Eri sdraiata sul letto della tua stanza a controllare i vari social.
Il tuo ragazzo ti aveva proibito di scendere.
Molto probabilmente stava sbrigando uno dei suoi affari.
Circa un'ora dopo vedesti la porta della tua camera aprirsi. Era YoonGi. Sorridesti.
<<Hey Oppa. Com'è andata?>> Lo vedesti levarsi i tirapugni insanguinati e avvicinarsi a te.
<<Hey Jagi. Il solito. Un altro furbo aveva deciso di non voler pagare i miei uomini, dopo che loro si erano quasi fatti scoprire per lui. Gli ho dato c'ho che meritava.>>
YoonGi era un pezzo grosso abbastanza conosciuto. Non sapevi se definirlo proprio mafioso, sapevi solo che lo amavi da impazzire.
<<Mh giusto. Però ora voglio le coccole.>> Dicesti facendo l'aegyo.
<<Oh babygirl, io avevo pensato più ad una doccia insieme.>> Ti rispose lui ghignando.
<<Uff. Non mi va. L'ho fatta stamattina.>> Dicesti tu mettendoti seduta.
<<Va bene. Allora la vado a fare io e poi vengo a farti le coccole.>>
Iniziasti a battere le mani euforica. Sembravi una bambina.
Dopo quarantacinque minuti abbondanti YoonGi uscì fuori dal bagno con i capelli ancora un po' umidi.
<<Su fammi spazio.>> Ti stringesti di più sotto le coperte e lo facesti sdraiare. Iniziò ad accarezzati i capelli sussurrandoti quanto tu fossi bella.
Per quanto sembrasse cattivo tu sapevi benissimo che in fondo era un tenerone. Certo, solo con la gente con cui voleva lui.
Qualche minuto dopo iniziò a cantarti una canzone. Sapeva benissimo quanto tu amassi la sua voce.
<<Oppa, ti amo tanto.>>
<<Ti amo tanto anche io babygirl.>>
E ti addormentasti tra le sue braccia, con sottofondo la sua fantastica voce.
"In fondo non è così pericoloso."