Lynsey's Pov
La sveglia suona puntuale alle 8 e 20, ed io senza perdere tempo, salto giù dal letto.
Questa volta non voglio fare tardi, voglio dimostrare a Nirvana che il mio essere ritardataria può cambiare.
Insomma, come si dice?
"Nuova vita, nuove abitudini."
Mi precipito in bagno e dopo aver fatto una bella doccia fredda, scelgo un semplice paio di jeans e una canottiera azzurra.Lego i capelli e scendo al piano di sotto dove vedo Nirvana già pronta a fare la colazione.
Ho davvero perso così tanto tempo in bagno?
《Che succede?》Chiede lei osservando i miei vestiti.
《Nulla, solo che voglio tenermi cara questo mio nuovo lavoro.》Le dico facendo una smorfia per poi andare verso il frigo e prendere un succo di frutta.
Noto Nirvana sorridere, sappiamo entrambi che non cambierò mai!
《Alla fine cosa ne hai fatto di quella collana che ho trovato?》Le chiedo addentando la povera mela verde e sedendomi vicino alla mia amica.
《Mh l'ho tenuta.》Nirvana porta la sua mano proprio sotto il colletto della sua camicetta tirando fuori il piccolo aeroplano.
《Rappresenta la nostra nuova vita, non mi sono sentita di lasciarla al bar incustodita.》
《Hai fatto bene!》Le sorrido per poi tirare fuori il mio telefono.
Guardo lo schermo.
《Chi è?》Chiede la ragazza dai capelli castani più corti dei miei e dai grandi occhi verdi.
《Nulla di importante, persone che ogni tanto ricordano della mia esistenza.》Rispondo semplicemente per poi alzarmi e seguirla in salotto.
《Sai Lyns, dovresti alzarti ogni giorno a quest'ora. Così è perfetto!》
《Certo!》Sa che non lo farò mai.
-
Per fortuna, oggi,qui a New Haven , il tempo è più fresco.Il vento sposta leggermente le foglie degli alberi situati lungo il grande viale che si trova appena dietro casa nostra ed io mi sento meglio.
Odio il caldo, lo odio con tutta me stessa e il solo pensiero di fare ogni giorno tutta questa strada per andare a lavoro, mi fa venire il mal di testa.
《Devo comprarmi una macchina.》Sussurro reggendomi al braccio di Nirvana anche lei già stanca di camminare sopra a dei mezzi così affollati.
《Si, devi proprio Lyns.》Mi risponde lei con lo sguardo perso nel vuoto.
《Qualcosa non va?》Le chiedo e quasi mi prendo a schiaffi da sola per la mia stupida domanda.
È ovvio che qualcosa non va, le si legge in viso!
《Stavo pensando che vivere in una nuova città comporta diverse spese costose e se non troviamo un altro lavoro, Lyns, non ce la faremo...》
La mia amica sospira per poi spostarsi leggermente e permettere ad signore di scendere dal bus.
《Nirvana, ne abbiamo già parlato e..》
《No Lyns, lo so che ti avevo promesso che tutto sarebbe andato nel verso giusto ma siamo state incoscienti.Abbiamo un lavoro dove la paga è misera e un affitto salato da dover sostenere. Come pensi di farcela?》
I suoi grandi occhi stanno per riempirsi di lacrime ed io vorrei poterla rassicurare su tutto quanto il nostro avvenire.
La nostra fermata arriva e noi suoniamo la prenotazione per scendere.
Un altro lungo viale, questa volta formato da tanti negozi, si presenta ai nostri occhi e noi ci incamminiamo verso l'Holly's bar.
《So che probabilmente ora come ora non mi crederai, ma credimi, tutto andrà bene. Si inizia sempre così, con qualche difficoltà, ma cavolo, guarda.Guarda dove siamo!》Supero la mia amica di qualche passo e mi posiziono proprio davanti al suo corpo.
《New Haven, la città che abbiamo sempre sognato adesso è la nostra nuova casa e sia tu che io, siamo in grado di cavarcela benissimo senza aiuto!》Accenno un sorriso ma lei continua a guardarmi pensierosa.
《Non voglio chiedere aiuto ai miei o ai tuoi genitori..》Ammette.
《Non lo faremo!》Le rispondo.
《Non voglio farlo per il semplice fatto che non voglio sentirmi dire; "ehi Nirvana, te l'avevo detto! Adesso molla tutto e torna a casa. Non sei ancora pronta per questo grande passo!"》
《Siamo pronte.》Le sussurro ritornando vicino alla mia amica.
《Lo siamo sempre state.》
-
《David ti chiama al bancone.》Sussurra Nirvana alla mia destra mentre sto prendendo le ordinazioni di due ragazze stridule e troppo bionde e ossigenate per essere vere.
《Si, vado subito.》Le rispondo di sfuggita per poi rivolgermi ancora una volta alle mie clienti. 《Desiderate altro?》
《Due frullati, uno al cioccolato e uno alla vaniglia.》Risponde una delle due per poi lanciare strane occhiate alla sua amica.
Cosa ride? Pensa che stare in sua presenza sia piacevole?
Prendo un grosso respiro e annuendo, mi allontano da loro.
《Eccomi, hai bisogno di qualcosa?》Chiedo sporgendomi sul bancone per premere il pulsante della macchinetta dei frullati.
《Si, questo pomeriggio James ha un impegno familiare e così lascerà me dirigere l'Holly's, mi stavo chiedendo, se tu e Nirvana potreste fare uno straordinario.》
《Siamo solo al secondo giorno e già ci chiedete questo?》Lo prendo in giro sorridendo appena.
《Oh cavolo!》Urlo vedendo il frullato al cioccolato fuoriuscire dal lungo bicchiere e sporcarmi le mani e la divisa.
《Si, hai ragione, forse non dovrei proprio chiedervi una cosa del genere.》Adesso è David a prendermi in giro.
Alzo gli occhi al cielo.
《Ma se accetterete, James vi pagherà il vostro primo extra.》
Poso i due frullati sul vassoio e fisso il ragazzo dai capelli neri e corti.
I suoi occhi grigi sono su di me ed io mi sento in imbarazzo.
Non ho mai sopportato essere fissata per così tanto tempo.
Ripenso alla conversazione che io e Nirvana abbiamo affrontato giusto poche ore fa e senza pensarci ancora, accetto.
《Ma ad un patto.》Mi soffermo prima di allontanarmi da lui.
《Tutto quello che vuoi Lynsey.》
《Non voglio che quella cosa si riavvicini a me.》Dico indicando con lo sguardo la malefica macchina dei frullati.
《Ecco a voi.》Arrivo al tavolo delle due ragazze e poso le loro ordinazioni.
《Ce ne hai messo di tempo!》Dice l'altra ragazza che prima non aveva parlato e seriamente, sentendo la sua voce, forse preferisco quella della prima bionda.
《Vi chiedo scusa ma la macchina dei frullati ha avuto dei piccoli problemi.》Rispondo e portando una mano dentro la tasca della mia camicetta, tiro fuori un buono per due.
《Per il piccolo inconveniente, ecco a voi questo buono da poter utilizzare la prossima volta.》
La prima ragazza lo prende per poi infilarlo nella sua borsetta da 100$.
Senza dire altro, vado via.
Dopo l'ora di pranzo, il bar si svuota un po' ed io e Nirvana abbiamo un po' di tempo per riposarci.
David è al telefono, così mi avvicino alla mia amica che sta pulendo un tavolo.
《Che hai fatto alla tua divisa?》Mi chiede confusa non appena vede la grossa macchia marrone sul mio addome.
《Non amo i colori unici e così ho pensato di colorarla un po'.》Dico sarcastica e lei ride.
《Sono stanca ma felice di sapere che oggi la paga sarà il doppio.》Ammette la mia amica posando il vassoio insieme al mio sul bancone.
《Anche io.》Dico per poi dirigermi verso il palco.
《Lyns, che stai facendo? 》Chiede Nirvana confusa e attenta a non farci notare da David.
《Voglio cantare.》Rispondo semplicemente.
《Non puoi.》Dice lei portandosi le mani sui fianchi.
《Si che posso, dai vieni qui!》La invito a salire sul palco e a sedersi in una delle tre sedie.
Le lancio uno sguardo complice per poi iniziare a canticchiare il primo ritornello di una canzone.
《Give a little time to me or burn this out.We'll play hide and seek to turn this around. All I want is the taste that your lips allow..》
《My, my, my, my, oh give me love. My, my, my, my, oh give me love...》Canta Nirvana ed io le sorrido.
Ecco, queste siamo noi, due migliori amiche con la stessa passione per la musica e il canto.
Improvvisamente ci sembra di essere da sole, su un palco e con le luci più basse.
L'unico suono è quello delle nostre voci insieme. Le uniche parole, sono i versi della canzone.
《Give me love like never before,
'cause lately I've been craving more,
And it's been a while but I still feel the same.
Maybe I should let you go..》
Un battere di mani ci riporta alla realtà e sia io che Nirvana, ci guardiamo in giro per vedere chi è.
David è dietro al bancone e sta sorridendo dalla nostra parte.
《Siete bravissime!》Ci urla dal fondo del locale e noi per scherzare, dopo averlo ringraziato, scendiamo dalle sedie per fare un inchino.
《Parlerò a James di voi e della vostra voce.Detto tra di noi, il ragazzo che canta non è poi così bravo e poi tra pochi giorni finirà il contratto che ha firmato con noi e il posto di cantante sarà vuoto.》David ci osserva divertito mentre noi cerchiamo di analizzare il tutto.
《Noi? Cantanti?Qui?》Chiedo ridendo.
《Si, avete talento e sinceramente, penso che sia giusto aiutare due belle ragazze come voi appena trasferite qui e bisognose di un altro lavoro.》
《Lyns, hai parlato dei nostri problemini con David?》Sussurra Nirvana al mio orecchio non appena il ragazzo si gira per rispondere al telefono.
《Chi, io?》
《Lyns!》
Le sorrido colpevole e senza dire nulla, interrompo il suo sguardo severo per poi andare ad accogliere i nuovi clienti e portarli al loro tavolo; una madre e i suoi due bambini.
《Accettiamo.》Sento dire a Nirvana ed io mi giro subito verso di lei.
Che? Ma davvero?
Okay, abbiamo bisogno di soldi per l'affitto e tutto ma davvero dobbiamo cantare su un palco?
In un locale davvero molto popolare la sera?
Il solo pensiero di essere sotto lo sguardo di tutti i clienti mi fa venire voglia di scappare e andare a nascondermi sotto le coperte del mio letto.
Oh il mio letto, ne sento tanto la mancanza.
Sono le 7 di sera e ancora c'è del lavoro da fare qui.
Sento la porta del bar aprirsi e nel momento in cui mi volto per vedere chi è, sbatto contro il nuovo cliente.
《Scusi.》Sussurro tenendo la testa bassa. Ho davvero sonno e le gambe non mi reggono quasi più.
《Ti sono così antipatico?》Chiede il ragazzo ed io riconosco subito quella voce.
No, non di nuovo. Non lui!
《Oh..》Alzo il volto e per la seconda volta in soli due giorni, mi ritrovo ad aver fatto un'altra delle mie brutte figure con questo ragazzo.
《Spero che la macchia dalla tua maglietta si sia tolta.》Dico non sapendo davvero cos'altro dire.
Mentalmente urlo a Nirvana di venire in mio soccorso, prendermi e portarmi lontana da lui, ma penso non mi stia sentendo.
NIRVANA!
《Si è tutto sistemato, ma non si direbbe lo stesso della tua di camicetta!》Ridacchia mandando un'occhiata al suo amico.
Questi due sono sempre insieme?
N.I.R.V.A.N.A
Fingo un sorriso e non sapendo cosa fare, inizio a pregare mentalmente un aiuto dal cielo. Per fortuna, la voce della mia amica mi richiama ed io quasi correndo vado da lei.
《Respira.》Sussurra lei passandomi dei bicchieri di plastica vuoti per sistemarli nel porta bicchieri.
《Hai visto? Cavolo, di nuovo loro.》Dico per poi strizzare uno di questi tra la mia mano.
《Si, ho visto tutta la scena ma avendo una cliente alla cassa non potevo venire da te.》Sembra dispiaciuta ma lo stesso non riesce a trattenere un sorrisetto.
《Smettila!》Le dico seria.《Quel ragazzo mi odierà, ne sono sicura!》Sbuffo e Nirvana ridacchia.
《Tu stai qui e non combinare guai, io vado a vedere se David ha bisogno di una mano al bancone.》Annuisco per poi vedere la mia amica andare verso i tre ragazzi.
《Posso servirvi qualcosa?》Chiede la mia amica ai due.
Il ragazzo dagli occhi verdi le lancia uno sguardo serio ma non dice nulla.
《Io prendo una birra e tu Harry?》Chiede il biondo e così, finalmente sappiamo il nome di "Styles." eh?
《Lo stesso.》Risponde il suo amico.
Nirvana annuisce per poi chinarsi a prendere due bottiglie di birra.
《Lyns, mi porti due bicchieri di vetro?》No.
N.O.
《Arrivo.》Dico quasi saltando in aria. Ero perfetta nel mio nascondiglio dietro la macchinetta del caffè!
Prendo i grossi bicchieri e la raggiungo.
《Lyns è il diminutivo di Lynsey, vero?》Chiede Harry e Nirvana annuisce. 《E tu come ti chiami?》Le chiede all'improvviso con voce lenta e roca il ragazzo. Quasi sobbalzo io per lei.
《Nirvana.》Risponde la mia amica con tranquillità. Apre i tappi delle due bottigliette e ne versa il contenuto nei due bicchieri, io fingo di tenermi impegnata nel pulire gli altri già sporchi nel cestello.
《Nome particolare, piccola.》Le risponde lui e cavolo, questa volta anche la Nirvana forte e pronta a tutto che conosco da una vita sembra aver preso un colorito diverso in volto.
《Già.》
È la prima volta che la vedo così senza parole. Devo aiutarla!
《Siete nuove di qui?》Chiede il biondino e Harry sorride, mentre io mi rimangio mentalmente il mio improvviso "coraggio".
《Dai Niall, non vorrai farle spaventare già da ora con la tua troppa curiosità, vero?》
Niall, ecco che adesso anche il suo nome è venuto a galla.
《Ci siamo appena trasferite.》Risponde Nirvana ed io mi limito ad annuire.
Harry guarda la mia amica come se lui e il suo amico fossero due predatori esperti e alla ricerca della loro prossima preda.
《Fantastico, quindi avremo il piacere di vedervi,ogni volta che ci andrà di venire qui.》Sorride attento Harry mentre Niall cerca di trattenere un sorriso malizioso.
《Suppongo di si.》Risponde Nirvana ed io mi sento come se fossi sul mio divano a guardare un programma televisivo.
《Bene, godetevi le vostre birre.Io e la mia amica dobbiamo continuare a lavorare.》Dico io non sicura di essermi fatta sentire dai entrambi i ragazzi.
Senza perdere tempo e senza voltarmi indietro, trascino via Nirvana fino a raggiungere lo spogliatoio.
《Non dire nulla.》Mi ammonisce Nirvana.
《Mh okay.》Le rispondo cercando di trattenere un sorriso.
《Okay,piccola.》Mi correggo imitando la voce del ragazzo dagli occhi verdi.
Nirvana alza gli occhi al cielo per poi lasciarsi sfuggire una risata.
《Ritorniamo in sala o loro potrebbero montarsi la testa credendo di aver fatto colpo!》Dice lei per poi spingermi ancora una volta verso la sala principale.