"Harry..." dissi
"Si" disse
"Sono le 10, ci siamo addormentati qui..." dissi stiracchiandomi
"Sono le 10?" chiese
"Si..." risposi
"Cavoli, devo andare a lavoro" disse
"Oddio, io devo andare anch'io da Lou" dissi alzandomi come una molla
"Muoviamoci" disse
"Doccia assieme?" chiesi
"Si" rispose stupito per la mia domanda
"Niente giochetti però. Dobbiamo fare veloce" dissi
"Va bene, anche se mi dispiacerà non..." disse
"Harry!" dissi per interromperlo
"Non stavo per dire niente di male" disse ridendo
"Si, si certo" dissi
Dopo la doccia di cinque minuti feci colazione, Harry invece andò via subito senza nemmeno mangiare qualcosa
Arrivai da Louis appena puntuale...
"Ciao! Come stai?" mi chiese
"Bene, grazie" risposi
"Primo giorno di lavoro, potevi anche evitare di venire" disse
"Scherzi!? Mi paghi. Cosa devo fare?" chiesi
"Siamo solo noi due stamattina, quindi avremo più lavoro da fare. Sistemiamo i tavoli e diamo una pulita al bar. Poi dobbiamo compilare tutta questa pila di documenti" rispose
"Al lavoro" dissi
"Come è andata in Italia?" chiese Louis incominciando a pulire i tavoli
"Benino...ho intravisto Dan, il che vuol dire che sapeva che io ero li" dissi prendendo una scopa per pulire a terra
"Non riuscite a liberarvene di sto cretino..." disse
"No, è una cosa pazzesca, non so come faccia a sapere dove siamo ogni millesimo di secondo" dissi
"Come va con Harry ora che vivete da soli?" chiese
"Bene..." risposi
Perché mi faceva queste domande se poi soffriva?
"Sono felice che vi siate incontrati" disse
"Lou, hai trovato una ragazza?" chiesi
"No" disse
"Devi innamorarti di qualcun' altra, io sono la persona sbagliata per te" dissi
"Non sei sbagliata" disse
"Si invece" dissi
"Pensala come vuoi" disse
"Non la penso come voglio. So che è sbagliato e basta..." dissi
"Non posso smettere di seguire il mio cuore, l'hai detto tu che ci si innamora e basta" disse
"Scusami" dissi abbracciandolo
"Niente..." disse ricambiando l'abbraccio
"È che mi dispiace vederti soffrire" dissi
"Ma ora va meglio, sai con il locale sono più impegnato e penso meno a queste cose" disse
Mi suonò il telefono
"Chi è?" chiese
"Dan" risposi
"Cosa vuole?" chiese
"Dice che mi ha visto in Italia" risposi
"Ignoralo" disse Louis
"È quello che farò" dissi
"Posso dirti una cosa?" chiese
"Certo" dissi
"Ieri sera Gemma mi ha telefonato piangendo..." disse
"Che è successo? Sta male?" chiesi
"È innamorata di Liam, ma lui a quanto pare non ricambia..." rispose
"Cavoli, perché non mi ha chiamata per raccontarmi e parlare" dissi
"Non voleva perché aveva paura che Harry potesse venire a sapere qualcosa" disse
"Ma Harry è felice, voglio dire se lei è felice anche lui lo è" dissi
"A lei però non sembra che lui sia così contento di questa sua scelta" disse
"Ma lui..." dissi
"Il fatto non è questo...Harry aveva detto che non la voleva vedere soffrire per lui...e guardala ora, sta soffrendo proprio per Liam" disse interrompendomi
"Devo parlare sia con Gemma che con Liam" dissi
"A Liam piace Gemma anche se non lo ammette..." mi confidò
"Allora è perfetto" dissi
"Ma on vuole mettersi con lei per Harry e perché ha paura di farla soffrire" disse
"Ah! Voi uomini!! Devo chiarire con entrambi" dissi facendolo ridere
SPERO CHE VI SIA PIACIUTOOO!!!!
CORRETTO