ormai non state più insieme. Non rovinarti la giornata così.> Lui sospirò e annuì.
<Hai ragione. Beh vai tu per prima.> Vi sorrideste. Ti avvicinasti alla pista e lanciasti. Facesti cadere otto birilli.
<Yes!> Ti girasti per dirlo a tuo cugino, ma lo trovasti a parlare con una ragazza, la sua ex ragazza per lo specifico.
Alzasti gli occhi al cielo affranta, e ti avvicinasti.
<Hey y/n! Guarda chi c'è?> Sorridesti imbarazzata. In fondo non la conoscevi così bene, e soprattutto non conoscevi il suo accompagnatore.
<Oh, lui è TaeHyung, il mio migliore amico.> Alzaste entrambi la mano per salutarvi.
<Piacere.> Ti disse.
<Perché non andate un po' più in là? C'è più spazio in quei divanetti.> Tuo cugino ti stava implorando con lo sguardo.
<Va bene.> Diceste nello stesso momento tu e TaeHyung.
Dopo circa dieci minuti in cui avevate imparato a conoscervi lui ti chiese il numero, e se ti andasse di uscire qualche volta.
Tu accetasti felice e lo salutasti per poter tornare a casa.
Kookie:
<<Uff non ce la faccio più! Io non sono brava in queste cose. In più sono stanca come non so cosa, ed è ancora più difficile.>> Il tuo ragazzo ridacchiò e ti lasciò un veloce bacio sul naso.
<<Su, vieni qui. Ti aiuto io.>> sorridesti e gli andasti contro.
<<Metti le dita così. Ecco, esatto! Piegati leggermente e tira spostando la gamba destra dietro la sinistra.>> Provasti, e facesti strike. Ti buttasti addosso a lui. Vi baciaste e dopo esservi allontanati lui ti sussurò all'orecchio <<Beh, stasera bisogna festeggiare.>> Iniziò a ridacchiare mentre tu diventavi di colore scarlatto mentre gli schiaffeggiavi il braccio.
Scusate se fanno un po' schifo. I prossimi saranno meglio.♡
Purtroppo in questi giorni sono veramente stanca, ma sono sicura che quando mi sentirò meglio riuscirò a produrre qualcosa di decente.
Intanto se vi va passate dagli altri miei libri!
-YoonJi☆