Le sue mani finiscono sui miei fianchi e successivamente sulla mia schiena attirandomi al suo petto.
Quando ci stacchiamo dal bacio, noto che il suo sguardo è puntato verso il basso cioè sul mio seno leggermente scoperto.
Guarda poi me e si lecca le labbra avvicinandole al mio orecchio.
«ho bisogno di sentirti mia piccola...in tutti i sensi» dice con voce roca.
Un piccolo gemito esce dalle mie labbra appena le sue iniziano a baciare un lembo del mio collo per poi leccarlo e succhiarlo.
«James» sospiro dal piacere appena la sua mano va a strizzare un mio seno.
«si bimba?» chiede sapendo che in questo momento ha il pieno controllo su di me.
Prendo la sua mano sinistra e la adagio sul mio sedere; lui unisce le nostre labbra mentre inizia a palparmi una natica.
Mi fa circondare il suo bacino con le gambe e io incrocio le caviglie dietro la sua schiena per tenermi meglio.
Inizia a dirigersi al piano di sopra arrivando in camera mia. Si chiude la porta alle spalle e mi lascia sul letto.
Sale a cavalcioni su di me senza però farmi alcun male e solleva leggermente la mia felpa accarezzando la pelle nuda dei miei fianchi.
Con gli occhi mi chiede il permesso di levarla e io annuisco, ricordandomi solo adesso che non indosso il reggiseno visto che avevo intenzione di rimanere a casa.
D'istinto mi viene voglia di coprirmi ma lui prende i miei polsi e delicatamente me li porta sulla testa avvicinandosi con le labbra al mio orecchio.
«piccola non devi coprirti, sei bellissima» sussurra per poi iniziare a baciare il mio collo. Porta le dita sul mio sterno percorrendo una linea immaginaria fino ad arrivare al bordo dei miei leggins.
Me li fa scorrere lungo le gambe rimanendomi in mutandine. Con le labbra inizia a baciare il mio seno succhiando il capezzolo destro mentre stringe il sinistro.
«sei così bella» soffia sulle mie labbra baciandomi dolcemente, picchietta con la sua lingua il mio labbro inferiore facendomi socchiudere la bocca così da farla incontrare con la mia.
Mentre le nostre labbra si muovono fluidamente tra loro mi leva anche le mutandine. Lui è ancora vestito così gli levo il giubbotto di pelle e la maglia completamente bianca scoprendo il suo petto scolpito e macchiato d'inchiostro.
Anche il suo jeans finisce a terra insieme a tutti gli altri indumenti. Porto con insicurezza una mano sopra i suoi boxer strofinandola sulla sua erezione.
«sono così duro per te» sospira dal piacere e io continuo a muovere la mano; qualche secondo dopo lui afferra il mio polso impedendomi il movimento.
«piccola se continui così, verrò nei boxer» dice sorridendo per poi mordersi il labbro e io arrossisco.
Finalmente dopo qualche secondo i nostri corpi sono completamente nudi.
I suoi occhi bruciano la mia pelle e le sue mani la accarezzano con desiderio.
Le sue labbra succhiano la pelle della mia clavicola, mordendola subito dopo.
«mhh» mugolo.
«ti voglio amore, adesso» sussurra sulle mie labbra. Sento le sue dita strofinarsi sulla mia parte più sensibile.
«oh dio» gemo chiudendo gli occhi per poi riaprirli.
«voglio guardarti mentre ti faccio stare bene» dice e varie scosse di piacere scuotono il mio basso ventre.
Infila un dito in me e sento un leggero bruciore che va a trasformarsi in piacere e lo stesso succede con il secondo.
Circondo il collo di James con le mie braccia e mi avvicino al suo orecchio.
«p-più ve-veloce» gemo e lui aumenta la velocità finché non vengo con un gemito più alto degli altri.
Lo vedo prendere un preservativo dalla giacca e una volta aperto si china sul mio viso facendo sfiorare le punte dei nostri nasi.
«piccola se non sei pronta, io ti aspetto, non c'è nessun problema» dice dolcemente baciandomi a stampo.
«io voglio farlo...solo con te» sussurro e un sorriso si dipinge sul suo bellissimo volto.
Lo guardo infilarsi il preservativo e avvicinare la sua erezione alla mia apertura.
Prende con la sua mano destra le mie e le ferma al di sopra della mia testa. Si spinge lentamente in me e quando gli stringo la mano troppo forte lui si ferma.
Credo di avere gli occhi lucidi infatti li chiudo per non farglielo notare.
«mi dispiace piccola, starò fermo non ti preoccupare ma apri gli occhi e fatti baciare» dice vicinissimo al mio viso.
Il dolore o meglio il fastidio iniziale si attenua ma non scompare. Come se mi leggesse nel pensiero James ricomincia a muoversi.
È fottutamente dotato.
«un po' più piccolo no eh?» chiedo scherzosamente per poi gemere leggermente per il dolore.
«la natura è stata molto generosa con me piccola» scherza per poi chiudere gli occhi spingendosi per la seconda volta in me con lentezza.
Le prime spinte mi portano a mugolare dal dolore ma le successive mi fanno gemere dal piacere.
«cazzo piccola» James stringe le mani ai miei fianchi e, sotto mia richiesta, inizia a spingere ad una maggiore velocità.
Stringo tra le mani le lenzuola e lui butta la testa all'indietro. Le nostre labbra si schiudono per dare spazio ai gemiti di piacere.
James che spinge in me con il corpo sudato, i muscoli contratti e le labbra socchiuse è una visione da orgasmo.
«s-sto per v-venire» balbetto con difficoltà, le mie unghie vanno sulle sue spalle e quando il piacere aumenta, graffio la sua pelle.
«v-vieni per m-me piccola» morde il mio labbro inferiore spingendo ancora più veloce. La vista mi si offusca, le gambe iniziano a tremare e il mio cervello sembra non connettersi più.
Dopo qualche secondo vengo inarcando la schiena e stringendo le mani attorno ai suoi bicipiti contratti e gonfi.
Mi segue poco dopo riversandosi nel preservativo e crollando sul letto portandomi sul suo petto senza neanche uscire da me.
«porca puttana» sussurra sulle mie labbra per poi unirle con desiderio. Esce da me liberandosi del preservativo; si alza e va a buttarlo mentre io provo a chiudere le gambe con molta difficoltà.
«cazzo» il mio corpo si abbandona stanco e sudato sul letto completamente disfatto.
«sei stata fantastica piccola» mi dice e io sorrido, si stende anche lui circondando la mia vita con un braccio per poi attirarmi al suo petto.
«ti amo così fottutamente tanto» mi dice baciandomi una tempia.
«anche io, non immagini quanto» gli dico accarezzando la pelle segnata dai graffi fatti dalla sottoscritta.
Rimaniamo tutta la serata e maggior parte della nottata a parlare, a fare i coglioni e a prenderci in giro.
«andiamo a fare una doccia idiota» dico strofinando la punta del mio naso contro la sua mascella.
«una doccia insieme a te...mhh» sorride malizioso e io gli do uno schiaffo sul petto.
Mi copro con il lenzuolo ma James, appena mi alzo, lo tira facendomelo scivolare dalle mani.
«stronzo!» gli lancio una scarpa contro e lui la schiva.
«mi stavi quasi accecando amor» ridacchia e io gli faccio il medio.
«era quello il mio intento tesoro, o accecarti o centrarti il cazzo» dico recuperando la sua maglietta bianca dal pavimento per poi metterla.
Si alza anche lui e mi si avvicina prendendomi in braccio a mo di sposa.
«la mia piccola e violenta ragazza» dice mordendomi una guancia.
«il mio grande e idiota ragazzo» dico poggiando la testa sulla parte di petto dov'è situato il cuore sentendolo battere velocemente.
«ti faccio quest'effetto?» sorrido maliziosa ma al contempo soddisfatta.
«purtroppo si piccola, te l'ho detto che mandi il mio cuore di ghiaccio a fanculo»
Dopo aver fatto una doccia lunga e rilassante, ci vestiamo e cambiamo le lenzuola. Lui indossa solo dei boxer mentre io le mutandine e una sua felpa che avevo poggiato sulla scrivania.
Ci rimettiamo a letto e all'improvviso James inizia a canticchiare una canzone che io conosco fin troppo.
Vedo il dolore, vedo il piacere.
Nessuno tranne che te, tranne che me, tranne che noi.
I nostri corpi insieme.
Amerei tenerti stretta, stasera e sempre.
Amerei svegliarmi al tuo fianco.
Mi metto a cavalcioni su di lui iniziando ad accarezzargli il petto che si contrae leggermente quando canta.
Faremo incazzare i vicini.
Nel luogo che percepisce le lacrime.
Il luogo per lasciar andare le tue paure.
Si, un comportamento spericolato.
Un luogo che è così puro, così sporco e grezzo.
Stare a letto tutto il giorno.
Scopandoti e combattendo.
E' il nostro paradiso ed il nostro campo da battaglia.
La canzone è perfetta per noi.
Mi adagio contro di lui e il moro mi stringe continuando a cantare mentre uno stupido sorriso si dipinge sul mio volto.
Non ci posso credere che stiamo insieme, da soli e in pace.
Mi dispiace per chi voleva farli soffrire ancora un po' ma i nostri Jamie sono tornati insieme😏
Finalmente è arrivato l'avvenimento che molti di voi aspettavano, la loro prima volta😍
Vi è piaciuto il capitolo?❤️
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Domani ho 2 compiti in classe, kill me!🤕
Alla prossima babes😈❤️