La sveglia suona alle sette, ricordandomi così di dover affrontare un'altro giorno di scuola.
Mi alzo dal letto e mi preparo,infilo un jeans e una camicia, poi mi infilo le scarpe.
Scendo in cucina per fare colazione e poi esco di casa dirigendomi verso scuola.
Jimin sta ancora dormendo così per oggi vado a scuola da sola.
"Yeon" esclama qualcuno.
Mi giro e noto Jungkook, il mio compagno di scuola guardarmi con aria sorpresa dalla sua auto.
"Kook" esclamo.
"Salta su,ti accompagno a scuola"sorride.
Annuisco e sorrido.
Salgo sulla sua auto e lo saluto con un bacio sulla guancia.
Arrivo a scuola con qualche minuto d'anticipo, aspetto che Jungkook parcheggi e scendo dalla sua auto entrando a scuola.
Mi dirigo verso la mia classe insieme a Jungkook.
Nel corridoio lo sguardo curioso di molti studenti e rivolto a noi.
Alcuni spettegolano mentre ci indicando mentre altri ci osservano con aria curiosa e sorpresa.
Non hanno mai visto una ragazza e un ragazzo camminare insieme?
"Perché ci guardando?" domanda Jungkook con aria divertita "insomma,so di essere bello ma tutti questi sguardi addosso sono esagerati" ridacchia.
Roteo gli occhi e sorrido per la sua stupidità.
Entriamo in classe e ci andiamo a sedere ai nostri posti.
Il professore non è ancora arrivato così ne approfittiamo per parlare e per raccontarci cosa abbiamo fatto in questi giorni.
"Ho fatto sesso con il mio fratelastro" penso tra me e me.
"Ti va di venire ad una festa stasera?" domanda Jungkook.
"Certo" esclamo "dove?" domando.
"A casa di un mio amico, non abita lontano, solo a qualche isolato da casa mia" esclama Jungkook.
"Posso invitare la mia migliore amica?" domando.
"Certamente" esclama.
Annuisco e sorrido.
Il professore entra in classe e inizia la lezione.
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"Che leggi piccola?" domanda Jimin sedendosi vicino a me.
"Un libro" esclamo.
Noto Jimin alzare gli occhi al cielo, e in pochi secondi trovo il mio libro dall'altra parte del divano.
"Ma...Jimin" esclamo.
"Si?" esclama trattenendo una risata.
"Il mio libro" dico indicandolo.
"Dai piccola, preferisci quel libro o fare sesso con un figo come me?" sussurra Jimin facendomi arrossire.
Siamo a casa da soli, e visto che ci siamo solo noi, abbiamo tutto il tempo per fare "sesso", come dice lui.
Lo prendo per la maglietta e lo attiro a me baciandolo.
"Preferisco il libro" esclamo poi, spingendolo.
Jimin sorride malizioso e mi afferra per il braccio facendomi sdraiare sotto di lui.
Porta le mani sotto la mia maglietta e mi palpa il seno mentre lascia dei baci sul collo.
Lo sento succhiare una parte precisa del collo e capisco subito quel che vuole fare.
Porto le mani sul suo petto e lo spingo facendolo sdraiare sul divano, mi metto a cavalcioni su di lui e gli mordo le labbra.
"Lascia fare a me" esclamo facendolo sorridere.
"Certo" esclama.
Si morde le labbra e geme mentre porto le mani sotto la sua maglietta e gliela tolgo,muovo le dita sui suoi addominali e inizio a muovermi lentamente su di lui causando così altri suoi gemiti.
"Non resisto più, piccola" geme cercando di trattenersi.
Sorrido e con una mossa veloce lo faccio sdraiare.
Continuo a baciarlo mentre con una mano gli accarezzo la guancia con l'altra inizio ad abbassargli i pantaloni.
Gli tolgo anche i boxer lasciando intravedere così la sua enorme erezione.
Mi faccio coraggio e con una mano inizio a muovere il suo membro, Jimin mi ferma e mi lascia un bacio sulla mano.
"Seoyeon" esclama Jimin "la porta"
Mi alzo subito e mi infilo velocemente la maglietta prima che la porta si apra.
Yoongi e Min entrano in casa.
"Cosa sono quelle facce?" esclama Yoongi venendo verso di noi.
Il mio cuore accelera, mi tranquillizzo però quando Jimin mi afferra la mano e me la stringe.
"Dammi quella coperta" esclama Yoongi cercando di prenderla.
Tiroun urlo senza rendermene conto non appena mi ricordo che Jimin è nudo sotto la coperta e che io sono senza pantaloni.
Yoongi ci guarda confuso prima di sedersi sul tavolo guardandoci con aria seria.
Intanto Min mi guarda con aria divertita.
Le lancio uno sguardo e lei capisce subito tutto, così si avvicina a Yoongi e lo distrae mentre io mi alzo per andare in camera mia e Jimin si veste.
Dovremmo stare più attenti.
Jimin mi afferra la mano e mi fa sdraiare su di lui.
"Tranquilla" sussurra baciandomi il collo "non ci scopriranno" dice.