<<Mamma sono dentro!>> urlo di gioia appena rispondo alla chiamata.
<<Amore sono felice per te, non ho mai avuto dubbi che ce l'avresti fatta. Mi raccomando educazione, e spacca tutto!>> sorrido alle parole di mamma, mi manca già.
<<Ok mami, ma adesso devo lasciarti. Vado a disfare le valigie, ci sentiamo presto ok?>> non vorrei chiudere, ma devo fare un po' di cose.
<<amore tranquilla vai, love you babe>>
<<love you too mom>>, stacco e poso il telefono sul comodino.
Inizio a disfare le valigie. Metto i saponi nella doccia, i trucchi in bagno, i vestiti sotto il letto e nell'armadio e le scarpe nella scarpiera apposita.
Ci metto circa un oretta a fare il tutto e quando finisco mi cambio e vado in cucina.
<<Gia in pigiama?>> Mida mi vede arrivare e sorride, <<certo, la comodità prima di tutto, no?>> sorrido anche io, <<noi stiamo preparando la pasta con il tonno per cena, ti aggiungi a noi?>>, volevo andare a dormire essendo stanca morta, però ho fame. <<Certo>>
Ci mettiamo a tavola a mangiare io, mida, sara, holden, e space.
<<allora angi>> dice space attirando la mia attenzione
<<dimmi space>> lo guardo,
<<tu non sei italiana giusto? cioè hai i tratti da inglese non so>> sorrido all'affermazione, si vede allora.
<<sono italo-americana, mamma è di Los Angeles, mentre mio padre è di Roma. Ho vissuto a LA per circa 13 anni, poi 6 anni fa siamo venuti qui>> dico sorridendo.
<<wow, un giorno mi dovrai raccontare di più, ma ti vedo stravolta quindi oggi eviterò>> dice e lo ringrazio con un sorriso, non riesco a fare neanche due più due in mente in questo momento. finisco la mia pasta e mi infilo sotto le coperte, sono stremata ma cazzo,
sono ad amici.