«non ti chiedo di farlo sul pavimento ma ho troppo bisogno di scoparti quindi accontentati del divano» mi dice James all'orecchio.
«mh...okay» mormoro mordendogli un lembo di pelle del collo.
Mi porta nel salotto e lascia andare il mio corpo sul divano con poca delicatezza. Subito adagia le mani sui miei fianchi scoprendomi la pancia.
Sento le sue dita sollevare la mia felpa, successivamente sale sul mio bacino senza però farmi male.
Levo la sua maglia mentre lui mi fa scivolare il leggins lungo le gambe fino a levarlo completamente.
«sei bellissima piccola» mi dice unendo le nostre labbra. Inizia ad accarezzare il mio interno coscia con la mano destra nel frattempo con la sinistra mi strizza una natica.
«lo sei anche tu» sussurro accarezzando il retro del suo collo.
In pochi secondi anche i suoi jeans finiscono sul parquet chiaro. Circonda i miei polsi con le mani e li porta sopra la mia testa.
«tienili fermi mh?» soffia sulle mie labbra per poi morderne la parte inferiore e io come risposta mugolo un lieve 'si'.
Sgancia il mio reggiseno che viene lasciato cadere in una parte a me sconosciuta della stanza.
Sento il suo respiro caldo sul seno destro e mille brividi caratterizzare il mio corpo fino alla punta delle dita.
Le sue labbra si chiudono attorno al mio capezzolo per poi applicare, con le dita, una lieve pressione sull'altro.
La sua lingua si posa, delicatamente, sulla mia pelle scendendo lentamente. L'istinto di portare le dita a stringere le ciocche morbide dei suoi capelli è forte infatti lo faccio.
James prende le mie mani piccole tra le sue grandi e me le riporta nella posizione precedente allontanandole.
«sei cattiv-cazzo» non finisco di parlare perché lui inizia a muovere le dita in modo circolare sulla mia parte più sensibile.
«cosa dicevi piccola?» chiede con un sorriso sfacciato sul viso.
«stronzo» mormoro mordendomi il labbro per non dargli la soddisfazione di vedermi gemere.
«oh piccola non ho bisogno di sentirti gemere, la pelle d'oca sulle tue braccia e le dita intrecciate tra loro sono una prova di come io ti faccia stare bene» mi dice leccandosi le labbra.
Le mie guance, dopo questa frase, sicuramente saranno ancora più rosse di quanto già non fossero.
Pochi minuti dopo mi ritrovo ad ansimare con il volto nell'incavo del suo collo venendo. Ci metto circa un minuto per riprendere fiato.
James mi guarda negli occhi e vedo un sorriso farsi spazio sulle sue magnifiche labbra.
«ti amo bimba» fa scontrare le nostre fronti e io porto una mia mano sul suo petto.
«ti amo anche io» dico per poi accarezzare la sua erezione con delicatezza.
«tu mi farai impazzire prima o poi» dice e io levo i suoi boxer per facilitare i movimenti della mia mano che pochi minuti dopo lo portano a mormorare parolacce tra i denti.
«porca troia piccola...hai delle mani fantastiche...dio come sei brava» le sue parole mi invogliano a scambiare le posizioni.
«cosa fai piccola?» mi chiede corrucciando le sopracciglia quando allontano le mani da lui per avvicinarmi con le labbra alla sua bocca.
«spero di avere anche una bocca fantastica» trascino la lingua dal suo mento fino al suo ombelico.
«tu sei completamente fantastica» dice e io continuo nel mio scopo.
Qualche minuto dopo James viene per poi mettersi un preservativo ed è nuovamente su di me con la sua erezione che stimola il mio centro.
«sapere che tutto questo mi appartiene mi rende fottutamente felice» sussurra sulle mie labbra per poi entrare in me con lentezza.
Dalle nostre labbra escono sospiri che via via vanno ad intensificarsi trasformandosi in veri e propri gemiti.
Le sue mani si ancorano ai miei fianchi e poi passano ad accarezzare le mie gambe che io porto attorno al suo
bacino.
Vedere James con il petto scolpito e le braccia imperlate di sudore e sentire la sua voce roca che sussurra parole poco caste mi provoca più piacere.
«dillo che sono l'unico che può toccarti» dice stringendo un mio capezzolo tra le sue dita.
«s-sei l'unico che p-può toccarmi» balbetto inarcando leggermente la schiena.
«l'unico che può farti stare così bene» dice e aumenta la velocità e l'intensità delle spinte. Porta le mani ai bordi del divano per trovare equilibrio.
«l'unico che può baciarti così» dice per poi unire le nostre labbra in un bacio bagnato fatto di lingue, morsi, gemiti soffocati e 'ti amo'.
«sei mia, tutta mia» dice e io sento il mio corpo tremare per il piacere e le gambe e le braccia cedere.
«i-io sto p-per...» non continuo la frase per mancanza di fiato.
«vieni per me piccola, lasciati andare» James morde il lobo del mio orecchio e io vengo fottendomene se qualcuno possa sentirci.
Il moro mi segue pochi secondi dopo riversandosi nel preservativo. Leva quest'ultimo dal suo membro per poi buttarlo distrattamente a terra.
Circonda la mia vita con un braccio e mi porta contro il suo petto. Inizia a lasciarmi leggeri baci tra i capelli leggermente umidi mentre io accarezzo la sua pelle lucida e liscia.
E restiamo tutta la serata così: il mio corpo nudo accasciato contro il suo, le nostre labbra che ogni tanto si scambiano baci che di casto hanno ben poco e le nostre pelli che odorano di noi contro il divano sul quale abbiamo trasferito il nostro amore.
*
«amore cosa ne dici di una bella doccia che siamo tutti appiccicosi?» chiedo accarezzando le sue labbra con il polpastrello del mio dito.
«mh...okay anche se io resterei ancora un po' qui» dice mordendo la mia pelle.
Mi alzo prendendo in modalità flash la sua maglia per poi mettermela.
Corro in bagno e poco dopo sento i passi di James avvicinarsi.
Poggia le mani sui miei fianchi e guardando attraverso lo specchio mi rendo conto di quanto sia bello con i capelli spettinati, gli occhi più vivi e lucidi e le labbra gonfie e rosse.
«guarda quanto sei bella» mi sussurra all'orecchio stringendomi al suo petto.
«sei tu ad essere troppo bello» circondo il suo collo con le braccia e lui mi solleva facendomi appoggiare al marmo del lavandino.
Cerco di coprirmi le gambe il più possibile ma James sposta le mie mani e solleva la maglia mettendomele in mostra.
«non si coprono le cose belle» mi bacia e io sorrido rendendomi sempre più conto di quanto io non possa più fare a meno di lui.
"Io e te,
sdraiati in un letto qualunque,
in un posto qualunque.
Uno sull'altro,
a viziarci."
-Charles Bukowski
Buongiorno a tutti!💘
Grazie per tutti i messaggi che mi sono arrivati in questi giorni, siete davvero delle lettrici speciali
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Il capitolo fa abbastanza schifo ma prometto che il prossimo sarà migliore💙
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Vi auguro una buona giornata💘 (mi sa di antichità questa frase🙃😂)