Usagi's POV
Secodmi dopo quando apro gli occhi, vedo tutto bianco torno a me. «Ciao Usagi.» dietro di me vedo Sunny nella sua vera forma. Capelli color rosso fuoco. «Hei, ma...» «Si, sono io. Ti devo dire grazie, mi hai tirata via da questo incubo.» «Di cosa parli?»
«Il fatto che ti volevo uccidere e che volevo farti fuori, ha fatto crescere in me una seconda persona cattiva... Una seconda me. La vendetta mi aveva accecata, e ti volevo uccidere. Chiedo davvero scusa.» senza dire una parola, la abbraccio. «Non farci caso, ora sei qui, sei te.» «Ma ora devo andare.. Dentro di me c'è il fenice stesso. Perciò sai com'è. Muoio e risorgo dalle mie ceneri.»piano suo corpo scompare,diventa trasparente.
«Comunque, ho letto la tua tesi, su di me, cioè sulla fenice. Bellissima davvero. Certo, si vede che non lo hai fatto,tu,ma è bello. Ora.» sorride e mi bacia la guancia. «Addio.»
Quando apro gli occhi mi trovo a casa di Rei. «Dove sono? Sunny?!» mi guardo intorno e trovo tutte intorno a me e anche Mamo. «Un nuovo potere. Eri bellissima. Dovrei averlo anche io.» metto le mani sulla fronte e sospiro. «Usagi? Sunny?» guardo Ami. «E morta, e ri nascerà dalle sue ceneri più avanti e se dove, non lo so. Non voleva rimanere.» le lacrime mi scendono. «Su con il morale,l'hai salvata. E ciò che importa. Ora riposa, così ti alzi dal mio letto, perché si, sei sul mio letto.» guardo Rei e dopo mi alzo senza pensare due volte.
«Guarda che stavo scherzando. Riposa. «Tranquilla, sto bene. Dai, Mamo, mi accompagni?» anuisce con un sorriso. E così Mamo mi porta a casa. «Sunny starà bene, non ci pensare.» mi appoggia la mano sulla mia è mi fa un sorriso. Giorni dopo tutta fila liscio, una tranquillita assoluta, un po' troppo.
«Alzati Usagi! Farai tardi.» «Eccomi mamma.» «E un miracolo? Che è successo sta volta?» mi chiede mia madre. «Oh no! I compiti.» «E ti pareva! Era ovvio che ti sei alzata presto.»
E che dire vado a scuola, mi sono beccata una punizione dopo scuola. 1h di studio extra. E ne ho approfittato per fare qualche compito. E nulla, questa è la vita di una ragazza adolescente. Miracomando, non fatte nulla di pericoloso a casa. Ciao
Angolo Autrice: questo qua era una mini storia, non avevo tante idee, perciò ho detto, dai, faccio una mini 😁