Nirvana's Pov.
Il silenzio dentro la macchina di Zayn è terribile. Da ore va avanti così.
Si percepiscono varie sensazioni, vari sentimenti ma quelli che prevalgono di più sono : confusione, ansia e nervosismo.
Tutti e tre persi nei nostri pensieri, nelle nostre riflessioni.
Guardo fuori dal finestrino e mordo le labbra, penso ancora a come ho dovuto mentire a mamma, a come non ho passato abbastanza tempo con lei. Dovevo vedere anche papà. Ed ora, quando li rivedrò?
Non ho più certezze.
Lynsey è nervosa, agitata, confusa, prova a non far notare nulla ma io noto sempre tutto.
Zayn è nervoso, continua a fumare e a stringere pensieroso il volante.
《Quanto manca?》chiede Lyns lanciando un'occhiata a Zayn per poi guardare il telefono che si accende per un nuovo messaggio che viene ignorato
《10 minuti.》sussurra Zayn buttando fuori dal finestrino la sigaretta ormai consumata
Sospiro e apro il finestrino per l'ennesima volta, odio la puzza del fumo.
Altri minuti passano e il cartello con scritto New Haven a caratteri cubitali appare davanti ai nostri occhi, rendendomi ancora più ansiosa.
Si, Harry mi manca, ma adesso come farò a non pensare a tutto quello che è successo la notte scorsa?
Ancora l'immagine di quegli uomini morti accanto a me, del sangue sui miei vestiti, sul mio corpo, mi tormenta.
《Scendete.》dice Zayn con tono duro, nemmeno mi sono accorta di essere ferma da qualche minuto davanti il vialetto di casa
Lyns scende di fretta sbattendo la portiera facendo sussurrare a Zayn un imprecazione
Apro la portiera anch'io e immediatamente ai miei occhi appare un grande livido doloroso sul polso, abbasso la manica della giacchetta bianca e scendo velocemente anch'io.
Lyns si guarda attorno e toglie le valigie dalla macchina.
《Ti aiuto.》sussurro io
Siamo fredde oggi io e lei e questa cosa mi fa stare davvero male.
A cosa pensi Lynsey? Cosa ti ha detto ieri Zayn?
Ci affrettiamo ad entrare in casa in silenzio, ma quando anch'io sto per seguire Lynsey all'interno, una mano mi afferra il polso, facendomi fare un verso di dolore
Guardo Zayn che stringe ancora, guardandomi in modo strano.
《Zayn? Mi fai male..》sussurro io cercando di liberarmi dalla sua presa
《Che vuoi ancora Zayn? Lasciala!》quasi urla Lyns venendo verso di noi
《Devo solo parlare con Nirvana, vattene dentro tu, Lynsey.》ringhia Zayn lasciandomi per afferrami per un braccio e spostarmi dietro di lui
《Ehi!》mi lamento io guardandolo male
《Non vado da nessuna parte io.》urla Lynsey sporgendosi verso di me
《Non le devo fare nulla. Per favore, Nirvana dille qualcosa..》mi sussurra Zayn girandosi verso di me , entrambi ci guardiamo ed io distolgo lo sguardo imbarazzata
《Lyns, entra..tra 10 minuti sarò anch'io a casa.》le dico guardandola, la ragazza mi guarda pensierosa e preoccupata per poi annuire ed entrare
Zayn mi trascina ancora, portando entrambi dentro la macchina nei sedili posteriori.
《Che devi dirmi?》chiedo io massaggiando delicatamente il polso e cercando di calmare la mia ansia, stare sola con Zayn non mi rende tranquilla
《Devi fare una cosa per me, ma Lynsey non deve fare nulla. Se vuoi che io liberi i ragazzi e anche lei, allora devi seguirmi in ogni cosa.》sussurra lui seriamente
La mia mente inizia a elaborare quelle parole e a prendere una decisione.
《Me lo prometti?》sussurro io guardandolo negli occhi
《Lo prometto.》dice lui con un sorriso sghembo
《Che devo fare?》
《Domani, esci dal lavoro prima con una scusa, ti aspetto nel vicolo cieco , tre traverse dopo l'Holly's.》dice lui spostandosi per farmi scendere
《Zayn, aspetta, cosa devo fare? Dimmelo.》dico io confusa, vuole farmi una "sorpresa" ?
《Scendi Nir.》sussurra lui sorridendo appena pronuncia quella parole, come se mi conoscesse da tempo e potesse permettersi di dirla
《Non chiamarmi così.》dico io scendendo di fretta dalla macchina e guardandolo male
《Ci vediamo domani Nir.》dice lui facendo il giro e salendo in macchina, non dandomi il tempo per ribattere, per chiede informazioni, lui parte e va via, lasciandomi confusa e ansiosa
-
Busso alla porta color mogano davanti i miei occhi e un sorrisino stupido appare sul mio viso, le gambe mi tremano mentre sto in attesa
Sì apre dopo qualche secondo, rivelando la figura assonnata di Harry, in boxer
《Dio. Potresti vestirti quando vai ad aprire la porta.》dico io sentendo le guance in fiamme, lui è davvero sexy.
Sorride e mi attira a se prendendomi per il polso, mi abbraccia e il mio viso si posa sul suo petto nudo.
Ispiro il suo profumo forte e maschile, sentendomi in pace.
Il suo calore mi riscalda e mi fa sentire a casa.
Le sue braccia mi fanno sentire protetta.
《Mi sei mancata.》sussurra lui al mio orecchio sprofondando il viso nel mio collo,non prima di aver dato una spinta alla porta che si richiude dietro le mie spalle con un tonfo leggero
《Anche tu.》sussurro io stringendo i suoi ricci morbidi tra le mie dita
Il momento di dolcezza smette quando mi ritrovo attaccata alla porta, bloccata dal suo corpo e con il suo viso a pochi centimetri dal mio
I suoi occhi luccicano, sembrano mangiarmi ed io non riesco a smettere di guardarli
《Sei stata cattiva però..》sussurra lui portando una mano sotto la canottiera in modo da accarezzare la mia schiena
《Cosa ho fatto?》sussurro io quasi rapita da tutti i suoi movimenti
《Mi hai fatto penare per un tuo messaggio Nirvana.》sussurra lui dando un bacio leggero all'angolo della bocca
《Mi perdonerai?》sussurro io girando il viso, facendo così toccare i nostri nasi mentre le nostre labbra sono talmente vicine che basta poco per arrivare a ciò che entrambi vogliamo
《Vedremo.》sussurra prima di fiondarsi sulle mie labbra.
La sua lingua chiede subito l'accesso alle mie labbra, desiderosa di incontrare la mia.
I baci si trasformano in morsi e succhiotti che fanno diventare le mie labbra gonfie ma non meno desiderose di continuare.
Le sue mani si spostano sul mio sedere stringendolo in modo deciso, mi aggrappo alle sue spalle e le sue labbra di spostano sul mio collo, riesco a riprendere un po' di aria, alternandola con sospiri quando i suoi baci seguono la discesa fino alla scollatura a V
Sento qualcosa premere contro il mio stomaco e mi mordo le labbra, davvero mi vuole così tanto?
《Harry..》sussurro io stringendo I suoi capelli per riportarlo davanti al mio viso
《Ti sto per perdonare..》sussurra lui con un sorriso malizioso
《Ah si?》sussurro io facendo scendere le mie mani sul suo petto scolpito, trattiene quasi il fiato mentre lo tocco in modo delicato
Le mie dita seguono il contorno della sua V, ma si fermano quando sentiamo qualcuno battere alla porta
《Ma che cazzo.》quasi urla Harry sconvolto
Bussano nuovamente ed Harry urla ancora
《Chi è?!》
《Sono Niall, cretino!》urla il biondo dall'altro lato
Harry sospira ed impreca arrabbiato
《Vado a mettermi qualcosa, apri tu piccola.》dice lui allontanandosi da me
I miei occhi cadono sui suoi boxer blu, cerca di nascondere il rigonfiamento camminando malamente e una risata spontanea esce dalle mie labbra, imbarazzandolo ancora di più
Appena va via, apro la porta e mi ritrovo Niall davanti che mi guarda confuso
《Che ci fai tu qui?》mi chiede lui
《Siamo tornate sta mattina.》dico io spostandomi in cucina per prendere un bicchiere d'acqua
《Lyns non mi ha detto nulla, non mi risponde da ieri.》dice lui scuotendo la testa sconsolato e amareggiato
《Ah..pensavo vi foste sentiti..》dico io sentendomi dubbiosa quanto lui, non aveva messaggiato con Niall in quelle ore da quando eravamo tornate? E allora con chi si sentiva?
《No.》dico lui freddo
《Ti odio Niall.》esordisce Harry entrando anche lui in cucina
《Scusa, non volevo disturbare il vostro accoppiamento.》scherza Niall
《Ripeto. Ti odio.》dice Harry sbuffando e avvicinandosi a me
《Ritornando al discorsi di prima Niall..vai a casa da lei, prova a parlare..è strana oggi..》dico io pensierosa, qualcosa non mi torna nel suo comportamento
Niall's Pov.
《A lei non interessa nulla di me.》dico io arrabbiato
Sono frustrato e confuso, non capisco perché abbia questo atteggiamento così distaccato con me
《Provaci.》dice Nir
《C'ho provato tante volte Nirvana, sono stanco di provare a far andare avanti qualcosa che lei non vuole evidentemente continuare. Non mi vuole? E allora va bene. Tanto non glie n'è mai fottuto un cazzo di me.》dico io prendendo le chiavi della macchina dal tavolo
《Niall! Aspetta!》urla Harry dietro le mie spalle mentre io corro via da quella casa
Metto in moto la macchina, il volume della radio al massimo e corro tra le strade
Dove vado?
Giro, giro e rigiro per ore per la strada, a tal punto che ho quasi finito il carburante nella macchina.
Mi fermo alla fine nell'unico posto in cui volevo andare da ore.
Casa sua.
Le luci della sua stanza sono accese, così è in casa.
Accendo il telefono e vedo molte chiamate perse da parte di Harry e Nirvana ma nessuna sua.
Nessuna.
Amareggiato ed arrabbiato esco dalla macchina sbattendo la portiera, fottendomene pure di averla lasciata aperta
Suono insistentemente il campanello.
Sento dei passi avvicinarsi e dopo un po' la ragazza dai capelli neri spunta davanti a me.
I suoi capelli sono lasciati liberi, le sue gambe lisce sono esposte dai pantaloncini sportivi blu e il suo seno prosperoso è evidenziato da una canottiera fucsia.
I miei occhi non smettono di guardarla e sembro aver perso tutto il coraggio di dirle qualcosa, di urlare contro.
《Niall.》sussurra lei sbigottita, non si aspettava di vedermi
《Sei una stronza.》dico io guardandola negli occhi
Lei però non riesce a sostenere il mio sguardo e lo abbassa sui suoi piedi nudi mentre si stringe le braccia al petto
《Lo so..》sussurra, quasi non la sento
《Mi prendi per il culo Lynsey?! Tu lo sai quanto mi piaci, dannazione! Lo sai! Io stravedo per te, impazzisco. Ti darei tutto quello che vorresti. Io ci provo, ci provo ad essere migliore ad avere una vita normale, per te e per noi. Ma non te ne fotte un cazzo di me e dei miei salti mortali.》urlo io esplodendo
Sì porta le mani al viso e inizia a singhiozzare nel pianto
《Mi dispiace così tanto.》sento tra i singhiozzi
《Non basta un 'mi dispiace' Lynsey. Io ci rinuncio.》sussurro io sentendomi sconfitto dall'ennesima delusione
《Niall..》sussurra lei inginocchiandosi per terra e continuando a piangere
《Ti avrei dato me stesso Lynsey.》sussurro io cercando di reprimere il groppo alla gola e le lacrime che minacciose cercano di uscire dai miei occhi
La guardo per un'ultima volta, lì seduta per terra appoggiata allo stipe della porta a piangere.
Metto in moto l'auto e vado via.
Penso di amarti Lynsey Harris.
Penso di amarti. Già.