Ignite me//Peter Pevensie

By MartyGamers

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"Infiammami, Cuore di Fuoco" Una storia in cui una ragazza proveniente dal presente viaggia in un nuovo mondo... More

Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Parte due
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Parte tre
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Parte quattro
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 58
Epilogo
La vera Battaglia Finale
Cosa riserva il futuro
Simon
Finale Alternativo
Peter

Capitolo 57

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By MartyGamers

avvertimento: contenuto sessuale

"Così mi hai costruito una casa, eh?" Rowyn sorrise sfacciatamente a Peter mentre remava allontanandosi dalla riva.

"Susan mi ha aiutato, lo stesso i miei genitori ed Edmund. Lucy è diventata supervisore e decoratrice." Rowyn sorrise e trattenne una risata. "Ti piacerà."

Il silenzio li avvolse finché Rowyn non formò altre domande. "Aspetta, quindi il Paese di Aslan è infinito per ospitare tutte le persone qui?"

"I draghi hanno volato per mesi con piccole pause e dicono che non finisce mai", le disse Peter. "E dato che miliardi di persone vivono qui e non vediamo quasi mai persone che conoscevamo già, sarebbe strano se non fosse infinito."

Rowyn sorrise. "Mi sembra giusto." Rowyn si sporse dal lato della barca e fece scorrere le dita nell'acqua blu intenso mentre Peter la guardava con un sorriso. "Sei davvero carina, lo sapevi?" le disse Peter. Rowyn si morse il labbro per impedire un sorriso. "Stai zitto." Mormorò con una risata sommessa e continuò a far danzare l'acqua calda tra le sue dita. "Aspetta, non potremmo fare la cosa del teletrasporto flash?"

"Sì, ma volevo che ottenessi l'effetto completo." Peter sorrise. Rowyn strizzò gli occhi mentre si girava verso Peter mentre il sole si posava dietro di lui. "Ma di solito, tutti noi facciamo solo quella cosa del 'teletrasporto flash'" fece una piccola risata.

Rowyn si morse il labbro e scosse la testa con un sorriso. "Cazzo." Rowyn osservò l'acqua per un minuto. "Dov'è Caspian? O Pentalin?"

"Caspian, credo, è in barca a vela con suo figlio..."

"Aspetta cosa? Caspian ha un figlio?" Rowyn sorrise.

Peter le sorrise di rimando. "È sposato."

"Oh dannazione, va bene." Rowyn soffocò una risata.

"Per quanto riguarda Pentalin, è con la sua famiglia a circa un'ora di distanza - viene ogni mese per vederci tutti - sono sicuro che presto verrà di corsa qui per vederti. Anche tuo nonno, Rick, è qui. Sta in una piccola capanna a nord di qui in attesa di Lucille... le fa spesso visita proprio come ho fatto io con te, quindi non lo vediamo affatto." Rowyn sorrise di più al pensiero che lui sia sempre con Lucille.

"Mi manca." mormorò.

"Lucille sarà qui molto presto quindi li rivedrai entrambi." Rowyn sorrise quando Peter si guardò alle spalle. "Okay, ora ho bisogno che tu ti metta questo." Le porse un piccolo panno nero.

"Questo è piuttosto stravagante, Pete, anche per te."

Peter la derise e le lanciò un'occhiataccia. "Indossalo e basta." Rowyn rise e si legò il panno sugli occhi. Peter soffocò una risata quando lei si girò verso di lui con il panno sugli occhi.

"Stai zitto." Mormorò e incrociò le braccia mentre tratteneva una risata. Peter continuò a remare fino all'isola e poi, una volta che la barca raggiunse la riva, aiutò Rowyn a scendere dalla barca. "Mi mancava la sabbia." Lei sorrise. La piccola risatina che fece quando la soffice e calda sabbia le danzava tra le dita dei piedi fece sorridere Peter che le baciò le labbra per un momento. "Okay," Peter fece girare Rowyn tre volte e poi la posizionò davanti alla casa. "Benvenuta a casa." Peter tolse il panno dagli occhi di Rowyn.

Rowyn non parlò. Il suo respiro divenne calmo.

Davanti a lei c'era una casa simile a quella in cui era cresciuta. Questa casa era più piccola, tuttavia, e aveva una porta d'ingresso rosso intenso e alcuni meli davanti. La bocca di Rowyn si aprì leggermente mentre faceva un passo avanti. C'era un portico avvolgente proprio come la sua vecchia casa e finestre con vetri che brillavano iridescenti sotto il sole.

"Ti piace?" domandò Peter dopo un momento di silenzio di Rowyn. Rowyn si voltò verso di lui con la bocca aperta per parlare ma non ne uscì nulla. "Qui." Peter le prese la mano e la condusse attraverso la sabbia e sull'erba che si riposava davanti alla casa.

Rowyn gli lasciò la mano, salì le scale e spinse la pesante porta d'ingresso. La prima cosa che notò fu il profumo. Come di agrumi, lavanda e vaniglia. La porta d'ingresso si apriva su un soggiorno di discrete dimensioni con due poltrone singole e un più grande divano bianco al centro proprio davanti a un camino in ciottoli. Il pavimento di legno sotto i piedi di Rowyn era di una bellissima sfumatura di legno di madrone intenso.

Rowyn si voltò a guardare Peter con un sorriso quando notò i quattro scaffali molto grandi che si trovavano su entrambi i lati del camino. Rowyn si morse il labbro mentre continuava a camminare e notò la cucina. "Porca miseria-" I suoi occhi si spalancarono quando entrò nell'ufficio accanto a un bagno libero. "Quella sono io?" Ha chiesto indicando i dipinti che riposano in tutta la stanza. Rowyn sorrise ai dipinti che Peter aveva fatto. Peter ha ridipinto ogni momento significativo tra di loro.

"Sì." Peter si appoggiò allo stipite marrone scuro della porta. Rowyn si voltò verso di lui e sorrise. "Questo è solo il piano di sotto."

Gli occhi di Rowyn si spalancarono. "Ci sono due piani?" Peter sorrise e le prese la mano prima di portarla via dalla grande scrivania di legno che si trovava nell'ufficio e portarla alla scala vicino al soggiorno che lei non aveva notato. Le scale di legno erano fresche sotto i piedi di Rowyn quando lei strinse la mano di Peter e gli permise di accompagnarla al piano di sopra.

"Ecco il bagno degli ospiti, non c'è molto da vedere." Peter sorrise. "Camera degli ospiti, dato che a Lucy piace molto stare qui, Susan probabilmente lo farà e se tua madre lo desidera, potrebbe restare qui anche per qualche notte, lo stesso vale per i tuoi padri." Rowyn sorrise e poi andò alla porta di fronte alla camera degli ospiti.

"Che cos'è questo?" chiese Rowyn mentre spingeva la porta. I suoi occhi caddero sulle pareti dipinte di giallo e su una piccola culla morbida azzurra nella stanza. Rowyn si rivolse a Peter con un sorrisetto e le braccia incrociate. "Sei incinto?" Peter trattenne una risata e sorrise. "No, francamente, non sono incinto, ma so che ne abbiamo parlato durante l'Età dell'Oro e volevo solo essere preparato se in futuro ci sentiremo entrambi pronti..."

"Possiamo ancora avere una famiglia se vogliamo?" Peter annuì. "Com'è possibile? Tecnicamente non siamo morti?"

"Qui funziona in modo diverso: puoi ottenere una benedizione da Aslan che ti consente la fertilità e poi tu... lo sai..."

"Fai sesso?"

"Giusto," rise Peter. "E poi nove mesi dopo c'è un bambino." Rowyn sorrise e si voltò verso la stanza del bambino. "Ma solo se vuoi, altrimenti potremmo trasformare questo in uno studio d'arte o qualcosa del genere, anche se poi non so cosa faremmo con quello attuale-" Rowyn lo interruppe, ma prendendogli la guancia e tirando la bocca sulla sua.

Peter le avvicinò istantaneamente la vita mentre Rowyn lo avvicinava a sua volta. "Voglio avere una famiglia con te, Pete, l'ho sempre voluto." Il suo naso sfiorò il suo mentre gli accarezzava la guancia. "Ma almeno per i primi anni, voglio poter fare sesso con te su ogni mobile di questa casa."

Peter rise e si allontanò dal suo tocco. "Oh, non preoccuparti, ci stavo già pensando." Si chinò per baciarla ancora una volta prima che lei si avvicinasse.

"EHI!" Rowyn rise quando Peter le schiaffeggiò il sedere mentre gli passava accanto. Peter inarcò un sopracciglio e avanzò per condurla all'ultima porta in fondo al corridoio. Rowyn si morse il labbro e lo schiaffeggiò più forte di quanto non avesse colpito il suo. "EHI!" Peter rise e si voltò a guardarla.

"Tu schiaffeggi il mio, io schiaffeggio il tuo, ricordi?" Rowyn si sporse per baciarlo sulla guancia e poi finalmente oltrepassò le pareti bianche della loro casa e aprì l'ultima porta della camera da letto. Rowyn sorrise al grande letto matrimoniale che riposava sotto una grande finestra che produceva una quantità perfetta di luce naturale e guardava l'oceano. Rowyn entrò nella stanza e appoggiò una mano sulla struttura di legno del letto. Da quello che poteva vedere, Peter l'aveva fatto lui stesso.

"Non preoccuparti," disse Peter incrociando le braccia. "Lo aggiusterò quando inevitabilmente lo spezzeremo stasera."

Rowyn si morse il labbro con un sorriso e scosse la testa. "Bene." Rowyn poi si rivolse al balcone annesso alla loro camera da letto. L'aria salmastra dell'oceano la fece sorridere mentre si avvicinava e si appoggiava alla ringhiera. "Peter questo è-" Sorrise e osservò il modo in cui il castello di vetro in cui governava sua madre brillava sotto la luce del sole. "Questo è meglio di quanto potessi immaginare." Si voltò quando Peter si avvicinò e appoggiò le mani su entrambi i lati del suo corpo.

"Volevo che fosse perfetto al tuo arrivo, ecco perché sono partito per qualche settimana nel tuo tempo." Peter ha confessato. Rowyn sorrise e gli sfiorò la guancia con le labbra. "Non hai ancora visto la doccia o la vasca da bagno!" Le prese la mano e la condusse di nuovo in camera da letto e nel bagno accanto al grande armadio che avrebbero condiviso.

"Porca-" disse Rowyn quando vide la grande vasca di rame appoggiata al muro. "Questo è proprio come quello della nostra luna di miele." Sorrise ampiamente e toccò il metallo freddo.

"Ricordo quanto lo amavi, quindi ci ho pensato, sai?" le disse Peter. Rowyn gli sorrise e poi guardò la doccia.

I suoi occhi si spalancarono alla grande doccia vicino alla vasca da bagno. "Non avrei mai pensato che una doccia potesse eccitarmi così tanto." Rise mentre apriva la porta a vetri e calpestava le rocce lisce che poggiavano sul pavimento della doccia. "Ti ho mai detto che ti amo?" Rowyn interrogò la sua voce che riecheggiava dalle pareti della doccia.

"Alcune volte." Peter ha scherzato. Rowyn sbuffò con un sorriso e lo superò e tornò nella loro camera da letto. Rowyn si avvicinò al letto e premette la mano sulla trapunta rossa che vi era sopra. Il letto ed alcune delle decorazioni nella stanza le ricordavano la loro camera da letto durante l'età dell'oro.

"Questa è una dimensione ridicola considerando che praticamente dormiamo uno sopra l'altro." Rowyn rise quando Peter venne dietro di lei per tenerle la vita.

Peter rise sommessamente dietro di lei e poi le scostò i capelli dalla spalla. "Fai ancora molto male?" Ha interrogato notando le bende sulla sua spalla. "Non così tanto: sono più dura di quanto sembro." glielo disse Rowyn. Peter si chinò mentre premeva la bocca sul suo collo. Rowyn chiuse gli occhi alla sensazione e si appoggiò di più a lui.

"Sono ben consapevole." Le disse mentre le sue mani si spostavano dalla sua vita allo stomaco e poi lentamente sul petto. "E ti rendi conto che ci sono più scopi per un letto che dormire, vero?" Si chinò e le baciò ancora una volta il collo strisciando fino al suo orecchio.

Nel momento in cui le sue mani si alzarono per afferrarle i seni, Rowyn lo afferrò per un braccio e lo fece girare per spingerlo sul letto e arrampicarsi sulle sue ginocchia. Immediatamente, la sua bocca fu incollata alla sua mentre faceva scorrere le mani lungo il suo corpo per afferrarle il sedere. Rowyn si tirò le punte dei capelli mentre Peter faceva scorrere le mani sul fondo del suo vestito e poi permetteva alle sue mani di scivolare sotto la stoffa e aiutarla a toglierla dal corpo.

Rowyn si allontanò dal bacio abbastanza per afferrare il vestito e tirarlo via dal suo corpo, lasciandola solo con la sua biancheria intima mentre Peter si sporse in avanti e baciò più volte la valle tra i suoi seni. Rowyn si morse il labbro e gli tenne la testa mentre si muoveva per baciarle i seni.

"Ti ho mai detto quanto amo la lingerie moderna?" Peter espirò mentre assaporava la sensazione della pelle calda in cima ai suoi seni contro la sua pelle mentre quasi fuoriuscivano dal materiale nero che li tratteneva. Rowyn si limitò a ridere e allontanò la testa quel tanto che bastava per guardarlo.

Rowyn inarcò un sopracciglio. "Indosso un completo coordinato". Le mani di Peter strinsero istantaneamente la presa sulla sua vita mentre si girava in modo che Rowyn fosse ora sulla schiena e potesse osservare meglio il suo corpo. Il modo in cui Peter si appoggiò allo schienale e osservò il materiale nero contro la sua pelle abbronzata le fece battere il cuore.

"Mio Dio," le sue mani percorsero le sue cosce e poi le strinsero i fianchi. "Come diavolo fai ad essere reale?" Prima che Rowyn potesse inventare un'osservazione irriverente, Peter attaccò le labbra all'interno della sua coscia facendosi strada.

Il respiro di Rowyn rimase completamente instabile mentre baciava la pelle appena sopra la sua biancheria intima. Peter ridacchiò contro la sua pelle calda mentre lottava per respirare normalmente e le strappava le mutande dal corpo. "Peter!"

Peter la guardò strizzando l'occhio mentre si gettava il tessuto strappato sopra la spalla. "Te ne comprerò di nuovi." E prima che Rowyn potesse protestare, la sua bocca era su di lei e il suo nome le sfuggì di bocca in un forte gemito.

Peter le teneva le gambe sopra le spalle mentre lei tremava a ogni movimento della sua lingua. Il sapore di lei sulla sua lingua iniziò a sembrare una droga mentre lui si spingeva ancora di più contro di lei. Un gemito affannoso le uscì dalla gola mentre lui spingeva un dito dentro di lei.

"Porca miseria-" La sua schiena si inarcò mentre lui si muoveva dentro e fuori a un ritmo costante. "Peter, per favore-ho bisogno di te-"

Peter scosse la testa contro di lei e staccò appena la bocca da lei. "Non ho intenzione di metterci 5 minuti come la caverna...ti voglio assaporare questa volta." La sua bocca era di nuovo su di lei, ma questa volta più forte. Gli occhi di Rowyn rotearono di nuovo nella sua testa e le sue mani lo spinsero ancora di più dentro di lei. Peter lo prese come un segno per muoversi più velocemente e più forte contro di lei. Le sue dita dei piedi cominciarono ad arricciarsi.

"Peter-" Il suono acuto che risuonò lo fece allontanare da lei - il che non era un compito facile per lui - e baciarle il petto. "Che diavolo-"

"Non ancora..." sussurrò Peter contro di lei mentre allungava le mani indietro e le slacciava il reggiseno, gettandolo dietro la spalla proprio come le sue mutande strappate. "Voglio che tu finisca con me... dentro di te." Questo era sufficiente perché Rowyn soffrisse più di quanto non soffrisse già. Peter le teneva le gambe divaricate quando mostrava segni di volerle strofinare insieme per alleviare il dolore. Le sue dita sfiorarono il bocciolo dei suoi seni.

Con uno sbuffo di frustrazione, Rowyn si alzò a sedere e si tirò i lacci dei pantaloni neri. "Ansiosa, vero?" Peter ridacchiò alla velocità con cui lei veniva tirata per i lacci e loro che gli tiravano giù i pantaloni.

"Stai zitto." Rowyn rise un po' e Peter sorrise prima di liberarsi completamente dei pantaloni. Rowyn si sdraiò sul letto mentre lo faceva e sorrise a suo marito. "Bel tatuaggio... forse dovrei farne uno." Ha scherzato.

Peter scosse la testa con un sorriso mentre strisciava di nuovo sul letto e sul suo corpo. "Stupida."

"Un idiota non è tecnicamente un pene di balena?" Peter si staccò dal suo collo e le lanciò uno sguardo strano. "Che cosa?"Peter rise sopra di lei. "È stata la cosa più strana e poco sexy che avresti potuto dire."

Rowyn si strinse nelle spalle e gli agganciò le mani intorno al collo. "Ho completamente rovinato l'atmosfera?"

Peter le sorrise e si chinò per catturare la sua bocca con la sua. Rowyn canticchiò allegramente contro la sua bocca e attirò il suo corpo contro il suo. La sua pelle calda premuta contro la sua era una sensazione che non si era mai resa conto di quanto le mancasse. "No, non l'hai fatto." le disse Peter strofinandosi di nuovo su di lei. Le cosce di Rowyn tremavano a causa del diniego che le aveva dato pochi istanti prima.

"Per favore, non trattenerti, Peter." Rowyn espirò mentre i suoi denti le graffiavano il collo.

Peter si tirò indietro e posizionò le braccia ai lati della sua testa. "Vuoi che sia di nuovo duro con te?"

"Stavo bene nella caverna, per favore." gli disse Rowyn con gli occhi socchiusi.

Peter catturò ancora una volta la sua bocca e poi lo spinse dentro con un solo movimento. Il respiro di Rowyn si fermò e lei aprì la bocca contro la sua dando a Peter l'occasione perfetta per premere la sua lingua contro la sua.

Obbedendo alla sua richiesta, Peter non le diede la possibilità di adattarsi a lui prima che spingesse forte. I gemiti di Rowyn furono interrotti da altri gemiti mentre lo attirava più vicino a sé. Le dita di lei premevano contro la sua schiena mentre lui si muoveva più velocemente sopra di lei.

"Rowyn-" Gemette mentre lei si stringeva intorno a lui accidentalmente. Le sue mani trovarono presto la testiera sopra di lei e la usò per colpirla più forte. Rowyn riusciva a malapena a pensare mentre si muoveva dentro di lei. Aveva ricordato tutti i modi per farla gemere, ogni tocco che faceva aveva dietro di sé dei pensieri. Sapeva esattamente cosa stava facendo quando si trattava del suo corpo.

"Cazzo-" Rowyn urlò con un gemito e gli agganciò le gambe intorno alla vita. Peter ricadde su di lei e le sue mani le presero le guance. "Ti amo-" Gemette di nuovo e Peter schiacciò la bocca contro la sua.

Ma il bacio non è durato a lungo. Ben presto, la coppia, che continuava a toccarsi divenne un pasticcio ansimante. Le mani di Peter si spostarono verso il basso scorrendo lungo la pelle di lei sotto la coscia. Ogni tocco la faceva tremare.

Rowyn era certa che sarebbe morta per il piacere se non fosse già morta. "Cazzo-" La bocca di Peter si abbassò per catturare il bocciolo dei suoi seni tra i denti e tirò. Rowyn gli tenne i capelli e gemette. Dopo aver lasciato la presa sui suoi seni, Peter fece girare Rowyn sopra e sul suo stomaco. Le sue mani afferrarono uno dei cuscini sul letto e lo misero sotto i suoi fianchi. Rowyn rimase senza fiato alla nuova angolazione. L'avevano fatto molte volte prima nell'Età dell'Oro, ma lei aveva dimenticato quanto fosse intenso.

Peter si chinò in avanti per afferrare di nuovo la testiera e avvicinarsi a lei con più forza. "Per favore, non fermarti-oh Dio-" Rowyn ansimò contro le lenzuola bianche del letto.

Peter ridacchiò. "Non ero-oh-non avevo intenzione di farlo." Le sue mani le afferrarono i fianchi così forte che Rowyn avrebbe trasalito se fosse stato per il costante piacere nel suo petto che lo attenuava. Rowyn gemette mentre la colpiva più forte e poi le mordeva la spalla. "Ci sono ti prego, Peter."

"Dai, piccola-" Si mosse più forte mentre inseguiva la propria liberazione e la spingeva oltre il limite. L'intero corpo di Rowyn tremò mentre si scontrava con uno degli orgasmi più intensi che avesse mai sperimentato.

Peter grugnì mentre lei si stringeva e si muoveva più forte mentre incontrava il suo orgasmo. Peter ha continuato a muoversi attraverso le scosse di assestamento di Rowyn fino a quando finalmente si è tirato fuori e ha lasciato la stretta sui suoi fianchi.

"Buon Dio, Pete." Rowyn ridacchiò contro le lenzuola mentre Peter si muoveva per pulire se stesso e lei prima di cadere nel letto accanto a lei. Peter aprì le braccia per e lei si sciolse all'istante nel suo petto e gli permise di tenerla stretta. "Mi ero persa questo." Espirò in un immenso conforto mentre praticamente si modellava sulla sua pelle calda.

Peter rise leggermente seguito da Rowyn mentre Peter tracciava la punta delle dita su e giù per il suo tatuaggio. "Non hai idea-oh!" Peter si mosse per afferrare qualcosa dal comodino e poi la tirò di nuovo tra le braccia. "Credo che questo sia tuo."

Rowyn soffocò un sussulto alla vista luccicante della sua fede nuziale. "Come l'hai trovata?" Aveva perso l'anello durante la seconda battaglia di Beruna, ma non se ne accorse nemmeno fino a quella notte al castello Telmarino.

"Ho i miei modi... posso?" Chiese mentre posizionava l'anello al suo dito. Rowyn sorrise e annuì. "Ora sei bloccata con me per sempre."

Rowyn sorrise e fece scorrere il pollice sull'anello ovale inciso con stelle e una singola fiamma accanto a molti diamanti. "Non mi dispiace." E poi Rowyn si mosse per sedersi sopra di lui e prenderlo di nuovo.

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