1. I FELL IN LOVE: Mi sono in...

By VLove96

193K 6.1K 708

VOLUME I Come si può detestare così tanto qualcuno da desiderarlo fino a questo punto? Emma ed Alex sono gli... More

Nuova copertina
Trailer
cast
Prologo ✔
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
CIAOOO
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Epilogo
Un nuovo inizio
Volume 3
Trailer Volume II
Trailer Volume III
Brokenheart - L'amore non conosce tempo

Capitolo 36

3.7K 142 11
By VLove96

ASPETTANDO TE



"A te che sei il mio grande amore

ed il mio amore grande

A te che hai preso la mia vita

e ne hai fatto molto di più

A te che hai dato senso al tempo

senza misurarlo

A te che sei il mio grande amore

ed il mio amore grande"

- L. Jovanotti



Sesto mese

Siamo a dicembre e domani sarà la vigilia di Natale. La mia pancia adesso è cresciuta smisuratamente e sono entrata nella ventitreesima settimana. Quello che si prova a sentire che dentro di te sta crescendo un esserino è una cosa indescrivibile. In tanti libri o film ho visto e cercato di comprendere le sensazioni, ma sino a che non lo si prova non si può lontanamente immaginare. <<Alex!>> grido. <<Che succede?!>> domanda preoccupato precipitandosi da me. Gli sorrido per tranquillizzarlo e lo prendo per un polso. Poso la sua mano sul mio ventre ed attendiamo in silenzio. <<Si è mosso!>> al suono della sua esclamazione ricevo un altro calcio. <<Parla ancora. Le piace>> si mette in ginocchio davanti a me ed inizia a sussurrare parole dolci al pancione. <<Ti amo...Vi amo...>> mormora questa volta guardando me negli occhi. Un sorriso a trentadue denti mi deforma il viso. <<Più dell'aria che respiro...>> <<Più del sole...>> continua lui. <<Più delle stelle...>> <<Più della mia vita>> mormora. Mi chino e lo bacio dolcemente. Il suono del campanello ci interrompe. <<Sono arrivati!>> esclamo alzandomi lentamente dal divano. Mi aiuta ad alzarmi ed insieme andiamo ad aprire la porta.

Trascorriamo la viglia e il natale insieme a tutta la famiglia. I genitori di Alex e i miei nonni sono venuti a New York per le feste. Sopratutto per vedere il mio pancione! Una volta che abbiamo detto loro del bambino sono come impazziti. Non vedevano l'ora di diventare nonni e chi di diventare bisnonni. Linda e Marco avrebbero voluto prendere immediatamente un volo per raggiungerci, ma Andrea e la mamma sono riusciti a convincerli ad aspettare le feste.

Passato natale è il momento di capodanno. Quest'ultimo abbiamo deciso di passarlo con gli amici. Alex ha invitato il suo migliore amico Jack e la sua ragazza Aurora. Sono molto simpatici e lei è molto dolce ed anche un po' pazza. Siamo insieme ad Abby, Cole, gli amici di Alex ed ad un milione di altre persone a Times Square. Aspettiamo con impazienza che la sfera scenda e che un nuovo anno inizi. Parte il conto alla rovescia, che viene scandito da fuochi d'artificio, Alex mi stringe forte tra le sue braccia. <<Ti amo>> grida per sovrastare il frastuono. <<Più della mia vita>> replico voltandomi a baciarlo. <<Buon anno!!!>> grida Abby. Dopo di che ci scambiamo tutti gli auguri e degli abbracci.

Settimo mese

Siamo alla metà di gennaio e sono entrata nella ventisettesima settimana. Alex ed io ci siamo trasferiti nell'appartamento che dovevo dividere con Abby. Lei è andata a vivere con Cole, era più le volte che rimaneva a dormire da lui, che quelle che rimaneva nel nostro appartamento quindi alla fine hanno deciso di andare a vivere insieme. Questo appartamento è perfetto, perché permette ad Alex di andare al college e di starmi vicino allo stesso tempo. Da qualche giorno ha iniziato ad andare a lezione anche se restio nel lasciarmi da sola. Per pagare l'affitto e le altre spese, ha iniziato a dare lezioni private di chitarra, mentre io disegno bozzetti per l'atelier di mia madre. Non avevo mai pensato di lavorare nell'ambito della moda, mi ero sempre vista a dirigere un galleria d'arte o una cosa del genere, ma devo dire che mi piace. Mi appassiona; tutti i tessuti, i colori, i motivi, è anche essa arte, un modo diverso di esprimersi. Sono al settimo mese di gravidanza e piano piano inizio a diventare sempre di più una mongolfiera. Alex dice di amarmi comunque, che sono ancora più bella perché porto in grembo la nostra bambina. Si è una bambina! Quando la dottoressa ci ha informati sono scoppiata a piangere. Anche un maschietto sarebbe andato bene, ma una bambina... ho sempre desiderato che fosse una femmina. Per trasmettere l'amore che mia madre ha trasmesso a me e per cercare di eguagliare il rapporto che io ho con lei. Alex era entusiasta che la piccola diventasse un "piccolo angelo" come ha detto lui. Pensandoci bene però si sono insinuati mille pensieri da padre, e mille preoccupazioni. Un maschio sarebbe stato più semplice secondo lui, meno problemi di cuore, non avrebbe dovuto uccidere il ragazzo che la farà soffrire per la prima volta, e nessun rischio di rimanere incinte giovani. Con la pancia sempre più grossa e la stanchezza la dottoressa ci ha informati che potrebbero esserci problemi nell'intimità, e ci ha suggerito altre tecniche a parte i rapporti sessuali. Non c'è stato nessun tipo di problema però, Alex non mi basta mai ed io non basto mai a lui. Naturalmente le altre tecniche, tipo i massaggi, non li rifiuto, un massaggio alla schiena è sempre ben accetto! Tra qualche giorno inizierò i corsi preparto ed Alex ne è più entusiasta di me. Non vede l'ora di imparare tutto quello che c'è da sapere sulla sua piccola principessa. So già che litigherà parecchio con mi madre su chi e quando deve accompagnarmi.

Ottavo mese

Ormai sono una mongolfiera. Sono entrata nella trentunesima settimana. La dottoressa ci ha consigliato di preparare di già la valigia per l'ospedale, che adesso si trova in un angolo dell'armadio. La stanza che prima era di Abby adesso è diventata quella della bambina. Io ed Alex abbiamo dipinto le pareti di rosa e comprato tutto il mobilio. È stato divertente scegliere i mobili insieme a lui, mi hanno fatta sentire come se fossimo una vera famiglia. Oramai lo siamo decisamente... Alex è sempre più amorevole nei miei confronti e non si dimentica mai di dirmi che mi ama. Si ripenso a non troppi mesi fa, mi sembra tutto un sogno. Sorrido e mi accarezzo il pancione al pensiero di essermi innamorata del mio miglior nemico, e che tutto questo sia reale. Lui è reale, la piccola Marta è reale, ed il nostro amore lo è sempre di più. Non credevo che si potesse provare un amore così grande, che ci si potesse innamorare con corpo ed anima di una persona che si credeva di odiare. Adesso Alex è il mio migliore amico, il mio confidente, la mia spalla e amante. Tutto amalgamato in un mix perfetto. Gli si legge negli occhi quanto mi ama e quanto ha già incominciato ad amare la nostra piccola principessa. Ogni volta che mi guarda, che mi accarezza il pancione o che gli faccio sentire i movimenti della piccola, gli si illuminano gli occhi, gli si riempiono d'amore. La consapevolezza che questo errore sarà la cosa più bella della nostra vita è sempre più grande. Nessuno può assicurarmi che io ed Alex non ci lasceremo mai, ma sono sicura di quello che lui prova adesso per me, ed ancor più sicura che qualsiasi cosa accada lui amerà il suo piccolo angelo. Sento un colpo alla pancia e sollevo il maglioncino. Il piccolo piedino della mia principessa preme contro la mia pancia. La accarezzo. Mi ricordo ancora la prima volta che Alex si è accorto che si vedeva il piedino della bimba. <<Oh mio Dio! Emma guarda!>> mi disse guardandomi con occhi pieni di meraviglia. Non si può spiegare le sensazioni che si provano quando accarezzano il pancione si ha la consapevolezza che quella protuberanza possa essere un ginocchio o un gomito del bambino... <<Tieni Angelo>> la voce di Alex mi porta indietro dai miei pensieri. <<Grazie!>> esclamo afferrando la grossa insalatiera stracolma di pop-corn. Mi da un bacio sulla pancia scoperta, prima che io la ricopra e ci posi sopra la ciotola. Mettiamo in play il film che stavamo guardando e mi accoccolo tra le braccia del mio amore. Cosa?! Metto da parte i pop-corn, mi metto dritta e mi tocco la pancia. <<Che succede?>> mi domanda Alex. Inizio a piangere ed a ridere insieme. Inizio a sentire dei colpetti leggeri e ritmici. <<Ha il singhiozzo>> replico tra una lacrima ed una risata.

Nono mese

Sono alla fine della trentanovesima settimana e la nostra piccola Marta tra qualche giorno dovrebbe nascere. Ha smesso di muoversi freneticamente, a causa del poco spazio, ma io riesco a distinguere i suoi movimenti ancora in modo nitido. Ogni tanto mi da dei calci alle costole che mi tolgono il fiato. La mia piccola campionessa... Alex è sempre teso e iperprotettivo nei miei confronti. Ogni tanto mi fa innervosire. Diciamo spesso... Ma riesce a farsi perdonare subito. È tutto pronto per l'arrivo della piccola Marta, e siamo tutti pronti al suo arrivo. Quando Alex è impegnato con i corsi o con le lezioni di chitarra, con me c'è mia madre od Abby. Non mi lasciano mai da sola, è un miracolo se posso andare a fare pipì da sola. <<Come stai?>> mi domanda dolcemente Alex accarezzandomi il pancione. <<Bene>> replico sorridendogli dolcemente. Si sdraia di fianco a me sul lettone e mi stringe tra le sue braccia. Mi da un bacio sulla fronte per poi sfiorarmi le labbra con le sue. Con una mano mi accarezza il ventre mentre con l'altra mi spinge delicatamente il capo per approfondire il bacio. Quando la pancia iniziava a crescere sempre di più ho iniziato a vergognarmi a spogliarmi davanti ad Alex. Non mi sentivo più bella. <<Amo le tue perfette imperfezione>> mi sussurrava convenendomi a spogliarmi. Stacca le sue labbra dalle mie e si sdrai in pancia in su allargando le braccia. <<Grazie>> mormoro prima di dargli un bacetto. Trovare una posizione comoda per dormire è diventato sempre più complicato con il crescere della pancia. Poso la testa sul suo petto e intreccio le mia gambe alle sue. Mi abbracci e mi bacia la testa. Chiudo gli occhi e mi addormento tra le sue braccia.

<<Ah!>> grido dal dolore. Alex si sveglia di colpo ed accende la luce. <<Che succede?!>> <<Credo che ci siamo>> gemo contorcendomi dal dolore. <<Ma è presto! Non doveva nascere ancora se non tra qualche giorno!>> esclama passandosi le mani tra i capelli. Inspiro ed espiro per cercare di frenare il dolore delle contrazioni. <<Dobbiamo andare all'ospedale>> gli dico in tono fermo e perentorio. <<Certo>> gira intorno alla stanza nel panico più totale. <<Alex!>> <<Si?!>> <<Calmati...infilati i pantaloni, una maglietta e poi aiutami a vestirmi>> <<Certo>> dice guardandomi con sguardo terrorizzato. Si veste e poi aiuta me a farlo a mia volta. Indossata la tuta prendiamo il borsone e saliamo in macchina. Pronti, o almeno spero, per l'inizio della nostra nuova vita. 

Continue Reading

You'll Also Like

Drafts By Alice

Teen Fiction

243K 16.3K 71
Eravamo solo due bambini quando avevamo creato quell'indirizzo di posta elettronica, gli avevamo dato un nome stupido così da non far insospettire i...
2.1K 160 10
Gli ultimi anni di liceo Alyssa May non li ha superati facilmente . Ora che si è trasferita in California dovrà affrontare il primo anno di college...
314K 8.7K 147
"Perché tu sei così, sei unica in ogni cosa che fai." Sussurra sulle mie labbra, appoggio una mano sulla sua guancia. "Mi stai rendendo una persona m...
13.5K 375 29
Questa è la storia di una ragazza che è perseguitata da un malvivente che è evaso dalla prigione di nascosto e ha mirato alla ragazza per farla sua m...