Sibylline

By MysticsMidnight

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Abigail si ritrova immersa in un'esperienza surreale e inquietante, affrontando visioni misteriose che offusc... More

Ciao Ember, ti sono mancato?
Io non sto giocando
Credo di averlo ucciso
Che tipo di persona farebbe una cosa del genere?
Bentornata a Carraghaven
Se fossi una brava persona ti chiederei il permesso
La tua vita si spezzerà con il suo aiuto.
Avrei dovuto scoparti e gettarti via
Se non ti svegli dovrò baciarti.
Voglio vedere quello che ho fatto
Alleati con me, Ember.
La festa è annullata
Un libro di cucina?
Presto diventerai polvere
Ho tre regole e farai bene a rispettarle
Hai capito che effetto mi fai?
Ti offro una tregua

Hai mai fatto del male a qualcuno, Abigail?

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By MysticsMidnight

Ci piace pensare che abbia un certo valore, la banalità
"amor vincit omnia". Ma se ho imparato una cosa, nella mia breve triste vita, è che quella banalità è una bugia: l'amore non vince nulla, e chi lo pensa è uno sciocco.

Donna Tartt

COLIN

<< Cole, mettiti una maglietta, non siamo più a Los Angeles >>

Mi sentii arrivare in faccia quel pezzo di stoffa e mi misi a ridere, lanciandola nuovamente contro quel coglione di mio fratello.

<< Serve più a te, non credi?
Verrai vestito in quel modo? Vuoi farci sfigurare? >>

<< Dai Walsh? pensavo di andare nudo >>

Un sorriso enigmatico mi sfiorò il volto, e un bagliore misterioso balenò nei miei occhi.

<< Così da spaventare tutti? >>

Mi misi nuovamente a ridere e mi alzai appoggiando la mano sulla sua spalla.

<< Sempre che non lo faccia prima tu. Ti ho visto parlare con la piccola Walsh. >>

<< Ember? non ti riguarda >>

<< Non tormentarla con i tuoi giochetti, non puoi ferirla di nuovo, questo lo sai, vero?
Ce ne siamo andati per un motivo e il prossimo anno non sarò più qui per pararti il culo, spero ti sia chiaro >>

Il tono di Colton era pacato, ma c'era un sottinteso sospeso nell'aria ed io sapevo bene a che cosa si stesse riferendo.

<< Non voglio tormentarla, fatti i cazzi tuoi fratello >>

<< Colin, niente stronzate, non farmi pentire di averti riportato qui >>

Le sue parole furono piuttosto chiare ma come sempre non volevo sentire ragioni.

<< Preparati per la festa e ricorda di non lasciarti tentare dai tartufi al cioccolato. >>

Sorrisi divertito nel fare un piccolo ghigno, inclinando poi il viso da un lato quando mio fratello capì ciò che avevo appena detto.

<< Non fare cazzate.
Sarai il capitano, vuoi farti cacciare prima dell'inizio dell'ultimo anno?! Hai un minimo di cervello? Usalo. >>

<< Hai finito? >>

Quello che disse non fece altro che farmi sorridere.
Quanto poteva essere egoista nei miei confronti? Lui poteva fare ciò che voleva mentre io?
Ero l'ultimo scarto della famiglia.
Colton era il fratello maggiore, io quello di mezzo e poi c'erano i gemelli, Charlie e Chandler.
Tutti erano più interessati a sapere che cosa volessero loro due ma io? dovevo cavarmela da solo.

<< Non rovinare tutto, ti ho avvertito. >>

Detto questo lo vidi uscire e presi il cellulare scorrendo tra le varie app con le dita.
Mi soffermai su Instagram e cominciai a digitare sulla tastiera.
Abigail Walsh, niente.
Sicuramente non poteva avere un nome comune quella ragazza.
Digitai quindi il nome di mio fratello e trovai subito il collegamento con Connor.
Impossibile che non si facesse riconoscere al contrario della sorella.
Se volevo che mi ascoltasse dovevo fare in modo di rimanere da solo con lei, senza una via d'uscita da parte sua.

<< Trovata >>

Enigmatic.Abs
Mi misi a ridere mentre fissavo la foto del suo profilo.
Era l'unica cosa che effettivamente potevo vedere considerando l'account privato.

<< Tipico. >>

Dissi semplicemente e lanciai il telefono dall'altra parte della stanza alzandomi.
Fanculo! Mi avrebbe ascoltato o l'avrei costretta ad ascoltarmi nel bene e nel male.

DUE ORE PRIMA DELLA FESTA

ABIGAIL

Arcane Brews
Ore: 18:30

Arrivai davanti a quel nuovo posto, sembrava piuttosto carino a vederlo da fuori, così mi avvicinai all'entrata e un vortice di capelli biondi mi arrivò contro per poi abbracciarmi.
Sorrisi tra me e me nel ricambiare quell'abbraccio.
Mona era sempre così solare che quasi riusciva ad accecarmi con il suo sorriso.

<< Abby, vieni ti ho riservato un posto >>

<< Ti ringrazio, beh... andiamo?
Sembra molto carino questo posto >>

<< E non hai visto il dentro!
Andiamo, ti piacerà. >>

Entrai insieme a lei e mi guardai attorno finché non mi misi a sedere davanti alla ragazza.
Era piuttosto strano che qualcuno decidesse di aprire un luogo come quello in città.
Sulle pareti c'erano strani segni e alcuni dipinti piuttosto macabri.
Mi piaceva quel posto, era davvero unico nel suo genere.

<< A cosa pensi? >>

<< A niente... è piuttosto strano vero? guarda quei quadri, non sono inquietanti per gli abitanti di Carraghaven ? >>

<< Le rovine di questa città celano segreti che non possiamo nemmeno immaginare, dovresti saperlo >>

<< Certo... la mamma mi raccontava spesso delle storie ma sono leggende e racconti per spaventare i bambini, non la realtà >>

<< Chi sei tu? Che cosa ne hai fatto della mia migliore amica?! >>

Si mise a ridere appoggiando una mano sulla mia spalla e mi lasciai andare a mia volta a una piccola risata.

<< Beh... sai della festa e >>

<< Ci andiamo vero? devi divertirti e poi più tardi possiamo guardare un film e addormentandoci dopo  aver rubato dei marshmallows a tuo fratello >>

Marshmallows aveva detto?
Feci un leggero sorriso che probabilmente risultò forzato ma presi il menù e lo portai davanti al volto.

<< Sembra una buona idea.
Sì, d'accordo... ma non voglio fare niente di strano >>

<< Sul serio?!
Oh! Ci divertiremo moltissimo, te lo prometto.
Avanti! ordiniamo qualcosa, quel sandwich "Whispering Willow" sembra davvero delizioso >>

Guardai il menù e notai i nomi altrettanto strani.

<< Per me un Cosmic Codex >>

<< Fantastico, se non fosse che non è niente di sostanzioso.
Avanti, non puoi ordinare dell'acqua solo perché ha un nome fighissimo >>

<< Benvenute all'Arcane Brews, sono Chandler e sarò il vostro cameriere >>

Quel nome.
Mi voltai verso il piccolo Campbell incuriosita dal suo lavoro.
La sua famiglia era piuttosto ricca e possedeva quasi tutta la città, perché lavorare in un bar?
Probabilmente nemmeno si era accorto di chi fossi, come avrebbe potuto? erano passati anni e non avevamo mai avuto un gran rapporto.

<< Ciao Chandler, due Whispering Willow e del Cosmic Codex, grazie >>

Disse Mona.
Osservai meglio il ragazzo.
Era diverso dai suoi fratelli o almeno così sembrava.
Mi presi qualche minuto di troppo per osservare quello strano simbolo che aveva tatuato alla base del collo.
Dove l'avevo già visto?
Quando se ne accorse portò la mano contro il colletto della camicia per coprirsi e mi guardò negli occhi.

<< Desiderate altro? >>

<< No, grazie >>

Dissi spostando lo sguardo su Mona e lo vidi andare via, lasciandoci nuovamente da sole.

<< Non ti sembra strano che un Campbell lavori in un bar? >>

<< Campbell? Aspetta! Lui è quel Chandler? >>

Annuii.

<< Accidenti, è cresciuto molto dall'ultima volta che l'ho visto.
È diventato davvero un bel ragazzo, non trovi? >>

<< Concentrati Moon! >>

<< Hai ragione.
Sì, è piuttosto strano ma sono spariti tutti per quasi due anni, non possiamo sapere che cosa sia successo, forse hanno perso tutto e sono diventati poveri o forse vuole solo sperimentare >>

<< Già, forse hai ragione e in ogni caso non dovrebbe riguardarci. >>

Dissi più a me stessa che alla ragazza.

<< Vado alla toilette, aspettami qui >>

Mi alzai dirigendomi verso il centro del bar, raggiungendo pochi istanti dopo la porta del bagno.
Portai una mano contro il rubinetto del lavandino aprendolo e chiusi gli occhi nel lavare il viso con dell'acqua ghiacciata.

"Abigail"

Mi alzai di scatto e mi guardai attorno non vedendo nessuno.
Stavo forse impazzendo?
Voltai nuovamente lo sguardo verso il mio riflesso e feci una smorfia contrariata.
Portai una mano contro il viso e poi verso lo stomaco che in quel momento si mise a brontolare.

"Abigail"

Ancora quella voce.
Scossi la testa e feci per andare ad aprire la porta ma nonostante stessi cercando di forzare la maniglia, la porta non si aprì.
Che diavolo?! Quel posto era nuovo e già cadeva a pezzi?
Presi il cellulare e feci per scrivere a Mona ma improvvisamente lo schermo diventò nero.

<< Fantastico, rimarrò qui rinchiusa a vita >>

Dissi scompigliando appena i capelli per il nervoso.
Respirai profondamente e cercai di aprire nuovamente la porta ma niente, non ci riuscii.
Guardai confusa il telefono quando lo schermo si illuminò.

<< Ma che diavolo...? >>

Oggetto: Forzarla non ti farà uscire

Da: TheHiddenWatcher@icloud.com
A: Abigailwalsh@icloud.com

Senti quel brivido sulla tua pelle? È la mia presenza che si insinua dentro di te. Osservo ogni tuo respiro, ogni movimento. Non importa quanto cerchi di nasconderti, non puoi sfuggire al mio sguardo.

Guardai l'email senza dire niente.
Era uno scherzo?
Lo ignorai ma nel momento in cui feci per mettere via il cellulare, lui si illuminò nuovamente.
Alcuni istanti dopo, nell'aria si disperse un odore simile a quello del gas, mentre la luce cominciò ad accendersi e spegnersi ripetutamente finché non rimasi completamente al buio.

Oggetto: Non ignorarmi, Abigail

Da: TheHiddenWatcher@icloud.com
A: Abigailwalsh@icloud.com

Se vuoi tornare dalla tua amica devi rispondere a una semplice domanda.

Era incredibile, davvero incredibile.

Oggetto: Re: Non ignorarmi, Abigail

Da: Abigailwalsh@icloud.com
A: TheHiddenWatcher@icloud.com

Quale domanda? Chi sei?
Se questo è uno scherzo spero sia stato divertente perché io non sto ridendo.

Oggetto: Re: Re: Non ignorarmi, Abigail

Da: TheHiddenWatcher@icloud.com
A: Abigailwalsh@icloud.com

Nel buio e nel silenzio risiedono le chiavi che hai nascosto. La risposta sta nel passato, tra i sussurri di un rimorso.
Hai mai fatto del male a qualcuno Abigail?

Oggetto: Re: Re: Re: Non ignorarmi, Abigail

Da: Abigailwalsh@icloud.com
A: TheHiddenWatcher@icloud.com

Ma che razza di problemi hai?!
No, non farei mai del male a nessuno e ora lasciami uscire.

Oggetto: Re: Re: Re: Re: Non ignorarmi, Abigail

Da: TheHiddenWatcher@icloud.com
A: Abigailwalsh@icloud.com

Ne sei proprio sicura?
Pensaci bene.

<< Abigail? sei li dentro da una vita, tutto bene? >>

La voce di Mona mi fece trasalire in quel momento e mi avvicinai il più possibile alla porta

<< Credo...di essere rimasta rinchiusa >>

<< Che cosa?! vado a chiamare qualcuno, resta lì  >>

<< E dove pensi che possa andare?! Per favore, sbrigati!>>

Oggetto: Re: Re: Re: Re: Re: Non ignorarmi, Abigail

Da: TheHiddenWatcher@icloud.com
A: Abigailwalsh@icloud.com

Attenta alle conseguenze.
Sì o no, Abigail?
Hai mai fatto del male a qualcuno?

L'ombra di una figura nera riflessa nello specchio si avvicinò a me.
Sussultai spaventata e feci per allontanarmi ma sembravo come impossibilitata a muovermi.

<< Sì >>

Ammisi.
La porta si aprì e tutto sembrò tornare come prima.
Rimasi immobile quando Chandler e Mona avanzarono verso di me.

<< Santo cielo! Che cosa ci fai a terra? >>

Chandler mi guardò più che confuso e Mona prese il mio telefono, aiutandomi ad alzarmi.

<< Che cos'è successo Abs? Stai bene? >>

<< Sì, credo.
Sto bene, usciamo da questo posto >>

Mona abbassò lo sguardo sullo schermo del cellulare che aveva in mano e lui si spense oscurandosi completamente.

<< Ti è morta la batteria, dai ho fame. >>

Ringraziai la ragazza e uscendo dal bagno, tornai seguita da lei al nostro tavolo.
Davanti a noi c'erano i nostri sandwich dall'aspetto davvero invitante.
Presi un fazzoletto dopo aver diviso il pane a metà e diedi un piccolo morso, cercando di dimenticare quello che era accaduto pochi minuti prima in quel bagno.

<< Sembra di mangiare il Paradiso! Questa salsa è la cosa più buona che abbia mai mangiato! >>

Sorrisi alle sue parole.
Aveva ragione, era uno dei panini più buoni che avessi mai mangiato in tutta la mia vita.
Allora perché non riuscivo a gustarmelo?
Diedi un secondo e poi un terzo morso mentre Mona finì praticamente di mangiare il suo.
I miei pensieri cominciarono a vagare rumorosi.
Non poteva essere una coincidenza... Chandler sapeva? Avuto un ruolo in quello era accaduto?

<< Sono desolato per lo spiacevole inconveniente, permettimi di offrirti i nostri Arcane Truffles per scusarmi a nome dell'attività >>

Chandler si avvicinò a noi come se avesse percepito i miei pensieri.
Mi rivolse un sorriso, sembrava sincero.
Feci per prendere il piatto dalle sue mani ma poi mi fermai.

<< Non... Non c'è bisogno, ti ringrazio >>

<< Sono costretto a insistere.
Abbiamo appena aperto e il capo non accetta facilmente recensioni negative. >>

<< Li accetta volentieri, vero Abs? non essere scortese, sta lavorando. >>

Lo guardai e poi mi soffermai su Mona che prese il piatto ringraziandolo.

<< Grazie. >>

Dissi semplicemente e lo vidi andare via, mentre Mona assaggiava uno di quei cioccolatini.

<< Sono deliziosi, dovresti provarli >>

<< Forse più tardi >>

Dissi.

<< Non hai ancora finito il tuo panino, se non ti sbrighi lo mangio io. >>

<< Fai pure, non mi piace un granché.. >>

<< Non ti piace? D'accordo, allora lo prendo io >>

La guardai quasi divertita.
Doveva esserle piaciuto veramente tanto per comportarsi in quel modo.

***

Una volta finito di mangiare, andai a pagare il conto seguita dalla ragazza.
C'era qualcosa di strano in lei.
Chandler si avvicinò a noi nuovamente e quando Mona gli porse il piatto con il resto dei tartufi, lui li mise dentro una piccola scatola con il logo del bar, porgendomeli.

<< Mi scuso ancora.
Spero di rivedervi presto a mangiare qui. >>

Annuii.
Presi la scatolina e feci per darla alla ragazza ma non li accettò.
Davvero strano, pensai.
Prima si era mangiata senza alcun problema il mio sandwich e poi non voleva quei dolcetti?

<< Moon? tutto bene? >>

<< Certo, perché?
Avanti, andiamo a casa a prepararci >>

<< Se lo dici tu >>

Feci per dire qualcos'altro ma il telefono cominciò a vibrare.
Ma non era spento? Che diavolo stava succedendo? era posseduto?

Oggetto: Nel buio profondo le stelle si chiamano

Da: TheHiddenWatcher@icloud.com
A: Abigailwalsh@icloud.com

Le ombre si nutriranno della tua presenza, mentre il segreto dell'oscurità si fonderà con il tuo spirito.

Guardai il contenuto dell'email e feci l'unica cosa che mi venne in mente.
Bloccai il contatto sperando che servisse a qualcosa.
Ciò che era successo non riuscivo a spiegarmelo ma non potevo permettere a qualcuno di prendersi gioco di me.

<< Devo andare, ci vediamo alla festa e ti prego, indossa qualcosa di carino Abigail. >>

La guardai stranita dal suo atteggiamento.
Ma che diavolo stava succedendo?


Eccoci alla fine del secondo capitolo.
Ho già iniziato a scrivere il terzo dove Abigail parteciperà alla festa ma succederà qualche imprevisto.

Spero che la storia vi stia piacendo, non vedo l'ora di far uscire il terzo capitolo!

Vi lascio qui sotto una foto dei piccoli Campbell.

Ps: Dimenticatevi di Peter Parker, ne vedremo delle belle🪻

CHANDLER CAMPBELL

CHARLOTTE CAMPBELL

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