"Ferma!"esclamò una voce maschile alle loro spalle.Yvonne si girò,notando Shane sull'uscio.
"Oh,andiamo!"ribatté la ragazza.
"Ti ho detto di stare ferma.Posa il coltello a terra e allontanati."sussurrò gelidamente l'uomo.Yvonne non l'aveva mai visto così minaccioso:le sue iridi erano ancora più scure del solito ed i muscoli delle braccia tesi.Nella sua maestosità faceva paura.
"Altrimenti cosa mi farai?"continuò la mora,cercando di non far trasparire alcuna nota di paura dalla voce. Shane estrasse qualcosa dalla cintura,solo dopo che gliela ebbe puntata contro,Yvonne capì che si trattava di una pistola.
"Ne saresti davvero capace?"chiese incredula,ma Shane non era in vena di rispondere.Alla fine,con il cuore in gola,fece come gli aveva chiesto precedentemente e lasciò cadere l'arma.
L'uomo afferrò una corda e legò Yvonne accanto a Spencer,se possibile con nodi ancor più stretti di quelli fatti a quest'ultima.
"Hastings,se ti dicessi di correre il più possibile fino all'uscita,ne saresti in grado?"chiese Shane.La giovane annuì,così dopo che fu liberata si diresse velocemente in direzione della porta.
"Ah,un'altra cosa:la prossima volta che qualcuno ti manda un messaggio di avvertenza , ascoltalo."
Spencer annuì,ricollegando il messaggio e gli attacchi di panico con lui.Poi,con un cenno,quest'ultimo le intimò di andarsene il più velocemente possibile da lì. Perché sì,Shane non voleva Spencer come prigioniera.Voleva Yvonne. Desiderava ardentemente la sua vendetta.
"Bene,eccoci a noi due,cara vecchia amica...ci divertiremo un mondo."ghignò.
E da quel giorno,d'Yvonne Phillips non si ebbero più notizie...
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Piccolo capitolo di passaggio,ma con un punto fondamentale per la storia.Ma di certo non finisce qui!Ho aggiornato adesso perché domani non mi sarà possibile,non aspettatevi aggiornamenti prima del weekend o lunedì.Adios.
-piccolamaliatate03