Spazio autrice: Quest' immagina è molto simile a quella precedente ma non del tutto, visto che stavolta la protagonista, cioè voi, starà con Kol.
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Mi appoggio sanguinante e ferita al muro dei Mikealson e vedo un ragazzo di colore corrermi incontro reggendomi in piedi.
"Chiama Kol" gli dico non sapendo il suo nome, lui annuisce e inizia a chiamarlo a squarciagola fino a che tutta la famiglia esce sul balcone, tutti guardano confusi la scena ma appena Kol mi vede spalanca gli occhi e corre giù immediatamente.
"y/n" urla mentre corre verso di me.
L'uomo mi lascia andare, io crollo atterra incapace sia emotivamente che fisicamente di stare in piedi, ma Kol mi prende al volo e delle lacrime scendono dal mio viso.
"L'hanno presa, hanno preso Rebekah" sussurro con le lacrime agli occhi. Lui spalanca gli occhi e mi abbraccia più forte che può mentre una ragazza bionda ci guarda confuso.
"Ma io sono qui" sussurra lei più a se stessa che a noi.
"È evidente che non sta parlando di te sorella" le risponde un biondino scuotendo il capo alla stupidità della sorella.
Kol mi tira su e mi da il suo sangue per guarire e a quel punto riesco ad alzarmi senza cadere pericolosamente atterra. Fa cenno a tutti di seguirci e entriamo in un salotto, mi fa accomodare di fianco a lui e tutti lo guardano in attesa che parli, sapendo quant'è difficile per lui questo argomento gli prendo la mano e la stringo leggermente in segno di conforto.
"Io sono y/n Mikealson" dico sospirando leggendo la confusione nei loro occhi.
"Ma noi non abbiamo altri fratelli e nessuno di noi ha avuto figli a parte Klaus ma Hope è qui" dice confusa Freya. Kol sbuffa alzando gli occhi al cielo e io ridacchio.
"È mia moglie" Guardo attentamente la reazione di tutti ma riesco a leggere solo shock.
Elijah tossisce confuso e Hayley ridacchia nel vederlo così scomposto rispetto al solito.
"Auguri?" dice più come una domanda. Io ridacchio e mi affretto a spiegare sapendo che Kol non lo farà.
"Ci conosciamo da sempre in realtà io e Kol, ma non vi ho mai incontrato perché un giorno siete scappati e non abbiamo avuto modo di presentarci. Quando poco dopo essere scappato da voi mi ha ritrovato e ci siamo innamorati. Mene sono dovuta andare per proteggere nostra figlia-" Rebekah mi blocca.
"Figlia?" chiede confusa.
Io sospiro "È nata quando eravamo ancora umani, io e Kol eravamo piccoli ma la volevano però quando è lui è stato trasformato in vampiro mi sono fatta trasformare. Ho iniettato alla piccola poca verbena per non ucciderla ma abbastanza da non essere uccisa dai propri genitori -indico me e Kol- abbiamo trasformato nostra figlia in un vampiro all'età di 18 anni ma sembra molto più piccola, qualche tempo fa quando è tornata Dalia ho avuto paura che la prendesse così siamo scappati ma Esther ha contattato Kol e per evitare che ci trovasse io e Rebekah, mia figlia non te -ridacchio- siamo scappate. Ieri sera l'hanno rapita non so ne come ne perché "
"E quindi il nostro Kol è riuscito a tenervi nascoste, mi meraviglio, sono fiero di te" gli dice Klaus, vedo la commozione nei suoi occhi ma sorride e basta.
"E perché ha il mio nome?" chiede Rebekah curiosa.
"Quando è nata Kol e voi eravate già vampiri, lui è l'unico che è riuscito ad avere figli, a parte il miracolo di Klaus e mi raccontava sempre di quanto tu ne volessi uno così gliel'ho proposto e abbiamo deciso di chiamarla così"gli dico sorridendo. Lei si alza e si butta addosso a noi e tutti scoppiano a ridere compresi noi.
"Bene andiamo a prendere nostra nipote" Si alza Klaus con il suo fare teatrale.
"Non vedo l'ora di conoscerla" dice Reb con occhi sognanti.