Pov.James
Amie è seduta sul divano di casa mia, al mio fianco. Indossa dei shorts di Jeans e un top a reggiseno.
Stiamo guardando un film e i nostri corpi sono vicini, anche se io al dire il vero sto guardando lei.
«perché mi guardi? Ho qualcosa che non va?» mi chiede mentre sono intento ad ammirare le sue bellissime gambe abbronzate.
Mi avvicino di più a lei e la prendo per i fianchi, la giro verso di me e la schiaccio contro il divano. Mi metto a cavalcioni sul suo bacino.
La bacio con frenesia e desiderio, le mie mani iniziano a viaggiare sul suo corpo, accarezzandolo.
Le mie labbra vanno a marchiare la pelle del suo collo, sento i suoi ansimi arrivarmi alle orecchie.
«J-James» geme appena porto le mie dita sulla sua intimità, inarca leggermente la schiena.
«ti voglio piccola, adesso» le sussurro sulle labbra, intreccia la mia mano libera con la sua e io sorrido.
«cucciolo» all'improvviso la voce di Amie diventa più acuta, più fastidiosa più da Kayla.
Infatti pochi secondi dopo mi trovo il viso della mia ragazza a pochi centimetri dal mio.
È stato solo un sogno. Cazzo.
«cucciolo sei eccitato già di prima mattina» dice maliziosa mordendosi il labbro.
Ora vi spiego, Kayla si è auto invitata a casa mia appena le ho detto l'esistenza di essa.
Abbiamo dormito insieme dopo una notte di sesso.
Porta le mani sul mio petto massaggiandomelo.
«vuoi che risolva il tuo problemino piccolo?» chiede portando una mano sul mio membro nudo e eccitato.
«mh si» gemo quando inizia ad usare le sue mani e la sua bocca su di esso.
Mentre lei è intenta a soddisfarmi io mi maledico per il sogno appena fatto. Io sono fidanzato e non posso fare sogni erotici su un'altra ragazza.
Penso che oggi non andremo a scuola.
*
Pov.Amie
Giovedì, solo altre dodici ore di lezione e inizia il weekend. Non vedo l'ora di uscire ed andare in qualche discoteca, mi sento libera quando ballo.
Stamattina appena mi sono svegliata, mi sono promessa di non pensare più a James ma ora mi sto chiedendo il perché non sia venuto a scuola.
Basta cazzo. Non deve fottermi il cervello, anche se in verità l'ha già fatto molto tempo fa.
«hey amore oggi ti vedo un po' giù» mi dice Char strofinando una mano sulla mia schiena.
«ah no niente» dico mettendo distrattamente dei libri nell'armadietto prendendone degli altri.
«non voglio insistere ma se è successo qualcosa con James, dimmelo, sfogati» mi dice e io pochi secondi dopo mi trovo a raccontargli la giornata in cui il moro è venuto a casa mia e quella di ieri.
«è uno stronzo, fa il doppio gioco ma tu non devi farti prendere di nuovo per il culo...rimarrai fottuta» mi dice.
Mancano pochi minuti alla prima campanella della giornata.
«sono già fottuta» mormoro sospirando.
«tu sei...» la interrompo.
«innamorata di lui?...Si sono innamorata di lui» dico deglutendo il groppo che ho in gola.
*
Ieri era venerdì e ignorare James a scuola è stato più difficile di quanto pensassi. La cosa che più mi ha aiutato a farlo e che più mi ha ferito è stata che lui non ha provato neanche una volta a far incrociare i nostri sguardi.
Stasera ho chiesto a mia madre il permesso di andare ad una festa e dopo a dormire da Char.
In realtà andrò alla festa da sola, ho spiegato alla mia amica che ho bisogno di stare un po' da sola e lei mi ha promesso di non dirlo a nessuno.
Mi inizio a preparare verso le 10:00; indosso un vestitino nero corto ma non troppo che arriva diciamo a metà coscia ed è incrociato dietro. Lo accompagno con dei tacchi anche se porto con me delle converse basse nere. Niente gioielli semplicemente un po' di trucco, una borsetta e un giacchetto di pelle nero.
Prendo un taxi e mi faccio accompagnare ad una qualunque discoteca dove ci sia casino, musica e alcol.
Il tassista mi lascia fuori una discoteca dove è in corso l'inaugurazione, quindi l'ingresso e il primo drink sono anche gratuiti.
«dolcezza non posso farti entrare se non sei maggiorenne» mi dice il buttafuori.
«ma ne ho 17 di anni non 14!» esclamo fulminandolo con lo sguardo.
«mi dispiace tesoruccio, torna l'anno prossimo» mi dice e gli sto per tirare un calcio nelle palle quando sento una voce maschile alle mie spalle.
«lei sta con me» mi giro e vedo un ragazzo a me sconosciuto prendermi per la vita.
«amico poi responsabilità è tua» lo avverte l'uomo davanti a noi.
«si lo so ora facci passare» gli dice e quest'ultimo ci fa entrare nel locale.
«se ti aspetti qualcosa in cambio non ti darò niente» dico subito.
«credevi volessi un pompino, una scopata e robe del genere?» chiede divertito.
«si, senza offesa ma mi sembri quel tipo di persona» faccio spallucce e lui ridacchia.
«quindi io ti ho fatto entrare qui senza chiederti niente in cambio e mi stai anche dando del puttaniere?» chiede con un sorriso tra il malizioso e il divertito sul viso.
«ehm si» dico mordendomi il labbro senza neanche accorgermene.
«comunque io sono Harry» dice. Ovviamente stiamo urlando per sovrastare il volume della musica.
«come Harry Styles!» esclamo subito sorridendo eccitata.
«sei una Directioner?» mi chiede.
«si vede così tanto?» chiedo grattandomi il retro del collo.
«si e poi da Fanboy riconosco subito le Directioner» dice e io quasi urlo. Cazzo è un Fanboy.
«finalmente ho incontrato un fottuto Fanboy!!» dico eccitata e lo abbraccio, sento il suo petto vibrare per la risata che gli è sfuggita dalle labbra.
«balleresti con me piccola coetanea di scleri?» chiede e io annuisco sorridendo.
Passiamo tutta la serata a parlare di quello che ci passa per la testa, i One Direction sono molte volte oggetto delle nostre conversazioni.
«vieni ti offro qualcosa» dice trascinandomi al bancone.
«prima che me ne dimentichi puoi darmi il tuo numero?» chiede una volta al bancone tirando fuori il suo cellulare.
Noto che come sfondo ha una foto dei ragazzi con una frase magnifica contenuta nella canzone 'Fireproof'
"Perché nessuno mi salva
nel modo in cui mi salvi tu"
Segno il mio numero e lui mi salva col nome di: 'compagna di scleri'.
Lui mi chiama così io mi salvo il suo col nome di: 'Fanboy figo'.
«ecco così va meglio» dice. Ordina due drink porgendomi pochi minuti dopo un bicchiere.
Verso le 3 del mattino decidiamo di andarcene.
«vuoi venire in un posto con me?» chiede e io annuisco.
«come ci andiamo?» chiedo.
«salta sulla mia schiena» mi dice.
«cosa?» chiedo stranita.
«hai capito forza, dai sennò non facciamo in tempo» dice e io, anche non capendo, annuisco. Mi levo i tacchi e metto le mie converse.
«mi si alza il vestito cazzo» impreco appena salto sulla schiena e sento il tessuto alzarsi.
«ci siamo solo io e te, non passa neanche una macchina e poi il posto non è molto lontano da qui» dice.
Mi porta sulle spalle per circa venti minuti e io gli chiedo se fosse stanco ma lui nega così continuiamo a parlare.
Arriviamo davanti ad un capannone abbandonato e so che dovrei aver un po' di paura ma Harry mi mette una certa sicurezza.
«ora dobbiamo arrampicarci» dice indicando un albero che porta al tetto del capannone.
«ookay» dico senza fare neanche un passo.
«ho capito ti aiuto» mi dice e ridacchia.
«appena ti alzo metti un piede lì» mi indica una rientranza nel tronco, io annuisco.
Mi solleva dai fianchi e io seguo le sue istruzioni così dopo pochi minuti e tante risate, provocate dalle mie quasi cadute e dai miei urletti striduli, arriviamo sul tetto del capannone.
È molto più alto di quanto pensassi.
Tra poco ci sarà l'alba e io sono completamente affascinata dai colori attuali del cielo.
«ti piace?» mi sussurra all'orecchio.
«si è...semplicemente bellissimo» dico girandomi poi verso di lui.
«ti sembro troppo puttaniere se ti bacio?» chiede e io non faccio passare neanche due secondi che unisco le sue labbra alle mie.
Mi stringe al suo petto, non mi tocca troppo, semplicemente mi accarezza i fianchi e la schiena.
Attacca la sua fronte alla mia e mi fissa le labbra gonfie e più rosee del solito. I suoi occhi sono di un verde brillante, allegro.
Ci baciamo di nuovo, non posso dire che mi piace perché ci conosciamo da tipo 5 ore ma non mi è indifferente.
«non ti chiedo di avere un relazione o cose del genere visto che non ci conosciamo da neanche 24 ore ma ti va di vederci ancora?» chiede e io sorrido d'istinto annuendo.
In lui vedo forse qualcosa che mi porterà a dimenticare James.
Mi fa sedere sulle sue gambe e mentre mi lascia lievi baci sul collo, ci godiamo l'alba.
Buonasera!💞 e Buon Sabato 🌟
Adoro il fatto di non andare a scuola fino a mercoledì💘
But comunque...
Vi è piaciuto il capitolo?💗
Siamo #41 in Storie D'Amore 🙈
Le vostre ship preferite?👫👬👭
Larry, Ziam, Niall e la pizza, Fenji, Gallavich ecc. . . In pratica l'unica ship etero è Niall e la pizza😂
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