Ho assolutamente bisogno di confidarmi con Isabella su quello che è successo oggi, così, dopo essere passate a casa per cambiarci i vestiti, decidiamo di andare a mangiarci una pizza.
Elena è dovuta tornare a casa, e Sofia forse ci raggiungerà più tardi. Le ho invitate a dormire da me, ho bisogno di avere le mie amiche vicino. Non sono in condizioni di guidare, perciò prendo i mezzi pubblici e raggiungo la mia migliore amica, che è venuta a prendermi con la macchina di sua zia. Salgo in macchina e mi dimentico di chiudere lo sportello, ovviamente non mi sono ancora ripresa da tutto quanto...
-Hey Saretta, lo sportello! - mi riprende Ellie notando che sono rimasta imbambolata.
-Scusami, non ci sto più con la testa... - Sorrido e chiudo lo sportello, nel frattempo Isabella accende la radio e mette un CD pieno di canzoni rock, dai Guns N' Roses agli AC/DC.
-Posso guidare mentre mi racconti tutto o rischiamo di fare il botto? - mi domanda fissandomi con i suoi occhi chiari.
-Meglio di no, o il botto lo facciamo di sicuro! -
-Okay... vai, dimmi tutto. Io mi sono già fatta un'idea, ma non mi esprimo - risponde, abbassando un pochino il volume della musica.
-Dimmi che idea ti sei fatta - le domando non riuscendo a trattenere un sorrisino nervoso.
-Io già in trasmissione avevo notato che lui ti guardava, quindi... boh, sei riuscita a dargli un bacetto? - Ci è andata vicino, a volte ho quasi l'impressione che Ellie mi legga nel pensiero.
-Non sei sconvolta?! - Insomma, stiamo parlando di Theo James!
-Non molto, perché? Tu sei bella, lui è bello e c'è scappato un piccolo e innocente bacio. -
Sì, come no... era proprio un piccolo e innocente bacio.
-Ci siamo baciati, sì... ma non si tratta solo di questo - rispondo iniziando a mordermi le unghie, per il nervosismo.
-Che vuol dire, Sara? ... - L'espressione che ha Isabella in questo momento mi fa decisamente paura. Inizio a raccontarle tutto da quando lei e le altre sono uscite dal camerino, raccontandole dell'abbraccio, del bracciale e del ritratto. E del fatto che lui non era per nulla dispiaciuto del mio bacio a stampo...
- ...e allora gli ho detto: "Questo significa che posso rifarlo". A quel punto ci siamo baciati davvero, e poi... stavamo per toglierci i vestiti, e non ci saremmo fermati se tu non fossi venuta ad avvertirci dell'arrivo della limousine. - L'ho detto, senza scendere troppo nei dettagli ma l'ho detto. Isabella è rimasta un attimo sconvolta, ma poi si passa una mano tra i capelli e torna a guardarmi.
-Mi stai dicendo che tu e Theo James stavate per fare sesso in un camerino. Dopo questa, Sara, non mi riprendo più! -
-Neanche io... - Ci mettiamo a ridere, ed io continuo a raccontarle la cosa scendendo sempre di più nei dettagli.
-Ha tenuto le mani a posto, sì. E' stata una cosa dolce, e spontanea... -
-Mi dispiace di avervi interrotti, se lo avessi saputo! - Isabella ride come una matta, anche lei non si è ancora ripresa dalla notizia.
-Adesso capisco perché avevi i capelli sconvolti e il trucco un po' sbaffato... - mi dice. - Anche Theo sembrava piuttosto... teso. E quando eravamo in limousine ho notato che indossava il tuo braccialetto. -
-Chissà se avrà già visto che c'è il mio numero... e che quel braccialetto era un regalo a doppio fine. -
-Ma fammi capire... ha detto che vuole rivederti prima di febbraio? - Isabella è sempre più impaziente di sapere ogni cosa.
-Domani. Quando esco dalla facoltà mi farò trovare sotto il suo hotel e... sì, ci rivediamo! - Ellie ed io ci abbracciamo, anche lei è felicissima per me.
-Un momento, come fai a sapere che non ti ha detto cazzate? -
-Mi ha detto persino la stanza in cui alloggia, e... guarda questo biglietto. - Le mostro il foglio sul quale mi ha scritto il numero su cui lo posso rintracciare. - Be', appena ho acceso il cellulare mi sono trovata un messaggio da parte di questo numero. - Le mostro il messaggio, scritto ovviamente in inglese.
Mr James la aspetta domani alle 3 p.m. nella hall dell'hotel.
Isabella spalanca gli occhi togliendomi il cellulare dalle mani. Quel "Mr James" la fa sorridere particolarmente.
-Mister James... Complimenti Saretta, hai fatto una bella conquista! -
-Tutto merito tuo, Ellie. Andiamo, dai... dobbiamo festeggiare! E prometto che mi sdebiterò con te! - Mi allaccio la cintura e Isabella mette in moto, io alzo di nuovo il volume dello stereo e mi metto a cantare a squarciagola sulle note dei Muse. Sembro sotto l'effetto di una droga, e mi sento ancora addosso il profumo di Theo. Il sorrisino da pesce lesso non vuole andarsene dal mio viso. Vorrei chiamarlo, ma forse dovrei solo darmi pace e aspettare domani, o penserà che mi accollo o che sono una rompiscatole.
-Non canti più? - mi chiede Isabella notando che mi sono distratta ancora una volta.
-Solo se mi fai compagnia. - Riprendiamo a cantare insieme, e finalmente dieci minuti dopo raggiungiamo la pizzeria. Sofia ci aspetta già lì, prima si è fermata da una nostra amica qui a Roma e si è fatta trovare puntuale. Ma adesso mi chiedo: è il caso di raccontare tutto anche a lei?
-Secondo te dovrei dirlo a Sofia? - Chiedo un parere a Isabella. Di Sofia mi fido, e mi fido anche di Elena... ma ora che mi sono confidata con Ellie, preferisco tenere la cosa per me. Almeno fin quando non sarò sicura che ci saranno sviluppi. Non voglio né vantarmi, né fare quella che si inventa le cose o che si fa i castelli in aria. Non voglio dire a nessuno di domani, perciò al momento questo rimarrà un segreto tra me e la mia migliore amica.
-Sì, ma... non subito. E non stasera, sei già abbastanza stressata. Non è mancanza di fiducia nei confronti di Sofia, ma hai ancora bisogno di elaborare tutto. -
-Hai ragione... come farei senza di te? -
Parcheggiamo e andiamo incontro a Sofia, che ci aspetta proprio davanti all'entrata.
Da una parte penso che potrebbe capirmi, perché anche lei ha la mia stessa fissazione per un attore. Non penserebbe che sono pazza o stupida, perché probabilmente nella mia situazione si sarebbe comportata come me. In fondo è iniziato tutto da un abbraccio, non immaginavo cosa sarebbe accaduto dopo. Dall'altra, penso che sono ancora troppo su di giri e che preferisco, come ha detto Isabella, elaborare ciò che è successo e tenermi la cosa per me.
-Ciao! - Sofia alza la mano per farsi vedere, e quando siamo tutte e tre davanti all'ingresso, possiamo entrare.
-Si è ripresa o no? - domanda scherzando a Isabella riferendosi a oggi, al mio incontro "pubblico" con Theo.
-Non la vedi? Sta vomitando arcobaleni e vede unicorni rosa ovunque, quindi secondo me non si è ripresa. - Sorrido, a forza di tenere il sorriso da ebete mi verrà una paralisi facciale.
Prendiamo un tavolo e ci sediamo, Sofia ordina una pizza ed io divido la mia con Isabella, perché in realtà ho ancora lo stomaco chiuso.
-Adesso che Sara ha conosciuto Theo, dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi, Isa. Taylor e Liam! - L'ossessione di Sofia è Taylor Lautner, alias Jacob della Saga di Twilight. E' anche uno dei miei attori preferiti.
-Io ho già un piano... adesso che conosco Theo, posso chiedergli di organizzare una bella uscita a coppie. - La nostra conversazione continua così, fin quando non passo il mio telefono a Sofia per mandare un messaggio, visto che ha finito il credito e non può neanche usare Whatsapp.
-Sara... che cos'è questo? Scusa, ma mi ci è caduto l'occhio. - Sofia assume una faccia colpevole e mi restituisce il cellulare, nel frattempo si rigira tra le dita una ciocca dei suoi lunghi capelli ramati.
-Hai capito, non fare la finta scema, Sofia. -
-Ti vuole rivedere? - mi domanda sottovoce, addentando un altro morso di pizza.
-Sì... - Io invece mi butto sul bicchiere d'acqua per nascondere la mia espressione.
-Ciaone... abbiamo perso Sara. No io non ci credo, mi sento male per te! E' uno scherzo? - Andiamo bene! Ha reagito peggio di Isabella, sto facendo rischiare l'infarto alle mie amiche.
-Metti una buona parola per noi, mi raccomando! -
-Ma sì, penserò sempre a voi! - rispondo.
E quindi anche Sofia ha scoperto una mezza verità, ma mi sono risparmiata la parte più imbarazzante della faccenda. Anche lei aveva notato che dopo essere uscita dal camerino avevo i capelli un po' fuori posto, ma la versione ufficiale è che mi sono spettinata abbracciando Theo.
Dopo la pizza, Isabella e Sofia vogliono andare a bere qualcosa, perciò le accontento. Io decido di non bere assolutamente nulla, se divento brilla rivelo ai quattro venti tutto ciò che mi sta facendo scoppiare la testa: Theo, Theo e ancora Theo.
-Un brindisi alla nuova coppia nata grazie alla De Filippi... Sara e Theo! - dice Sofia, mentre io mi copro gli occhi per la vergogna. Isabella inizia a cantare l'odiosa musichetta di Uomini e Donne, e le pizzico il fianco per farla smettere.
-Ma siete proprio sceme, eh? - Ovviamente l'ho detto in modo affettuoso, perché come dico sempre io "E' meglio un affettuoso vaffanculo che un forzato ti voglio bene". Meglio non dire a Theo queste perle di saggezza, lui può mettermi tranquillamente KO con qualche aforisma filosofico. Per un attimo smetto di essere angosciata per domani e cerco di godermi la serata. Per fortuna, ho delle amiche più pazze di me!
***
Quando mi sveglio, noto che è ancora molto presto. Sofia e Isabella sono ancora nel mondo dei sogni, Ellie accanto a me e Sofia accanto a Ellie. Non ho voglia di rimettermi a dormire, perciò prendo il cellulare nella speranza di trovare una piacevole novità. Appena accendo il telefono, vengo inondata dai messaggi dei gruppi su Whatsapp. Tra tutti i messaggi, però, quello che noto immediatamente è quello di un numero sconosciuto.
Nel messaggio c'è una foto, quella del braccialetto che ho regalato a Theo, e sotto... Ecco che mi torna il sorriso da deficiente. E' LUI.
Avevo capito che eri furba, ma non fino a questo punto! Puoi scrivermi qui... e ricordati che oggi abbiamo un appuntamento! Comunque, buongiorno :*
Theo
Okay Sara, datti una calmata. Theo ha scoperto dell'incisione con il numero di telefono e mi ha scritto con il suo numero personale. Non posso crederci.
Sara: Mandami un messaggio vocale, voglio essere sicura che sia tu! :)
Devo essere furba, no? Dopo pochi secondi, mi arriva un messaggio vocale di cinque secondi. Accosto il cellulare al mio orecchio e... riconosco subito la sua meravigliosa voce che mi dice "Ciao, Sara!"
Sara: Okay, adesso non ho più dubbi... e stai tranquillo che questo numero di telefono non finirà nelle mani sbagliate. Non voglio dividerti con nessuno ;)
Theo: Ho comprato ieri questa sim apposta per chiamarti. Sono furbo anch'io!
Ma guardalo, non si fida! Però non posso fargliene una colpa, devo sempre ricordarmi che lui è Theo James ed io una ragazza che conosce da un giorno.
Sara: W le persone furbe :D
Theo: Sai già tutto di me, sei una specie di piccola stalker... devo iniziare ad avere paura, forse
Sì, forse un po' di paura dovrebbe averla, visto che oggi tenterò di nuovo di saltargli addosso. Ma no, che cosa dico?!
Sara: Devi avere paura dell'effetto che mi fai... a dopo, Muffin!
Muffin. Potrei memorizzarlo così in rubrica, almeno non darebbe nell'occhio. Una volta, vedendo una sua foto, ho iniziato a dire a Isabella che somigliava a un "tenero muffin" e da allora è rimasto questo soprannome un po' scemo.
Theo: E quindi sono un muffin, eh? A dopo, piccola pazza!
Devo svegliare Isabella, voglio mettermi a urlare! Mi viene da piangere per la felicità...
-Ellie! - dico sottovoce. - Isabella, svegliati!! -
La mia amica piagnucola e poi si stropiccia gli occhi, mormorando un assonnato "Che c'è, Sara?"
-Devo farti vedere una cosa... non urlare e non svegliare Sofia. -
-Okay. - Riapro Whatsapp e le mostro la breve conversazione con Theo, e, da addormentata che era, Ellie si sveglia subito.
-Non ci posso credere! E... lo hai chiamato muffin! - Si mette le mani davanti alla bocca per trattenere le risate.
-State flirtando alla grande... non è che stasera mi chiami e mi dici che lo avete fatto? - mi domanda sarcastica Isabella.
-Ma no, cosa te lo fa pensare! Quello di ieri è stato solo un... incidente. Comprendimi, credevo che non lo avrei mai più visto... -
All'improvviso noto che si sta svegliando anche Sofia, che però non ha sentito nulla della conversazione.
-Buongiorno, ragazze... sempre a fare casino, eh? -
-Buongiorno Sofi... Facciamo colazione, che poi io e Isabella dobbiamo andare a lezione - le rispondo.
Isabella si schiarisce la voce e si alza dal letto prima di me, facendomi la linguaccia.
-Dai, che oggi questa ragazza ha appuntamento con un muffin... - E di nuovo si mette a ridere.
-Un muff... - Sofia capisce subito. - Ah sì, un muffin! Okay, scusami se sto ancora dormendo in piedi! Ti ha scritto? -
-Ehm... diciamo di sì. Mi ha chiesto di mantenere la massima privacy, ma tranquilla, ti dirò tutto! Promesso! -
Io e le mie amiche facciamo colazione, la mia cagnetta viene subito in cucina a rompere le scatole alle mia amiche. Anche mia mamma viene a dare il buongiorno a Sofia e Isabella, l'argomento principale è ovviamente la registrazione della puntata di C'è Posta. Tralasciando i particolari scabrosi, mi sono divertita ed emozionata. Guardo l'orologio, dobbiamo vestirci e andare. E intanto conto le ore, i minuti e i secondi che mi separano dal rivedere Theo...
Ciao ragazze!
Sara si è confidata subito con Isabella, si sente un po' in imbarazzo ma sa che alla sua migliore amica può raccontare ogni cosa. Nel prossimo capitolo finalmente Sara e Theo si rivedranno *^*
Piccola curiosità: Muffin è il soprannome che io stessa ho dato a Theo♡
Aggiorno lunedì prossimo, votate e commentate in tante☆
Greta
{Pubblicità: Vi consiglio di leggere "Per Sempre Noi", fanfiction su Twilight scritta dalla mia amica AllyPattz!}