"Ti prego non andartene!" gli grido piangendo
"Anche io ti amo"mi dice prendendomi il viso tra le sue calde e morbide mani "ma il dovere mi chiama". Dicendo così mi sorride dolcemente,per poi annullare la distanza tra le nostre labbra.Non faccio nemmeno in tempo a gustarmi quel bacio,che un rumore assordante e fastidioso si fa largo nella mia testa.La sveglia.
Scosto le tende dalle finestre e subito la luce irrompe violenta nella stanza:fuori il sole splende e Tokyo sembra più viva che mai.I palazzi frastagliano il cielo e sottili scie bianche ricordano il passaggio di un aereo.Per strada le macchine scorrono veloci e i passanti si spintonano sui marciapiedi.A prima vista potrebbe sembrare una giornata qualunque,ma non è così:oggi ricomincia la scuola e per me è il primo anno di superiori.Ma non è questo che mi rende entusiasta o eccitata:Eren,Eren ne è la vera ragione.
"Mikasa!".La voce assordante della mamma mi fa sobbalzare:sta aprendo lentamente la porta ed ha in mano la mia sciarpa."Mamma!" la sgrido strappandogliela di mano,facendo attenzione a non stroppiciarla"lo sai che non devi toccarla!""Stai tranquilla,le ho dato solo una lavatina.Non è nulla di che!" .'Lavata',ripeto nella mia testa.Un pensiero mi attraversa la mente velocemente:il suo profumo.Provo subito ad annusare la sciarpa e,come temevo,ora sa di detersivo:l'ultima volta che l'aveva indossata era stata un giorno prima che partissi per le vacanze in Europa con i miei.Era una giornata piovosa e faceva quasi freddo,un clima strano qui.Stavo aspettando insieme ad Armin che arrivasse,per salutarlo -non potevo sopportare di partire senza averlo salutato come si deve- quando lui arrivò e mi prese la sciarpa.Mi voltai di scatto e vidi che stava ridacchiando :"come mi sta?"disse facendo la boccuccia e sbattendo freneticamente le ciglia.Ricordo che Armin scoppiò a ridere.Io invece ero troppo occupata a pensare che la sciarpa avrebbe trattenuto il suo profumo.
"Intendi davvero tenermi il broncio per questo?" dice mentre mi versa il tè nella tazza "Sapevo che ti piaceva Eren ma...". Le lancio uno sguardo torvo e lei alza gli occhi al cielo."Farai meglio a sbrigarti,se vuoi rivedere presto il tuo amorin-""MAMMA""Eren,volevo dire Ere-"Ding,dong. Finalmente:è Historia.
"Ciao!" dice abbracciandomi"passato bene le vacanze?"annuisco e ci avviamo verso la scuola.Trascorriamo tutto il tragitto chiaccherando animatamente,ma in realtà la mia mente è da un 'altra parte.Quando ormai ci troviamo nel cortile mi indica qualcuno: "Guarda è Ymir!"mi grida, sventolando esageratamente le braccia per salutarla.Ma io non noto Ymir:noto un ragazzo proprio vicino a lei.Ora si sono voltati e anche loro ricambiano il saluto.Anche lui.Vedo che mi sorride e fa cenno ad Armin di seguirlo.Mi sta venendo in contro."Mikasa!Heyyy!"urla facendosi largo tra la gente.Quanto mi era mancata la sua voce."Eren"sussurro.
Ciao a tutti😄💗Questa è la mia prima storia e spero vi piaccia🤗Cercherò di postare i capitoli ogni giorno e spero sarete numerosi 😉💗byeee