Punto di vista di Jimin
Jungkook guidò la strada verso un bar/pasticceria, che scoprii essere un posticino caldo e accogliente chiamato ''Casa del caffè''. Era collocato in una viuzza secondaria collegata alla principale, era molto carino con un gusto rustico. Quando aprimmo la porta una campanella suonò sulle nostre teste, come a darci il ben arrivati.
La sala era una e non esageratamente grande, dipinta di tanti colori caldi dai marroni sui toni rossi fino ai gialli ed ai beige. L'aria profumava di cannella e zucchero, trovai l'arredamento davvero delizioso, tutto in legno colorato, le sedie erano anch'esse molto colorate, e ogni una aveva il proprio cuscino. C'erano in oltre molti dipinti appesi ai muri, se ascoltavi con più attenzione potevi sentire musica a basso volume diffondersi e addolcire l'ambiente. Ero decisamente affascinato, ed avrei continuato a guardarmi attorno come uno sciocco se Jungkook non mi avesse sfiorato la mano per attirare la mia attenzione.
>>Di qua<<
Mi accompagnò al tavolo posto vicino alla più grande finestra, dalla quale si potevano chiaramente vedere le persone camminare in fretta sulla via principale, il tutto rendeva l'atmosfera all'interno più calda, più soffice e confortevole, e la pacifica aura che si percepiva all'interno sembrava come rallentata dal tempo, come se li fuori il tempo scorresse molto più di fretta, scappando dalle mani di chi non fosse stato al riparo nell'adorabile Casa del caffè.
Dentro appunto, v'erano solo poche persone a goderne: una coppietta, una signora che leggeva un libro in compagnia del gatto, infilato nella borsetta, e poi noi. Il silenzio che ci avvolse non sembrò strano o imbarazzante, e anche gli altri sembravano parlare piano per non disturbare quel qualcosa che aleggiava nell'aria, gli unici rumori distinguibili, a parte la musica, erano il suono dei passi dei camerieri e il tintinnare di tazze.
>>Che te ne pare? Ti piace?<<
Jungkook mi chiese silenzioso, perfettamente centrando la sensazione intima del posto. Io annuii contento, aveva trovato un luogo esattamente di mio gusto, come un piccolo paradiso.
>>Lo adoro<<
Lui sorrise, soddisfatto della propria scelta. Ci togliemmo le giacche, ed io anche la sciarpa, mentre Kookie il cappello, poi iniziammo a frugare nelle liste di cibo e bevande. Quando le mettemmo di nuovo giù una cameriera ci si avvicinò.
>>Cosa posso ordinare per voi?<<
>>Io prenderei un caffè nero e un croissant ripieno alla crema<<
La ragazza scrisse l'ordine di Jungkook, poi mi guardò attendendo il mio.
>>Io prendo un caramel macchiato e..una brioche al cioccolato<<
>>Prego rilassatevi, i vostri ordini saranno serviti il prima possibile<<
>>Grazie<<
Rispondemmo entrambi, e la ragazza si ritirò, dunque rivolsi nuovamente la mia attenzione al vetro della finestra, ammirandone la vista.
>>Mi piace il profumo qua dentro, mi ricorda un po' il tuo<<
>>Odoro così tanto di dolce?<<
>>Si, il tuo profumo è zuccherino<<
Sorrisi fra me e me compiaciuto.
>>Questo perchè adoro i profumi dolci. Una volta ho addirittura fermato una ragazza per strada per chiederle che profumo portasse, tanto m'era piaciuto<<
>>Beh allora a me piacciono le persone a cui piacciono i profumi dolci<<
Sghignazzai, poi riaprii bocca.
>>Sono stato nervoso tutto il fine settimana, aspettando oggi<<
>>Perchè?<<
>>Devi sapere che sono un po' un disastro di persona, sono imbranato e impacciato, quindi temo di combinare qualche macello. Ti avviso in anticipo, così sarai preparato in caso ne dovessero accadere delle belle<<
Lui rise, coprendosi la bocca per non risultare troppo rumoroso, poi poggiò il mento sul palmo della mano.
>>Questo ti renderebbe solo più adorabile ai miei occhi<<
Scossi la testa, incredulo.
>>Sei davvero strano Jungkook<<
>>Anche tu<<
>>Io non sono strano, solo-
>>Ingenuo e infantile<<
>>Okay come ti pare, non ho alcuna intenzione di aprire un dibattito <<
>>Bene allora<<
Ecco che la cameriera si riavvicinava, posando gli ordini di fronte ad ognuno di noi.
>>Godeteveli<<
Disse, prima di voltarsi ed andarsene.
>>Oh si, questo è il più bel giorno della mia vita<<
Dissi guardando le prelibatezze esposte sotto i miei occhi.
>>Esageri! Cioè okay che un appuntamento con me è fantastico, ma..<<
Sollevai un sopracciglio e lo fissai.
>>Fai sul serio?<<
>>Scherzavo, scherzavo<<
>>Sei ridicol-
>>-mente sexy. Si lo so<<
Jungkook rise della mia espressione schifata.
>>Oooh eddai, e sorridi!<<
>>Le tue battute fanno pena<<
>>No non è vero<<
Portai la tazza della bevanda bollente alle labbra, e prendendone un sorso mi scottai le lingua e le labbra. Posai immediatamente la tazza.
>>Ow, ow, scotta!<<
Jungkook, anche lui bevendo il suo caffè, mi guardò preoccupato.
>>Cosa? Ti sei bruciato?<<
Annuii, sventolando una mano verso la mia bocca, tentando di porre sollievo al dolore, Jungkook chiamò la cameriera, chiedendole di portarci un bicchiere d'acqua, poi riportò l'attenzione a me
>>Vieni qua<<
Mi disse, allora io mi sporsi verso di lui, che cominciò a soffiare in mia direzione
>>Com'è? Va meglio?<<
Annuii ancora una volta, e continuando con la procedura la spiacevole sensazione sembrò affievolirsi, poi senza dire una parola Jungkook si sporse oltre, piazzando un bacetto a stampo sulle mie labbra. Io guardai attorno preoccupato, impensierito dal fatto che qualcuno potesse averci visto.
>>Sei scemo?? Fa male di più adesso!<<
Quando, poco dopo, il bicchiere arrivò, immediatamente trangugiai l'acqua gelida, sentendone subito il beneficio.
>>Non è colpa mia se sembri così gnaw. Dipendesse da me starei sempre li a sbaciucchiarti<<
Disse ridendo.
>>Mi ricordi una caramella gommosa<<
>>Come puoi paragonarmi ad una caramella??<<
Domandai allora io, sempre sghignazzando silenziosamente agli stupidi pensieri con i quali ogni tanto Jungkook se ne veniva fuori.
>>Insomma, non dico che sei un esserino, soffice e dolce, ma vedi è esattamente quello che sei, aggiungici anche il fattore profumo dolcissimo e ci siamo alla grande<<
Ripropose Jungkook mordendo poi il suo croissant. Io invece sorseggiai nuovamente il mio caramel macchiato, adesso più freddo e bevibile. Aveva un sapore delizioso e super zuccherino, proprio come piace a me.
>>Chi sa perchè tu e Yoongi avete sempre da compararmi alle cose più strane<<
>>Beh si vede che molte cose belle ci ricordano te<<
Mi avvicinò il suo dolcetto, ed io ovviamente, da gran golosone che sono, ne presi un morso, assaporando con piacere il dolce sapore della crema ancora calda.
>>Non lo trovi buonissimo?<<
>>Si, fantastico!<<
>>Dammi anche un po' del tuo<<
Affettai con la forchetta un bel pezzo del mio dessert, offrendoglielo. Jungkook aprì la bocca, ed io gli lasciai l'assaggio. Le sue labbra a causa delle temperature fredde all'esterno avevano assunto una bellissima colorazione rosata, ed il pensiero di essermi soffermato ad osservarle mi procurò un grande imbarazzo.
>>Anche questo è buono, ma è troppo dolce per me<<
>>Non ancora l'ho provato<<
Risposi io, per poi assaggiarne una forchettata. Si sciolse nella mia bocca, con una consistenza stupenda, il cioccolato aveva un sapore stupendo, dolce e delicato al punto giusto, seguendo i miei gusti
Finita la nostra merenda mi scusai un attimo per il bagno, giusto per sciacquarmi le mani, per poi tornare indietro e scoprire con non troppo piacere che Jungkook aveva già pagato tutto.
>>Kookie perchè hai pagato tutto? Avremmo dovuto dividere i-
>>Scherzi? E' il nostro primo appuntamento e tu ti aspetti che ti lasci pagare qualcosa? Io sono un gentleman, ricordi?<<
>>Kookie non scherzare, sono serio, non mi sento soddisfatto se penso di non aver pagato nulla<<
>>Ma è un mio piacere prendermi cura di te oggi, non essere cocciuto Jimin, per favore<<
Sospirai, sapevo di non potergli far cambiare idea tanto facilmente, quindi per quanto mi scocciasse, lasciai correre, giusto per non litigare.
>>Okay..allora grazie<<
Jungkook afferrò la mia mano saldamente nella sua, intrecciando le dita con le mie mentre abbandonavamo quel regno di dolcezze e profumi squisiti.
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