TRACCE DI NOI - C&M

By Keid94

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OS Di Mattia e di Christian tra passato e futuro. Buona lettura! Immagine di copertina di sondinart_ su Insta... More

Nuovo inizio
Il passo
Gelosia 1/2
Gelosia 2/2
Rivelazioni
Compleanni
Mi manchi
Foglio rosa
Ti voglio
In vino veritas
Solo io
Sempre amore
Stile
Casa
Prove
Genitorialità
Chiamate
Questione di camerette
Di cavalieri e principi 1/2
Di cavalieri e principi 2/2
Cime tempestose
Annivarsario 1/2
Nuovi membri
Lenzuola celesti
Ora ti bacio
Crescere 1/2
Crescere 2/2
Quarantena
Yin e Yang
Foto
Neve
Dimmi di sì 1/2
Dimmi di sì 2/2
Natale 1/2
Natale 2/2
Like
Di corti e matrimoni 1/2
Di corti e matrimoni 2/2
Tempo libero
Primo giorno di scuola
La storia di un re
Giro in macchina
Ti amo sempre
Mezzanotte
Ruoli
Insicurezza
Succo Ace
Mi piace
Il mio regalo sei tu
Troppo breve
Poesia
Isole e tramonti
Boicottaggio
Messaggi
Io e te 1/2
Io e te 2/2
Amici mai
San chi?
Luna Park
Fuori porta
Si rinuncia
Mancanze
Ciò che è mio
La gelosia non ha tempo
Dopo tutto
Tango 1/2
Tango 2/2
Addio al celibato 1/2
Addio al celibato 2/2
E poi...(1/2)
E poi...(2/2)
Scherzi del destino
Sì 1/2
La storia della mela
Sì 2/2
Pensavo
Aspettare

Anniversario 2/2

861 43 16
By Keid94

" non avevi detto che saresti partito domani?" Chiese Anna vedendolo sveglio all' alba.

"No,ho fatto un casino. Mi sono dimenticato che oggi è il nostro primo anniversario" sospirò giocando con quello che aveva nella tazza. Ci aveva provato a mangiare, ma non ne aveva voglia.

"Come hai fatto a dimenticarlo?"

"Non me lo chiedere, una serie di cose. Poi mettici pure che non sono mai stato per così tanto tempo con una persona...con lui mi sento come se stessi scoprendo tutto e sbaglio."

"Ti perdonerà, Mattia ti ama. Se sai che però ci tiene cerca di stare più attento a certe cose, lui è diverso da te. Tu ami in silenzio più di quanto pensi; a volte può sembrare non ti importi e poi in camera hai un collage con tutte foto vostre. Sei un po' una contraddizione, amore mio." Gli accarezzò la testa cercando di rincuorarlo. Conosceva bene Christian e sapeva anche che questo suo modo di amare derivava da un passato particolare e non sempre facile anche con gli amici.

Christian poggiò la testa sul ventre della madre come quando era piccolo e si lasciò accarezzare.

" Eppure con lui mi sembra di essere un libro aperto. Mi sono lasciato andare talmente tanto che forse ho paura ..." Gli si strozzò il fiato in gola.

"Guarda che sentirsi vulnerabile in amore non significa essere deboli."

"Ieri quando ho pensato mi volesse lasciare mi sono sentito morire dentro. Una sensazione bruttissima che non...non lo so." Scosse la testa per scacciare il pensiero.

"Ti ha già perdonato,lo so."

"Sì, ma...lui è troppo buono con me. Non è giusto."

La madre sorrise perché il senso di protezione che il figlio aveva sviluppato per Mattia superava qualsiasi cosa, anche se stesso. Era uno dei lati più belli del suo  carattere e lo apprezzava.

"Lo avresti perdonato pure tu. Vi perdonate a vicenda sempre...non essere troppo duro con te stesso."

"Lui si meriterebbe un ragazzo più come lui."

"Fai sceglierne a Mattia cosa vuole."

"Mi voglio impegnare per meritarmelo. Forse ho dato troppo per scontato che mi avrebbe amato sempre e comunque in generale."

"Sei più saggio di molti adulti." Disse Anna fiera della persona che stava diventando il figlio.

Con questa convinzione Christian prese l'aereo e poi si diresse a Gallipoli.
Non si aspettava di trovare Mattia alla stazione ma era esattamente dove avrebbe voluto trovarlo.
Gli andò incontro come sempre e questa fu la dimostrazione del fatto che lo avesse perdonato. Chi non lo aveva fatto era lui.

"Ciao." Gli sorrise contento di averlo lì.
Nonostante tutto, la reazione avuta la sera prima aveva dimostrato quando ci tenesse a lui. Per questo motivo era andato alla stazione a prenderlo ed era felice di averlo lì nonostante le premesse.
Non si vedevano da tre settimane e gli era mancato tanto, quindi non si era limitato nel corrergli incontro.

"Ciao" lo strinse forte Christian ispirando il suo profumo, quasi come se volesse farne scorta per sempre.

"Sono contento che sei qui." Gli sorrise felice.

"Anche io, tanto. Mi dispiace per..."

"Chri, ti ho perdonato. Ora andiamo che ho una sorpresa. "

Nonostante tutto Mattia aveva pensato a cosa fare insieme quel giorno. Christian Avrebbe preferito essere preso a pugni.
Non glielo disse per non rovinare il suo entusiasmo, ma cercò di indossare il suo migliore sorriso.

Non gli disse di che cosa si trattava finché non si ritrovarono al porto davanti ad una sfilza di barche a vela.

"Quella è la nostra per oggi." Indicò una di quelle in fila.

"Davvero?" Lo guardò stupito senza saper dire altro. Era un suo desiderio da tanto tempo e non pensava se lo sarebbe ricordato.

"Certo. Mi avevi detto che ti sarebbe piaciuto e quindi...dai vieni"

"Si, da morire. Non vedo l'ora." Rispose entusiasta seguendo il biondo che gli stava facendo strada.

Era una barca bellissima e aveva sempre visto con invidia chi ci girava. A bordo c'era già lo skipper che li aspettava e in poco più di venti minuti erano già con le vele innalzate.
La giornata era stupenda ed il mare era il paradiso. Si buttarono in acqua cercando di fare tuffi il più articolati possibile.

"Sono più bravo io, tu sembri un sacco di patate" rise Mattia schizzando acqua su Christian che dovette ammettere la sua inferiorità.

"Tu ti sei allenato. Non vale!" Cercò di giustificarsi ma comunque non riuscì a sopperire alla carenza.

Il giro fu magnifico e videro il tramonto più bello mai visto. Erano loro due e a Christian sembrava di avere in mano l'oro: Mattia era sereno ed era bello da stare male illuminato dalla luce calda del tramonto.
Eppure qualcosa non lo faceva stare sereno; il senso di colpa per quanto successo se lo era portato dietro e non sapeva come lavarlo via. Gli stava regalando una giornata perfetta, nonostante si fosse dimenticato una cosa così importante per lui e ci fossero delle cose che avrebbe dovuto cambiare nel suo rapporto.

Mattia lo scrutò notando un cambiamento nella sua espressione e gli si mise sulle gambe poggiando la testa sul suo petto.

"Se vuoi io ti ascolto."

E Christian si disse che non era possibile essere umanamente migliore di quel ragazzo. Non voleva appesantirlo, quindi non gli disse quello che gli passava per la testa.

"Voglio portarti in un posto che ho visto una volta quando sono venuto qui per battiti live. Ancora non stavamo insieme eppure ti giuro che ho pensato devo portarci Mattia." Raccontò e Mattia si girò per lasciargli un bacio sulla guancia.

"Dove sta questo posto?"

"Non lo so, mentre ti fai la doccia lo cerco e ti ci porto. Mi ricordo di averti proprio immaginato seduto ad uno di quei tavoli bianchi sotto ad un gazebo con una camicia di lino appena aperta ed una bandana legata al collo. Abbronzato e bello come mai."

"È una cosa molto dolce."

"Mai come quella che mi hai regalato tu oggi. Grazie." Se lo strinse al petto forte e poggiò la testa sulla sua spalla per vedere il sole che piano piano tramontava rendendo il mare rosso come il fuoco.
Sembrava di essere circondati da un incendio.

"Prego. Sono felice che ti sia piaciuto."

"Tu al contrario mio ricordi quello che ti dico." Osservò amaramente

"Era questo quello che ti turbava prima? Alcune volte ti assenti e non capisco perché...vorrei vederti felice oggi"

"Matti forse tu non ti rendi conto ma sei troppo buono con me." Prese un respiro per cercare di mantenere il filo. "Io mi sono dimenticato del nostro anniversario e tu mi hai regalato questo giro in barca... cioè...non...."

E non ce la stava facendo ancora una volta. Sentiva gli occhi carichi di lacrime; non si era mai sentito così fragile come quando si trattava del ragazzo che aveva davanti a lui. 
Si vergognava a piangere nuovamente ed in generale odiava farlo in presenza di altri. Abbassò subito lo sguardo quando sentì il calore sul viso.

"Non ti trattenere" Lo rassicurò Mattia che nel mentre aveva cambiato posizione per mettersi davanti a lui. Gli prese il viso tra le mani e gli asciugò le lacrime che erano cadute. "Non voglio che ti vergogni di me. Io piango per tutto."

"Ok, ce la faccio." Sospirò per poi continuare. "Ieri mi sono proprio reso conto che non era solo l'anniversario ma tutte le volte che non sono stato come sarei dovuto essere con te. Nessuno è perfetto, non lo sei tu come non lo sono io, ma tu con me cerchi sempre di esserlo e farmi sentire amato io..."

"Christian tu non sei me." Finì Mattia per lui. " E io non voglio che  lo sia. Mi sono solo reso conto che ho bisogno a volte che tu mi dica di più che ti manco, che mi ami e che ti ricordi il nostro anniversario. Magari a te sembreranno solo parole, e forse lo sono anche perché ciò che conta sono i fatti, ma io gli dò un peso. Soprattutto perché spesso siamo lontani e io posso appigliarmi solo a quelle."

" Sono fortunato." Disse semplicemente Christian perché era l' unica cosa che riusciva a pensare.

"Anche io lo sono. Tu non sai quanto bene mi fai e mi hai fatto; ti sceglierei fra mille Stefanelli...sempre." mise la fronte sulla sua nella speranza di fargli arrivare l'amore e la vicinanza.

" Anche orso?" Rise Il moro.

" Anche orso." Sorrise contagiato e gli baciò gli occhi resi miele dalla luce tramonto.  " Ora andiamo perché voglio vedere il posto di cui mi stavi parlando prima! Anche io voglio pensare a quanto sono fortunato ad avere un ragazzo così bello." Mattia si avvicinò a lui per poterlo baciare e gli passò le mani tra i ricci stringendoli possessivo.

"Ogni desidero è un ordine, mio principe." Sospirò sulle sue labbra e lo guardò innamorato perso.

Era veramente il suo principe
Se non lo avesse conosciuto, sicuramente avrebbe descritto la sua metà esattamente così, e non solo fisicamente: Mattia era un principe dentro.

"Tu sei il mio Patroclo, allora."*

"O il tuo cavaliere senza paura."**

"Entrambi allora." Rise dandogli baci ovunque sul viso.

"Però prima di tutto sei il mio fidanzato, che amo come esattamente un anno fa." Gli strinse forte una mano e se la portò sulle labbra per baciarne il palmo.
"E che voglio avere vicino ogni anno allo stesso modo. Se tu vuoi, io oggi mi impegno ad esserci."

Mattia annuì emozionato incapace di dire altro; i suoi occhi riflettevano tutto l'amore che un uomo è capace di provare ed era una risposta . Lo baciò come aveva fatto un anno prima quando si erano ritrovati scoprendosi sotto un'altra luce.

La promessa era quella di ritrovarsi sempre...nonostante tutto.

"Eravamo come dei all'alba del mondo e la nostra felicità era così abbagliante che non potevamo vedere altro che noi."*


* Riferimento alla Canzone di Achille

**Lo ammetto, qui ho pensato ai Mattia e Christian del passato. Un attimo autoreferenziale io.🤣

Spazio autrice

Spero che vi piaccia questa seconda parte!❤️ Come sempre... grazie!

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