"Okay" disse la ragazza seduta sul divano con Louis ed io che la fissavamo, curiosi come non mai "Potreste evitare di guardarmi come dei maniaci sessuali? Mi rendete nervosa" borbottò agitando le braccia, mentre le sue orecchie si abbassavano, ed io mi schiarii la voce
"Tranquilla, sono gay" disse Calum e la ragazza guardò me e poi Louis, per poi scoppiare a ridere
"Ma rido, meno male" scoppiò a ridere nervosamente, leggermente imbarazzata ed io mi grattai la nuca
"Mikey, vieni qui" borbottò Luke seduto sulla poltrona. Gli sorrisi e mi sedetti sopra di lui accoccolandomi velocemente. Lui sorrise e prese ad accarezzarmi la coda, mentre con l'altra mano mi afferrava il fianco per tirarmi meglio a lui fino a poggiare le labbra sul mio orecchio
"Hey" sussurrò ed io aprii l'occhio destro quasi disturbato, dato che avevo bisogno di dormire. Il risveglio non era stato così tranquillo, avevo bisogno del mio cuscino personale aka Luke, che mi accarezzò le orecchie pelose facendomi rabbrividire "Stai bene?" sussurrò guardandomi con i suoi occhioni azzurri ed io annuii leggermente
"Non ho avuto paura, non sono una ragazzina" borbottai stringendomi a lui "Sono punk rock!" gli feci la linguaccia e lui rise leggermente per poi schiarirsi la voce
"Bella casa" disse Madison ridendo nervosamente a Calum, che era seduto sul divano difronte al suo, con la gamba poggiata sul ginocchio dell'altra e si massaggiava le meningi quasi come se stesse per avere un attacco nervoso
"Eccomi!" esclamò Ashton felice entrando in salotto con un vassoio con delle tazze di tea, facendo ridacchiare Louis
"Certo che vederti prima fare una specie di spia alla 007, e poi come un commesso di una cafètteria, è strano" commentò mentre prendeva la sua tazza di tea, dato che Ashton si era avvicinato a lui.
"Mikey" mi richiamò il riccio offrendomi il tea, ma io scossi la testa ringraziandolo, mentre sbadigliavo facendo sorridere intenerito Luke, che mi dette un morsetto alla guancia facendomi chiudere gli occhi infastidito. Lui rise ed io gli feci la linguaccia
"Comunque" disse Ashton rivolgendosi a Louis "Sinceramente non so cosa mi piace di più fra i due lavori che ho" disse il riccio facendomi sorridere leggermente mentre sonnecchiavo su Luke. Amavo il suo profumo, giuro, è così bello sentirsi protetto fra le braccia della persona che si ama.. E' meraviglioso
"Te lo dico io, l'auror simpatico e pacifico, che vive con i gatti" borbottò Calum, e Ashton gli sorrise sedendosi accanto a lui
"Cal, sei sempre adorabile con questi commenti da nerd" commentò porgendogli la tazza di tea "E non ti preoccupare di me, ragazzino, so quello che faccio" continuò facendogli l'occhiolino
"Lo so, però..." Calum con il broncio iniziò a sorseggiare non sapendo come dirglielo, che si sarebbe sempre preoccupato per lui, che non avrebbe mai accettato che qualcosa di brutto gli succedesse... Ashton guardò la scena del Calum imbronciato che sorseggiava, e sorrise portando la mano sopra i suoi capelli per scombinarglieli amorevolmente, facendolo borbottare fintamente irritato
"Dunque" prese parola Ashton schiarendosi la voce, rivolgendosi a Madison che era ferma a sorridere in modo abbastanza inquietante al soffitto "Ma cos..." la ragazza sbattè le palpebre e annuì
"Si, ci sono, giuro" disse ridendo nervosamente mentre si stringeva la gonna rossa sopra la camicetta bianca. Era adorabile. Aveva addosso questa gonna rossa e la camicia, un cerchietto rosso, i collant neri e delle scarpette nere. Sembrava una bambola, ma Calum sapeva che sotto quello sguardo timido si nascondeva la progenie di Satana disagiata.
"Dunque, Nathan ha chiesto di tenerti perchè... Perchè suo padre ti voleva cambiare?" chiese e la ragazza annuì tirando un sorriso
"Si.. ehm... Con me, è sempre stato gentile, mi faceva dormire nel suo letto... nonostante gli avessi rotto il naso due volte" spiegò ed io raddrizzai le orecchie
"Wo, hai provato a ribellarti?" chiesi e lei rise nervosamente
"Mi muovo tanto mentre dormo..." spiegò velocemente lasciandomi perplesso "E forse soffro di qualche disturbo dei riflessi AHAHAH" iniziò a ridere nervosamente ad alto volume per poi tapparsi la bocca
"Okay" disse Louis portandosi le mani ai capelli "Quindi abbiamo un'altra kitten da proteggere, e questo posto non è più sicuro" continuò guardando Ashton, che annuì
"Si e no, diciamo che nessuno avrà più notizie di loro... La mia squadra, quella che è entrata poco fa a riprenderli, sicuramente li terrà in gattabuia per un po'..." spiegò Ashton ed io sospirai
"Avete novità?" chiesi "Per Harry" continuai e Ashton mi guardò mordendosi il labbro
"Io ed Ashton abbiamo fatto lavoro di squadra tipo quidditch e boom" disse Calum con fare figo "Abbiamo trovato i documenti" spiegò e Ashton annuì
"Esatto, dovrei avere notizie fra un po'" disse ed io annuii
"Dite che è meglio se andiamo al Cat Cafè?" chiese Louis con un sospiro e Ashton fece spallucce
"Se andiamo lì, Michael potrebbe dormire con Luke nella sua stanza, Madison nella camera di Harry, Louis nella stanza degli ospiti e Calum con me, così siamo tutti più comodi" spiegò e Calum si alzò automaticamente
"Bene, cosa aspettiamo?" chiese per poi notare tutti seduti guardarlo con un sopracciglio inarcato "Nel senso... L'altra tazza di tea... Ovviamente AHAHAAH, VADO A RIEMPIRLA" esclamò il moro camminando velocemente verso al cucina, mentre si dava qualche schiaffetto in faccia, borbottando insulti a sé stesso
Luke mi dette qualche colpo, come per dirmi di alzarmi, ed io sbuffai ubbidendo. Ci preparammo velocemente ad uscire, ed io quasi non mi addormentai sulla spalla di Ashton. Luke mi tirò a se sospirando
"Michael, andiamo, resta sveglio!" disse ed io borbottai qualcosa di incomprensibile, per poi schiarirmi la voce
"Luke, ho l'ansia che mi mangia vivo. Il cuore a causa di quel quasi fottuto rapimento ce l'ho ancora in gola, e non dormo da praticamente due giorni... quindi fanculo" borbottai nervoso, e lui ruotò gli occhi
"Questo perchè Ashton ha preparato il tea, bastava un caffè" commentò Calum, ed Ashton si girò verso di lui
"Scusami tesoro, vedevo tutti nervosi, penso che adesso invece tutti si siano calmati" disse il riccio sorridendogli in modo carismatico senza neanche accorgersene, per poi fare anche l'occhiolino e girarsi guidando tutti fuori l'appartamento lasciando Calum paralizzato
"Non proprio tutti" sussurrò abbassando lo sguardo "Merda" piagnucolò dandosi uno schiaffo
Il tragitto fu abbastanza silenzioso, anche perchè era notte fonda. Tutto il quartiere dormiva, mentre io invece iniziavo a vedere tantissimi gatti-stella volare.
"Merda, sono in botta" borbottai appoggiando la testa sulla spalla di Ashton, che rise leggermente
"Questo mi ricorda i primi giorni a casa... Ricordi? Eri ancora un piccolo cucciolo, e dormivi in qualsiasi angolo" mi raccontò ed io risi leggermente
"Ricordo che mi avevi lasciato sul tuo letto dicendomi che saresti ritornato con un bel bicchiere di latte, e mi ritrovasti addormentato" dissi facendolo ridere
"Già" disse dandomi un buffetto "Anche a quell'età eri davvero una furia scatenata" ironizzò facendomi sorridere divertito
"Michael..." mi richiamò Madison, la kitten. Mi girai verso di lei che si schiarì la voce "Ma anche i tuoi genitori sono stati presi?" chiese per poi ridere nervosamente "Sono indelicata, scusami" borbottò ed io sorrisi leggermente affiancandomi a lei
"No, tranquilla... Comunque uhm... si" risposi "Spero di rivederli presto... Ashton e la sua famiglia lavorano al nostro caso da tanto tempo" spiegai
"Rido, io ho paura per mia madre" commentò ridendo nervosamente, ed io la guardai inarcando il sopracciglio, lei mi guardò e si schiarì di nuovo la voce "Diciamo che lei si fa sempre prendere dall'emozione... specialmente dal panico... Mio padre è un angelo in confronto" spiegò
"Capisco" dissi annuendo leggermente, e lei fece spallucce
"Già, ricordo che quando nacqui... Mia madre dette una gomitata alle palle del dottore, urlandogli di consegnarmi a lei dato che piangevo e scalciavo contro lo stomaco di mio padre come una posseduta" ricordò... cioè... raccontò per come glielo avevano raccontato i suoi (?)
"Oh, dolce" commentò ironico Louis, e Madison si girò verso di lui
"Siiii piangooo" disse emozionata facendomi ridere
Entrammo nel Cat Cafè ed io sospirai contento. Eravamo tutti sani e salvi. Si, perchè mi ero immaginato tipo che altri uomini saltassero fuori dal nulla e combattessero contro Ashton e gli altri per catturare me e Madison...
"OMMIODDIO, AWEEEH!" saltai in aria quando notai Madison saltare a quattro zampe verso una delle cucce dei gatti del Cafè. La coda bianca si muoveva quasi come se Madison volesse giocare, gli occhi blu della ragazza erano a palla e fissi sui gatti che si erano svegliati.
"Oh, ma sul serio?" commentò Louis sbadigliando, notando Madison accucciarsi accanto ai gatti
Ashton rise leggermente, e si avvicinò a Madison "Madison" la richiamò. La ragazza si girò, e stette per colpire per sbaglio il riccio alle palle, ma lui fortunatamente le bloccò il polso un secondo prima che il colpo andasse a fondo.
"Oddio! SCUSA" esclamò alzandosi, ed il riccio rise leggermente
"Tranquilla, non è successo nulla per poco" disse lasciandole il polso, e la ragazza rise nervosamente
"Sennò il tuo ragazzo mi avrebbe uccisa" disse guardando Calum, facendogli l'occhiolino, ma più che occhiolino sembrava stesse avendo un tic nervoso all'occhio destro.
"Eh?" Ashton sembrava confuso, e Madison lo guardò con fare ovvio
Calum iniziò a ridere nervosamente facendo saltare in aria Luke, dato che era accanto a lui "Madison! ANDIAMO A LETTO, SI? SI." disse il moro prendendole la mano, tirandola dentro casa
Ashton mi guardò confuso, io guardai Luke per poi fare insieme a lui il facepalm, lasciando perplesso il riccio. Louis ruotò gli occhi annoiato e seguì Calum.
Una volta in casa, ognuno andò per la propria stanza.
Sorrisi quando mi ritrovai dentro la mia camera, ispirai l'odore, i profumi familiari... Mi sentivo già più rilassato.
"Hey" sentii Luke chiudere la porta, e subito abbracciarmi da dietro "Stai bene?" chiese, ed io risi leggermente. Negli ultimi tempi si preoccupava tantissimo, come se avesse paura che anche con lui non mi sentissi più al sicuro, quando la verità era totalmente il contrario. Mi ero affezionato a lui, non potevo stargli tanto lontano. Purtroppo si, noi kitten, diventiamo molto morbosi a livello affettivo.
Anche Harry... Sentirlo lontano mi faceva stare male, non riuscivo ad immaginare come si potesse sentire... solo... chissà in che modo trattato... Avevo così tanta paura per lui
Mi girai ed incontrai gli occhi azzurri di Luke, e ritrovai un piccolo pezzo di tranquillità. Lo abbracciai, e lui mi strinse a sé dandomi diversi baci sul collo, facendomi uscire qualche miagolio divertito dato il solletico.
"Sto" sussurrai e lui mi prese il viso, accarezzandomi le guance
"Vedrai che domani sapremo qualcosa di nuovo, okay?" chiese, ed io poggiai le mani sulle sue. Annuii sperando davvero che avesse ragione.
"Lo spero, ma credo che oggi non possiamo fare più nulla se non dormire" disse sbadigliando e lui annuì.
Si spogliò rimanendo in boxer, mentre io già mi ero messo sotto le coperte in pigiama, e già sentivo le palpebre pesanti.
"Luke!" lo richiamai in diversi lamenti, e lui mi guardò mentre usciva dal bagno "Smettila di scorreggiare, e vieni qui" borbottai, e lui quasi non cadde, dato che scoppiò a ridere per come me ne ero uscito
"Mikey, sei adorabile" ironizzò avvicinandosi al letto, ed io risposi facendogli una linguaccia
"Dai, ho bisogno del mio termosifone" borbottai, e lui ruotò gli occhi distendendosi accanto a me
"Ovviamente solo perchè sono un termosifone, grazie Michael" disse ironico ed io mi avvicinai a lui, strusciai il viso contro il suo per poi dargli un bacio sulle labbra
"Lo sai che scherzo" borbottai, e lui sorrise ricambiando, dandomi un altro bacio, per poi avvolgere le sue braccia ai miei fianchi, e tirarmi a lui
"Dormi un po', Michael... Sei bellissimo anche quando sei mezzo addormentato, sul serio... Vuoi saperla una cosa? Assomigli ad un angelo" sussurrò ed io quasi tremai. Poggiai la testa sul suo petto godendomi al massimo quel momento di tranquillità e pace fra le sue braccia, e sorrisi sentendo il battito del suo cuore in sintonia con il mio. Mi piaceva sentire quelle parole... Mi piacevano le sue coccole, mi piaceva Luke e basta..
Alzai di poco lo sguardo con gli occhi semichiusi, e sorrisi mentre le mie orecchie erano rizzate come non mai, e la mia coda si avvolgeva leggermente alla mano di Luke, che era presa ad accarezzarla "Ti amo" sussurrai e lui sorrise come non mai
"Ti amo anche io" sussurrò dandomi un bacio sulla nuca facendomi chiudere gli occhi, mentre il mio cuore sobbalzava ancora incredulo di sentire quelle parole
"Davvero davvero?" chiesi e lui mi sorrise divertito, era quasi come un de ja vù per noi. Mi dette un buffetto sul naso, ed io appoggiai la testa lasciandomi cullare dalle sue carezze e baci
"Davvero davvero"
***
"Dio, come cazzo si toglie?" borbottò Calum camminando frettolosamente per la camera di Ashton "Non è una cravatta, è una trappola mortale" imprecò il moro nel panico "Fottuto travestimento da mangiamorte del cazzo che ne frega del mondo dei babbani" imprecò nuovamente
"Malediz... OH" Calum per sbaglio tirò la cravatta e si ritrovò a soffocare quasi. La sua faccia stava diventando viola "Cazzooo" voleva urlare, ma aveva sussurrato "Per tutti i Patronum, sembro quella tartaruga meme messa nelle canzoni di Taylor Swift" disse con quella voce iniziando a smanettare con la cravatta, dato che stava davvero soffocando
Doveva concentrarsi.
"Cal, ti serve il bagno?" chiese Ashton dentro il bagno, ed in quel momento Calum si bloccò
"No" disse, ma rispose con una voce talmente bassa che il riccio non l'aveva sentita
"Eh?" Calum si schiarì la voce tirando la fottuta cravatta
"NO" urlò per poi tapparsi la bocca dato che sembrava un vecchietto di cinquant'anni
"Cal, ma che ti..." Ashton si fermò a guardare Calum di spalle, che si girò stile film horror con un sorrisetto angelico
"Sto bene" disse Calum con voce strozzata per poi realizzare di avere un Ashton a petto nudo davanti a lui "Sto per morire" precisò il ragazzo
"Non ci credo" disse Ashton ridacchiando, mentre si avvicinava a Calum, che cercava di deglutire, ma la cravatta stringeva troppo. In ogni caso sarebbe morto, a suo avviso "Sul serio? Ti fai battere da una cravatta?" chiese slegandogliela
"Sarà immune alla magia, è l'unica spiegazione" borbottò Calum sorridendo come un idiota appena gli arrivò un po' di ossigeno al cervello
No, scherzo. Non gli arrivò perchè gli venne quasi l'asma quando si ritrovò Ashton accanto che gli sorrideva mentre stringeva la cravatta, mostrando le braccia muscolose tese.
In quel momento Ashton aveva il capo leggermente abbassato, i ricci davanti che gli coprivano il volto. I pettorali perfettamente in vista così come gli addominali e le braccia tese dato che era preso a sistemare la cravatta rigirandosela fra le mani. Calum sgranò gli occhi immaginandosi chissà che cosa con quell'immagine perfetta a pochi centimetri da lui
"Ommioddio, sono in un porno"
Ashton alzò lo sguardo "Cosa?" chiese il riccio inarcando le sopracciglia mentre faceva dondolare il laccio della cravatta avanti ed indietro, e Calum sorrise emozionato per poi darsi uno schiaffo
"Ho acceso un forno"
"Un forno?" chiese Ashton confuso e Calum rise nervosamente per poi girarsi
"Si, quello crematorio, per il mio corpo..." si dette uno schiaffo "Smettila di essere così frustato, idiota" sussurrò a se stesso
"Hey, Cal!" lo riprese Ashton girandolo verso di lui "Smettila di schiaffeggiarti" ridacchiò e Calum sorrise
"Si, ehm... già... Rito scaramantico, sai, funziona" disse velocemente facendo annuire lentamente il riccio
"Okay, uhm... io mi metto a letto, ti aspetto per dormire" disse dandogli un bacio in fronte facendolo arrossire leggermente
"Sto bene, Ashton, puoi anche dormire" disse Calum sorridendogli mentre chiudeva la porta del bagno, per poi chiudersi a chiave e correre verso lo specchio guardandosi la faccia "Okay, Okay, calmo Cal, calmo" disse al suo riflesso
"Ha buttato la cravatta, forse non vuole fare il Daddy questa notte" disse per poi corrugare le sopracciglia
"Che cazzo dici, frocio di merda, Ashton è un angelo, coglione, riprenditi" disse quasi come se questa volta fosse il suo riflesso a parlare
"Sto benissimo" disse più volte per poi mordersi il labbro "No, non è vero, parlo con un altro me come se fossi Gollum" piagnucolò mentre si toglieva la camicia
Si spogliò ed indosso il pigiama cercando di stare tranquillo, anche quando uscì dal bagno
"Hey!" lo richiamò Ashton e Calum quasi non cadde
"Santo molliccio, sei un incubo! Cazzo urli di sera?" disse il moro, e Ashton rise leggermente
"Il lessico" lo richiamò e Calum ruotò gli occhi mentre si infilava sotto le coperte
"Sta zitto, ho sonno" borbottò e Ashton si avvicinò a lui, che quando riaprì gli occhi chiedendosi cosa fosse quel respiro caldo sul collo, quasi non cadde dal letto ritrovandosi i ricci del ragazzo sulle guance, ed i suoi occhioni sui suoi
"Cal, Cal, casa mia, regole mie" lo richiamò tirandolo a se, stringendolo fra le sue forti braccia, e Calum sorrise leggermente sentendosi così vicino al riccio. Era felicissimo
"Ash, Ash, erezione mia, mani tue" sussurrò a bassissima voce guardando una parte totalmente diversa, mentre Ashton era preso a spegnere il lumetto del suo comodino. Quando si rigirò, notò Calum con un'espressione angelica, che cambiò notevolmente quando lui notò che lo stava guardando
"Credi... credi che domani avremo notizie?" chiese Calum mentre si staccava leggermente dal riccio, che annuì lentamente guardando il cellulare
"Si, siamo i migliori nel settore... Ma adesso... Parliamo un po' di noi" disse il riccio ritirandolo a sé, e Calum lo guardò mordendosi il labbro
"Tipo?" chiese e Ashton fece spallucce "Dei baci che ci siamo scambiati in questo lasso di tempo? O del fatto che nella missione, io ti volevo prendere a sprangate?" chiese e Ashton sospirò
"Andiamo, Cal... Io sono l'esperto, tu no. E' ovvio che avevo più ansia per te" disse e Calum lo guardò negli occhi con un broncio adorabile, che fece sorridere Ashton intenerito
"Non essere intenerito! Sono incazzato" e Ashton cercò allora di nasconderlo
".... Ma sei davvero adorabile" si lasciò sfuggire facendolo arrossire
"Beh... Gra... NO." disse Calum piagnucolando "E dai! Non posso essere adorabile, smettila" borbottò
"Cal" lo richiamò Ashton sorridendo "Sai una cosa? Sono felice di aver avuto te al mio fianco nelle missioni, perchè ho avuto opportunità di conoscerti meglio e di divertirmi... Ti devo riconoscere che hai fegato"
"No, quello me lo sono giocato da quando ho incontrato te" ribattè il moro, e Ashton rise facendogli accorgere che l'aveva sentito. Così per non fare l'ennesima figura di merda, rise nervosamente facendogli credere che stava scherzando... ovviamente
"Sul serio... Credo che tu mi abbia rubato il cuore, ragazzino, ancora prima di farmene accorgere" disse dandogli un buffetto sulla guancia facendo sgranare gli occhi a Calum
"Ash... Stai delirando, abbiamo sonno entrambi" borbottò Calum incredulo attaccandosi a lui per dormire, che gli prese le braccia salendo sopra di lui, facendolo andare in allarme
"OssantissimoPatronumFacheilprotegodall'infartofunzioni, mi crucio" disse velocemente per poi ritrovarsi le labbra di Ashton sulle sue.
Lo baciò con una lentezza incredibile, abbastanza da assaporare ogni piccolo secondo. Ashton era dolcissimo nei movimenti, e Calum era completamente bloccato dalle sue braccia, e dalla figura imponente del riccio perfetto che aveva sopra.
Si staccò dalle sue labbra con un sorriso, e Calum stava letteralmente andando a fuoco "Beh..." borbottò "Non stai delirando forse"
"Forse" disse Ashton ridendo con tanto di fossette, facendo dannare la vita a Calum. Come faceva ad essere un angelo così maledettamente sexy, ma adorabile?
"In ogni caso..." borbottò Calum chiudendo gli occhi sperando di sentirsi meglio, ma aveva il cuore che pompava velocemente, ed i pensieri che erano rivolti tutti ad Ashton. Doveva cercare di pensare a qualcos'altro
Il problema che, pensava ad Hagrid? I ricci di Ashton prendevano vita
Pensava a Piton? E stranamente la sua faccia diventava come quella del riccio
Pensava a Voldemort? E stranamente aveva un naso, ed era sexy
"Maledizione" borbottò dandosi uno schiaffetto per poi schiarirsi la voce "Volevi parlare di qualcosa in particolare?" chiese ad Ashton che si era un attimo fermato a guardare il soffitto come per pensare
"Non saprei, ragazzino... Potremmo parlare del fatto ch..." Il tempo che Ashton si girò, che notò Calum dormire dolcemente accanto a lui.
Sul viso del riccio si formò un sorriso dolcissimo, si avvicinò fino a poggiare il petto contro la sua schiena, gli dette un bacio in guancia mentre gli accarezzava i capelli e sospirò "Che io non riesca a non sorridere guardandoti, sei davvero bellissimo" sussurrò al suo orecchio
- COSO AUTRICE -
Ahw, il prossimo sarà uno sbum assurdo.... forse si, forse no, boom
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Harry come starà? Tan tan tan ttttaaan
Ci vediamo al prossimo capitolo!
Zau! *agita la manina*