16 Anni E Incinta..

Cinquantunesima Parte.

Verso le 14:00 mi portarono Gioia.
Aveva fame perché piangeva.
Mi alzarono un po più su in modo che la potessi allattare bene.
Dottoressa:Ecco la piccola Gioia*mettendo la culletta vicino al mio letto*
Sorrisi.
La dottoressa uscì.
Leo:Amore di Papà. Vieni.. Andiamo dalla Mamma. Hai fame vero?!..
Leo la prese delicatamente e me la poggiò a me.
Io iniziai ad allattarla.
Leo:Qua ci vuole una foto. Siete bellissime!
Leo scattò delle foto.
Leo:Adesso la metto come blocca sfondo. Così quando mi sveglio vedrò le mie vite.
Sorrisi.
Io:È bellissima!!
Leo:Infatti.
Tutti quelli che erano nella stanza, si avvicinarono per vederla. E quando finii di allattarla ognuno di loro la prese in braccio.
Papà:Piccola, sono diventato Nonno è ancora non ci credo*ridendo*
Io:Pensa me che sono Mamma è ancora devo farci l'abitudine*ridendo*
Ridemmo e poi me la diede e loro andarono via. Avevano detto che avevano qualcosa da fare.
Rimanemmo solo Io e Leo. Anzi, Io,Gioia e Leo.
Leo:Mi hai reso il ragazzo più felice del mondo.
Io:Sarai un Papà fantastico.
Leo:E tu una Mamma fantastica ne sono sicuro.
Sorrisi.
Leo:Una foto tutti e 3.
Io:Ok!
Ci facemmo una foto tutti insieme e poi scattammo una foto anche alle nostre mani.
Leo:Sono davvero delle bellissime foto!
Io:Perché siamo noi che le rendiamo belle!
Leo:Soprattutto tu e Gioia.
Io:Non dimentichiamo il Papà.
Leo:Sai.. Sentirmi chiamare Papà è qualcosa di speciale.
Sorrisi.
Leo:Davvero.. Ancora devo mettere a fuoco che sono diventato Papà. Ancora devo crederci, ancora ci devo fare l'abitudine che da oggi in poi sarò Papà, e che da oggi in poi prenderò una piccola creatura in braccio. È qualcosa di magnifico davvero!
Io:Lo so. Ci credo.
Rimanemmo ancora in stanza e verso sera tardi, portarono Gioia insieme agli altri bimbi.
Io:Leo..
Leo:Dimmi amore..*posando il cellulare*
Io:Ma.. Tu davvero vuoi prenderti cura di Gioia?
Leo:Ma certo amore perché me lo chiedi?
Io:Così.
Leo:Impossibile. C'è qualcosa che non mi vuoi dire.
Io:Beh.. Perché molti di loro abbandonano le proprie ragazze.. Dopo aver partorito e non vorrei che tu facessi lo stesso.
Leo:Ma io non lo faccio amore. Lo sai..*accarezzandomi*. Tu.. Tu per me sei stata la cosa più bella e adesso c'è Gioia. Siete le MIE GIOIE della vita.
Sorrisi.
Leo:Non stare con questi pensieri.
Sospirai.
Leo:Adesso dormi, io starò accanto a te.
Io:Buonanotte
Leo:Buonanotte principessa!*baciandomi la fronte*
Il giorno seguente, appena ci svegliammo, venne la Dottoressa in camera dicendomi che questo stesso pomeriggio mi avrebbero dimessa. Anzi, ci avrebbero dimesse.
Ore 15:40..
Leo:Finalmente si torna a casa!*chiudendo la borsa*
Io:Infatti!*mettendomi il giubbotto di pelle*
La dottoressa ci portò Gioia.
Dott:Eccola. È pronta per andare a casa!
Leo prese Gioia in braccio.
Leo:Amore di Papà. Che bella che sei! Adesso andiamo a casa.
Gioia fece uno dei suoi strilletti e noi ridemmo.
Leo:Andiamo su..
Io:Dai usciamo.
Uscimmo da dentro la stanza e andammo in macchina dove ci aspettava Davide.
Davide uscì dalla macchina e ci venne incontro.
Da:Amore di Zioo!!*accarezzandogli il viso*
Leo:Grazie per averci aiutato con la borsa eh!
Risi.
Da:Ma non posso non andare vicino alla mia nipotina!
Sorrisi.
Leo diede Gioia a Davide e lui andò a mettere la borsa nel bagagliaio.
Davide continuava a giocare con Gioia.
Io&Leo ci mettemmo in macchina.
Io:Però dai guarda. Io c'è lo vedo Davide papà.
Leo:Si.. Ma non c'è lo vedo con una ragazza.
Io:Perché?
Leo:Perché.. È tutto esaurito!*ridendo*
Io:Vabbè.. Ma adesso vuoi dirmi che tu non sei esaurito?*ridendo*
Leo:Si. Però adesso sono rinato!*ridendo*
Io:Che scemo!*ridendo*
Leo abbassò il finestrino.
Leo:Davide!! Ti muovi?! Qui in macchina stiamo squagliando!
Da:Arrivo!
Davide ci diede Gioia a noi.
E iniziò a guidare verso casa.

Continuo..