LA PRIMA VOLTA
Avresti mai pensato di superare
quel dolore?
Eppure siamo fatti così.
Di anima e forza.
E dopo aver pianto così tanto da
affogare in noi stessi, tocchiamo un
punto, laggiù sul fondo,
che è sempre quello
che ci spinge a risalire.
- Paola Felice
Emma
Alex tira fuori le chiavi di casa dalla tasca posteriore dei jeans e apre la porta. Mi fa entrare per prima. La richiude alle sue spalle e poi mi prende per mano. <<Vieni>> mi dice dolcemente, portandomi al piano superiore. Non dico una parola, nemmeno quando mi porta in bagno e apre il rubinetto della doccia. Mi guarda, poi mi tocca una spalla. <<Posso?>> mi domanda toccando la spallina del vestito. Noto che è sporco di sangue, dev'essere quello di Claus, quando gli ho graffiato il viso. Faccio cenno di si con la testa. Alza anche l'altra mano e mi fa scorrere le spalline dell'abito lungo le braccia, lo tira giù e lo lascia cadere sul pavimento. Ora, eccetto le scarpe, sono completamente nuda. Non ho idea di dove siano finite le ali, ma sinceramente non me ne può fregar di meno. Non smettendo nemmeno per un attimo di guardarmi negli occhi, si china per slacciarmi i sandali. Me li sfila dai piedi, raccoglie il vestito e deposita il tutto vicino al lavandino. Non mi guarda il corpo, mi guarda solo negli occhi e gliene sono grata. Si toglie la camicia e noto che anche la sua maglietta è sporca di sangue. Ha le nocche delle mani sanguinanti, prima non me ne ero accorta... si spoglia a sua volta, lasciando i sui abito sul pavimento. Mi si avvicina lentamente, sempre fissandomi negli occhi. Mi prende per mano e mi aiuta ad entrare nella vasca.
Mi mette sotto il getto dell'acqua. Prende le mie mani e me le sciacqua con del bagno schiuma. Sono sporche di sangue, non me ne ero resa conto. Continua a guardarmi negli occhi. Poi prende una spugna e mi chiede con lo sguardo il permesso di lavarmi. Faccio un cenno con la testa e lui inizia a passarmi la spugna sulle spalle. Mi lava senza malizia tutto il corpo, poi passa ai capelli. Mi fa voltare e mi guarda dolcemente negli occhi. Lacrime che non pensavo più di avere iniziano a scorrermi sul viso e si mescolano all'acqua della doccia. Mi abbraccia forte e mi culla per un periodo indeterminato. Quando i mie singhiozzi cessano mi aiuta ad uscire dalla doccia e mi avvolge in un asciugamano. A sua volta si copre, poi ne prende un altro e mi tampona i capelli. Mi fa sedere sul water, poi prende una spazzola ed inizia a pettinarmi. Tutte queste piccole attenzioni mi fanno rilassare e mi riempiono il cuore. È così dolce. Finito di spazzolarmi i capelli mi prende per mano e mi porta in camera. Senza lasciarmi la mano, nemmeno per un momento, scosta le coperte dal letto. <<Sdraiati>> mi dice dolcemente. Mi siedo sul letto, lui mi fissa aspettando che mi sdrai. Con solo l'asciugamano addosso mi infilo sotto le coperte. Mi rimbocca le lenzuola e fa per andarsene. <<Fermo>> sussurro con voce gracchiante, a causa delle grida. <<Ti prego non te ne andare, resta con me>> una lacrima solitaria mi cola lungo il viso. Si avvicina e me l'asciuga. <<Come preferisci Angelo>> dice dolcemente <<Fammi posto>> continua sorridendomi. Mi faccio un po' più in la e aspetto che si sdrai prima di rannicchiarmi tra le sue braccia. Lui mi cinge con le braccia e con una mano mi accarezza la spalla. Mi da un bacio sulla fronte. <<Dormi adesso piccola>>. Chiudo gli occhi e ispiro il suo profumo. Mi martella la testa e sono stanca, sento che inizia a cantarmi una canzone ma non la riconosco. Piano piano la sua voce diventa solo un dolce sussurro sino a che non mi addormento.
Alex
Una volta che mi sono sdraiato Emma si rannicchia tra le mie braccia. La stringo e inspiro il suo profumo. Se ripenso a quello che è accaduto, a quello che sarebbe potuto accadere se non fossi arrivato in tempo. Le bacio la fronte, non devo pensarci se no torno alla festa e lo uccido quel bastardo! <<Dormi adesso piccola>>. Dev'essere stanchissima. Ha pianto così tanto. Il mio piccolo dolce Angelo...Chiude gli occhi. Inizio a cantarle Angels di Robbie Williams.
I sit and wait
Does an angel contemplate my fate
And do they know
The places where we go
When we're grey and old
'cos I have been told
That salvation lets their wings unfold
So when I'm lying in my bed
Thoughts running through my head
And I feel the love is dead
I'm loving angels instead
And through it all she offers me protection
A lot of love and affection
Whether I'm right or wrong
And down the waterfall
Wherever it may take me
I know that life won't break me
When I come to call she won't forsake me
I'm loving angels instead
When I'm feeling weak
And my pain walks down a one way street
I look above
And I know I'll always be blessed with love
And as the feeling grows
She breathes flesh to my bones
And when love is dead
I'm loving angels instead
And through it all she offers me protection
A lot of love and affection
Whether I'm right or wrong
And down the waterfall
Wherever it may take me
I know that life won't break me
When I come to call she won't forsake me
I'm loving angels instead
And through it all she offers me protection
A lot of love and affection
Whether I'm right or wrong
And down the waterfall
Wherever it may take me
I know that life won't break me
When I come to call she won't forsake me
I'm loving angels instead
Io mi siedo e aspetto
che un angelo guardi il mio destino
loro conoscono
i posti dove andremo
quando saremo vecchi e coi capelli grigi
perché mi hanno detto
che la salvezza fa aprire le loro ali
così quando io sono disteso nel mio letto
i pensieri scorrono nella mia testa;
io sento che l'amore è morto,
ed invece mi sto innamorando di un angelo.
E attraverso tutto ciò,
lei mi offre protezione,
tanto amore e affetto
che io stia bene o male,
e sotto la cascata
in qualunque luogo sia lei mi prenderà
io so che questa vita non mi spezzerà
Quando inizierò a gridare,
lei non mi abbandonerà
invece io mi sto innamorando di un angelo.
Quando mi sento debole
il mio dolore viaggia
per una sola strada
io guardo al cielo
so che sarò sempre fortunato con l'amore
E come il sentimento cresce
lei respira freschezza attraverso le mie ossa
Ed invece, quando l'amore muore
invece io mi innamoro di un angelo
E attraverso tutto ciò,
lei mi offre protezione,
tanto amore e affetto
che io stia bene o male,
e sotto la cascata
in qualunque luogo sia lei mi prenderà
io so che questa vita non mi spezzerà
Quando inizierò a gridare,
lei non mi abbandonerà
invece io mi sto innamorando di un angelo.
E attraverso tutto ciò,
lei mi offre protezione,
tanto amore e affetto
che io stia bene o male,
e sotto la cascata
in qualunque luogo sia lei mi prenderà
io so che questa vita non mi spezzerà
Quando inizierò a gridare,
lei non mi abbandonerà
invece io mi sto innamorando di un angelo.
"Invece io mi sto innamorando di un angelo..." Prima ancora che finisca di cantarle la canzone sento che si rilassa tra le mie braccia e il suo respiro rallenta. Si è addormentata. Le scosto dei capelli dal viso e la accarezzo. È così bella. Non riesco a sopportare che quello stronzo le abbia messo le mani addosso! Stringo una mano a pugno e serro gli occhi cercando di calmarmi. La guardo per un paio d'ore dormire. Poi iniziano a chiudermisi gli occhi e mi addormento anche io.
Emma
Mi sveglio in lacrime. <<Ehi>> mi dice dolcemente Alex cercando di rassicurarmi. <<Era solo un brutto sogno. Sei al sicuro adesso. Rimettiti a dormire...almeno che tu non voglia parlarmene...>> faccio cenno di no con la testa. Le mani di Claus che esplorano tutto il mio corpo mi riempiono i pensieri. <<Baciami>> Lo imploro. Non voglio più pensare al tocco di quel bastardo sul mio corpo. Voglio riempirmi la mente con altro. Voglio riempirla di Alex. Mi fissa. <<Ti prego. Voglio spegnere il cervello. Voglio smettere di pensare>> dico ricominciando a piangere. <<Oh Angelo>> replica lui avvicinando il viso al mio e baciandomi con sentimento. Ho bisogno di questo. Ho bisogno di lui. Claus sparisce da i miei pensieri. Ora ho in mente solo Alex. Le sue labbra. Le sue mani, che mi accarezzano dolcemente la schiena. Lo attiro a me, baciandolo con più passione. Lo divoro. Ne ho bisogno. Socchiude la bocca e mi permette di esplorarlo con la lingua. Ricambia il mio bacio e un gemito gli risale dalle labbra. Lo spingo dolcemente, facendolo sdraiare sulla schiena, senza staccarmi dalla sua bocca. L'asciugamano si apre e mi ricade sui fianchi. I respiri si fanno più affannati e sento la sua erezione premere contro di me. Ho bisogno di lui. Voglio lui. <<Ti voglio>> gli dico sfiorandogli le labbra. Mi guarda intensamente negli occhi. Si tira su e si regge su un gomito. <<Non credo sia il caso Emma...Domani te ne pentiresti...>> <<Ti prego. Ho bisogno di te...stasera...stasera stavo...stavo per perdere la verginità...io...io voglia che sia tu il primo...voglio solo te. Ho bisogno di te...>> Lo imploro. Mi sento patetica, ma non mi interessa. Non mi importa cosa accadrà. Sono certa che non me ne pentirò in futuro. Voglio che sia lui la mia prima volta. Mi guarda con occhi accesi di desiderio. <<Ti prego. Ho bisogno di te.>> mi avvicino e lo bacio mentre le lacrime mi rigano il viso. Ricambia il bacio, poi mi prende per le spalle e mi spinge sul materasso. Si alza dal letto. <<Torno subito>> dice prima di uscire dalla stanza.
Dopo poco rientra e tiene in mano un involucro argentato. Lascia cadere l'asciugamano, che sino ad adesso è rimasto misteriosamente su. Posso vedere dalla sua erezione quanto mi desidera. <<Sicura?>> mi chiede avvicinandosi al letto. <<Si>>. Posa il profilattico sul comodino e salta sul letto e inizia a baciarmi. Avvolgo le braccia attorno al suo collo e lo bacio con più passione. Le nostre lingue danzano, ma troppo presto si stacca dal bacio. Gemo di disappunto. <<Non ne hai mai abbastanza eh?>> <<No>> rispondo mordendomi il labbro inferiore. Mi da un dolce bacino sulla punta del naso e non posso fare a meno di ridacchiare. <<Che c'è di tanto divertente?>> <<Beh...un bacio sulla punta del naso non è proprio sexy...>> <<Lo so. Ma è dolce. Dolce come le tue labbra...>> dice e dopo di che mi bacia. Scende e mi bacia il collo. <<...Dolce come il tuo collo...>> mi bacia una spalla. <<...Come la tua spalla...>> sussurra sulla mia pelle e un brivido mi percorre tutto il corpo. <<...Come i tuoi seni...>> mi bacia il seno destro, poi il sinistro e infine mi prende in bocca un capezzolo e inizia a succhiare e mordicchiare. <<...Così dolci...>> gemo dal piacere. <<Dolce come i tuoi gemiti...>>. Smette di succhiarmi ma continua a strizzare con le dita. Continua la sua discesa di baci. Mi bacia l'ombelico. Poi mi bacia appena sotto. <<Ma questa è la cosa più dolce...>> dice prima di baciare la mia femminilità. Mi inarco per andargli incontro e gemo mentre la sua lingua si fa strada dentro di me. <<Si, niente e così dolce>> mi bacia un ultima volta prima di risalire. <<Senti come sei dolce>> dice prima di baciarmi. È una sensazione strana ma allo stesso tempo magnifica ed eccitante. Fa scorrere una mano lungo la mia gamba sino a infilarmela tra le cosce. Tremo sotto il suo tocco. Infila un dito, poi un altro. Inarco la schiena gemendo sulle sue labbra. Sento l'orgasmo montarmi dentro. <<Sei così bella. Vieni per me>>. Mentre mi porta all'apice del piacere non smette mai di baciarmi. Vengo gridando il suo nome. Mentre mi riprendo dall'orgasmo lui continua a fissarmi. <<Sei così bella quando vieni per me...>>. Mi tiro su un gomito e lo prendo per il collo per baciarlo. Non facciamo altro che baciarci! Ma non posso farne a meno. Allungo una mano e la stringo attorno al suo membro. Geme. Inizio a muoverla su e giù. Ci guardiamo negli occhi. Poi li chiude e butta la testa all'indietro. <<Emma>> sussurra il mio nome mordendosi il labbro. Sento l'eccitazione montarmi addosso un'altra volta. È così sexy mentre gode. E sapere che sono io a procurargli questo piacere mi fa eccitare. Mi blocca la mano afferrandomi il polso. Avvicina le sue labbra alle mie. <<Ferma se no vengo>>. Allunga la mano verso il mio comodino e prende il profilattico. <<Sicura?>>. È così premuroso. Anche arrivati a questo punto, se gli dicessi di no, si fermerebbe. Non gli rispondo. Mi limito a prendere l'involucro argenteo dalle sue mani e lo apro con i denti. Mi fissa con uno sguardo colmo di desiderio. Gli afferro il membro e con mani tremanti gli infilo il preservativo. Sono pronta. Sto per fare sesso. Sento le farfalle montarmi nello stomaco, quando si china su di me e inizia a baciarmi dolcemente e lentamente. Infila un dito dentro di me, entrando e uscendo per un paio di volte. <<Sei così bagnata. Sempre pronta...>>. Con una mano prende il suo membro e poggia la punta dove più lo desidero. Gemo. Con la mano libera si sorregge per non schiacciarmi con il suo peso. <<Farò piano>> dice prima di infilare la punta dentro di me. Stringo le lenzuola, mentre entra di un altro centimetro. <<Ti fa male?>> scuoto la testa, anche se sento un po' di bruciore. Piano piano continua a entrare dentro di me. Ogni centimetro che entra mi lacera la pelle. È una sensazione devastante ma allo stesso tempo stupenda. Mi bacia e io mi aggrappo alle sue spalle. Arriva all'ultima barriera che ci separa e da una spinta veloce rompendo l'imene.. Mi riempie completamente e finalmente posso sentirmi piena. Non si muove, aspetta che mi abitui a lui. <<Tutto a posto?>> chiede guardandomi dolcemente negli occhi. Annuisco. <<Posso muovermi? Non ce la faccio più...>> <<Si>>. Senza smettere di guardarmi inizia a muoversi piano dentro di me. <<Ahhh>> Mugulo mentre mi penetra un'altra volta. <<Ti fa male? Se vuoi smetto>> <<No continua>> rispondo gemendo. Inizia a muoversi più velocemente. Inarco la schiena e cerco di seguire il suo ritmo con i fianchi. <<Mio Dio. Sei così stretta.>> Le sue parole mi eccitano. <<Ti eccito quando dico le cose sporche vero?>> annuisco e gli mordo il labbro prima di baciarlo. Avvolgo le gambe attorno ai suoi fianchi per prenderlo più in profondità. <<Dio Emma...>>. Allunga una mano dove i nostri corpi si fondono e inizia ad accarezzarmi il clitoride. <<Vieni con me Angelo...>> Le nostre labbra si unisco mentre lui continua a uscire ed entrare in me. Abbiamo il fiato corto e le spinte sono sempre più veloci. Il dolore ha lasciato il posto all'estasi. Non ho mai provato niente del genere. Non sono mai stata così bene. Non mi sono mai sentita così completa. <<Sto per venire...vieni con me...>> le sue parole mi portano al culmine, e dopo poco i nostri orgasmi esplodono insieme. Mi bacia intensamente prima di sdraiarsi al mio fianco ed abbracciarmi. Una volta ripresi dall'orgasmo mi guarda e mi bacia la punta del naso. Da ora in poi sarà la cosa più sexy che esista sulla faccia della terra. Beh dopo di lui. Mi sorride. <<Ti fa male?>> <<Solo un po' indolenzita>> si alza dal letto e mi tende una mano. <<Vieni facciamo la doccia>>.
Alex
Una volta che abbiamo finito di fare la doccia, ci riavvolgiamo negli asciugamani e torniamo a letto. Mi stendo vicino a lei e l'avvolgo in un abbraccio. Non posso credere di aver fatto l'amore con lei. Si l'amore, non è stata solo una scopata. È stato qualcosa di più. Potevo sentire il bisogno che aveva di me, e quello che io avevo di lei. Non ho mai provato niente di simile. Nemmeno quando lo facevo con Amanda, la mia ex. Si con lei il sesso era magnifico, ma questo...questo era qualcosa di più. Non so stabilire cosa sia, ma non voglio preoccuparmene in questo momento. Voglio solo tenere stretto tra le mie braccia il mio Angelo. Almeno ancora per un po'... <<Forse non è il caso che dormiamo nello stesso letto...sai dopo l'altra volta...ci hanno quasi scoperti...>> posso leggere dal suo sguardo che è combattuta tra il fare la cosa giusta o quello che desidera. Lo sono anche io. La tentazione di fregarmene di essere scoperti per passare tuttala notte abbracciato a lei è forte, ma so anche che è la cosa sbagliata. <<Mettiamo la sveglia. Non devo per forza andarmene adesso. Hanno detto che sarebbero tornati per due, possiamo alzarci intorno alle undici>>.
Sul suo viso torna il sorriso. Prende il cellulare per impostare la sveglia e poi lo posa sul comodino. <<Perfetto>> dice tutta sorridente. Poi mi sale a cavalcioni e si sfila l'asciugamano, prima di fare la stessa cosa con il mio. Mi sorride, e ricambio il sorriso. È così bella, e almeno per il momento è mia. <<Secondo round?>> le chiedo ridacchiando. Mordendosi il labbro inferiore annuisce con la testa e inizia a muoversi sopra di me.
La sveglia suona troppo presto. Emma dorme sul mio petto, con una gamba intrecciata alla mia. Sembra così spensierata, serena. Se ripenso a quello che è successo appena ieri sera...non posso credere a quello che quel bastardo stava per farle. Credo che non mi passerà presto la voglia di ucciderlo. Però quello che poi è successo dopo...e dopo ancora. Sembrava non gli bastassi mai. Perlomeno per me è così, non ne ho mai abbastanza. La scosto dolcemente da me, mi alzo, stacco la sveglia, che continua a suonare dal suo cellulare e le do un bacio sulla fronte prima di coprirla con le lenzuola ed uscire dalla sua stanza.
Ha bisogno di riposarsi, ieri è stata una serata piena di avvenimenti. Spero solo che nessuno degli eventi si ripercuota su di lei alla luce del giorno. Quando siamo tornati a casa era ancora sotto shock per quello che le era accaduto. Spero di aver alleviato il suo tormento, spero di averlo fatto evaporare, rendendo la sua peggior serata la migliore della sua vita. Per me è stato così. Ha reso quella serata potenzialmente devastante la migliore di sempre. Durante la notte ha avuto solo un incubo. Prima di fare l'amore con me. Poi ha dormito tra le mie braccia come un angioletto. Sono felice di averla curata, anche solo per una notte. Sapere che è riuscita a dormire tranquillamente grazie a me mi riempie di gioia.