𝐌𝐲 π‚πšπ©π­πšπ’π§ 𝟐 ➣ ᴇʀᴇ...

By sorridimiidolo

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Sequel di π˜”π˜Ί 𝘊𝘒𝘱𝘡𝘒π˜ͺ𝘯. Finito il primo anno scolastico, Eren torna a scuola dopo una lunga pausa di t... More

Capitolo 1.
Capitolo 2.
Capitolo 3.
Capitolo 4.
Capitolo 5.
Capitolo 6.
Capitolo 7.
Capitolo 8.
Capitolo 9.
Capitolo 10.
Capitolo 11.
Capitolo 12.
Capitolo 13.
Capitolo 14.
Capitolo 15.
Capitolo 16.
Capitolo 17.
Capitolo 18.
Capitolo 19.
Capitolo 20.
Capitolo 21.
Capitolo 22.
Capitolo 23.
Capitolo 24.
Capitolo 25.
Capitolo 26.
Capitolo 27.
Capitolo 29.
Capitolo 30.
Capitolo 31.
Capitolo 32.
Capitolo 33.
Capitolo 34.
Capitolo 35.
Capitolo 36.
Capitolo 37.
Capitolo 38.
Capitolo 39.
Capitolo 40.
Capitolo 41.
Capitolo 42.
Capitolo 43.
Capitolo 44.
Capitolo 45.
Capitolo 46.
Capitolo 47.
Capitolo 48.
Capitolo 49.
Capitolo 50.
Capitolo 51
Capitolo 52.
Capitolo 53.
Capitolo 54.
Capitolo 55.
Capitolo 56.
Capitolo 57.
Capitolo 58.
Capitolo 59. Finale
!!! Nuova storia !!!

Capitolo 28.

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By sorridimiidolo

Eren's pov.

Ero in camera mia in compagnia del corvino.
Stavo inchiavando la porta mentre il ragazzo si stava dirigendo sul mio letto.

Ero esausto da quell'intensa giornata d'allenamento, era difficile riprendere il ritmo dopo mesi di inattività.

Finito di serrare la porta, buttai le chiavi sul tavolo raggiungendo il ragazzo.
Mi accucciai sulla sua figura avvolgendogli le braccia al collo e stringendolo verso il mio petto.
Nessuno dei due osò parlare, eravamo troppo stanchi per tenere in piedi un discorso, sopratutto in quei momenti rilassanti.

Gli accarezzai in modo delicato il collo facendolo contorcere lievemente, lo strinsi maggiormente a me, amavo sentire il suo respiro sulla mia pelle, la sua presenza mi faceva sentire protetto e felice di avere finalmente un periodo di pace e tranquillità.

In quell'ultimo tempo Levi era l'unico mio pensiero e distrazione, l'unica persona di cui potevo fidarmi ciecamente.

Iniziai a stampargli degli accennati baci sulla fronte.
Mi avvolse le braccia alla vita infilando le mani sotto la mia felpa, sentii le sue dita fredde passare lungo la mia schiena facendomi trasalire.
Mi sfiorava appena, giusto quel che bastava per farmi venire la pelle d'oca.

"Levi... ti ricordi quella frase che mi dissi un po' di tempo fa?"
Iniziai in un sussurro avvicinando il mio viso a quello del ragazzo quasi addormentato.

"Mnh, quale?"
Domandò assonnato, non aprì gli occhi per pronunciare quella frase, era sull'orlo di addormentarsi.

"Del fatto di aspettarmi a casa... con uno straccio in mano"
Dissi non potendo non trattenere una lieve risata alla fine.

"Ah sì... è una frase stupida, l'avevo tirata fuori al momento, volevo farti sentire meglio, ma non avevo in mente niente"
Ammise, sistemandosi e stringendomi a sè.

"Era spontanea, è quello che non l'ha resa una frase stupida"
Dissi iniziando a fargli dei grattini lungo il collo e salendo sulla nuca.

"Mnh sì... come dici tu Eren"
Disse sempre più assonnato richiudendo lentamente gli occhi.

Sorrisi lievemente.
Mi staccai dal ragazzo il giusto per prendere le coperte ai piedi del letto.

"Eren..."
Disse con un filo di voce, era roca e dannatamente sensuale.

"Dimmi"
Tirai le coperte coprendo entrambi.

Non ricevetti risposta, il corvino mi prese semplicemente, strattonandomi sotto di lui.

"O-okay, va bene, non mi muovo più"
Dissi sorridendo.

"E... rifammi le coccole"
Aggiunse con tono volutamente basso.

"Tu che mi chiedi di farti le coccole? Che ti prende?"
Domandai ironico.

"Stai zitto"
Disse evidentemente a disagio.

"Ahh"
Continuai stampandogli un dolce bacio sulle labbra.

"Come sei dolce quando ti comporti così"
Dissi afferrandogli il viso fra le mani.

Ci stavamo guardando negli occhi in modo intenso, finché il corvino non si avvicinò iniziando a baciarmi.

Alzai l'addome quel poco che bastò per farlo scontrare con il suo, sfiorando la mia intimità con la sua.

"Lo hai fatto apposta vero?"
Mi chiese malizioso, riferendosi all'azione che feci qualche attimo prima.

"Che cosa? ...Questo?"
Chiesi mordendomi il labbro e facendo riscontrare i nostri ventri fra loro, questa volta in modo più sensuale.

"Attento, rischi di farmi eccitare moccioso"
Disse malizioso, palesemente divertito.

"Bhe, magari è il mio intento... tu non lo sai"
Dissi con un sorriso complice in volto.

Iniziò a baciarmi il collo in modo calmo e lento, afferrandomi anche qualche lembo di pelle fra i denti.
Poi tutto d'un tratto sentimmo la porta fare dei giri di chiave dall'esterno.
Staccai il ragazzo dal mio collo, tentando di mettermi seduto.

Entrarono i miei due compagni di stanza.

"E-ehi ragazzi..."
Dissi imbarazzato.

I due rimasero inizialmente confusi, per poi trasformare la loro confusione in evidente disagio.

"Oh, ehm... ciao"
Dissero gli altri.

Il corvino puntò loro solo uno sguardo.

"Non è un problema se stasera Levi resta a dormire qui, giusto?"
Chiesi, per rompere l'imbarazzante silenzio creatosi.

"È il capitano della squadra di basket, come potrebbe rivelarsi un problema?"
Disse il castano stendendosi sul suo letto.

"Vengo ricordato solo come capitano della squadra di basket?"
Chiese ironico il ragazzo corvino.

"E come ragazzo di Eren"
Aggiunse Jean sorridendo divertito.

Risi leggermente per poi avvolgere nuovamente le braccia al collo del corvino trascinandolo insieme a me sul letto.

Iniziai a baciarlo avvinghiando le gambe al suo bacino.

"Come mio ragazzo... sentito?"
Dissi in modo malizioso facendo scontrare i nostri nasi.

"Non montarti la testa ora"
Mi disse in modo ironico.

Sentii i teneri sguardi degli altri addosso.

Levi's pov.

Non mi piaceva l'idea di dormire con i suoi compagni, ma non potevo fare tanto, così non contestai.

Mi avvicinai all'orecchio del ragazzo sussurrandogli.
"Continui a farmi i grattini comunque?"

Lo sentii ridere lievemente.
"Certo amore, tutto quello che vuoi"
Mi disse riniziando a coccolarmi.

"Ti riesce davvero così spontaneo chiamarmi amore?"
Chiesi con un filo di voce.

"Sì, abbastanza"
Rispose sorridendo.

"Perché, tu no?"
Aggiunse poi.

"Non sono cose che dico tutti i giorni"
Dissi solo, riportando il viso appoggiato al petto del ragazzo.

La mattina seguente mi svegliai controvoglia sentendo la suoneria del mio cellulare squillare.
Allungai alla cieca le mani sul comodino cercando di trovarlo.
Appena riuscii a prenderlo, la suoneria smise di suonare.
Controllai la chiamata, era Farlan.
Tirai un sospiro di sollievo,
Puntai uno sguardo al moro sotto di me, era ancora completamente addormentato.

Gli stampai un bacio sulla fronte per poi alzarmi facendo meno rumore possibile, mi sistemai meglio che potei i vestiti e i capelli tornando in modo silenzioso e senza dare nell'occhio in camera.

Quella mattina avrei dovuto accompagnare Isabel e Farlan ad un corso di autodifesa, volevo fossero preparati a tutto, ma feci più tardi del previsto, mi maledissi.
Far aspettare le persone era una delle cose che odiavo di più, ma in compagnia del moro perdevo completamente la percezione del tempo.
Non so cosa avrei dato per restare ancora con lui quella mattina.

Raggiunsi i due, erano sul ciglio della camera con le chiavi della mia auto in mano.

"Finalmente! Dov'eri?"
Iniziò Isabel con un tono di voce abbastanza alto.

"... da Eren, mi sono svegliato ora scusatemi, ero... Sì insomma ero da lui e stavo dormen-"
Iniziai cercando di farfugliare qualcosa.

Sentii la rossa tentando di trattenere una risata imbarazzata.
La guardai confuso.

Infine intervenne il biondo, fingendo un falso colpo di tosse.
"... i pantaloni"

Sgranai impercettibilmente gli occhi, puntandoli subito dopo ai miei pantaloni.

Era presente una considerevole erezione, che sporgeva sulla stoffa.

Mi abbassai più che potei la felpa.
"Non vi azzardate a dire una parola."
Dissi scocciato da tutta quella situazione.

"È per colpa di Eren?"
Inizio la ragazza curiosa.

"Non sono affari tuoi"
Dissi iniziando a camminare verso l'auto, dovevo finirla di addormentarmi sopra quel ragazzo.

Spazio autrice
Buonaseraaa
Non ho nulla in particolare da dirvi oggi, spero solo -come sempre- che il capitolo vi sia piaciuto c:

Notte murettiindmfksk

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