I would change my destiny

De kisarablueyes

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Saaaalveeeee alla fine mi son decisa*dopo tanti anni XD* a pubblicare una storia ed ho scelto il tema ARCV da... Mais

Cambiamenti
Una via di fuga
Oscurità costante
Destino beffardo
Spensieratezza temporanea
Sentimenti celati
Inquietudine
Un regalo
Ancora le nubi
Prigionia
Sentimenti contrastanti
Reagire
Una festa velata d'incanto
Verità rivelate
Fare la mossa giusta
Vane tentazioni
Sopprimere la propria volontà
Voltare le spalle alla propria felicità
La mossa del nemico
Un tocco di serenità
Frenare il desiderio
Cuori risonanti
Continuare verso la propria strada
Unione
Pregustare la vendetta
Nella tana del nemico
Epilogo?
I have changed my destiny
SEQUEL

Il principio della fine

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De kisarablueyes

Rieccomi,questo capitolo sarà un pochino triste XD il disegno parla da solo..nel mezzo di esso potrete trovarne un altro(che spero l'app visualizzi)ancora grazie per tutto il sostegno che mi date,per me è davvero molto importante >*< poche ciance vi auguro una buona lettura <3

-Mamma dove volano le farfalle?Cosa esiste oltre il cielo?-

-Oltre il cielo c'e il luogo dove gli angeli ballano assieme alle anime che vengono accolte nella terra paradisiaca in cui un giorno andremo anche noi...!-

-Ed è un bel posto?-

-Il più bello che tu abbia mai visto..-

-E solo chi può volare può arrivarci?-

-Forse loro sono più avvantaggiati....ma se sarai buona tra molto molto tempo riuscirai ad arrivarci anche tu....!-

Affermò una donna dai capelli color miele con sguardo dolce rivolgendosi alla sua bambina dai capelli a caschetto color castano con striature rosse sulla frangia

-Oppure potrai tentare di creare il tuo piccolo paradiso anche qui...senza il bisogno di attendere così tanto tempo...-

Osservò una farfalla che stava volando verso il cielo proprio un uomo sulla trentina mentre rispondeva alla sua bambina che aveva appena 5 anni

-io voglio essere come le farfalle....e volare in alto!!!in tanti posti!!!ovunque!-

Affermò entusiasta alzando le mani al cielo per tentare di prendere il piccolo insetto

-Tu potrai diventare ciò che desideri...tu sarai sempre libera di essere ciò che vuoi...!-

Quelle parole rintronarono nella sua mente per poi farsi sempre più lontane e mostrare la figura di una 15enne con il capo chino che osservava quella scena sfumare lentamente dinanzi ai propri occhi fino a diventare una piccola macchia

-Per questo ho deciso di essere così...il mio stile...il mio modo di vestirmi....volevo essere diversa....non mi importava ciò che pensava la gente....i miei famigliari...io volevo solo essere come desideravo....non mi importava di nient'altro...era questa la mia libertà....-

Un'ala bianca sbucò alle sue spalle altezza della scapola sinistra

-Volevo solo poter spiccare il volo....ma poi...-

All'altro lato si formò un'ala bianca che poco dopo si oscurò diventando nera come la pece

-L'azienda di tuo padre sta fallendo e tu non puoi sottrarti ai tuoi doveri!!!-

Le urlò la stessa donna che aveva mutato il suo bel sorriso in uno sguardo adirato e orgoglioso

-Un volto disperato...quello di mio padre.....perché?...tu che mi hai insegnato come essere libera....perché? Tu che desideravi che proprio la libertà mi appartenesse.....PERCHÉ?....hai distrutto le mie ali?...e non mi hai permesso di spiccare il volo?-

L'ala nera perse tutte le piume fino a restare spoglia e senza vita, mentre la stessa bimba osservava due farfalle distruggere le ali variopinte di quella che poco prima,assieme a suo padre,aveva visto librarsi libera in cielo. Ora era lì priva di vita e lei si sentiva proprio come quel piccolo insetto a cui era stato tolto l'unico mezzo che aveva per poter raggiungere il suo obbiettivo, il suo sogno......ESSERE CIÒ CHE VOLEVA....ESSERE ARTEFICE DEL PROPRIO DESTINO...L'oscurità l'avvolse e vide il suo corpo sprofondare in un baratro immenso che sembrava non avere fine, mentre dinanzi a lei si materializzava la stessa figura oscura che giorni prima le aveva trapassato il petto

È dunque questo ciò che hai deciso?

Lei accennò un sorrisetto malinconico

Non oserai sfidarmi!

E poi un violento impatto con il terreno e un forte urlo

-AALYAH-SAMA!!!!!!-







Si alzò ansimante mettendosi di scatto seduto sul letto mentre delle goccioline di sudore scorrevano lungo il suo volto per poi scendere sul collo, il suo battito era irregolare e i suoi occhi ridotti a due fessure

-Shun!!!-

Entrarono di scatto senza convenevoli due giovani 15enni preoccupati nel vederlo in quello stato neanche fosse stato appena a contatto con il peggiore dei nemici tanto era bianco in volto.La sua sorellina gli si avvicinò preoccupata mettendogli una mano sulla guancia e sedendosi di fianco al proprio fratello maggiore

-Stai bene?-

Era tremolante in tale gesto

-Ti abbiamo sentito urlare...-

Prese parola anche il ragazzo ,alle spalle della violacea ,dagli occhi grigi avvicinandosi al letto

-Tutto bene....non volevo spaventarvi-

Mise una mano su quella di Ruri per rincuorarla e lei difatti poco dopo si calmò

-Hai fatto un incubo...ti succede spesso ultimamente vero?-

Lui guardò altrove alzandosi poco dopo

-Cose futili....mi basterà prendere una boccata d'aria...-

-Ma...ieri sei rientrato solo per cenare ed andare a dormire....Ultimamente parliamo così poco e...-

Lui si mise addosso la giacca grigia scura

-Sto bene....ho solo bisogno di tempo.....l'esame è sempre più vicino..-

-Sei sicuro che sia solo questo Shun..?-

Chiese un serio Yuto ma oltre a quel sentimento celava anch'egli una grande preoccupazione per colui che era il suo migliore amico, un fratello

-Ti prego rispondi Shun...-

Si limitò a guardarli per qualche istante per poi avviarsi verso l'uscita, non riuscì ad inventarsi ulteriori scuse quindi, per questa volta, trovò più semplice quella via di fuga.Quando ebbe chiuso la porta Ruri si sedette su una sedia del soggiorno e si portò le mani sul volto cominciando a singhiozzare, Yuto non poté far altro che stringerla a se mettendosi alle sue spalle chinandosi appena sulle proprie ginocchia. In quel momento la porta si aprì leggermente mostrando una chioma arancia sorridente che quando alzò la nuca riuscì solo ad intravedere la sua principessa in lacrime e un principe, che non era lui, che stava tentando di consolarla. Non riuscì ad interrompere tale momento tanto che richiuse la porta e chinò il capo lasciando scivolare dalla mano destra verso il terreno il mazzo di fiori colorati che avrebbe proprio voluto donare a lei.Gli stessi fiori persero qualche petalo come a mostrare ciò che egli stesso stava provando nel sentirsi totalmente inutile dinanzi allo sconforto che ora attorniava il suo piccolo raggio di luce.





Quando si avvicinò al suo corpo si chinò appena su un ginocchio e allungò le braccia per sollevarla con talmente tanta gentilezza da temere di poter quasi rovinare quel corpo, ai suoi occhi, così perfetto. Il suo respiro era spento e il suo volto sempre più pallido, la scosse leggermente

-Aalyah-sama!!Aalyah-sama!!-

Il suo tono di voce era rotto da qualche lacrima che aveva cominciato a scendere dai suoi occhi, aveva sempre cercato di reprimere i propri sentimenti ma vederla lì priva di vita, non poter più sentire il calore della sua pelle, che tempo fa aveva potuto anche solo sfiorare appena con le dita ,lo mandava in pezzi. Strinse di più la presa su di lei per poi stringerla del tutto a se

-Perché?non sono riuscito a salvarti....a mantenere la mia promessa....avrei dovuto....avrei dovuto accorgermi prima di ciò che stavi provando...non essere così cieco....e pensare solo alle promesse che avevo fatto al clan Fuma...e ora tu devi pagare le conseguenze di tutto ciò....!-

La posò gentilmente a terra osservandola ancora per qualche secondo lasciando che qualche lacrima ricadesse dal suo volto fin su quello della giovane al di sotto di lui

-Ma non dovrai preoccuparti Aalyah-sama...perché io...-

Prese la Katana alle sue spalle sfilandola lentamente dalla custodia

-...Sono pronto ad espiare le mie colpe...!-

Se la puntò all'altezza del petto sollevando il capo pronto a trafiggersi

-E ovunque io vada.....spero di riuscire a raggiungerti....anche solo per un attimo...!-

Quindi la impugnò con decisione ma prima che potesse compiere anche lui quell'atto folle venne prontamente fermato dal fratello

-Tsukikage!!!non te lo permetterò!!!-

Urlò uno sconvolto Hikage mentre una serie di guardie si avvicinò nel luogo in cui si trovavano i tre

-Hikage!!!Lasciami andare!!!-

Gridò anch'egli in preda alla disperazione

-NO!!!io non ti perderò a causa della follia di questa ragazza!!-

Quindi contro la sua volontà si volatilizzò tenendolo ben stretto mentre gli uomini di Himika avvertirono subito la donna di ciò che era successo e quando fu lì ella si portò un fazzoletto sul volto

-Ma questa è una tragedia!!!"questa ragazzina ha osato fare tanto???come spiegheremo una situazione simile??Non avrei mai dovuto accettare questa unione e prendermi le industrie Washi con la forza!!!Questo rovinerà la reputazione della mia famiglia!!!MALEDIZIONE!!"-

Più lontano vi era ancora Tsukikage assieme al fratello Hikage che tentava di tenerlo fermo ormai era del tutto in preda alla disperazione

-Aalyah-sama!!!Aalyah-sama!!!-

-Ti prego Tsukikage....devi essere forte....!-

Lo strinse a se mentre lui continuava ad avere le pupille ridotte a due fessure e dinanzi ai suoi occhi non faceva che rivedere quella scena in cui ella precipitava come un angelo privo di ali per sfuggire definitivamente ad un destino che non le apparteneva. Il volto di Aalyah era ormai quasi del tutto spento, la pietra che portava al sicuro rinchiusa all'interno del suo piccolo orologio si illuminò flebilmente e si ritrovò in un luogo coperto di luce dove ella poté intravedere ancora quell'oscura figura

Non puoi giocare così con la morte, non dopo aver cominciato questo gioco!

Allungò uno dei suoi arti fatti solo di ossa verso il petto della castana indicandole il cuore

Ricordati che tu hai fatto un patto con me!

Lei lo osservò

Sei tu che desideri venire qui da me, vuoi decidere il tuo destino....lo so!-

Alle sue spalle poté intravedere la figura di Tsukikage che urlava il suo nome

-Tsukikage...-

Tentò qualche passo verso di lui ma non riuscì a raggiungerlo

Non puoi....sei già passata oltre....

-Lui....non mi ha salvata?-

Chiese sorpresa e in preda a una crescente angoscia stringendosi le braccia

Sei stata molto più veloce di lui, dunque cosa farai?

-Non voglio lasciarlo.....e....-

Guardò la figura dinanzi a se e allungò un braccio per infiltrare una mano all'interno di quel manto oscuro quasi gli stesse accarezzando il volto

-Non voglio lasciare te..../////-

E cosa aspetti dunque?

Si calò il cappuccio e portò il suo volto oscurato verso di lei incontrando le sue labbra e stringendola poco dopo

Se tu puoi giocare con la morte io lo farò con il tempo e tu dimenticherai,tutti lo faranno!Tu diventerai il mio piccolo involucro...e io ti donerò la libertà che tanto brami!

-///////...si....è questo ciò che desidero......-

Si sentì improvvisamente come gettata via all'indietro e poté avvertire il rumore delle lancette che scorrevano in senso antiorario  fino al momento in cui si lasciò cadere da quella finestra

-AAlyah-Sama!!!-

Urlò un ninja gettandosi velocemente verso di lei ma stavolta il cristallo che ella portava al collo si illuminò permettendole una lenta discesa verso il basso cosicché potesse cadere appena in tempo tra le sue braccia, la guardò e poco dopo lei lo ricambiò con il volto pallido e il respiro affannato

-Lo sapevo...che mi avresti salvata...-

Perse i sensi e lui la strinse forte a se, era come se dentro al suo cuore avesse avvertito quel ricordo che con forza gli era stato cancellato da un'entità più potente. Poterla sentire così vicina in quel momento gli sembrò davvero bellissimo, quando la poggiò sul letto rimase lì a vegliarla non le avrebbe più permesso atti simili.Le sarebbe rimasto accanto fino a quando ella lo avesse desiderato sebbene questo comportasse in parte la rottura di quella promessa fatta un mese prima al suo clan ma sembrò importargli davvero poco in quel momento, l'unica cosa importante per lui era vederla lì al sicuro.Riaprì gli occhi poco dopo girandosi verso di lui e sollevandosi

-Tsukikage,cosa ci fai qui?-

Lo sorprese con tale domanda

-Aalyah-sama...non ricordi?-

Lei sorrise quasi avesse completamente ignorato quella domanda e si gettò letteralmente tra le sue braccia, lui si allontanò poco dopo da lei guardandola stupefatto ma lei si sollevò stringendolo ancora e facendolo finire seduto sul letto, si mise inginocchiata su di lui e lo guardò negli occhi per poi poggiare le mani sul suo volto, sulle sue guance 

-Ti prego...non andare via...!-



Sembrò completamente ipnotizzato da lei, sentì il respiro della sedicenne farsi sempre più vicino fino a quando non sentì quel contatto, quel bellissimo contatto con le sue labbra che aveva giurato non avrebbe più accarezzato e al quale ora non riusciva a sottrarsi era completamente e inevitabilmente folgorato da lei.Ora però sentiva quel manto azzurro fin troppo pesante e ingombrante voleva e doveva liberarsene per potersi sentire libero di respirare, avvolgersi del suo sapore e di quel calore che ora le stava regalando. Le sue dita accarezzarono appena le gambe della castana facendole venire un brivido sebbene tale tocco fosse quasi impercettibile.

-Aalyah-sama....permettimi di baciarti...-

Le chiese facendole sentire ancora più forte quella scossa che poco prima l'aveva percorsa, lo vide tirarsi giù quel manto azzurro con due dita ma stranamente non volle guardarlo, sebbene lo avesse desiderato tanto,e lasciò che l'unica cosa che potesse sentire fossero le sue labbra che finalmente accarezzavano e combaciavano perfettamente con le sue.Quando sentì anche il tocco della sua lingua un altro brivido la percorse e dei sentimenti contrastanti si formarono nella sua mente

-"perché sto facendo tutto questo?cosa voglio davvero?forse sto diventando pazza?"-

Volle soffocare quel pensiero solo per quella notte, per quell'istante, Tsukikage era lì con lei e si era lasciata andare a qualcosa che forse avrebbe dovuto trattenere dentro di se e che il dolore e la solitudine la stavano spingendo a fare. Era forse così sbagliato?In quel momento era l'unica cosa che riusciva a tenerla in vita.



Aveva gli occhi chiusi e le labbra socchiuse che si smuovevano di tanto in tanto in un lento e passionale movimento mentre le sue braccia erano volte verso un qualcosa che riusciva a stringere e avvicinare verso di se. I suoi occhi si spensero poco dopo per poi guardare privi di vita il vuoto .Poi un grande dolore, si strinse il petto in preda all'angoscia più logorante

-Shun!SHUN!-

Scattò all'improvviso sbattendo la fronte contro quella di una giovane dai capelli azzurri e fucsia che si era chinata poco prima verso di lui

-Argh!-

-Ahiaaaa!!sei impazzito??!!!-

Si massaggiò il punto colpito dall'amico con la mano

-Amaya?-

Guardò dinanzi a se, era seduto sulla piccola discesa in erba che portava verso il fiume. Istintivamente si guardò le mani e poco dopo si toccò le labbra confuso mentre lei gli si avvicinò

-Sicuramente hai la testa più dura della mia!Non ti ha fatto né caldo né freddo quel colpo...-

Rimase a guardarla senza dire niente il che la lasciò dubbiosa

-Forse invece quel colpo ti ha fatto più male di quanto immagini...-

Gli scostò un ciuffo verde notando un evidente rossore

-Vabbè....!-

Andò a bagnare un fazzoletto nel fiume e poco dopo tornò porgendoglielo mentre lei faceva lo stesso con un altro dello stesso colore bagnandosi la fronte ma lui continuò a guardarla come con il pensiero altrove

-Oggi sei davvero strano Shun...Sei più testardo del solito!-

Gli scostò nuovamente il ciuffo e lo tamponò appena sul rossore che si era formato sulla sua fronte, lui abbassò lo sguardo e lei se ne accorse

-Kaito mi ha detto che ultimamente non sei al massimo dell'allegria...e che potrebbe essere a causa del test imminente, ma il tuo sguardo dice esattamente il contrario..!-

-....-

-Ho capito....!-

Gli si sedette di fianco stringendo le ginocchia tra le braccia e guardandolo

-Non vuoi parlarne...allora....resterò qui fino a che non mi mostrerai un lato dello Shun che conosco...sai che sono testarda e lo farò!-

Lui rimase sorpreso e la guardò

-Non guardarmi così...sono disposta anche a restare l'intera giornata qui...!-

-Kaito non sarà molto d'accordo...!-

-Kaito non è mica la mia balia se decido di fare una cosa la faccio che lui lo preferisca o meno...anzi sai cosa ti dico?...credo che mi appoggerebbe...anche lui è molto preoccupato per te...-

-Ultimamente non faccio che sentirmi dire altro....-

Lei gli tirò un orecchio

-Ehi!-

-Sei stupido?non lo capisci che lo dicono solo per il tuo bene?-

-Lo so bene...!-

-Bene e allora...vedi di darti una svegliata!!lo Shun che conosco non se ne resterebbe lì a rimuginare sui suoi pensieri!!ma AGIREBBE!!!-

Si alzò in piedi

-Mostrami il vero Shun quello che sa combattere!!!che sa usare la testa!!!e il cuore!!!-

Lui scattò quasi a quelle parole e poco dopo la vide porgergli la mano

-Forza!!!a volte bisogna anche affidarsi agli altri per riuscire a superare le proprie difficoltà...non è questo che ti hanno insegnato nella dimensione standard?-

-Kaito parla sempre troppo!-

Sorrise e prese la sua mano alzandosi in piedi e guardandola con uno sguardo più sollevato mentre lei gli sorrise di rimando

-Oh bene finalmente comincio a riconoscerti!!!che ne dici di duellare così non avrò più dubbi!!!credo che tu li abbia trascurati un po'!come pensi di passare altrimenti il tuo test?-

Lui sorrise ancora quasi divertito nel notare tanta semplicità e schiettezza da parte di colei che era diventata la persona più importante per uno dei suoi cari amici, quindi attivò senza esitare il suo duel disk. Era riuscito a pensare solo ai suoi problemi senza notare quanto effettivamente fosse ben voluto da tutti coloro che lo amavano, avrebbe cercato di non trascurare più un dettaglio così importante e sarebbe tornato a concentrarsi su ciò che davvero contava e a smetterla una buona volta di far preoccupare anche la sua adorata sorella e il suo migliore amico.



Quando si destò dal suo profondo sonno la prima cosa che vide furono due piccoli occhi azzurri che la osservavano attentamente e che la misero di buon umore, cosa che mai le era accaduto da quando viveva in quella torre

-Sei rimasto qui...con me?//..grazie...-

Lui azzardò una lieve carezza sul suo volto, la sfiorò appena facendo aumentare il rossore sui suoi zigomi,chiuse gli occhi sentendo quel dolce gesto sulla propria pelle che tanto la rassicurava e la rabbrividiva piacevolmente allo stesso tempo

-Promettimi che non compierai più gesti tanto folli...-

Lei lo guardò dubbiosa

-A cosa ti riferisci?...ho forse fatto qualcosa di sbagliato?-

sussultò un attimo arrossendo e ripensando a ciò che era successo poche ore prima lo guardò poi timidamente

-////n..non avrei dovuto?t..ti ha forse dato fastidio...ecco..io...non so cosa mi sia preso...credevo che...-

Il ninja era rimasto serio, non poté non preoccuparsi di quello strano vuoto di memoria

-"possibile che lo spavento sia stato tale da farle rimuovere tutto?"-

-Tsukikage....-

-hm?-

Tornò su di lei evitando quei pensieri

-Mi dispiace....io...////non credevo che beh sì insomma....forse avevo interpretato male le tue parole....il tuo gesto di circa due mesi fa....se è così ti chiedo scusa...-

Inizialmente non riuscì a capire di cosa ella parlasse

-Tu mi avevi detto che volevi cancellare quella macchia....quella colpa....a causa del tuo clan...ecco....così io...non credo di averti aiutato....quindi...si hai ragione...non dov..-

Lui le prese il volto e le fece combaciare la fronte perfettamente con la propria capendo finalmente a cosa la castana si stesse riferendo

-Non era questo ciò che intendevo....Aalyah-sama....-

-Eh?//////-

La guardò negli occhi che riflettevano perfettamente i propri attraverso quelli castano chiaro di lei tanto erano vicini

-Ieri....mi hai regalato l'emozione più bella della mia vita...-

-//////...-

Tornò ad accarezzarle il volto separandosi poco dopo da lei

-Mi piace tanto quando lo fai...////-

Si sentiva stranamente coccolata da quel gesto, probabilmente perché da tempo non sentiva il calore di qualcuno che l'amava. Persino i suoi famigliari avevano smesso di darle attenzioni,anche le più semplici, ormai da più di 8anni

-Continuerò fino a quando lo desidererai allora...-

Scese sul suo collo facendole salire un brivido ancora più forte e socchiuse gli occhi guardandolo appena per fargli capire quanto gradisse quel tocco,lui scese ancora di più sentendo un forte istinto incontrollabile creando qualche piccola piega sulla maglia che lei indossava e seguendo la forma della catena in oro che portava al collo.Quando arrivò all'altezza del suo petto sentì come una scossa provocatagli dal piccolo oggetto che portava al collo e d'istinto ritrasse via la mano mentre Aalyah si coprì velocemente quella zona, benché avesse ancora tutte le proprie vesti a ricoprirla, incrociando le braccia sentendo una forte palpitazione e allontanandosi d'istinto dal ninja

-.../////...-

-Perdonami Aalyah-sama....non avrei dovuto osare tanto....!-

si sentì evidentemente in colpa per non essersi controllato in tale gesto, stava lentamente violando ogni regola a cui aveva deciso di sottostare per onore del clan Fuma.Le stava davvero distruggendo i sensi e la capacità di frenarsi, come qualsiasi altro uomo lui non poteva essere da meno.Ma Tsukikage era un ninja e non poteva cedere dinanzi alle tentazioni umane.Si alzò dal letto e andò verso la finestra con lei che lo seguì poco dopo prendendolo per i lembi del fazzoletto azzurro che svolazzavano alle sue spalle per arrestare la sua fuga.

-No....la colpa non è tua....io....forse sono troppo debole....di fronte a troppe cose...e questa è una delle tante/////..!-

Lui tornò a voltarsi verso di lei che riprese

-Sarò forte....non devi temere per me....promettimi solo che quando ne avrò bisogno tu ci sarai....ho bisogno di te....sei l'unica persona che mi resta....l'unica che mi abbia dimostrato affetto....l'unica che....mi voglia davvero bene.../////-

Nascose il volto sul suo petto e lui l'allontanò subito mettendole le mani sulle spalle per poterla guardare ancora e parlarle

-Io farò ciò che vuoi Aalyah-sama....-

Si inginocchiò poco dopo dinanzi a lei e chinò il capo

-Il mio cuore ti appartiene!!!-

-/////..Tsukikage...."Aalyah.....cosa stai facendo..? È davvero questo ciò che vuoi...?.....torna in te....."-

Sentiva un lato di se urlarle che non era quella la scelta giusta che non doveva cedere alla paura di poter restare sola per farsi forte di un sentimento che non le apparteneva, totalmente dettato solo da un istinto fugace che probabilmente avrebbe fatto soffrire entrambi.Soffocò quella voce e quando lui si alzò nuovamente verso di lei istintivamente chiuse gli occhi e abbassò il manto azzurro che ricopriva il volto del ninja del clan Fuma per poter toccare ancora le sue labbra, una passionale unione che avrebbe portato solo una ventata fresca passeggera che ben presto si sarebbe trasformata in un vero e proprio uragano.

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