Cam pov's
La giornata non è proprio andata nel verso giusto, dopo che Ash ha scoperto che Jona era ancora vivo si è chiusa in se stessa, ha parlato solo durante il tragitto di ritorno verso la camera del nostro Hotel continuando a dire che non era possibile che suo fratello fosse vivo. Stufo del silenzio nella stanza decido di parlare:
-"So che sei confusa e delusa ma ti prego di dirmi cosa stai pensando" dico ormai disperato, voglio capire cosa gira nella sua piccola testa.
-"Non ci credo che i miei genitori mi abbiano mentito, non ho nulla contro mio fratello alla fine era piccolo e non poteva scegliere, ma appena torneremo a Los Angeles parlerò con loro per sentire la loro versione. Non possono avermi mentito sulla morte di mio fratello, il mio gemello. Non possono averlo.... fatto". dice finalmente, facendo scivolare un enorme peso dalle mie spalle e dalla sua mente, probabilmente sono ore che pensa a questa cosa.
Qualche lacrima solca il suo viso, le asciugo sfiorandole la sua guancia con il pollice. Sorridendole.
-"Affronteremo anche questa."
Mi siedo sul letto portandomi con me anche Ash prendendola per la vita la faccio sdraiare su di me, coccolandola.
inizio a pensare a cosa posso fare per tirarle su il morale, ma qualsiasi idea mi sembra banale e stupida in questo momento.
Qualche ora dopo ci svegliamo dando inizio ad una lotta di cuscini che partì a causa mia, dato che l'avevo svegliata lanciandole un cuscino, anche se ciò durò poco siccome la signora della reception è venuta a riprenderci per il troppo rumore.