In pochi secondi non sento più le labbra del ragazzo su di me ma solo gemiti di dolore che escono da esse.
James prende il ragazzo per le spalle e lo sbatte contro il muro, gli tira un pugno in pieno viso e credo proprio che gli abbia rotto il naso.
«non devi più lontanamente pensare di toccare la mia fottuta ragazza senza passare sul mio corpo, capito stronzo?» chiede James a denti stretti con le vene del collo in evidenza.
«rispondi e poi chiedi scusa alla mia ragazza sennò giuro che oltre a romperti il naso ti spacco anche il culo» lo minaccia e il ragazzo tossisce per la mancanza d'aria.
«c-capito...e s-scusami» balbetta l'ubriaco. Il mio ragazzo poi lo butta fuori dal bagno.
Solo quando un mio singhiozzo si staglia nel silenzio di quella piccola stanzetta mi accorgo di star piangendo.
«piccola» un calore mi avvolge completamente quando le braccia di James sono intorno al mio corpo.
«i-io ho c-cercato di ferm-» cerco di parlare con una sensazione di panico e ansia dentro.
«shh...va tutto bene amore» mi lascia vari baci tra i capelli mentre mi alza la cerniera del vestito.
Il mio corpo è scosso e tremolante, le sue mani prendono a coppa il mio viso.
«calmati angelo e respira, ora ti porto a casa» sussurra dolce contro le mie labbra e io annuisco deglutendo appena.
Le mie braccia finiscono attorno al suo collo e lui mi stringe al suo petto. Quanto lo amo.
«piccola avverto i miei amici che me ne vado poi andiamo dalle tue okay?» mi chiede.
«si» rispondo semplicemente. Mentre lui si dirige dagli amici io raggiungo Char e Ilary.
«hey piccioncina» mi dice Charlotte appena mi vede, io sorrido forzatamente.
«io ragazze vado a casa con James» dico e loro mi guardano maliziose.
«prendete precauzioni» mi dice Ilary dandomi una gomitata.
Lascio un piccolo bacio sulle guance di entrambe.
«andiamo?» chiede una voce alle mie spalle che riconosco essere quella del mio ragazzo.
Annuisco e usciamo dal locale.
*
Arriviamo fuori casa mia alle due e mezza di notte. Quando scendiamo dalla moto James mi cinge la vita con un braccio e io sussulto.
«rilassati piccola, sono solo io» mi dice e mi bacia la tempia.
«c'è mia madre» dico e mi fermo sui miei passi.
«facciamo una cosa amore: tu vai in camera, io ti raggiungo attraverso la finestra» mi dice e io annuisco. Entro in casa e vedo la luce in cucina accesa.
«hey tesoro mio» mamma si alza con la sua vestaglia e mi si avvicina.
«mamma» mi stringe in un abbraccio e mi accarezza una guancia.
«non riuscivo a dormire e mi sono fatta una camomilla» mi dice.
«ora però vado» mi dice e io annuisco. Aspetto che lei si chiuda nella sua stanza per poi salire le scale e raggiungere la mia.
Appena entro trovo James steso sul mio letto, mi vede si alza e mi si avvicina, io chiudo la porta a chiave giusto per evitare che mia madre entri inaspettatamente.
Mi fa allacciare le gambe intorno al suo bacino e lascia piccoli baci sulla superficie del mio collo. Raggiunge il letto e mi adagia delicatamente sul materasso.
«resti qui con me vero?» chiedo mordendomi il labbro.
«ovvio angelo» sussurra e si stende al mio fianco dopo essersi levato le scarpe. Mi cinge la vita con un braccio portandomi contro il suo petto.
La luce della luna gli illumina il viso ed è semplicemente magnifico.
«James mi prometti una cosa?» chiedo all'improvviso.
«tutto quello che vuoi principessa» mi dice.
«mi prometti che non mi lascerai per tornare da Kayla?» chiedo e mi sento tanto una stupida bambina.
«certo piccola mia, io amo te non potrei mai lasciarti per tornare da quella troia» mi dice. Io non rispondo.
Alza il busto, mi prende il volto tra le sue mani e collega tra loro i nostri e occhi.
«hey amore dico sul serio, non ti lascerei mai per quella capito? Dimmi che mi ami, ti prego»
«ti amo» dico e lui fa scontrare le nostre labbra provocandomi brividi.
«così va meglio» sussurra poi contro le mie labbra prima di tornare nella sua posizione.
Il suo profumo, il battito del suo cuore e le sue carezze fanno sì che io mi addormenti con un sorriso sulle labbra.
*
Pov.James
Sono a casa mia, nel mio adorato letto quando all'improvviso sento un piccolo peso posarsi sul mio petto.
«lasciatemi dormire cazzo» mi lamento girando la faccia verso destra.
«fratellone sono io» una piccola vocina riempie il silenzio.
È Chiara. Apro gli occhi e trovo la mia adorata sorellina seduta sul mio addome.
«buongiorno principessa» dico e lei sorride per il nomignolo.
Me la porto contro il petto e lei aggrappa una manina al mio collo e le gambe attorno alla mia vita.
«sei fidanzato con Amie vero?» mi chiede inaspettatamente e io sussulto.
«cosa-»
«ho visto dei messaggi sul tuo cellulare, tu la ami vero?» mi chiede guardandomi negli occhi.
«ehm si ma queste non sono cose che ti riguardano piccola impicciona» le dico rimproverandola scherzosamente.
«io lo devo sapere stupido, questo vuol dire che a me e alla mamma non ci ami più?» chiede triste.
«oh no piccola, tu e la mamma resterete sempre le donne che amerò di più» le dico addolcito.
«aspetta come mi hai chiamato?» chiedo dopo assottigliando gli occhi in due fessure.
«ti ho chiamato stupido perché lo sei! Quando porti Amie qui? Io la adoro, mi sta simpatica» dice.
Io inizio a farle il solletico sui fianchi facendola muovere tra le mie braccia come una piccola anguilla.
«sono ancora stupido?» le chiedo mentre lei si dimena per le troppe risate.
«s-si tan-to» balbetta. All'improvviso sentiamo un 'click', ci giriamo e sullo stipite della porta vediamo nostra madre farci una foto con un sorriso enorme sulle labbra.
«abbiamo un'altra impicciona qui» esclamo alzandomi, poso l'iPhone di mia madre su un mobiletto, poi la prendo su una spalla e la poggio sul letto vicino a Chiara.
«ecco le due donne più importanti della mia vita» dico e mi catapulto a fare il solletico a tutt'e due.
Non c'è cosa più bella di vederle sorridere, se ci fosse anche Amie sarebbe un paradiso.
«è inutile che fai il ruffiano, devi andare a scuola» ride mia madre e io le faccio la linguaccia.
«mamma lo sai che James è fidanzato?» dice Chiara saltando sul mio letto. Subito mi guarda e io mi sento in imbarazzo.
«come si chiama la ragazza? Non sarà mica quella troi- volevo dire quella brava ragazza di Kayla vero?» chiede mia madre ammonendomi con lo sguardo.
«no, si chiama Amie ed è bellissima e bravissima, ha aiutato James a studiare e abbiamo anche fatto le crêpes un giorno» risponde Chiara e mia madre le sorride.
«invitala da noi, mi piacerebbe conoscerla» dice quest'ultimo e io alzo gli occhi al cielo.
«si un giorno lo farò» rispondo velocemente.
Hola💕
Scusate per il ritardo, comuunque ieri ho visto che la storia era al #24esimo posto in STORIE D'AMORE e quindi vi amo💘💘💘
Voglio scusarmi anche per i possibili errori perché non ho avuto il tempo di rileggerlo🌷
Piaciuto il capitolo?✨
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Bye loves🌺