Confessions of a Gay Disney P...

By katheDL_

114K 10.1K 5.9K

"Sei fuori strada, tesoro, perché non ci sono gay a dis-nay, e mai ci saranno. Non sei una donzella. Sei solt... More

Preface
1. Once Upon [SAGA 1]
2. Oh
3. Only
4. Opportunity
5. Offering
6. Odd
7. Oblivious
8. Or
9. Out
10. Omit
11. Untimely
12. Unruly
13. Unlikely
14. Unique
15. Unnecessary
16. Unintentional
17. Unsure
18. Ullagone
19. Usually
20. Upas
21. Rover
22. Ruminate
23. Risque [SAGA 2]
24. Rad
25. Rescue
26. Realize
27. Rowdy
28. Rusty
29. Rage
30. Relief
31. Little
32. Lazy
33. Louis
34. Listen
35. Leaving
36. Loss
37. Less
38. Liar
39. Lament
40. Lesson
41. Overthink
42. Oversee
43. Overall
44. Overrun
45. Override
46. Overload
47. Overreact
48. Over My Dead Body
49. Overcomplicate
50. Overcome [SAGA 3]
51. Vanquish
52. Vixen
53. Vantage
54. Virgin
56. Veto

55. Vuhgina

1.5K 137 81
By katheDL_

SPAZIO MIO: People oggi è ufficialmente terminata la versione originale di COAGDP e boh ho la tristezza nell'anima...È da troppo tempo che la seguivo e pensavo che una fine non sarebbe mai arrivata e invece...oggi sono in vena di puntini sorry.

***

Capitolo 55: Vuhgina

[In Qualche Parcheggio Casuale, Da Qualche Parte in Orlando, 11:29pm, Film per Ragazze Diventa per Adulti]

HARRY: (seduto sul cofano della macchina, appoggiandosi con le spalle al parabrezza, una bottiglia di birra in mano) "Se mi avessi detto che avremmo fatto questo in futuro, il me del passato sarebbe stato davvero eccitato."

LOUIS: (accanto a lui, anche lui seduto sul cofano, a gambe incrociate, una bottiglia in grembo) "Qual è il problema?"

HARRY: "Nessuno. Come ho detto, tutto ciò sembra abbastanza perfetto. Sono fuori, sopra la mia macchina, guardando il cielo, bevendo birra con un bel ragazzo accanto a me. È un immagine perfetta. Potremmo postarla su Instragram o Tumblr e penserebbero che questi due si stanno godendo la vita."

LOUIS: (sorrisetto) "Quindi qual è il punto che stai cercando di tirare fuori?"

HARRY: "Che io non lo sto guardando fuori contesto. So cosa c'era prima e cosa viene dopo perciò è..." (scuote la testa) "Confuso, a dire il vero. Sinceramente, questo giorno si è rivelato davvero lungo..."

LOUIS: "Potresti aver bisogno di scolarti un'altra bottiglia se ti senti già giù."

HARRY: "L'alcool mi fa sentire giù. È un depressivo. Se me ne scolo un'altra, mi addormenterò qui. Sono sveglio dalle sei."

LOUIS: (si sdraia sul parabrezza anche lui, sbucciando l'etichetta del tappo della bottiglia) "Perché hai spinto al massimo oggi? Hai avuto la notizia che tua sorella si sposa e hai deciso di verificare che il tuo ex non volesse ancora volerlo?"

HARRY: (ride) "Forse inconsciamente era per quello."

LOUIS: "Cos'era consciamente?"

HARRY: "Zayn mi ha detto che non stava bene. Dovevo chiamarlo comunque. Due piccioni con una fava."

LOUIS: "Perché hai dovuto chiamarlo?"

HARRY: "Non abbiamo avuto un'appropriata conversazione...beh, da mesi."

LOUIS: (strappa l'intera etichetta con un gesto rapido) "A che serve parlare con lui?"

HARRY: (scrolla le spalle) "Mi fa sentire meglio."

LOUIS: "Molte persone non hanno quella reazione con i loro ex. Per di più, non so quale sia la tua definizione di sentirsi meglio ma io normalmente non piango mentre dico di esserlo."

HARRY: (si morde il labbro, guarda davanti) "Non stavo piangendo...solo-"

LOUIS: "I tuoi occhi erano rossi. Il tuo naso era gocciolante. Sembravi più che agitato. E le tue guance non erano ancora asciutte. Stavi piangendo."

HARRY: "Stavo piagnucolando. Mi ero emozionato."

LOUIS: (mascherando la preoccupazione) "Ti ha ferito? Ha detto qualcosa che ti ha ferito?"

HARRY: "No..." (fa una smorfia in silenzio) "Non proprio. Abbiamo bisticciato un po' ma è stata colpa mia."

LOUIS: "Che cosa hai fatto?"

HARRY: (sbuffa amaramente) "Preferirei non dirlo..." (porta la bottiglia alle labbra, beve) "È stato stupido in ogni caso."

LOUIS: (curioso, si tira a sede) "Parla. Sto tirando ad indovinare nella mia testa."

HARRY: (lo guarda) "Ho imprecato."

LOUIS: (divertito) "Imprecato? Lo hai mandato a fanculo?"

HARRY: "Più o meno."

LOUIS: "Allora cosa? Sputa il rospo."

HARRY: (si acciglia) "Perché importa? È stato inappropriato. Aveva ragione ad essere incazzato. Ora che ci penso, sarei stato deluso se non lo fosse stato. Volevo che si incazzasse perché sembrava così calmo e innaturale. Volevo dimostrare che potevo ancora provocarlo—è stato stupido."

LOUIS: (scende dal cofano) "Gli hai detto che lo volevi indietro?" (camminando in tondo, dando calci alle rocce, quasi ringhiando) "Gli hai detto che lo ami?"

HARRY: (confuso) "No." (pausa, Louis afferra una roccia e la lancia dall'altra parte del parcheggio) "Gli ho detto che lo volevo."

LOUIS: "Lo volevi?"

HARRY: (arrossendo) "Lo desideravo, mh?"

LOUIS: "Volevi riandare a letto con lui."

HARRY: (fa un suono strozzato) "Sì, tantissimo. E sono stato anche crudo al riguardo. Molto schifoso, niente che gli avevo mai detto prima. Non ero mai stato volgare con lui fino a che non abbiamo rotto. Adesso non posso fare a meno di farmi uscire quella parola con la f. Di proposito anche. Ha ragione a pensarlo. Mi piace vederlo furioso quando la sente. Si è incazzato. Riguardo al modo in cui l'ho detta. È stato imbarazzante. Non avrei dovuto dirlo. È stato innecessario."

LOUIS: (silenzioso, parlando con cautela) "Quindi, lo vuoi?"

HARRY: "Non lo so."

LOUIS: "Sì, lo sai. Sii un uomo."

HARRY: "Sì...credo, lo voglio...un sacco, adesso che ci penso. Sono eccitato. Non posso evitare di esserlo quando sento la sua voce perché l'associo con-beh, lui fa lo stesso!" (agitato) "Non sono solo io ad essere un patetico malato d'amore. Lui ha una simile reazione. Probabilmente quello è il motivo per cui non parla molto con me..." (sbuffa, si sistema) "Se non fossi stato eccitato, non avrei detto niente."

LOUIS: (non guardandolo) "Ci sono tante persone in giro. Perché lui? Perché il tuo ex? Era davvero così bravo?"

HARRY: "Era incredibilmente bravo."

LOUIS: (curioso a suo malgrado) "Davvero? Come?"

HARRY: "Lui era...ah..." (quasi sognante) "Era molto gentile e romantico con me. Ma quando volevo qualcosa di rude, prendeva il controllo in un modo in cui continuava a farmi sentire importante." (Louis deglutisce, avvicinandosi alla macchina) "Per di più..." (si ammutolisce, arrossisce)

LOUIS: (appoggiandosi all'auto, quasi senza fiato) "Per di più cosa?"

HARRY: "Era davvero bravo nel—nel...lasciarmi...uh..." (a disagio) "Era davvero bravo nel soddisfare le mie perversioni." (giocherellando con le dita) "Ne ho molte e Ed era sempre a suo agio nel esplorarle con me e—" (un stupido sorriso si forma nel suo viso, abbassa lo sguardo) "Non sai quanto è bello avere qualcuno che rispetti e soddisfi le tue perversioni...è come...come..." (scuote la testa, senza parole) "L'esperienza in sé diventa un orgasmo—così è com'è, un orgasmo mentale."

LOUIS: (ammutolito) "Wow."

HARRY: (si gratta il retro della testa, imbarazzato) "Già...io—io neanche so come siamo arrivati fino a qui. Mi dispiace. Parliamo di—"

LOUIS: "Che genere di perversioni?"

HARRY: "Huh?"

LOUIS: "Come...che ti piace di quelle cose? Cosa ha fatto che ti è realmente piaciuto?"

HARRY: "Sveltine..." (con vergogna) "In pubblico..." (in panico) "Non con altri che ci guardavano o qualche tipo di quelle indecenze in pubblico—non è niente del genere. Eravamo sempre molto ben nascosti e—e..."

LOUIS: (molto arrossito) "L'adrenalina di essere quasi scoperti? Ti piace?"

HARRY: "Quasi...no, è più come..." (deglutisce) "Come sapere che lui non si vergognava di me—indipendentemente da quanto rumoroso io potessi essere—o cosa potevo dire o fare durante—Lui non mi nascondeva in una stanza da qualche parte come se stessimo facendo qualcosa di ignobile o cattivo." (Louis deglutisce, respirando velocemente) "Era fiero di dire che ero il suo ragazzo ed era fiero di sentirmi godere per ciò che mi dava." (frustrato) "Non lo sto spiegando bene. Per me è come—come che possa parlare di Ed in particolare perché...non sono stato con nessun altro? Potrebbe metterti a disagio se menzionassi il suo nome?"

LOUIS: (a bocca asciutta, molto attento) "No, no. Che cosa ha fatto? Nello specifico. Dal momento che era così bravo."

HARRY: "Lui...oh dio questo è così crudo e forse inappropriato—"

LOUIS: "Oh andiamo. Sono maggiorenne, giuro. Accetto i termini e le condizioni."

HARRY: "Mi teneva molto vicino, toccandomi ovunque, facendomi eccitare—eravamo fuori, ovviamente, quindi era innocente all'inizio, tocchi, carezze, lievi palpatine, sempre più giù e giù. Faceva sempre finta di essere ignaro, come se non notasse che fosse in piedi troppo vicino a me, respirando sul mio collo o sfregando il suo cavallo dei pantaloni contro il mio sedere, mascherandolo come un abbraccio."

LOUIS: "E poi?"

HARRY: "E lui era sempre consapevole—quello era strano, ha sempre saputo a quale fase mi incontrassi...poteva dire con il semplice linguaggio del mio corpo e i versi che facevo quanto io lo desiderassi—Non avrei mai potuto fingere con lui e non necessitavo neanche farlo, trovava i posti così facilmente, era strano. Non potevo gestire la cosa all'inizio."

LOUIS: (arrossito) "Perché no?"

HARRY: "Era così intensa. Metteva le sue dita in—mi dispiace, questo è grafico—in un secondo, spingeva in tutti i punti giusti e io tremavo ed era troppo, troppo, tutto il tempo. Continuavo a venire durante i preliminari—imbarazzante. È come un sussurratore di corpi o qualcosa del genere. Quindi quando eravamo in giro, mi rendeva molto bagnato—" (sbuffa) "Diceva 'se non lo vedo nei tuoi jeans, non mi desideri abbastanza'."

LOUIS: (pietrificato, mormorando) "Cazzo."

HARRY: "Già. Vedi, cose come queste mi rendevano difficile resistergli. E quando finalmente trovavo qualche posto nel quale potevo, sai...non era sempre sesso...decideva lui. Ma era sempre così bello perché lui voleva che io fossi rumoroso. Perciò quando mi toccava, mi stringeva così forte e mi sussurrava nell'orecchio come volesse che l'intero mondo sapesse quanto fossi bello e quanto fossi suo."

LOUIS: (mordendosi il labbro) "E questo ti piaceva?"

HARRY: "Lo amavo. Mi faceva sentire sexy, mi sentivo completamente, non so, quasi adorato, desiderato. Tutto ciò suona male, insignificante. Non era come se avessi avuto bisogno di lui per confermare che fossi bello-non era un insicurezza. Ho sempre saputo che ero attraente." (Louis alza un sopracciglio) "Voglio dire, andiamo, c'è un punto in cui lo capisci dal modo in cui la gente ti tratta...quindi non era per questo. Era solo il sentimento. Si sentiva orgoglioso del fatto che stessi bene. Era più felice quando ero io a stare bene. Per lui non si trattava solo di venire, di soddisfarsi."

LOUIS: (onesto) "Non posso immaginarlo..."

HARRY: (sorridendo) "Che dici su di te? Hai qualche perversione?"

LOUIS: (riprendendosi dal suo trance, inusualmente nervoso) "Uh io? No, io non uh...voglio dire non so. No, non proprio." (voltandosi e allontanandosi di nuovo) "Insomma, non faccio sesso in quel modo. Il mio sesso è davvero noioso."

HARRY: "Sono sicuro che non lo sia. Il sesso non è mai noioso."

LOUIS: "Il mio lo è. È sempre la stessa cosa..."

HARRY: "Dovresti provare nuove cose?"

LOUIS: "Sì, già, non sono bravo con le novità. Sono uh..." (con grande difficoltà, confessando) "Ho un po' di paura. Quando si tratta di queste cose..."

HARRY: "Perché?"

LOUIS: "Non voglio molto parlarne, se per te va bene."

HARRY: "D'accordo."

LOUIS: "Mi dispiace. So che è ingiusto—ti ho chiesto qualcosa di profondamente personale e tu hai condiviso le tue esperienze con me e quindi mi sento un coglione a non fare lo stesso ma davvero, è uh..." (emozionato, quasi in lacrime) "Davvero, non è qualcosa con cui sono a mio agio a parlarne."

HARRY: "Va tutto bene." (sorridendo) "Te l'ho detto perché non mi fa sentire male. Se lo fosse stato, non te lo avrei detto. Quindi capisco. Tutti noi abbiamo questioni personali."

LOUIS: (triste, guardando in basso) "Grazie."

HARRY: "Sai cosa Bataille disse-"

LOUIS: "Chi?"

HARRY: "Georges Bataille? È un surrealista francese. Ha scritto anche dei romanzi. Io uh...leggo molte di queste stupide cose nel mio tempo libero..."

LOUIS: "Cosa ha detto?"

HARRY: "Ha detto, 'Sfido ogni amante della pittura ad amare una tela tanto quanto un feticista ama la sua scarpa.' È diverso, sai, il sesso è bello ma senti qualcosa di diverso quando hai un fetish, una perversione—lascia stare. Non ha nessun senso. Sono strano. Ignorami. Fa finta che non sai tutto questo di me."

LOUIS: (sorride, si avvicina di nuovo) "Ti piace il surrealismo?"

HARRY: (intontito, annuisce febbrilmente) "Sì. Amo qualsiasi cosa al riguardo, specialmente i film—mi piace moltissimo la fotografia. Penso che se tornassi a scuola...farei produzione cinematografica o altro."

LOUIS: "Dovresti prendere lezioni online."

HARRY: (illuminandosi) "Dici sul serio?"

LOUIS: "Sì, sarebbe forte. Potrei aiutarti se vuoi. Potresti ottenere la tua laurea."

HARRY: "Mi piacerebbe sul serio. Gliene stavo parlando a Simon—Te l'ha detto lui?" (Louis scuote la testa) "Oh...beh, gli ho detto che volevo ma non ne ero sicuro ma adesso, si, mi piacerebbe il tuo aiuto."

LOUIS: "Sì, ovviamente. Per risolvere quell'altro problema, basta trovare del culo fresco. Ci sono un sacco di strambi fuori di qua."

HARRY: (ride) "Vero, ma non sono tipo da una botta e via. Se ho un intimità con qualcuno, deve essere una persona di cui davvero mi importa, ad un livello diverso. Ad oggi, Ed è l'unico che si trova nella lista. È un amico intimo. Ho bisogno di familiarità se mi devo spogliare."

LOUIS: "Quindi vuoi un fidanzato?"

HARRY: "Esatto." (annuisce) "Uno di quelli andrebbe bene."

LOUIS: "Perché? È così bello avere addosso qualcuno costantemente appiccicoso che controlla ogni tua azione?" (scherzando, imitando) "Dove stai andando? Chi stai chiamando? È carina? Perché non fai lo stesso per me? Perché non mi presti attenzione?"

HARRY: (ridendo, canzonatorio) "I fidanzati non sono così..."

LOUIS: "E dici che sono io il sessista."

HARRY: (sbuffa) "Hai ragione. È stata pessima. Non avrei dovuto dirlo. Sia le ragazze che i ragazzi possono essere appiccicosi e fastidiosi. Guarda me, sono l'esempio lampante."

LOUIS: "Ah." (risale sull'auto con difficoltà, gentilmente Harry lo aiuta a tirarsi su) "Grazie." (si sistema appoggiato di schiena, più vicino ad Harry di prima, i loro fianchi si toccano, entrambi guardano il cielo) "Eri un fidanzato appiccicoso?"

HARRY: "Il primo anno? Oh, assolutamente il peggiore. Mi attaccavo a lui con tutto me stesso. Con artigli e tutto. Andavo a tutti i suoi concerti e uscivo con i suoi amici. Ero un parassita."

LOUIS: (pigro sorriso) "Posso immaginarlo."

HARRY: "Avevo sedici anni la prima volta che lo incontrai e lui era questo orsacchiotto pieno di lentiggini che diceva cose strane e veniva preso in giro. Perciò Zayn ed io lo prendemmo sotto la nostra ala, l'ala di Zayn dal momento che anche io ero sotto la sua, e insieme uscivamo spessissimo, avevamo moltissimo in comune. Era dolce e premuroso, ed innamorato dell'amore. Poi lui fece coming out e i miei pantaloni volarono via." (ride quando Louis gli rifila una gomitata) "Ero costantemente petulante, 'Zayn menziona casualmente a Ed che sono gay, per favore'. Non è stato casuale."

LOUIS: (divertito, volta il viso verso Harry) "Quindi se eri appiccicoso, cosa c'era di bello nell'uscire con te?"

HARRY: (di buon umore) "Apparentemente niente. Questo è il motivo per cui non mi frequento con nessuno." (si volta a sua volta così si ritrovano faccia a faccia) "Cosa c'è di brutto nell'uscire con te?"

LOUIS: (sorridendo) "Apparentemente tutto."

HARRY: (mordendosi il labbro divertito, a bassa voce) "Posso immaginarlo. Posso immaginarti essere una piccola merda."

LOUIS: "Chiudi il becco." (imbarazzato) "Secondo Eleanor, faccio cose strane quando vado a letto con le persone."

HARRY: "Come cosa?"

LOUIS: (debolmente arrossito, piccolo) "Come continuare a tenere i boxer quando, beh sai..."

HARRY: "Durante...?"

LOUIS: "Già...è stupido. Non so perché te l'ho detto. Non dirlo a nessuno."

HARRY: "Quindi...aspetta..."
(sorridente) "Lo tiri fuori dal piccolo buco come se stessi giocando a schiaccia la talpa?" (Louis gli dà uno schiaffo sul braccio, arrossendo fortemente) "Hey, hey...è adorabile. Quel buco finalmente ha uno scopo."

LOUIS: "È adorabile?"

HARRY: (sorridendogli) "È adorabile. È unico."

LOUIS: "Forte." (si siede di nuovo) "Avrò bisogno di più birra se abbiamo intenzione di continuare questa conversazione."

HARRY: (ridendo) "A chi importa? Io non giudico. Tutti abbiamo le nostre piccole cose." (sfacciato) "Per di più, scommetto che compri della biancheria sexy." (più a se stesso) "Dio, se tu fossi mio ti comprerei quelle lingerie e ti lascerei scegliere quale materiale è più comodo a letto. Forse la seta?" (guarda Louis che ha gli occhi spalancati, la bocca aperta ed è tutto rosso) "Oh...Scusa. Mi dispiace. Mi sono lasciato trasportare!"

LOUIS: (deglutisce, riprendendosi, debolmente) "Vai ad eccitarti da un'altra parte."

HARRY: "Chi ha detto che sono eccitato attorno a te?"

LOUIS: (alza un sopracciglio, lanciandogli un occhiata torva) "Non lo sei?"

HARRY: "Nah. Sei troppo etero per me." (beve dell'altra birra) "Non ci provo con gli etero."

LOUIS: (introverso) "Oh." (piccolo) "Essere etero è una brutta cosa?"

HARRY: "No. Per niente. È solo...non attraente per me." (sbuffa) "È come la mia anti-perversione. Quando so che un ragazzo è etero, la mia mente automaticamente lo ignora così da non cadere nel desiderio, insomma..." (lo guarda, mordendosi il labbro) "È un meccanismo di difesa, anche se non sempre efficace..."

LOUIS: (calmo, scrolla le spalle debolmente) "Certe volte non puoi evitare di essere attratto da qualcuno..."

HARRY: "Vero..." (imbarazzante silenzio, Harry tossisce, cambia argomento) "Hey, dovresti insegnarmi come avere una scappatella di una sola notte. Con cosa dire e tutto."

LOUIS: (seduto di nuovo, velocemente) "Perché? Sono stupide."

HARRY: (alza un sopracciglio) "Non hai mai avuto una—"

LOUIS: "In passato ma non più, perché sono stupide."

HARRY: "Oh...Bene, allora, come ci vai a letto con queste persone?"

LOUIS: "Dovresti andare a letto con persone che davvero ti piacciono. Lo stavi facendo bene prima. Solo...non con Ed, immagino."

HARRY: (ride) "Non mi piacciono molte persone." (al cielo, sospirando) "Quasi vergine per sempre!"

LOUIS: "La verginità si tratta di quante volte non quante persone idiota-ad ogni modo, sei mai andato a letto con una ragazza?"

HARRY: (fa una smorfia) "Ew, no. Hanno la mugina."

LOUIS: "Cosa?"

HARRY: "Mugina. Una sorta di peni delle ragazze ma con strati. Come i fiori, fiori di carne con un buco da dove fanno la pipi e i bambini escono."

LOUIS: (divertito) "Spero che tu sappia che si chiama, 'va-gina'."

HARRY: (sconvolto) "Aspetta, davvero?"

LOUIS: (ridendo) "Sei serio?!"

HARRY: "Ho sempre pensato-un attimo, mi stai prendendo per il culo? È va-gina?"

LOUIS: (morendo dalle risate) "Sei—Oh mio dio—Sei un idiota—Oh mio dio! Mugina?! Mu—non posso vivere sapendolo—ho bisogno di morire. Uccidimi—non posso vivere sapendo che un ragazzo di ventidue anni pensava che i genitali femminili sia chiamassero mugine."

HARRY: (arrossito) "Hanno sempre detto la parola con la f—neanche so cosa dicono le ragazze—Come potrei saperlo?" (fingendo di singhiozzare) "Nessuno deve saperlo—Louis!"

LOUIS: "Non hai preso lezioni di educazione sessuale al liceo? Non guardi la Tv? Vivi sotto una roccia per caso?"

HARRY: "Non le avevamo nella mia scuola e apparentemente non nominano molto quella parola nei programmi che vedo."

LOUIS: "Biologia? Hai preso lezioni di biologia?"

HARRY: (viso surriscaldato) "Come mi è potuto succedere Mi hanno mentito. La mia intera vita è una bugia."

LOUIS: (sofferente dalle tante risate) "Nessun giorno passerà d'ora in poi senza che io chiami quelle cose 'mugine'. No. Nessun. Giorno."

HARRY: (schiaffeggiandosi la faccia) "Oh dio...mi dispiace, mamma. Mi dispiace, sentito Dei di là...?" (alza lo sguardo) "Mentre stiamo in questo argomento, c'è qualcos'altro che dovrei sapere? Riguardo le mu—tu sai cosa!"

LOUIS: "La vera domanda è cosa tu vuoi saperne a riguardo. O meglio, cosa hai bisogno di sapere su di loro?" (Harry aumenta i singhiozzi, Louis gli scompiglia affettuosamente i capelli) "Sei perfetto così come sei. Fidati di me, non ti stai perdendo molto. Resta con gli uomini."

HARRY: (sorriso ampio) "Sai Lou...ti ho giudicato male."

LOUIS: "Hmm?"

HARRY: "Quando abbiamo avuto quel litigio, ho pensato—" (sospira) "Mi sbagliavo. M sono sbagliato. Ti ho fatto un torto..." (genuino) "E mi dispiace." (Louis gli sorride) "Tu sei uh...sei grandioso. E un fantastico amico. Sono felice che tu sia mio amico."

LOUIS: (caldo e lusingato internamente) "Ne sono felice anche io. Sono felice—In effetti, per quanto dozzinale suoni, era da tanto che non lo ero...Perciò mi hai fatto del bene e del male, credo. Siamo pari adesso."

HARRY: (ride per poi mordersi il labbro) "Resti da me stanotte?"

LOUIS: "Solo se posso dire a Liam della storia della vugina."

HARRY: "Ma Liam non perdona mai!"

LOUIS: "E non dimentica mai. Questo sarà il pettegolezzo del pranzo di domani." (Harry geme lamentosamente) "Oh, su il morale! Non è la fine del mondo. Solo la fine del rispetto che la gente ha per te." (ammicca) "Forse chiederò a Jack se sa come si chiamano..."

HARRY: "Non ti azzardare."

***

DOMANDA DEL CAPITOLO: Parte preferita del capitolo? :)

Continue Reading

You'll Also Like

25.4K 1.6K 28
«L'universo ci ha presi in ostaggio, Bianca»
104K 4.9K 51
Where... Camilla Leclerc e Lando Norris scoprono cosa c'è oltre la linea sottile che divide il punzecchiarsi e l'amore. Non possono o meglio non vogl...
31K 1.5K 26
𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥 𝐑𝐨𝐬𝐞 è una sedicenne che,dalla sua scuola privata,si trasferisce nella scuola di suo fratello maggiore,Rhys,un ragazzo festaiolo e cas...
25.9K 704 23
𝘱𝘢𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘣𝘢𝘭𝘭𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘳𝘪𝘦𝘮𝘱𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘢𝘪 𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘮𝘦 «ricordi...