Il giorno seguente, mi svegliai con dei piccoli dolori alla pancia ma erano sopportabili. Sentivo una mano che mi accarezzava i capelli e la mano con Leo era sempre intrecciata. Sapevo che era Davide che mi accarezzava i capelli.
Io:Mh.. Buongiorno Da..*alzando la testa dalla pancia di Leo*
Quando alzai la testa, vidi che non era la mano di Davide ad accarezzarmi i capelli. Ma quella di Leo.
Leo:Buongiorno principessa!*sorridendomi*
Io:Oddio Leo!!
Iniziai a piangere come una fontana!
Io:Leo Amore Mio!!*baciandolo piangendo*
Leo:Amore!*baciandomi*
Io:Amore mio.. Aspetta! Devo chiamare il dottore!
Andai fuori al corridoio a chiamare il dottore.
Il dottore fece una corsa dentro alla nostra stanza. Ma non venne solo il dottore venne quasi tutta l'equipe.
Dott:Lo sapevo! Sapevo che Leo era fortissimo!
Leo fece un sorriso.
Io:Oddio!!*mi misi le mani in faccia per l'incredulità*
Mi misi vicino alla finestra a chiamare Davide.
•TELEFONATA•
Da:Buongiorno Tesoro!
Io:Davide!! Corri! Vieni quii!!
Da:Cosa è successo?
Io:Tu vieni!
Da:Corro!
•FINE TELEFONATA•
Ero troppo contenta! Non riuscivo a tenere dentro tutto questo entusiasmo.
Chiamai anche i Miei Genitori.
•TELEFONATA•
Mamma:Hey amore!
Io:Mamma! Venite in ospedale!
Mamma:Che succede?
Io:Voi venite!!
Mamma:Veniamo subito!
•FINE TELEFONATA•
Dott:Come ti senti Leo?
Leo:Un po stonato ma bene. E felice*guardandomi*
Io sorrisi. Finalmente risentivo di nuovo la sua voce.
Dott:Va bene. Allora adesso vi lasciamo un po soli che ve lo meritate.
Guardammo il dottore sorridemmo e loro uscirono. Io mi sedetti sul letto vicino a Leo.
Leo:Amore Mio!!*accarezzandomi la pancia*
Io:Non sai quanto siamo contente!
Leo:Le mie vite!
Lo guardai e sorridi.
Leo:Ma.. Aspetta.. Adesso che mi ricordo. Tu non eri fidanzata?
Io:L'ho lasciato Leo.
Leo:Perché?
Io:Perché amo te! Non ho mai smesso di amarti!
Leo:Amore Mio! Pretendo un bacio*ridendo*
Io:Subito!*ridendo*
Ci baciammo.
Finalmente, Leo era davvero una tigre. Era fortissimo.
Leo:Sono contentissimo di essermi risvegliato.
Io:Anche io!
Leo:Sentivo tutto. Tutto quello che dicevate. Ed era bello sentire Gioia scalciare.
Sorrisi.
Leo:Sai.. Sembrava di stare in un limbo. Tra la vita e la morte. Ho messo tutte le mie forze per tornare qui e c'è l'ho fatta. È come se.. Vorresti parlare ma non puoi parlare, vorresti sorridere ma non puoi sorridere, vorresti piangere ma non puoi piangere. È come se fosse una prigione. Come se ci fosse qualcuno a bloccarti e dirti che non puoi fare quello che vorresti fare. Nemmeno dare un segnale a quelli che ti stanno attorno e dire.. "Io ce'è la sto mettendo tutta. Non mollate voi per me. Io sto combattendo per ritornare da voi! Dobbiamo essere forti!" E.. Adesso eccomi qui. Non potevo essere più felice di così.
Io:Leo.. Sono parole molto forti.. Sia quello che hai detto e sia quelle che hai scritto nella lettera.
Leo:Ah.. Alla fine l'hai lette*abbassando lo sguardo*
Io:Era scritto in quel messaggio prima dell'incidente.
Leo:Ma io non te l'avevo mandato.
Io:Ma quando hanno ritrovato il telefono lo hanno dato ai tuoi e appena lo abbiamo aperto c'era là chat con questo messaggio e Davide è andato a prendere le lettere.
Leo:Era quello che pensavo che succedesse dopo tutto questo sai?!..
Io:Perché Leo?..
Leo:Perché.. Ti vedevo con Luigi. Ed ero geloso. Geloso al massimo perché non potevo starci io al suo posto. Poi.. Più ti vedevo con lui. E più pensavo di averti persa. Più pensavo che non saresti stata più mia.
Io:Ma allora perché nonostante questi pensieri ti eri messo con Rebecca?
Leo:La verità? Volevo farti solo ingelosire. Io non amavo lei. Io amo te.
Io:Che stupido che sei stato!
Leo:Lo so!*mettendomi una mano sulla pancia*
Sorrisi dopo quel gesto.
Leo:E tu?.. Come stai vita di Papà?.. Eh..?!..*accarezzandomi la pancia*
Io:Direi che vuole nascere a tutti i costi. Ma ha aspettato il Papà che si riprendesse.
Leo:Ha fatto bene!*alzandosi un po più in alto*
Io:Amore Mio!
Leo:Vita Mia! Mi sei mancata tantissimo. Non poter sentire più le tue labbra sulle mie!
Io:Anche le tue!
Leo:Dammi un'altro bacio per favore. Mi serve tantissimo ossigeno.
Ci baciammo ancora. Era più forte di noi. Non potevamo stare senza baciarci.
Intanto nei corridoi dell'ospedale erano arrivate le nostre Famiglie nello stesso tempo.
Mamma:Ma cosa è successo?
Da:Non lo so..
Papà:Andiamo!
Iniziarono a correre per andare nella stanza.
Intanto noi ci stavamo ancora baciando.
Ma tutto si interruppe quando la porta si aprì bruscamente.
Noi ci staccammo velocemente per vedere cosa stava succedendo e poi ci ritrovammo le nostre Famiglie fuori alla porta.
Da:Vale ma cosa è succes..
Rimase sotto all'arco di porta con le mani in faccia dall'incredulità.
Io:Ecco perché vi ho chiamati.
Tutti si diressero vicino a Leo.
Davide mi abbracciò con le lacrime agli occhi.
Io:Non iniziare a piangere anche tu perché c'ho pensato già prima io*ridendo*
Da:Allora adesso tocca a me*ridendo*
Mi abbracciò fortissimo.
Da:Hai visto che c'è l'ha fatta?
Io:Si!
Da:C'è l'hai detto?
Io:Si.
Da:Come l'ha presa?!
Io:Beh.. Come ci stavi vedendo prima?!
Da:Ok. Ho detto una stronzata.
Io:Direi!*ridendo*
Dopo che mi abbracciò Davide, venne anche Lorenzo vicino a me.
Lory:Cosa ti avevo detto? È sempre stato forte!
Io:Si!
Lory:Sono contento!!*abbracciandomi*
Io:Anche io!*abbracciandolo*
Lory:E scommetto anche lei!*mettendomi una mano sulla pancia*
Io:Ovvio è il suo Papà. Ma non solo lei. Anche tutti quanti noi che stiamo qua dentro!
Lory:Ovvio!
Ci abbracciammo ancora.
Rimanemmo tutta la giornata con Leo. Tutto insieme. Non potevamo che essere contenti. Leo si era risvegliato, la bambina tra pochi giorni o tra poche settimane doveva nascere ed eravamo contentissimi di tutto questo.
Continuo..