Harry's Pov
Rimango a guardarla tra le mie braccia mentre riprende fiato con la fronte appoggiata alla mia. Le guance, su cui sono disegnate le lentiggini sono arrossate e i capelli le ricadono scompigliati sulla spalle e sul viso. Glieli sposto con la mano e la bacio di nuovo. Penso di non aver mai provato niente di simile in vita mia. Non so cosa sia ma so che vorrei davvero non finisse mai questa sensazione.
"Harry..." mi chiama riportandomi al presente
"Mmh?"
"Ciao..." mi sorride e la bacio in risposta. Di nuovo e di nuovo e di nuovo. È cosi buona.
Sentiamo la porta della camera di fianco aprirsi e rimaniamo immobili mentre Diana mi tappa la bocca con una mano perché non mi si senta ridere e con l' altra si allunga a spegnere la lucetta. Come si fa a non ridere? Sono in camera sua di notte, siamo nudi e abbracciati dopo averlo fatto e sua madre sta andando probabilmente al bagno o di sotto a bere.
"Harry se ridi ti ammazzo" mi sibila sulla sua mano che continua a tenere chiusa la bocca.
Sentiamo sua madre scendere le scale e andare di sotto.
"Oddio grazie" dice non togliendo la mano però.
Le accarezzo i fianchi e prima che se ne accorga inizio a muoverla su di me. Sono ancora dentro di lei, non sono mai uscito per la verità e sono già pronto per il secondo round.
"Harry cosa.." spingo più forte e lei geme all' improvviso allentando la presa sulla mia bocca e chiudendo gli occhi. È buio, c'è solo la luce che entra dalla finestra che mi permette di vederla mentre si morde il labbro per non far rumore e riporta gli occhi nei miei.
Ci guardiamo respirando forte, con mille cose da dire ma le parole non servono. Sembra così bella con questa luce, è cosi bella, che non riesco a non toccarle il viso mentre il piacere si fa più profondo e inizio a sentire brividi ovunque.
"Harry la porta non è chiusa" mi ansima contro le labbra.
"Sshh non serve chiuderla se non facciamo rumore" credo che le piaccia sentirmi parlare mentre spingo dentro di lei perché butta indietro la testa lasciando andare un lungo gemito.
Le prendo un seno mentre continuo a muovermi tenendola sopra di me e inizio a succhiare. Siamo pelle contro pelle, sudati, troppo sudati, bisognosi l' uno dell' altra come non mi è mai successo. Continuo a succhiare mentre lei infila le mani nei miei capelli tirandoli leggermente, succhio più forte e la mordicchio per lasciarle il segno. Lei ansima più forte alzandomi il viso e appoggiando le labbra sulle mie, so che le manca poco e io sto già cercando di trattenermi, non voglio finisca ma è troppo bello per riuscirci a lungo.
"Dia guardami.. Guardami" apre gli occhi e in quel momento non resisto più, sento che è allo stesso punto e ci lasciamo andare, le tappo la bocca e mi appoggio anch'io alla mia mano soffocando i gemiti per non farci sentire da sua madre che sta risalendo le scale. Non smettiamo mai di guardarci mentre veniamo. Poi lentamente ci fermiamo
"Oddio.." mi sussurra riprendendo fiato
Dopo qualche minuto di silenzio per calmarci la sento mentre dice "ti prego dormiamo?"
Scoppiamo a ridere mentre esco piano da lei e ci stendiamo sul letto, mi metto di fianco a lei dividendo il cuscino.
Le scosto i capelli dalla fronte sudata e lei mi guarda prendendomi la mano e portandosi le dita davanti alla bocca baciandole.
Resto stupito davanti a quel gesto. È dolce. Tanto.
"Dormiamo nudi?" le chiedo sorridendo
"E come vuoi dormire?" le si stanno chiudendo gli occhi ed è meravigliosa, con i lunghi capelli che ricadono sul cuscino, sembra una fata.
Le bacio la fronte mentre la sento scivolare nel sonno e nel momento in cui la seguo, con ancora la mia mano nella sue penso che davvero, non ho mai provato niente di simile in vita mia.
. . . But baby if you say you want me to stay
I'll change my mind
Cause I don't wanna know I'm walking away
If you'll be mine
Won't go, won't go
So baby if you say you'll want me to stay, stay for the night
I'll change my mind . . .
A buon intenditor...