16 Anni E Incinta..

Trentasettesima Parte.

Ore 4:30 del mattino..
Mi squillò il cellulare. Ultimamente lo tenevo sempre acceso. Nel caso fosse successo qualcosa. Una chiamata da Tiziana. La mamma di Leo.
Risposi..
•TELEFONATA•
Io*Pronto?!..*con voce tutta assonnata*
Tizy*Vale.. Per favore corri in ospedale!*con voce preoccupata*
Io*Cosa è successo Tiziana?*
Tizy*Leo!*
Io*Cos'ha fatto?*
Tizy*Ha avuto un incidente*
Io*Oddio! Corro subito!*
•FINE TELEFONATA•
Andai a svegliare Lorenzo.
Io:Lory muoviti dobbiamo andare in ospedale!
Lory:Sta per nascere?
Io:Ma cosa!! No!! Leo ha avuto un incidente!
Lory:Ah. Andiamo!
Lorenzo si alzò velocissimo dal letto e si incominciò a vestire. Mentre io andai a chiamare Mamma e Papà.
Io:Mamma,Papà!*chiamandoli*
Papà:Cosa c'è?*alzandosi dal letto?*
Io:Leo! Ha avuto un incidente!
Mamma:Andiamo su!
Si alzarono anche loro e si vestirono.
In 5 minuti ero già pronta. Anche se Leo non era più il mio ragazzo, adesso non importava. Era in gioco la sua vita.
Avvisai anche Luigi. Perché la mattina sarebbe venuto da me.
•CHAT•
Io*Amo, sono all'ospedale. Niente di grave a me. Sono andata perché Leo ha avuto un'incidente.*
•FINE CHAT•
Andammo all'ospedale. Quando arrivammo c'era Tiziana, Ernesto e Davide.
Davide era in lacrime e appena mi vide mi abbracciò fortissimo.
Io:Cosa succede Davide?
Da:Ha avuto un incidente troppo pesante.
Io:Non sapete cos'ha?
Da:No. L'hanno portato subito in una stanza.
Io:Ma perché era sull'auto a quest'ora?
Da:Era andato in discoteca.
Io:Ma lo sai com'è fatto! Perché non sei andato tu!
Da:Perché non pensavo che Leo avesse questa intenzione.
Ci sedemmo tutti sulle sedie aspettando che qualche dottore ci disse qualcosa.
Ore 8:30.. Ormai erano 4 ore e mezza che nessuno ci diceva niente. Vedevamo solamente passare i dottori con le bombole di ossigeno e non capivamo cosa stava succedendo.
Fino a quando non crollai.
Lory:Oi..*abbracciandomi* non piangere..*consolandomi*
Io:È tutta colpa mia..
Davide:Non lo dire nemmeno per scherzo. Non è colpa tua!
Io:Invece si!
Davide:No! E non ti mettere niente in testa. Non è colpa tua è basta!
Lo abbracciai.
Finalmente uscì un dottore.
Dott:Allora.. Il ragazzo fortunatamente dopo 4 ore e mezza in sala operatoria sta bene. Era in fin di vita. Però adesso sta bene.. Abbiamo avuto degli arresti cardiaci.. Però siamo riusciti a salvarlo. Adesso è in camera.. Ma.. Purtroppo.. È in coma.. *abbassando lo sguardo* Nella tasca dei pantaloni abbiamo trovato questo*dando il suo cellulare*
Tizy:Lo possiamo andare a trovare?
Dott:Una alla volta si.
Tizy:Se.. Se.. Permettete vorrei andare io..
Noi:Non ti preoccupare vai vai..
Presi io il cellulare di Leo..
Lo accesi, e andai nei messaggi e lì c'era il mio nome e stava scritto un messaggio che non era stato inviato.
Io:Davide guarda!*mostrandogli il messaggio*
Gli feci vedere il messaggio.
Nel messaggio..
Leo*Vale.. Non so perché sto facendo tutto questo. Forse perché non mi ami più, forse perché davvero io ti amo ancora e volevo che tu stavi solo con me. Le cose però non sempre vanno come uno le immagina. È questo solo per colpa mia. Ti chiedo solo una cosa. A casa mia, nel mio cassetto vicino a letto, ho scritto una lettera. Una per te e una per nostra figlia. Gioia. Vorrei che le leggeste. Io Ti Amo Ancora.
Leo❤️*
Avevo gli occhi lucidi.
Da:Vado a prendere queste lettere. Tu aspettami qui.
Io:Ok!
Mentre Davide era andato a prendere le lettere, Tiziana esce dalla stanza ed entra Ernesto.
Io:Com'è?
Tizy:Non ti consiglio di entrare. È in brutte condizioni. Troppe macchine attaccate al suo corpo, flebo, e quel lenzuolo bianco attorno a lui.. Da solamente dei brividi.
Io:Dopo voglio entrare..
Tizy:No! Non lo fare. Fallo per la bambina.
Io:Tiziana.. No.. Devo entrare. Devo vederlo. Sono stata troppo dura con lui.
Tizy:Come vuoi..
Mamma:Vale..
Io:Mamma. So quello che faccio tranquilla.*abbracciandola*
Aspetti prima Davide che doveva portarmi quelle fatidiche lettere.

Continuo..